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Autore: angyblu    16/12/2015    2 recensioni
Domenico e Luc amici tra cui medici, i più stronzi dell'ospedale insieme al loro amico Gabriel.
Domenico e Luc si scontreranno con due ragazze, che cambieranno per sempre la loro vita.
Mary ed Emilia sono pronte a sconvolgere le vite dei due ragazzi.
Tra amore, dolori e misteri riusciranno i nostri personaggi a raggiungere la felicità?
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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POV MARY

"Matteo domani pomeriggio è previsto il mio parto cesareo, giurami che se mi accade qualcosa ti prenderai cura della piccola e quando Emilia si sveglierà dille che le voglio bene"

"Mary per favore non dire queste cose tu vivrai ne sono certo"

"Matteo un altra cosa, un mese fa mi hai detto ti amo e da me non hai ricevuto risposta.
Ti amo anch'io forse dentro di me lo sempre saputo ma ti vedevo solo come amico e mi sono infatuata di Luc.
Ma se dovessi scegliere sarai sempre tu la persona che sceglierei.
Quindi ti dico se domani mi risveglierò darò una possibilità a noi due.
Se Luc vorrà prendersi delle responsabilità verso sua figlia gli darò la possibilità ma per me e lui non ci sarà mai una seconda possibilità, mi ha fatto soffrire molto e in fin dei conti il mio cuore non è mai stato suo"

"Oh Mary quanto ti amo"

"Matteo perdonami se ti ho fatto aspettare tutto questo tempo"

"No perdonami tu sono sempre stato innamorato di te ma se mi fossi dichiarato prima molto probabilmente a quest'ora tu non avresti sofferto così tanto e avremmo potuto avere già una nostra famiglia"

"Abbiamo sbagliato entrambi ora pensiamo al futuro vuoi sapere come si chiamerà la piccola?"

"Dimmi tesoro"

"Hope Marie, se domani Luc sarà qui e vorrà dare il suo cognome alla bambina bene se no le darò il mio"

"Mary ascoltami se Luc non si presenterà vorrà dire che non sarà mai padre, ma lo sarò io per Hope diamole il mio e il tuo cognome sei d'accordo?"

"Sì Matteo mi fai felice ti amo"

"Anch'io amore"

 

POV CLAUDIO

"zio mi manca la mamma"

"Anche a me tesoro, però come ha detto Julian tu riprendi a camminare così quando la mamma si sveglierà sarà la più felice.
Lo sai che la zia Mary domani ti darà una cuginetta?"

"Sì me lo ha detto papà"

 

POV DOMENICO

"Luc si può sapere che fine hai fatto?"

"Sono a Torino"

"E che diamine ci fai in Italia?"

"Domenico sono io il padre della bambina di Mary"

"Che significa?"

"Abbiamo fatto sesso da ubriachi, e lei è rimasta incinta però io non me la sento di essere padre"

"Sentimi bene Luc, ti parlo da amico e no da fratello di Mary anche se in questo momento vorrei ucciderti, vai da lei e prenditi le responsabilità verso tua figlia non fare i miei errori.
Ho perso l'intera infanzia di Giada e me ne pento. Nessuno ti ha detto che devi avere una storia con Mary anche perché a quanto mi ha detto Domenico lei ci sta provando con Matteo"

"Matteo?"

"Sì, e ti dico che tu non sei innamorato di Mary provi solo attrazione per lei tu sei sempre innamorato di un unica persona quindi ti chiedo ora vai da Mary e dille che sarai un padre per sua figlia"

"Domenico ma tu sai che tua sorella..."

"Mia sorella rischia la vita? Si lo so non condivido la sua scelta di non averlo detto a me e ai miei genitori, ma il suo ginecologo è un caro amico di Gabriele e me lo ha detto. Ma sono certo che Mary vivrà però in questo momento sono in aeroporto devo starle accanto. Luc domani ti voglio vedere con me accanto a Mary. Ci vediamo"

 

POV LUC

"Luc che ci fai qui?"

"Sbaglio o domani Mary darà alla luce mia figlia?"

"Figlia?"

"Sì ho deciso di prendermi le mie responsabilità. Non sarò un marito per Mary ma sarò un padre per la bambina"

"Hope"

"Come?"

"Mary ha deciso di chiamare sua figlia Hope Marie"

"Un nome con tanti significati"

"Sì perché quella bambina è la speranza e la voglia di vivere di Mary"

"Un bellissimo nome"

"Vai da lei ora non me lo ha detto ma sono certo che ti aspetta"

"Grazie Matteo"

"Solo una cosa non farla soffrire e non far soffrire tua figlia"

"Io mi prenderò cura di mia figlia ma tu di lei. Sai Matteo io non potrò mai più amare lo fatto una volta nella vita ma quella persona ora non c'è più. Quindi con Mary hai strada libera"

"Se vivrà Luc"

"Vivrà"

 

POV CLAUDIO

"Dottore sua sorella si è svegliata"

"Veramente? non ci posso credere"

"Sì venga chiede di lei"

Arrivo nella camera di Emilia e vedo dei medici intorno a lei.

