Anime & Manga > Kamigami no Asobi: Ludere Deorum
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Autore: Yuphie_96    16/12/2015    1 recensioni
Ancora una volta si torna in accademia, ancora una volta gli Dei si ritroveranno le manette.
Ci sarà chi dovrà tener sotto controllo uno dei fuochi più pericolosi di tutta Asgard e chi invece dovrà badare a due raggi di sole allegri e spensierati.
Uniti nella fortuna e sfortuna, due dei nostri Dei si ritroveranno a far compagnia a nuovi simpatici personaggi....un consiglio per tutti.
Non fatevi mai leggere le carte da Tsukito...
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Love of Gods'
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Angolo Robh: Buona sera, buona sera, buona sera, volevo solo dire una cosa oggi ovvero ringraziare di cuore _MikyCullen_ perchè continua a seguirci con entusiamo e a commentare sempre, davvero grazie mille tesoro <3

Summer:ma che bella giornata, ma che bella giornata, ma che bella giornata –canticchiando-
Flame:da quando stai insieme allo sfigato mi sembri strana…cioè più strana del solito
Summer:è tutto amore Flame –dandole un bacino-
Subito dopo si abbassò in meno di un istante per evitare il vassoio che la nordica pensò bene di lancianrgli in testa per rimediare all’ “affronto” con il quale Sunny aveva toccato la sua guancia per la ventesima volta in quella mattinata, si…quel dannato giapponese le faceva più male che bene, comunque pensò bene che erano affari suoi, se lei era contenta (e su questo non c’erano dubbi visto che dispensava bacini a gogo, tra l’altro ne aveva appena dato uno a Dee-Dee) stava bene anche lei, se fosse andata male sarebbe stata disposta comunque ad una sua probabile vendetta, visto che era assolutamente certo che Takeru rovinava tutte le cose belle che gli succedevano…anche se dubitava gliene fossero mai successe oltre a Sunny…con questo dubbio amletico, si diresse dietro la biondina dopo aver recuperato la sua colazione mentre questa saltevalla urlando ‘buongiorno’ a chi gli capitava sottomano, pure Akiza (e questo doveva essere scritto sul calendario), fino a quando non raggiunse il tavolo dove erano già seduti i cinque baccalà e, dopo aver posato il suo vassoio sul tavolo, andò a dare il bacio del buongiorno al suo tutore/sfigato/dio/fidanzato e chi ne ha più ne metta
Summer:buongiorno Takeru-san! –sfregando la guanciotta contro la sua-
Takeru:buongiorno –accarezzandole i capelli-
Kise:neh neh sorellina, al tuo fratellone glielo dai il bacino del buongiorno?
