Flower crowns
 
Due settimane. Erano già passate due settimane da quando avevano iniziato a vivere nella casa nuova che già avevano deciso di fare ritorno in quella vecchia. O almeno per una giornata. Ebbene sì. Sole alto, uccellini che cinguettavano e tranquillità come non si sentiva da tempo. Insomma, la giornata perfetta per una passeggiata all'aperto, immersi nella natura.
È così che era iniziata quella calda giornata soleggiata. Con Juvia che insisteva tanto per tornare, anche solo per poche ore, in quel posto magico che era il villaggio in cui avevano condiviso splendidi ricordi. Il tutto era stato accompagnato dagli inutili borbottii di un Gray ancora assonnato e intenzionato a restare a letto fino a mattina inoltrata. Ma i suoi tentativi si erano rivelati vani e questo lo sapevano entrambi fin dall'inizio. Niente avrebbe fatto cambiare idea alla turchina.
Fu così che nel primo pomeriggio raggiunsero la loro meta. Si erano fermati poche ore prima in un piccolo bar nella città vicina, per poi arrivare al villaggio. La vera ragione per cui erano lì, però non era la casa in sé, ma lo splendido boschetto che la contornava.
Era lì che in uno dei tanti giorni di allenamento avevano trovato una piccola radura illuminata dai deboli raggi del sole. A quel tempo però era tutto meno accogliente vista la stagione fredda e così avevano deciso che un giorno ci sarebbero ritornati con un tempo migliore. Quella promessa era stata anche la ragione per cui Gray non aveva opposto troppa resistenza quella mattina.
Inutile dire che la radura era incantevole, baciata dai caldi raggi del sole che filtravano qua e là tra le alte e verdi fronde. Un piccolo laghetto e una distesa di fiori dai colori sgargianti a completare lo spettacolo.
-Wow! Non è bellissimo, Gray-sama? -chiese la ragazza con gli occhi che le brillavano. E Gray non poté che annuire appena a quella vista.
Juvia iniziò a correre nella radura, facendosi guidare dai caldi raggi per quella distesa immensa di fiori, e infine lasciarsi cadere tra essi.
Gray la seguì, sedendosi al suo fianco. Juvia rideva, rideva felice come non mai, osservando il cielo coperto in parte dalle fronde. Una leggera brezza contribuiva a rendere ancora più dolce l'atmosfera.
Poco dopo anche il moro si distese, beandosi di quella vista e di quella pace che poche volte ricordava. Juvia rimase in silenzio, cullata da chissà quali pensieri. Gray la osservò per qualche istante. Il volto niveo illuminato dai raggi e i fiori tra i capelli. Gli occhi luccicanti e il classico lieve rossore sulle gote. Era davvero bellissima.
Le afferrò la mano con dolcezza per sentirne il calore. Juvia si voltò a quel tocco e gli sorrise teneramente. La mano di Juvia aveva lo strano potere di rassicurarlo. Così come aveva fatto dopo la battaglia. Così come faceva dopo ogni incarico per assicurargli che stesse bene. Così come avrebbe sempre fatto.
......
Gray si stropicciò gli occhi assonnato, mettendosi a sedere. Si era addormentato? Per quanto aveva dormito?  Osservò il cielo. Il sole era ancora alto, quindi non doveva essere passata più di un'ora. Era da tanto che non avvertiva una quiete del genere che si era apposolato. Si guardò attorno, alla ricerca della compagna che non era più al suo fianco. La vide girata di spalle poco distante.
-Hey, Juvia, che stai facendo?- le chiese, avvicinandosi.
La ragazza sussultò al suono della sua voce, troppo occupata a fare quello che stava facendo. Ma che stava facendo?
La ragazza lo guardò rossa in viso -Ecco... J-Juvia...- iniziò a balbettare, agitandosi.
-... Gray-sama può aspettare ancora un po'?- gli chiese con occhi da cucciolo.
-Va bene- acconsentì lui, scuotendo le spalle. Ma cosa stava combinando?
La osservò dargli di nuovo le spalle, impegnata ad armeggiare con qualcosa.
 
Dopo una decina di minuti la sentì sospirare soddisfatta. -È pronta, Gray-sama! -esclamò la turchina, voltandosi per mostrargli ciò che aveva tra le mani. Una semplice quanto graziosa corona di fiori.
Juvia si sporse sorridente verso di lui, fino a posargliela sul capo. Intanto Gray era rimasto in silenzio, incantato dai gesti della ragazza.
-Adesso Gray-sama sembra davvero un principe!- esclamò contenta Juvia.
Gray si riscosse dai suoi pensieri a quelle parole e si portò una mano alla testa, a toccare quella bizzarra corona.
Tuttavia sentiva che c'era qualcosa che non andava...
 -Juvia - la richiamò lui, ricevendo uno sguardo incuriosito. -Un principe ha anche bisogno della sua principessa, no?- chiese, mentre Juvia annuiva. Gray prese un fiore rosso da quella distesa variopinta che li circondava e glielo posò tra i capelli. -Non sono bravo a fare corone di fiori- spiegò con un lieve rossore in viso e sguardo basso.
Juvia inevitabilmente arrossì a quel semplice quanto insolitamente dolce gesto del suo amato.
-Gray-sama...- iniziò lei, ma fu interrotta. -Hey, Juvia... -disse lui con voce improvvisamente roca, puntando il suo sguardo sicuro nei mari che erano gli occhi di lei. -...ti amo- pronunciò deciso, impossessandosi delle sue dolci labbra. Un lungo quanto passionale bacio li prese. Un bacio simile agli altri, eppure così diverso... così unico. Quando si staccarono Juvia ridacchiò divertita -E' la seconda volta che lo dici a Juvia- gli fece notare lei.
-Già. La prima volta è stata sempre al villaggio- concordò lui, ricordando la dichiarazione che le aveva fatto solo qualche settimana prima. Ancora non si capacitava di quanto tempo avesse aspettato per fargliela.
-Allora...- iniziò Juvia, riavvicinandosi pericolosamente a lui -...forse dovremmo ritornarci più spesso -concluse in tono malizioso, prima di mettersi sopra di lui e baciarlo passionalmente.
E fu così che con quella piccola dichiarazione entrambi furono consapevoli di averlo trovato. Un piccolo angolo di paradiso solo per loro. Il luogo speciale che Gray e Juvia avrebbero condiviso per il resto della loro vita.
 



 
Nda:
Ed eccoci qui con la conclusione di questa Gruvia Fluff Week. Sono davvero dispiaciuta perché questi giorni sono volati, o almeno per me, ma sono soddisfatta di questa raccolta e di tutto il fluff che spero di avervi regalato. Mi rendo conto che a volte Gray sia sembrato davvero molto OOC, ma penso che comunque Juvia lo abbia cambiato almeno un po' e che quindi si lasci un po' andare a gesti dolci quando è solo con lei.
Ad ogni modo, volevo ringraziare tutte coloro che hanno recensito questa breve raccolta e che mi hanno scaldato il cuore con i loro commenti. Ovviamente un ringraziamento va anche a coloro che l'hanno messa tra le preferite/ricordate/seguite, ma anche a chi ha solo letto.
E con questo vi saluto, ma sentirete ancora parlare di me (ammesso che sopravviva allo studio fino al 22)   ;)
Bacioni, Roby-chan