"Signore sembra che non abbia subito conseguenze, ritorneremo domani mattina per iniziare a farle camminare ancora per oggi dovrà rimanere a letto però più tardi un infermiera le porterà del cibo liquido per cominciare. Ora vi lasciamo soli nel frattempo io avviso anche il medico della figlia della signora"

"Mia figlia?"

"Sì signora gliela faremo vedere al più presto ora la lasciamo con suo fratello"

"Emilia amore mio"

"Claudio basta piangere per favore"

"Oh tesoro come sono felice quando lo sapranno Mary e Matteo scoppieranno di gioia"

"Ma quanto sono stata in coma?"

"Due mesi e qualcosa tesoro"

"Giada?"

"Sta bene piano piano sta ricominciando a camminare ma vuole sempre te"

"La mia bambina"

Vedo che comincia a piangere

"Emilia so a cosa stai pensando"

"Claudio ho paura"

"No sorellina non ne avere vedrai che Domenico non ti toglierà Giada quando sarà pronto lui ti parlerà e tu capirai"

"Io lo amo ancora"

"Lo so tesoro e lui ama ancora te fidati di me"

Ecco che entra Julian con in braccio Giada

"Mamma"

Julian avvicina Giada ad Emilia.
E si abbracciano e piangono insieme.
Julian ed io sorridiamo.
Saluto Emilia e la lascio per un po sola con Giada e Julian.
Esco dall'ospedale prendo l'auto e mi dirigo nella struttura dove sta mia nipote.

Arrivo ed entro.
"Signore lei è?"

"Claudio***, non so se il signor Domenico*** mi ha aggiunto alla lista delle persone"

"Ma si certo lei è lo zio della piccola Claire vada vada. La bambina è il con il medico. Conosce la stanza?"

"Si si grazie"

Entro nella camera di Claire e la vedo con un infermiera e un medico.
Al suo braccino ha attaccata una flebo.
Il medico la guarda e dice :"Piccolina conosci il signore?"

"Ehm si è un amico di papà"

Io mi avvicino e saluto Claire
Lei mi saluta con titubanza.
Il medico mi guarda e mi fa un cenno di assenso a quanto pare sa anche lui del problema di fidarsi di Claire.

Mi mette una mano sulla spalla e dice:"All'inizio anche con noi era diffidente. Vero Claire? Ora ci vuole bene così come noi ne vogliamo a lei"

Il medico le da un bacio sulla guancia e va via.

Prima di andarsene mi guarda e dice:"Passi da me dopo, sono il medico che ha in cura Claire"

Io annuisco e vado vicino a mia nipote.
Mi siedo accanto a lei e rimaniamo in silenzio.
Claire mi fissa solamente, ma nessuno dei due parla.
Dopo un pò è lei ad interrompere il silenzio dicendomi

"Conosci da tanto papà?"

"Sì da tanto"
Lei annuisce e dice "E conoscevi anche la mia mamma?"
Io rimango a bocca aperta.
Le accarezzo i capelli e dico "Sì la conoscevo molto bene"

"Era bella?"

"Sì era bellissima come te"

"Anche papà dice che assomiglio molto alla mamma"

Mi passa una foto e dice :"Io ero nella sua pancia in questa foto"

Guardo la foto e vedo Melissa in un parco con una grande pancia.
Sicuramente era agli ultimi mesi della gravidanza.
Sul suo volto un sorriso.
Era felice
Mi scendono delle lacrime.
Claire mette un ditino sulla guancia e mi asciuga una lacrima

"Perché piangi?"

"Perché volevo tanto bene alla tua mamma"

"Tornerai a trovarmi?"

"Sì"

Mi da un bacio sulla guancia e dice "Ciao"

Esco dalla camera di Claire e vado dal medico

Entro e dice "Prego si accomodi"

"Piacere sono il dottor Claudio***"

"Piacere sono ****, la conosco molto bene dottore conosco dei suoi successi in Francia con la sua attuale fidanzata"

"La ringrazio dottore, ma in questo periodo siamo in vacanza"

"So dell'incidente di sua sorella. Mi dispiace"

"Grazie ma oggi finalmente si è risvegliata e sono felice"

"Sono felice per lei, ora però  devo parlare di sua nipote.
Si Domenico mi ha detto che è il fratello di Melissa.
So anche che Domenico le ha detto della malattia della bambina.
Io oltre ad essere socio di questa clinica sono il medico che la segue sin da quando è arrivata qui.
A Claire vengono fatte cure sperimentali che giorni la fanno stare bene e giorni no.
Quindi io non le vieto nulla ma se lei o altre persone vi prenderete delle responsabilità verso Claire vi prego di mantenerle.
Ci tengo a quella bambina e non vorrei vederla soffrire più di quanto non stia giá soffrendo.
Sono suo medico ma quando qui non c'è Domenico si può dire che io e un altro mio collega le facciamo da padre.
Inutile dire come anche una dottoressa che avrà modo di conoscere le fá da madre.
Il mio collega sta per arrivare.
Diciamo che è la persona oltre a Domenico a cui Claire è più legata. Infatti le spiegherà altro lui"

Bussano alla porta
Ed entra un uomo potrebbe avere la mia età anche meno, ad occhio pio meno potrebbe essere alto un metro e novanta.
Robusto con dei capelli neri legati in un codino e degli occhi verdi
Sembra tutto tranne che un medico.
Incute timore.

