06/03/2009
6 recensioniFinalmente te lo chiedi.
Finalmente ti poni quella domanda a cui hai cercato di scappare per molto, troppo tempo.
Perchè.
Una semplice parola.
Eppure ha la forza di creare il caos dentro di te.
Ha la capacità spaventosa di aprirti gli occhi. Finalmente.
E lo sai.. eccome se lo sai, che in questo modo ti scotti.
Senti già il tuo corpo bruciare.
Chiudi gli occhi, ma lei non c'è.
Quella voce. Non c'è più.
Non la senti, non è più dentro di te.
Ti senti vuota, persa.
Riapri gli occhi, incontrando nuovamente quella luce accecante dell'ultimo sole che vedrai nella tua vita.
Perchè lo sai, Sakura. Tu stai per morire.
Quell'ombra che ora ti sovrasta, la conosci. Sai a chi appartiene.
E hai paura.
La vita fuori di te.. non è la vita che sognavi, non è la vita che hai costruito pazientemente nei tuoi pensieri.
Semplicemente, Sakura...
La vita non è una favola.
COMA DA FAVOLE
DO YOU STILL BELIEVE IN FAIRY TALES?
E così che il sogno -o forse l'incubo- era cominciato.
Con una semplice storia, una favola ad essere corretti. Una favola che seguiva i canoni classici. Una bella principessa, con il suo vestito rosso, dopo avventure, grandi imprese, combattimenti, trova finalmente il suo principe azzurro. E il finale, è sempre e solo quello:
"...e vissero tutti felici e contenti."
Nessuna storia può piacere di più ad una piccola bambina, seduta sulle gambe della madre mentre con sguardo rapito è attenta alle parole dolci e affascinanti che si perdono nell'aria.
Dopotutto, una favola non ha mai fatto del male.
Ma ben presto, Sakura, che giorno dopo giorno diventavi sempre più grande,ti vennero raccontate altre storie.
Non riguardavano più principi, dame, mondi fantastici.
No, erano totalmente differenti.
Avevano origine dal mondo che stavi imparando a conoscere. Dalla vita reale.
Alcune storie nascevano così. Da una dolce illusione.
Un'illusione che voleva sconfiggere il tempo e gli ostacoli che si creano con il semplice vivere.
Illusioni... come dire per sempre.
Altre invece nascevano dal dolore, come quello della perdita, e dalla speranza.
Erano il frutto di lacrime e di cuori infranti, di sorrisi rassicuranti e perchè no, di amore.
E Sakura, tu crescevi. E ascoltavi rapita sempre nuove storie.
Storie che viaggiavano silenziose sul confine che separa la verità e la menzogna.
Storie che registravi e di cui ricordavi -e ricordi ancora- ogni minimo particolare.
Storie che in te prendevano nuova vita.
Diventavano vere e proprie favole.
Favole in cui un attimo diventava per sempre, dove una promessa si trasformava in futuro.
Crescevano nella tua mente e come un veleno se ne impossessavano, attaccando ogni cosa, anche la tua stessa anima.
E la tua vita, cara Sakura, aveva senso solo quando ti rifugiavi nel tuo nuovo mondo, dove la vita è facile, dove non esiste il dolore. Dove gli occhi non piangono stille salate, dove i sorrisi sono l'unica fonte di luce. Dove ti senti finalmente libera e felice. Dove il male e lo sporco della tua vita non può attaccarti.
Dove puoi rimanere bambina per sempre.
Dove anche lui, piccola e stanca Sakura, dove anche lui è accanto a voi.
Ma tu sai che questo posto è pericoloso.
Ed è per questo che cerchi di fuggire da te stessa, cerchi di non fissarti negli occhi, specchi dell'anima.
Che cosa vedresti, Sakura? Cosa incontreresti dietro quel verde una volta così brillante, ora solo opaco e spento?
Vuoto.
E tu non vuoi vederlo, non vuoi affrontare la verità. Lo sai Sakura...
Sai che queste favole, uccidono.
Sono come veleno, uccidono la ragione.
Sono come castelli di carta... basta un niente per farli crollare a terra.
Basta un semplice contatto con il mondo che hai dimenticato, che hai imparato a seguire, certo, ma anche ad ignorare. Perchè per te non conta più nulla se non te stessa.
Basta semplicemente scontrarsi con la realtà per cadere dal tuo volo.
La realtà a cui nonostante la tua voglia incessante di sfuggirle, ne fai parte.
La realtà...
Dove il rosso, non è il colore dell'abito che indossa la bella dama.
DO YOU STILL BELIEVE IN FAIRY TALES?
"Mamma, mamma!! Raccontami una storia!!"
"Certo, piccola mia.."
"Certo, piccola mia.."
E così che il sogno -o forse l'incubo- era cominciato.
Con una semplice storia, una favola ad essere corretti. Una favola che seguiva i canoni classici. Una bella principessa, con il suo vestito rosso, dopo avventure, grandi imprese, combattimenti, trova finalmente il suo principe azzurro. E il finale, è sempre e solo quello:
"...e vissero tutti felici e contenti."
Nessuna storia può piacere di più ad una piccola bambina, seduta sulle gambe della madre mentre con sguardo rapito è attenta alle parole dolci e affascinanti che si perdono nell'aria.
Dopotutto, una favola non ha mai fatto del male.
Ma ben presto, Sakura, che giorno dopo giorno diventavi sempre più grande,ti vennero raccontate altre storie.
Non riguardavano più principi, dame, mondi fantastici.
No, erano totalmente differenti.
Avevano origine dal mondo che stavi imparando a conoscere. Dalla vita reale.
"Team 7: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha."
Alcune storie nascevano così. Da una dolce illusione.
