Personaggi: Dean Winchester
Prompt: #6 “Canti di Natale”
Parole: 220 (double drabble)
Note: riferimenti ad alcolismo; angst
Canto di Natale per un uomo in ginocchio
C’era un gruppo di persone raccolte intorno all’abete proprio fuori dalla sua finestra, stavano cantando una stupida canzone natalizia a voce terribilmente alta, come se volessero farsi sentire dalla stella che stava in punta.
Dean restava inginocchiato davanti alla tazza del water, bianca come la sua faccia, ma continuava a stringere la bottiglia di whiskey come se la sua vita dipendesse da quello.
John era in Florida, gli aveva mandato un messaggio (“merry xmas dean”) ma non l’aveva nemmeno aperto.
Sammy? Chissà. Non aveva più una famiglia da cui tornare durante le vacanze e Dean sperava solo che la biondina con cui l’aveva visto durante la sua ultima visita riuscisse a farglielo dimenticare.
Prese un altro sorso di liquore ma l’angolazione era così tremendamente sbagliata che metà si rovesciò sul pavimento. Poco importava, tanto era gratis.
La donna alla cassa aveva rifiutato i suoi soldi: «Nessuno dovrebbe ubriacarsi la Vigilia di Natale ragazzo… Ma questo dovrebbe scaldarti». Un sorriso affettuoso per sviare l’attenzione della pietà nei suoi occhi.
«Spero ti piaccia, è un’ottima marca». Dean si era limitato ad annuire piegando gli angoli della bocca verso l’alto.
Non l’aveva detto alla donna, e non lo avrebbe mai e poi mai ammesso, ma la verità era che il whiskey non gli era mai piaciuto. Non prima che Sam lo abbandonasse almeno.