Pov Amy
Gabi abbraccia fortissimo Cream e Chao, sollevandoli da terra.
“È un piacere covoscervi!” esulta, rimettendoli a terra. La mia amica sorride e arrossisce, incantandolo con la sua bellissima e teneressima voce.
“ Oh, signor Gabriele, è un piacere anche per noi!”
“ Chao Chao!!” le fa eco il piccolo esserino blu. Tails mi sta fasciando un ginocchio sbucciato,mentre mi rimprovera per il mio scatto emotivo.
“ Insomma, so che Sonic non è di certo un santo, ma non avresti dovuto reagire così, fuggendo via in quel bosco” dice, finendo il suo lavoro e accarezzandomi una guancia.
Tails è sempre stato un mio caro amico, sin da quando Sonic mi ha salvata. Non vuole mai che mi accada niente di male, e si preoccupa sempre della mia sicurezza, sia mentale che fisica.
“ Scusami, Tails. Ero... sono ancora sconvolta da quello che mi ha detto” rispondo, alzandomi malamente. Ho addosso solo un accappatoio di Chris, che mi sta largo, ma almeno è comodo.
La doccia appena fatta mi ha calmato, e la pelle è tornata a profumare come prima. Ella è stata così gentile da andarmi a cercare il mio shampoo e bagnoschiuma preferiti, quelli alla fragola e frutti di bosco. Il mio vestito rosso con l'orlo bianco è distrutto, ma niente che non posso rammendare con ago e filo, e tanta pazienza.
“ La cena è pronta!” grida Ella dalla cucina. Gabi si alza subito, con lo sguardo affamatissimo.
“ Sento odore di tacchino? E patate?”
Rido. In effetti anch'io ho fame. Ma non posso di certo andare a tavola vestita solo di un accappatoio.
Mi alzo e guardo i miei amici. Cream e Chao adorano Gabi, che da quando è arrivato non fa che coccolare entrambi. Tails ci ha parlato per qualche istante di cose tipicamente da maschi, e dopo la doccia, pure lui sottovoce mi ha riferito che non è male.
Silver lo ha aiutato a trovare qualcosa di pulito e ha affermato che avrebbe diviso la sua camera con lui. Blaze invece mi è stata accanto, poi ha detto che doveva uscire per prendermi qualcosa.
Non so cosa, forse abiti. Spero di sì.
Neanche la avessi evocata con il pensiero, Blaze è di ritorno, con un pacchetto sottobraccio. La sua bellezza mi colpisce nel profondo, così elegante e sofisticata, e allo stesso tempo sembra irraggiungibile. In realtà è una gatta molto alla mano ed ha una super cotta per Silver. Che lui ricambia a modo suo. Aah, i maschi.
“ Ella, io e Amy arriviamo subito!” grida la mia amica, e mi prende per mano, trascinandomi verso le camere da letto. Rivolgo un'occhiata di scuse a Gabi e mi faccio condurre.
Arrivate in camera nostra, Blaze chiude la porta e mi porge il pacchetto.
“ Sono andata a fare spese, al negozio qua vicino, e ti ho portato alcuni abiti. Ho visto il tuo abito che è praticamente a pezzi” dice, battendo le mani,
“ Oh, grazie! Ma non dovevi!” la ringrazio, con i cuori al posto degli occhi e scarto il suo regalo.
Pantaloncini, gonne, magliette, abitini e tante scarpe!
“ Oddio, ti adoro!” la abbraccio e la bacio sulla guancia. Prendo un paio di pantaloncini neri con due catene color oro ed una maglietta stretta al seno ed ampia ai fianchi. Mi lascia la pancia scoperta e invece di prendere le nuove scarpe, rimetto i miei soliti stivali, ora lucidati.
Vado in bagno a cambiarmi e quando ne esco mi sento un po' intimidita. Insomma mi sono sempre sentita bene con il mio abitino rosso, e cambiare look anche solo temporaneamente mi destabilizza. Ma basta l'occhiata sorpresa di Blaze per risollevarmi il morale.
“ Dio,mio, ragazza, che bel corpicino!” sospira melodrammatica, “sono terrbilmente invidiosa”
“ Tu di me? Ma se sei tu la reginetta dell'eleganza!”
Ci mettiamo a ridere come due adolescenti, e, bisbigliando torniamo in cucina.
Pov Sonic
Entro in casa in tempo per la cena. Ho sentito urlare Ella dal tetto, e il profumino che esce dalla finestra non è male, anzi ho una fame! Apro la porta e mi trovo davanti Sedere-da-cammello che da una pacca alla spalla di Silver, mentre Tails ride accanto a loro.
“ Salve” dico, acido. Tails alza lo sguardo e il suo sorriso scompare.