Summer:hai dormito bene stanotte?
Takeru:non fare domande così imbarazzanti!
Summer:ma una fidanzata si deve sempre prendere cura del suo fidanzato, devo sapere quando stai male per poterti tirare su al meglio
E fu in quel momento, mentre Kise se ne andava nel suo ormai familiare angolino dei cerchietti (dove tra l’altro aveva trovato una firma di Apollo), che a Takeru venne in mente un’immagine non propriamente adatta all’età di Sunny con quest’ultima protagonista…sarebbero stati anni duri per lui, se lo sentiva pensò mentre senza rispondere alla biondina se la strinse al petto arrossendo
Balder:certo che sono davvero carini da guardare
Flame:uhm
Balder:finalmente anche Takeru ha trovato un pochino di felicità
Flame:uhm
Balder:chissà se Sunny riuscirà a togliergli anche la sua sfiga perenne
Flame:uhm
Balder:Flame!
Flame:uhm?
La nordica alzò un sopracciglio, sollevando lo sguardo in direzione del suo tutore, chiedendogli che cispio volesse a quell’ora del mattino da lei, insomma non aveva ancora fatto niente, e per lei quello era un record più che raro, ora che ci rifletteva però forse era meglio darsi una mossa per mantenere alto il suo nome di figlia del dio delle malefatte ma guardando Takeru che teneva in braccio Sunny mentre facevano colazione cambiò idea, non aveva voglia di ascoltare le sue cascate del Niagara…si sarebbe sfogata dopo su Kise, durante tutto questo ragionamento si perse il discorsetto che Balder nel frattempo gli aveva appena fatto
Flame: …hai detto qualcosa?
Balder: …ti aspetto in classe
La ragazza alzò le spalle per poi tornare a smanettare con il suo cellulare regalatole da Rage qualche anno prima, facendo così sospirare esasperato il più grande che ancora si chiedeva con chi parlasse così assiduamente la sua protetta
Aomine:aaaaaaaaaaahn –sbadigliando- oggi si prospetta una giornata noiosa, non credi anche tu fantasmino?
Kuroko:chi lo sa
Aomine: ohi ohi non starai diventando troppo simile al bibliotecario?
Kuroko: …Aomine-kun
Aomine:guarda che non era un’offesa…forse
Kuroko:sei mai stato innamorato?
Aomine: …eh?!
Osiride si chiese se quel ragazzo seduto di fianco a lui fosse davvero Kuroko, il fantasmino apatico con cui ormai andava d’accordo, ma l’altro guardava con fare curioso la propria cugina che cercava di pulire la bocca al suo tutore dopo che questi si era sporcato con il caffè facendogli venire da chiedere se per caso durante la notte non avesse assunto una strana sostanza passatagli da Kise

