Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: pam932    17/12/2015    0 recensioni
ero tornato. ero stato davvero uno stupido a pensare di poter rimanere lontano da lei, nemmeno se questo avrebbe significato tenerla al sicuro.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: New Moon
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

I giorni passavano lenti e Bella stava sempre peggio. Charlie, che si era concesso qualche speranza con l’arrivo di Jacob, non sapeva come comportarsi con lei.

La guardava e si sentiva impotente. Come me.

Io non ne potevo più.Guardarla soffrire in quel modo mi uccideva.

Alice continuava a spingermi verso di lei.

“Non è solo per te che lo dico Edward! Guardala! si sta ammazzando! Tu devi fare qualcosa”

mi diceva. Ma cosa? Tornare da lei come se niente fosse?

Ogni volta che lei provava ad aprire l’argomento reagivo come un’adolescente rabbioso che non sa affrontare i problemi. Andavo via.

Un pomeriggio, dopo l’ennesima discussione con Alice, lei andò a caccia per sbollire la rabbia, diceva.

Io seguì Bella fino a casa mia.

Passava lì gran parte del suo tempo. Camminava per la casa, sfiorando quello che avevamo lasciato, quando eravamo andati via in fretta e furia.

Io me ne stavo appollaiato su un albero ad ascoltare il suono più bello del mondo. il suo cuore.

perciò mi sentii confuso quando la sentii parlare. non era arrivato nessuno, era ancora sola,

con chi stava parlando? forse al cellulare?

mi avvicinai alla finestra. era sola. mi sembrava strana. aveva gli occhi lucidi e la pelle del viso arrossata.

“sola…”ripeteva in un sussurro.

poi dalle labbra le sfuggì una risatina. sembrava isterica.

“Era questo quello che volevi no?” disse “Bhè adesso guardami” aggiunse ridendo.

uno strano senso di inquietudine si impadronì di me.

la vidi uscire sotto la pioggia e anzichè correre per non bagnarsi, come faceva sempre dato che odiava la pioggia, rimase ferma,con il viso volto verso il cielo, lasciando che la pioggia la inzuppasse.

poi tornò al pick up e partì.

uno fruscio di vento mi avvertì dell’arrivo di Alice. Mi girai verso di lei e vidi la sua espressione velata di paura.

“cosa Alice?” gli chiesi spaventato.

nella sua mente le immagini di Bella che schiantava contro un albero. la sua auto ridotta a macerie.

“NO” urlai ma era troppo tardi. il silenzio si riempì di un rumore metallico assordante.

mi precipitai da Bella con Alice al mio seguito.

quando arrivammo lì mi bloccai. l’odore del suo sangue era forte nell’aria, il che mi fece pensare al peggio ma poi sentii il suo cuore.

prima che potessi cominciare a muovermi Alice era già da lei.

“Edward!!” mi chiamava “Sbrigati”

smisi di respirare e mi avvicinai. Insieme riuscimmo ad estrarla dall’auto, o meglio quello che ne rimaneva, senza provocare ulteriori danni.

“Bella? Bella mi senti? Ti prego non mollare!”dicevo preso dal panico.

“Sta bene,andiamo”disse Alice.

mi girai verso di lei e la inchiodai con uno sguardo. dove voleva che andassi? non potevo lasciarla.

“dai Edward non possiamo rimanere qui e lo sai. i soccorsi stanno arrivando saranno qui tra 3 minuti”

sospirai e lasciai la mano di Bella. le baciai dolcemente la fronte. “ti amo” le sussurrai.

“Edward” sospirò lei. quando parlò mi resi conto che era ubriaca.

 

Alice era silenziosa e cercava in tutti i modi nascondermi i suoi pensieri.La cosa mi irritava. C’era qualcosa che io non sapevo?

Sapevo che me ne avrebbe parlato quando se la sarebbe sentita.

Al momento volevo solo sapere come stava Bella. Decisi di andare in ospedale e restare in ascolto.

“Edward?”mi fermò Alice

“si?”

“Stai andando in ospedale?” mi chiede.

“si”

“ci sarà anche Jacob” mi dice semplicemente.

“COSA?” scatto  “lui non deve avvicinarsi a lei, non può!”

Alice si stringe nelle spalle come a dire e io che c’entro?

senza aspettare ulteriormente mi precipito al pronto soccorso. la macchina di Charlie è già lì.

è furioso. i medici gli hanno appena comunicato che Bella sta bene ma che il tasso alcolemico nel suo sangue era troppo alto.

poi vedo Jacob arrivare con la sua auto. Quando scende si guarda intorno annusando l’aria e lo sento sussurrare “stupida sanguisuga”. poi entra.

“Charlie!” lo chiama non appena lo vede.

“Jacob” lo saluta freddamente. “che ci fai tu qui?”

“ho saputo dell’incidente di Bella. Come sta?”

“perchè? adesso ti importa di come sta mia figlia?” Charlie sta quasi urlando.

Jacob incassa il colpo poi però Charlie si rende conto di essere stato ingiusto.

“scusami jake, non ce l’ho con te. sono così arrabbiato. Bella era urbiaca!”

Jacob chiude gli occhi. lo immaginavo pensò.

“posso vederla?” gli chiese speranzoso.

io dal canto mio speravo gli dicesse di no.

“Certo, dovrebbe essere sveglia” jacob annuisce e si reca nella camera dove Bella sta riposando.

“Ciao” le dice.

Bella lo guarda diffidente prima di salutarlo con un cenno della testa.

“Cosa vuoi jake? lasciami in pace”

jacob si avvicina al letto ignorando quello che gli aveva appena detto.

“mi avevi promesso di smettere” le dice con voce severa.

“e tu avevi promesso di non lasciarmi” risponde accusandolo e alzando la voce.

“lo so Bella. mi dispiace. e’...complicato”

“non stare lì ad arrovellarti il cervello Jake. hai detto che non vuoi più essere mio amico quindi la tua presenza qui non ha molto senso non credi? quindi se non ti dispiace vorrei riposare. sai dov’è la porta.”

detto questo Bella si porta le lenzuola fin sopra le orecchie escludendolo del tutto.

jacob rimane qualche altro secondo a guardarla e poi esce sconfitto.

quando Charlie gli si avvicina lui scuote la testa “non ha voluto parlarmi” dice prima che lui possa fargli qualche domanda.

Charlie annuisce e gli da una pacca sulla spalla prima di allontanarsi.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: pam932