Era mattina.il cielo era ricoperto da alcune nuvole nere.il fruscio del vento si fece sentire.Le foglie si staccavano dagli alberi e ondulavano pian piano fino a cadere al suolo.alex era messo sotto ad un albero a leggere un libro.
Alex:Ah(sospirando).
Alex chiuse il libro, lo infilò dentro lo zaino e si alzò per farsi una passeggiata.Sentiva il suo viso accarezzato dal leggero vento.Entrambe le mani di Alex erano messe nella tascia.Pensava e ripensava.Nella sua espressione facciale si capiva qualcosa che lo turbava.Ma cosa?All'improvviso vide in lontananza una sagoma correre verso di lui,ma non capiva chi fosse.Era Albert:Un ragazzo alto e magro.Gli occhi color miele,i capelli color castano chiaro.
Albert:Ti ho cercato dappertutto.
Alex:Ti avevo detto che volevo restare da solo.
Albert:La mamma mi ha detto di cercarti,è molto preoccupata.
Alex si voltò da un'altra parte.
Albert:Che cosa c'è che ti turba.A me puoi dirlo.Sono tuo fratello.
Alex:Non mi va di parlarne.
Albert:Allora vado a dire alla mamma che va tutto bene.
Alex:Aspetta(girandosi verso di lui).Te lo dirò.
Albert si avvicinò a lui.Alex sospirò.
Alex: Ti ricordi quando è morto papà la mamma ci disse che aveva avuto un incidente stradale?
AlbertSi!
Alex:Bhe,non è vero,ci ha mentito.
Albert trasalì.Non sapeva se credere a suo fratello o no.
Albert:Come fai a saperlo?
Alex:L'altro giorno vidi sul tavolo dei fogli, e li lessi.Erano delle lettere che si mandavano la mamma e la sua amica.L'amica della mamma gli scrisse come andava in famiglia.La mamma gli rispose che purtroppo papà era morto.Era stato ucciso da un mutante.
Albert:E perchè mai nostro padre sarebbe stato ucciso da un mutante?
Alex:Perchè fallì la missione che ci fu stata affidata.
Albert: e perchè nostro padre lavorava con questo mostro?
ALex:PErchè non avevamo soldi.
Albert:Con tutti i lavori che esistono perchè ha scelto questo?
Alex:Perchè nella nostra città non c'era lavoro.LUi ha lavorato in un mondo parallelo chiamato regno di Trobitus.
Albert era molto confuso.Come era stato possibile che il padre lavorava per un mutante?Come poteva essere possibile che lavorava in un mondo parallelo?E com'era possibile che entrò in questo regno?Tutte queste domande fecero confondere ancor di più Albert.All'improvviso si mise a piovigginare.
Albert:Dobbiamo ritornare a casa.
Alex:Ok
I due fratelli andarono.Ritornarono a casa.
Mamma:Finalmente siete quì.Mi ero preoocupata.Ora lavatevi le mani e mettetevi a tavola,tra cinque minuti il pranzo sarà pronto.
Alex e ALbert:Ok
Alex e Albert andarono in bagno a lavarsi le mani.Scesero giù e andarono a tavola.
La madre mette da magiare nei piatti dei fratelli.
Alex:Mamma,devo dirti una cosa riguardo papà.
Mamma:Dimmi.
Alex:Tu ci hai mentito.
Mamma:Che cosa intendi dire?
Alex:Lo sai bene.Sappiamo che papà lavorava per un mutante in un mondo parallelo e sappiamo che papà fu ucciso da lui.
La madre diventò pallida,non sapeva cosa dire.Si sedette nella sedia.
Mamma:Avete ragione.
Alex:Perchè non ce l'hai detto?Perchè ci hai mentito per tutto questo tempo?
Mamma:E' già stato difficile per me credere a questa storia,pensate voi.Volevo trovare il momento giusto per dirvelo.