Giunse il momento di entrare in classe e se Flame, Balder, Kuroko, Kise ed Aomine erano tranquilli, lo stesso non si poteva dire di Takeru e Sunny ed il motivo era anche abbastanza semplice: Amy la settimana scorsa aveva fissato un’interrogazione per quel giorno e, sapendo ormai che la sua preda preferita altri non era che il suo fratellino adorato a cui lei voleva tanto ma tanto bene (credeteci), sia il turchino che la bionda si erano messi sotto con lo studio e, secondo voi, avevano avuto forse un qualche genere di risultato soddisfacente? Ma ovviamente no, Sunny si era proposta anche di fare dei bigliettini simili a quelli che lei e Flame avevano fatto ormai nella lontana prima sera al dormitorio ma Takeru si era rifiutato, aveva un orgoglio lui! (Credeteci 2) E quindi il susanoo si era rimesso a studiare mentre Sunny si era messa a fare delle gru di carta colorata (quella che voleva usare per i bigliettini) che regalò poi ad Amy non appena entrarono in classe
Amy:oh grazie tesoro, tu si che mi dai soddisfazioni ogni giorno
Summer:prego professoressa –dando anche a lei un bacino sulla guancia-
Takeru:speriamo che quei regali l’abbiamo resa più clemente
Bisbigliò dal suo banco il giapponese mentre iniziava a sudare freddo, la biondina cercò di rincuorarlo, una volta tornata al banco, prendendogli la mano e stringendogliela forte ma il momento tanto atteso giunse comunque non appena anche l’ultimo studente entrò in classe e si mise al suo posto, indovinate un po’ chi fu la prima vittima? State pensando Sunny? Mario? Genoveffa? Ilaria? Mi dispiace ma avete sbagliato…quelli che hanno pensato Takeru invece hanno visto giusto eccome
Amy:forza Take, vieni un po’ alla lavagna per farmi vedere i tuoi miglioramenti –sorridendo angelica-
Takeru:strega…
Amy:hai forse detto qualcosa?!
Takeru:che arrivo subito! –alzandosi di fretta-
Summer:metticela tutta Takeru-san!
Takeru:si…e speriamo che sia una morte rapida
Amy:non contarci troppo
Ed iniziò il supplizio…
Thoth:passiamo ora al capitolo riguardante le stelle, dove sapere che…
Il dio continuò a parlare e nel mentre scrivere sulla lavagna, sicuro che tutti lo stessero seguendo con facilità visto che il suo metodo di spiegazione era uno dei migliori a suo dire e lui se ne intendeva visto che era il dio egizio della sapienza, non era mica un Takeru (smettetela di usare il mio nome come un insulto! ndTakeru), quindi non si girò nemmeno un attimo verso la sua classe, non notando così che gli unici tre che doveva stare per forza attenti se si volevano diplomare e tornare quindi ognuno a casa loro erano anche gli unici tre che non ascoltavano, a onor del vero bisogna dire che Balder ci stava provando con tutte le sue forze a seguire la parlantina dell’egizio ma quello era troppo perfino per lui, non era riuscito a farlo quando c’erano Hate e Luce che, una volta finite le lezioni, riassumevano a tutti loro il significato di quello che diceva Thoth, figuriamoci se ci riusciva ora che era lui a doverlo spiegare a Flame, approposito di quest’ultima, stava ancora digitando qualcosa sul suo cellulare, Balder la sorprendeva a volte a ridere quando alzava lo sguardo dal suo quaderno e non sapeva se preoccuparsi o meno visto che non faceva niente per nascondersi dal professore, sospirò quindi, e decise che era compito di un tutore di tutto rispetto coprire la sua protetta
Balder:Flame…ehi Flame…
Flame:che vuoi ora?
Balder:metti via il cellulare
Flame:cosa ti fa credere che obbedirò alle tue parole visto che in diciassette anni non l’ho mai fatto?
Balder: …almeno copriti con il libro
Flame:non ne ho voglia
Balder:ma se ti vede il professore
Flame:non lo farà
Thoth:cosa non farò, Laevatein? –davanti al banco della ragazza-
Era stato attirato lì da un leggero chiacchericcio che aveva sfiorato il suo udito sopraffino e non ci aveva messo molto a capire da chi proveniva, come dichiarava anche la tempia che pulsava dalla rabbia
Thoth:si può sapere cosa stai facendo invece che ascoltare la mia lezione?! –sbattendo la mano sul banco-
Balder:ecco lei-
Flame:stavo comunicando
Balder:perché proprio ora che dovresti dire una bugia dici la verità?!
Flame:perché è stato proprio il professore a dirmi di farlo
Thoth: …io avrei fatto cosa?
Flame:lei ha detto che io dovrei diplomarmi, questo è il mio traguardo, certo la scuola è importante ma che scuola sarebbe se non ci fossero comunicazioni tra gli alunni? Io stò mantenendo viva questa cosa per migliorare i miei voti ovviamente e mi sento di dire che ci stò riuscendo con successo
Concluse ritornando al suo cellulare, lasciando allibiti i due che si guardarono negli occhi.
Se vi state chiedendo cosa invece stava facendo Kuroko, ecco lui stava osservando il cuscino con sopra la foto di Sunny