"Buongiorno"

Lui mi guarda e senza salutarmi dice "lo zio di Claire?"

L'altro medico annuisce e dice "Carlos tranquillo gli ho già parlato"

"Bene, piacere Carlos sono il medico che ha in cura sua nipote."

"Piacere Claudio"

L'altro medico va via e mi lascia con Carlos.
Dire che mette soggezione è dire poco.

"Presumo che le abbia detto tutto giusto?"

"Emh si ho compreso"

"Bene venga con me le farò vedere quello che fa sua nipote. In questo momento dovrebbe aver finito la flebo con il medicinale sperimentale ed è in palestra ad effettuare ginnastica al braccio cui sta perdendo la funzionalità motoria. Mi segua"

Ci incamminiamo e andiamo in una stanza noto che c'è solo Claire.

"Lei le terapie le effettua singolarmente. Di solito sono io il mio collega e la dottoressa che c'è ora che la seguiamo"

Noto che come entriamo Claire si alza e si getta tra le braccia di Carlos.
Senza avere paura di lui, e noto come i lineamenti di Carlos si sono addolciti a vedere la bambina

" zio Carlos "
Lui la prende e le da un bacio dicendo

"Come sta la mia principessa oggi?"

"Sto bene ora che ci sei tu"

Noto la dottoressa ridere, si avvicina e dice:"Piacere Kaila. Sono il medico di questa mostriciattola"

"Piacere Claudio"

Carlos mi guarda e dice "lei è mia moglie Kaila"
Dire che sono senza parole è dire poco.
Kaila è il contrario di Carlos.

Claire reclama le attenzioni di Carlos e dice:"zia Kaila ha detto che oggi andiamo tutte e tre al parco. Me lo prometti zio?"

"Sì principessa si. Ora vai con
zia Kaila che tra un po arrivo"

Vanno via e io rimango di nuovo con Carlos

"Ti stai domandando perché ci chiama zii eh?"

"Effettivamente"

"Bene devi sapere che Kaila per problemi che non ti sto a dire era una prostituta conosceva Melissa tua sorella. Ti basti sapere che Kaila non è americana.
Kaila fuggi qui prima di tua sorella e Domenico.
Quando ricontrò Melissa mi obbligo a conoscere sia lei che Domenico ed ad aiutarli.
Inutile dire che da lì nacque una profonda amicizia con Domenico e si anche con Melissa.
Io e Kaila siamo i padrini di battesimo di Claire.
So tutto Claudio e so i momenti che ha passato Domenico.
Inutile dirti che Claire è una figlia per noi.
Io e Kaila non possiamo avere figli. Quindi comprendi il nostro attaccamento verso la bambina.
Inoltre voglio mettere in chiaro delle cose questa clinica è mia; il medico con cui hai parlato prima è mio fratello e socio minore delle quote della clinica. Qui effettuiamo cure sperimentali e inoltre servizio pubblico in determinati giorni.
Ma è una clinica privata per lo più per bambini con gravi patologie.
Domenico mi ha detto che sei rimasto un po perplesso nel sapere che Claire vive qui.
Ma io ora ti ho spiegato tutto quindi puoi comprendere come qui lei sta bene.
Non è un ospedale questo ma una famiglia.
E poi Claire non passa tutti i giorni qui in base a come si sente trascorre i week end in casa mia.
Qui c'è anche una scuola per bambini.
È tutto in regola.
Claudio solo una cosa, non ti posso impedire di conoscere tua nipote ma non aggiungere altra sofferenza a Claire. Lei è consapevole della sua malattia, e ha dei momenti di sconforto.
So benissimo che hai un altra nipote e che Domenico ha da poco scoperto di essere padre.
So bene che tua sorella Emilia prova odio verso la mamma di Claire.
So che Domenico parlerà di Claire ad Emilia.
Quindi ti dico parlane con tua sorella e i tuoi genitori e decidete, se nessuno di voi si vuole assumere responsabilità non tornate qui.
Anzi prego anche te di non tornare fino a quando non avete le idee chiare"

"Non puoi impedirmelo. Io ho già deciso di conoscerla"

"Ne sei sicuro?
A vedere le due facce della moneta?
A vedere la sua felicità e la sua sofferenza?"

"Sì"

"Bene quindi ti aspetto domani per lei non ci sono orari di visita quando vuoi vieni, però la mattina segue le lezioni"

Annuisco vado a salutare Claire e Kaila e vado via

   
 
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