Un'illusione che voleva sconfiggere il tempo e gli ostacoli che si creano con il semplice vivere.
Illusioni... come dire per sempre.
"Porterò indietro Sasuke, Sakura. Questa è una promessa."
Altre invece nascevano dal dolore, come quello della perdita, e dalla speranza.
Erano il frutto di lacrime e di cuori infranti, di sorrisi rassicuranti e perchè no, di amore.
E Sakura, tu crescevi. E ascoltavi rapita sempre nuove storie.
Storie che viaggiavano silenziose sul confine che separa la verità e la menzogna.
Storie che registravi e di cui ricordavi -e ricordi ancora- ogni minimo particolare.
Storie che in te prendevano nuova vita.
Diventavano vere e proprie favole.
Favole in cui un attimo diventava per sempre, dove una promessa si trasformava in futuro.
Crescevano nella tua mente e come un veleno se ne impossessavano, attaccando ogni cosa, anche la tua stessa anima.
E la tua vita, cara Sakura, aveva senso solo quando ti rifugiavi nel tuo nuovo mondo, dove la vita è facile, dove non esiste il dolore. Dove gli occhi non piangono stille salate, dove i sorrisi sono l'unica fonte di luce. Dove ti senti finalmente libera e felice. Dove il male e lo sporco della tua vita non può attaccarti.
Dove puoi rimanere bambina per sempre.
Dove anche lui, piccola e stanca Sakura, dove anche lui è accanto a voi.
"Favole uguali a un trapezista in volo senza reti.."
Ma tu sai che questo posto è pericoloso.
Ed è per questo che cerchi di fuggire da te stessa, cerchi di non fissarti negli occhi, specchi dell'anima.
Che cosa vedresti, Sakura? Cosa incontreresti dietro quel verde una volta così brillante, ora solo opaco e spento?
Vuoto.
E tu non vuoi vederlo, non vuoi affrontare la verità. Lo sai Sakura...
Sai che queste favole, uccidono.
Sono come veleno, uccidono la ragione.
Sono come castelli di carta... basta un niente per farli crollare a terra.
Basta un semplice contatto con il mondo che hai dimenticato, che hai imparato a seguire, certo, ma anche ad ignorare. Perchè per te non conta più nulla se non te stessa.
Basta semplicemente scontrarsi con la realtà per cadere dal tuo volo.
La realtà a cui nonostante la tua voglia incessante di sfuggirle, ne fai parte.
La realtà...
Dove il rosso, non è il colore dell'abito che indossa la bella dama.
E' il colore del sangue che imbratta le tue mani e il tuo corpo.
Dove azzurro, non è il principe dei tuoi sogni..
Dove il principe non si china a baciarti e non ti tende la mano..
Dove non c'è nessun felici e contenti.
Solo l'inesorabile e triste...
Dove azzurro, non è il principe dei tuoi sogni..
E' il colore degli occhi del compagno steso inerte accanto a te.
Dove il principe non si china a baciarti e non ti tende la mano..
E' il prince che avvicina la spada al tuo volto.
Dove non c'è nessun felici e contenti.
Solo l'inesorabile e triste...
Fine
"E adesso?
Credi ancora alle favole, Sakura?"
Credi ancora alle favole, Sakura?"
Bene.
Anzi, male starete pensando.
Sinceramente, non so spiegarmi da dove sia nata questa fic. O forse si.
Sto passando un periodo che amo definire "grigio", perchè delineato da luce e ombre, e tendo quindi a vedere tutto sotto una luce malinconica e molto.. angst..
Non vorrei mai leggere un finale come quello descritto. Non vorrei mai vedere Sakura e Naruto uccisi da lui, Sasuke. Ma per qualche strana ragione mi sono immaginata una scena del genere.
E se a tutto questo aggiungiamo la canzone delle Porno Riviste, da cui ho preso il titolo e la frase in grassetto, oltre che l'ispirazione, bene ecco questa.. cosa. Non so nemmeno come definirla. XD
Ho preso Sakura come musa ispiratrice, perchè non solo è uno dei miei personaggi preferiti, ma anche perchè ascoltando la canzone (non so quante volte, ultimamente ascolto solo quella) mi è venuta in mente subito lei..... Sakura, una bambina cresciuta tra le favole, fino a cadere in coma da favole. Io l'ho vista così.... U.U
Spero che possa piacere a chiunque la leggerà... e che non li deprima troppo! ç.ç
Un bacio a tutto il popolo di EFP....
Vostra Nomiemi in cerca di se stessa...
Anzi, male starete pensando.
Sinceramente, non so spiegarmi da dove sia nata questa fic. O forse si.
Sto passando un periodo che amo definire "grigio", perchè delineato da luce e ombre, e tendo quindi a vedere tutto sotto una luce malinconica e molto.. angst..
Non vorrei mai leggere un finale come quello descritto. Non vorrei mai vedere Sakura e Naruto uccisi da lui, Sasuke. Ma per qualche strana ragione mi sono immaginata una scena del genere.
E se a tutto questo aggiungiamo la canzone delle Porno Riviste, da cui ho preso il titolo e la frase in grassetto, oltre che l'ispirazione, bene ecco questa.. cosa. Non so nemmeno come definirla. XD
Ho preso Sakura come musa ispiratrice, perchè non solo è uno dei miei personaggi preferiti, ma anche perchè ascoltando la canzone (non so quante volte, ultimamente ascolto solo quella) mi è venuta in mente subito lei..... Sakura, una bambina cresciuta tra le favole, fino a cadere in coma da favole. Io l'ho vista così.... U.U
Spero che possa piacere a chiunque la leggerà... e che non li deprima troppo! ç.ç
Un bacio a tutto il popolo di EFP....
Vostra Nomiemi in cerca di se stessa...