Kise:Aominecchi è una tragedia, una sventura!
Aomine:non hai recuperato la materia e tua madre ha allungato i mesi in cui non puoi abbracciare tua sorella?
Kise:peggio!
Aomine:cosa?
Kise:ho perso il mio cuscinoooooooooooo! –scoppiando in lacrime-
Aomine: … -apre l’ombrello per non bagnarsi-

Ma ritorniamo per un attimo al nostro amato susanoo, ecco lui si stava trovando alla lavagna ormai da mezz’ora, non riuscendo a risolvere quella dannata espressione che la sorella gli aveva consegnato ad inizio lezione, mentre quest’ultima si guardava con scarso interesse le unghie e Sunny stava facendo di tutto per aiutare il suo tutore, arrivando perfino a dargli dei suggerimenti (del tutto sbagliati) che, comunque, non risparmiarono al dio un altro 3 da aggiungere alla sua collezione ormai diventata infinita
Amy:chissà perché mi aspettavo un esito come questo
Takeru:contento di non aver deluso le tue aspettative…
Amy:comunque forza stellina, tocca a te
Summer:arrivo
E così anche la biondina andò alla lavagna dove c’era ancora scritta l’espressione che Takeru non era riuscito a risolvere, Amy le diede il suo sgabellino (era troppo piccola per raggiungere l’inizio della lavagna) e dopo esserci salita iniziò a scrivere, si accorsero tutti che stava sbagliando alla grande e il suo tutore cercò anche di avvisarla ma Sunny continuò a scrivere tranquilla ed Amy ad osservarla con lo stesso stato d’animo, appena finito la semidea battè le mani per togliersi il residuo di gesso e si girò verso la sua professoressa preferita che stava giocando con una delle gru che le aveva regalato
Amy:bravissima come sempre, un 8 non te lo toglie proprio nessuno
Takeru: …forse la prossima volta dovrei corromperla anch’io con delle gru
Amy:ma se non riesci nemmeno a fare un castello di carte
Takeru: …

Così finirono per tutti le lezioni mattutine e si ritrovarono di nuovo in mensa ad aspettare che arrivasse il pranzo siccome Dioniso era occupato a scegliere con Kise una nuova foto di Sunny per il cuscino che avrebbe sostituito quello perduto, con somma gioia del biondo
Summer:non abbatterti Takeru-san, se vuoi t’insegno io come fare le gru di carta per Amy-san
Takeru:non credo che questo aiuti ma…grazie –pattandole la testa-
La biondina sorrise e si strinse forte al braccio del giapponese mentre questo posava il mento, ora più tranquillo, sui capelli di lei, tutto sotto lo sguardo curioso di Kuroko che continuava a fissarli da un pezzo, soprattutto sua cugina
Balder: certe volte proprio non la capisco –sedendosi accanto al fantasmino-
Flame:guarda che ti sento
Balder:ma se sei ancora incollata al telefono!
Flame:le orecchie funzionano comunque
Kuroko:Flame-chan…Balder-san…
Balder:si?
Flame:che vuoi fantasmino?
Kuroko:voi siete mai stati innamorati?
A quella domanda tutti e due arrossirono, la nordica fece addirittura cadere il cellulare per terra (ovviamente non si spaccò, era un’invenzione di Rage dopotutto u.u)
Kuroko:avete mai subito una delusione d’amore?
Arrossirono di più entrambi e come risposta, il povero fantasmino, si vide arrivare dritto dritto sulla guancia una cinquina da parte della ragazza
Flame:ma tu guarda se questo doveva iniziare a parlare di cose imbarazzanti tutte d’un botto –borbotta recuperando il cellulare-
Aomine:è da stamattina che sembra strano
Flame:e tu credi davvero che me ne importi qualcosa?
Aomine:no
Flame:quindi perché parli?
Aomine:per fare conversazione
Flame: …
Summer:beh…è carino…è…
Takeru:una schifezza –osservando quella che doveva essere una gru di carta fatta con il tovagliolo-
Summer:mannò è…artistico…piacerà anche ad Amy-san
Takeru:incrociamo le dita