“ Hey!” saluta, avvicinandosi. “Silver mi ha detto che è stato avvistato uno Smeraldo del Caos. Ho chiesto al signor Tanaka al posto e mi ha detto che è molto lontano, e dovremo usare per forza l'aereo. Dovremo andare oltremare”
La notizia mi eccita parecchio ma allo stesso tempo mi disgusta. Sorvolare... il mare? Di bene in meglio.
“ Perfetto. E quando partiamo?” chiedo. Alla conversazione si unisce anche Chuck.
“ Credo che anche il dottor Eggman lo sappia. Contiamo sul fatto che lo avete messo fuori gioco da pochissimo e quindi bisogna partire al più presto. Domani mattina” spiega, mostrandomi la cartina e l'area di ricerca cerchiata di rosso.
“ Bene” annuisco “andremo io, Tails e Chris, se vuole essere dei nostri”
Chris, sentendosi tirato in causa, alza la testa. “Domani non posso, purtroppo ho già saltato troppe verifiche e domani ne ho una molto importante” dice, sconsolato. La sua espressione mortificata mi fa sorridere.
“ Non importa, ci andremo solo io e Tails” rispondo, sollevando il pollice. Chris sorride.
“Io e Blaze andremo vicino alla base di Eggman, per tenerlo sotto controllo e per avvertirvi se decide di partire anche lui” interloquisce Silver, sulla soglia della cucina.
Annuisco, ringraziandolo.
“ Posso andare con voi domani? Vorrei dare una mano” interviene Faccia-da-Sorcio, in direzione di Silver. Il mio amico lo guarda per un istante con i suoi occhi chiarissimi.
“ Se ti senti bene, perché no?” risponde, sorridendo enigmatico. Il riccio grigio pantegana annusice grato e guarda alle mie spalle. Il suo sguardo rimane inchiodato e spalanca leggermente la bocca.
Cosa diamine fa? Dovremmo entrare tutti in cucina prima che Ella gridi di nuovo....
“ Voglio venire anch'io, Tails” dice una voce famigliare alle mie spalle.
Tails esita e anche lui ha l'espressione da pesce lesso di quell'altro. Addirittura è... arrossito!
“ Amy, sei troppo debole per...” inizio a parlare, girandomi verso di lei.
E mi blocco.
Sento il sangue scorrermi più veloce sulle guance, e le gambe mi tremano. Senza volerlo la mia bocca si spalanca e le mie braccia cadono.
Amy si è sbarazzata del suo solito vestitino e indossa pantaloncini striminziti, maglietta attillata sul... seno... e i soliti stivali.
Sono consapevole di essere rosso come un pomodoro, ma non posso impedirlo. Amy è una visione. Molto sensuale, tra l'altro.
Oddio, Sonic! Riprenditi, che diamine!
Amy riprende a parlare guardando Tails “Domani vengo con voi, che lo vogliate o no. Non voglio stare ad aspettare in casa!” strilla, mettendosi le mani ai fianchi. “I posti non mancano di certo sul Tornado X”
“Non è questo il punto!” ribatto e mi metto davanti a Tails, così guarda me.
Ma quello che vedo nel suo sguardo mi fa esitare. Dolore, rammarico, vergogna e determinazione.
La solita scintilla che vedevo negli occhi di Amy Rose è scomparsa. E io la rivoglio indietro.
“ E allora qual'è, Sonic?” ribatte lei, cambiando posa e guardandomi priva di espressione.
Cosa le sta succedendo? Non posso lasciarla in questo stato. E poi devo scusarmi e parlarle delle brutte cose che le ho detto.
“ Sono solo... preoccupato. Stai male, e hai bisogno di riposo” ribatto, ma debolmente. So già che verrà perché è una tipa dannatamente tosta. E quanto mi piace quando mi fronteggia con quello sguardo arrabbiato e assassino.
“ Sto benissimo, e non dovrebbe fregartene visto che la colpa dei miei malanni se tu!”
Ecco un dannato pugno nello stomaco. Non voglio che stia male a causa mia.
“Ragazzi, la cena si sta raffreddando!” Interviene Ella entrando nel salottino. Nota subito il silenzio pesante, e rivolge un'occhiata interrogativa a Chris. Il ragazzino, per fortuna interviene.
“Andiamo a mangiare, su. Scommetto che Gabi è impaziente!” dice, con tono scherzoso. Il diretto interessato si batte le mani sulla pancia due volte e dice con voce ironica “Gabe cibo. Gabe vuole cibo!”
Tutti scoppiano a ridere, tranne me. Persino Amy guarda il riccio con un scintillio affettuoso.
E allora mi irrito. “Puoi venire Amy” le dico, e con uno scatto di velocità le sono davanti.
“ E vorrei anche... parlarti. Domani” aggiungo sussurrando imbarazzato.
Il suo sguardo incontra il mio e ci fissiamo per qualche secondo.
“ Va bene” dice. E mi supera, prendendo a braccietto Testa-da-furetto.
Sono pronto a seppellire un cadavere. E per una volta non sto parlando di Eggman.