Alex si alzò dalla sedia e andò al piano superiore,entrò nella sua camera e si chiuse a chiave.Andò in uno scaffale e prese un libro:erano tutte foto ricordo.Nella prima pagina si vedevanop Alex e Jeremy che giocavano con loro padre.Alex sfogliò altre pagine dove si vedeva lui e suo fratello spruzzavano l'acqua verso il padre.Una lacrima gli rigò il viso.Il ragazzo posò il libro al suo posto.All'improvviso si sentì bussare.
Jeremy:ALex,sono io.
Alex non rispose.
Jeremy:So che sei lì dentro,apri.
Alex aprì la porta e si sedette nel letto.La stessa cosa fece Jeremy.
Jeremy:Senti,so quanto sei dispiaciuto ma dobbiamo essere più forti,non ci dobbiamo abbattere.
Alex:Sembra che a te non ti importi nulla di papà.
Jeremy:TI sbagli.All'esterno sembro tranquillo, ma all'interno soffro quanto te.Cerco solo di essere più forte nell'animo e non farmi battere dalla tristezza.
Alex sospirò.
Alex:Voglio trovare questo mostro e ucciderlo.
Albert:E come farai?Lui si trova in un altro mondo completamente diverso dal nostro.
Alex:In un modo o nell'altro ci riuscirò.
All'improvviso ci fu un grande vento e si materializzò un portale.
Alex:Che cosa sta succedendo?
Albert:Non lo so.
Il vento cessò, ma il portale rimase.Alex si avvivinò pian piano al poratale.
Albert:Che stai facendo?Può essere pericoloso.
Alex non rispose ed entrò nel portale.Albert non aveva altra scelta:entrò pure lui.Si trovarono in un altro luogo.Sembra che le parole di ALex fecero aprire un portale.Davanti a loro c'era un sentiero dove non sapevano vove li portasse.Alex e Albert videro qualcuno avvicinarsi a loro.
Jack:Vi siete persi?
Alex:Si!
Jack:Da dove venite.
Alex:Da un altro mondo.Ma noi dove ci troviamo?
Jack:Vi trovate nel regno di Trobitus.
I due ragazzi non potevano crederci.L'uomo guardò Alex e ALbert che erano sbalorditi.
Jack:Cosa vi succede?
Albert:Questò è il regno dove fu ucciso nostro padre.
Jack:COme si chiamava vostro padre?
Alex:si chiamava Andred.
L'espressione dell'uomo si fece triste.
Alex:Perchè è improvisamente?
Jack:Conoscevo vostro padre.Era un brav'uomo.
Albert:Ci dica di più.
E' meglio andare a casa mia.Si sta facendo sera.questi sentieri sono pericolosi.
Anche se si conoscevano a malapena i due ragazi sapevano di potersi fidare di lui.L'uomo li guidò verso casa sua:Era un cottage.I tre entrarono.
Jack:Ancora non mi sono presentato:mi chiamo Jack,e voi?
ALbert:Io sono Albert e lui è mio fratello Alex.
Albert e Albert:Piacere.
Jack:il piacere è mio.
Jack tagliò delle mele.
Jack:Sto preparando un succo di mele,ne volete un pò?
Albert e Alex:SI.
Jack frullò le mele,versò il succo nei trei bicchieri e flielo diede.
Jack:Ecco a voi.
Alex e Albert:Grazie.
I tre si sedettero nelle sedie.
Jack:Allora,come mai siete venuti in questo regno?
Albert:In realtà non lo sappiamo nemmeno noi.Eravamo nella nostra camera e all'improvviso comparve un portale,noi ci entrammo e ci siamo teletrasportati quì.In fondo era nostro obiettivo arrivare fin quì.
Jack:E perchè?
Albert e Alex spiegarono tutto a Jack.
Jack:Capisco.Ma come farete a baterre un mostro del genere?
ALex:Non lo sappiamo,ma dobbiamo farcela,per nostro padre.
Jack:Allora vi serve una persona che vi impari delle tecniche,così da diventare più forti.E so dove trovarlo.