Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: genbufan_    16/12/2015    0 recensioni
Io ci provo! Nel terzo capitolo di DB New Wave, concentro l'attenzione su Silverado, il pianeta da cui proviene uno dei principali protagonisti della saga, per raccontarne le origini e l'"attualità".
E' una fase intermedia, più incentrata sulla riflessione che sull'azione, in cui non ci sono praticamente riferimenti al DB "canonico"....
Spero che chi ha apprezzato il resto delle mie storie lo faccia anche con questo momento di approfondimento!
Genere: Science-fiction, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
- Questa storia fa parte della serie 'Dragon Ball New Wave'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il giorno dopo, in tarda mattinata, la stella di quel sistema stava brillando come sempre intensamente e l’atmosfera era pregna di un caldo torrido e malsano.

Alla spicciolata, ciascuno dei vari partecipanti stava inziando a tornare a casa, o si preparava a farlo. Fu in quel momento che Jokh intercettò Tilka, mentre usciva dall'albergo in cui aveva soggiornato, borse alla mano.

<< Allora, bellissima! Non mi hai ancora salutato. >> le disse, cercando di stemperare la sottile tensione che avvertiva nell'aria.

Vedendo che non funzionava, provò a stuzzicarla ulteriormente: << Mi parlerai, prima o poi? Dopotutto sono mesi che non ci vediamo di persona. >>

<< Sei proprio un idiota, Jokh! >> esordì lei, spiazzandolo.

<< Non capisci? >> continuò << Era te che avrei dovuto affrontare, nel primo vero scontro in pubblico della mia vita! Perché non hai partecipato alla competizione? >>

Felice che lei finalmente gli rivolgesse la parola, ma anche dispiaciuto per averla delusa, il giovane silveradiano balbettò: << Era questo, allora? >>

<< Tilka, non sai quanto anche io avrei voluto combattere con te egli altri, ma ero stato ingaggiato per una missione ufficiale, per conto del Presidente! Non potevo rifiutare… >>

<< Te ne sei sempre fregato di queste cose! Raccontane un'altra... >> protestò la ragazza a muso duro.

Jokh sbuffò acconsentendo, scompigliandosi i capelli: << È vero, non me n'è mai importato niente… >>

<< Però questo era il prezzo da pagare perché mio padre mi permettesse di creare una squadra tutta mia! Hai capito? Tutta mia! >> disse Jokh, sorridendo entusiasta.

Tilka rimase stupita per un attimo: << Vuoi già ripartire per lo spazio? >>

Poi riprese, dopo avere metabolizzato la cosa: << Non starai bruciando le tappe? Dovresti allenarti ancora un bel po’ prima di affrontare un lavoro di questo tipo da solo. >> continuò.

Questa volta fu il ragazzo a sbottare: << Allora su questo pianeta nessuno capisce! Prima di tutto, non sono affatto da solo, ho appena formato un team eccezionale. E poi voglio spiegarti cosa ho capito negli ultimi tempi. >>

<< E’ vero: la maggior parte di noi silveradiani è dotata di una forza eccezionale, tanto che ogni scontro tra di noi può portare un disastro. Come i maestri e gli anziani continuano a raccontarci, un tempo abbiamo persino rischiato di autodistruggerci, portando via il luogo in cui viviamo, quando abbiamo scatenato quell’immensa guerra mondiale. >>

<< L’ossessione di quel ricordo, e tutte queste paure, ci impediscono di volgere lo sguardo verso l’universo! >>

<< Siamo convinti di non avere avversari alla nostra altezza, ma la verità è che basta uscire dall'atmosfera di Silverado per scoprire quanto questo pianeta è piccolo, quanto il nostro modo di pensare è piccolo! Viaggiare è l'unico modo che ho per scoprire davvero fin dove posso spingermi nel superare i miei limiti! >> concluse, guardando la ragazza.

<< Tilka, perché non vieni con me anche tu? >> le propose infine, prendendola nuovamente in contropiede.

La ragazza lo osservò per alcuni momenti che parvero interminabili, poi rispose triste: << Non posso! Tu sai che il mio sogno è diventare la Maestra del Culto della Volpe. L’unico modo per farlo è continuare ad allenarmi al Tempio e superare gli esami. >>

<< Lo vedi? Abbiamo entrambi i nostri sogni, anche se ci portano in direzioni diverse. >> sentenziò Jokh, osservandola.

Improvvisamente, Tilka tentò di colpirlo con un pugno, che venne prontamente parato.

<< Quando sarai tornato, ci scontreremo di nuovo, e allora te ne darò tante che ti dimenticherai persino come ti chiami! >>

Era chiaro che le loro vite stavano prendendo strade diverse: lui sorrise abbassandole il braccio, poi la baciò su una guancia.

Avevano la capacità di tornare verso il Tempio del Culto della Volpe, dove Tilka risiedeva, in pochi minuti, se non addirittura secondi: ne approfittarono invece per fare una lunga passeggiata e chiacchierare ancora riguardo al futuro.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: genbufan_