Ma la reazione di Amy fu un altro 3 sul registo e, dopo questo, Take iniziò a dare testate sul banco mentre Sunny tentava di fermarlo in lacrime.
Per il resto le lezioni pomeridiane passarono in relativa tranquillità, Flame rideva parlando ancora al cellulare mentre Balder sospirava e Thoth cercava di ingoiare la sua follia omicida visto che non si voleva far fregare un’altra volta dalla nordica, Kuroko era perso nei suoi pensieri stranamente senza libro sotto mano (a Tsuki quasi venne un colpo al cuore quando lo venne a sapere), Sunny stette vicino a Takeru durante la lezione per risollevargli il morale, finendo così per fare la verifica a sorpresa di scienze insieme sotto il sorriso di Amy che infondo li trovava una coppia davvero adorabile, Kise ora aveva un nuovo cuscino che stava sbaciucchiando da più o meno mezz’ora mentre Aomine se la ronfava bellatamente sul banco.
Finite queste, il gruppetto si separò per andare ai rispettivi club, Sunny promise a Takeru di fare la brava senza di lui e sia lei che Flame preparono uno zaino di scorta, ora che non avevano più partite serie potevano dedicarsi con più impegno anche agli altri due club a cui erano iscritte ovvero musica e calcio ma non furono le uniche ad approfittare di questa cosa, infatti in palestra Aomine continuò a dormire steso su una panchina mentre Thoth era indeciso se svegliarlo o lanciarlo fuori dalla finestra con panchina al seguito con Kise che tentava di calmarlo, le due intato si stavano sistemando per andarsene quando Kuroko, improvvisamente, si avvicinò alla sua cuginetta
Kuroko:Sunny-chan, possiamo parlare un attimo sul retro?
Summer:okay, mi aspetti Flame?
Flame:uhm –mentre scriveva al cellulare-
E così la biondina seguì il cugino confusa e si sedette vicino a lui su un murettino poco distante dal retro della palestra dove non passava mai nessuno
Summer:cosa c’è Kuroko-kun? Sei strano oggi
Kuroko:veramente volevo chiederti come stai
Summer:eh?
Kuroko:è passato un po’ di tempo…però stò continuando a pensare al giorno in cui ti sei confessata a me, mi hai detto che era tutto a posto però io non ti ho mai chiesto veramente scusa…non sono bravo con i sentimenti, ho provato a chiedere come ci si sentisse ad essere innamorati o ad essere rifiutati ma non ho ricevuto una risposta soddisfacente…comunque immagino che in quest’ultima ipotesi si provi davvero tanto dolore quindi…perdonami Sunny-chan
Summer:Kuroko-kun guarda che io stò bene
Kuroko:ma-
Summer:è passato tanto tempo, certo ero davvero affezzionata a te, sei stato il mio primo amore, ma per quanto sfigato e sbadato nessuno può superare Takeru-san –arrossisce- c’era quando sono stata male, mi ha incoraggiata a modo suo e non mi ha mai lasciata da sola, come un cavaliere che salva la sua principessa dalla solitudine, sono felice di stargli accanto, mi fa ridere e mi fa stare bene, sai che mi affezziono facilmente ma…credo proprio che Takeru-san sia la mia persona speciale
Il fantasmino sorrise nel vedere la biondina con gli occhi che luccicavano
Kuroko:sai, spero proprio di trovare anch’io la mia persona speciale un giorno
Summer:sono sicura che ce la farai! –aggrappandosi sorridente al suo braccio-
Kuroko:ti accompagno al club di musica?
Summer:si grazie, però prima recuperiamo Flame che sennò va a sbattere contro un palo

Takeru:dunque dovrebbe essere…questa!
Il susanoo aprì leggermente la porta di un’aula per sbirciare dentro, curiosò un po’ ed alla fine trovò quello che cercava: Sunny che suonava dolcemente il flauto traverso con gli occhi chiusi, concentrata nella melodia che stava suonando, Takeru sorrise ed aprì un pochino di più la porta per potersi appoggiare allo stipite ed ascoltare così in tranquillità la musica della sua protetta, stava anche per chiudere gli occhi quando gli venne un infarto nel constatare che non era solo
Kuroko:cerca di essere un buon cavaliere…altrimenti non ti perdonerò
Takeru:e-eh?
Ma il greco non gli rispose, si limitò semplicemente a sorridergli per poi girarsi ed andarsene, proprio mentre ai suoi polsi le manette si sgretolarono

La sera…
Summer:senti Flame ma con chi parli da tutto il giorno?
Flame:come ho risposto a Balder per tutto il giorno, fatti gli affari tuoi
Summer:okay
Flame:brava
La biondina si mise a letto, coprendosi bene, mentre la nordica ancora digitava i tasti
Summer:senti…
Flame:si?
Summer:salutami Takao-kun
Flame: va be-!
Summer: ‘notte Flame


 
   
 
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