Nymphadora
<< Vieni qua. >> Remus si sedette sul morbido letto a due piazze e tese le braccia verso la giovane strega in piedi davanti a lui << Hai le occhiaie. >> aggiunse guardandola preoccupato.
<< Sì, so di avere un aspetto orribile. >> sospirò Tonks passandosi una mano fra i capelli di un anonimo castano << Sembro una Banshee. >> si sedette sulle gambe dell’uomo lasciando che lui le circondasse la vita con le braccia.
<< Non esagerare, sei solo un po’ stanca Nymphadora. >>
<< Non chiamarmi così in questi momenti. >> i capelli assunsero una leggera sfumatura rossastra per poi tornare castani.
<< Ssh, buona. >> Remus premette le labbra contro il collo della giovane << Rilassati. >>
<< Come vuoi che mi rilassi se tu mi chiam- mmh. >> amava quelle attenzioni da parte di Remus, e lui lo sapeva << Continua. >>
Le labbra dell’uomo si piegarono in un sorriso contro la pelle calda della strega mentre continuava a baciarle il collo << Il tuo è un nome bellissimo, Dora. >>
<< Non è vero, lo dici solo per tenermi buona. >> si lamentò lei accoccolandosi fra le braccia dell’uomo in cerca di calore. Grimmauld Place diventava davvero fredda durante l’inverno.
<< ‘Nympha’ è una parola latina, le ninfe erano delle fate che abitavano vicino ai corsi d’acqua. La parola ‘dora’, invece, viene dal greco, è il plurale di ‘doron’ e significa doni. >> spiegò lui.
<< Bè, infondo come significato non è poi tanto male. >> concesse dopo averci pensato un po’.
<< Visto? Ora ti conviene metterti sotto le coperte e riposare un po’. >>
<< Remus, andiamo, ho venticinque anni. >>
<< E sei stanca. >>
<< Ma sto bene qui. >>
<< ‘Qui’ dove? >>
<< Fra le tue braccia. >>
Note: dopo aver cercato su internet l’origine del nome ‘Nymphadora’, dato che la Rowling ha studiato greco antico e latino, ho pensato che magari potesse aver usato queste due lingue per inventare anche il nome di Tonks, ed è venuta fuori questa flash.