Libri > Harry Potter
Segui la storia  |      
Autore: _BlackAngel_    19/12/2015    0 recensioni
SEQUEL DE "il cavaliere nero e la dama d'argento", è preferibile che venga letta prima quella.
Hermione -nipote di Ton Riddle- è morta, lasciando a Draco solo un pezzo di anima custodita in un diario. Draco deve trovare il modo di farla uscire e di far funzionare il loro matrimonio, oppure verrà ucciso dal Signore Oscuro.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blaise Zabini | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il ritorno della dama.

 

Draco Malfoy era sempre stato un ragazzo poco estroverso, aveva la mala abitudine di tenersi tutto dentro. D'altronde, sua madre glielo aveva sempre detto che non sarebbe servito a molto, se non a nulla. Ma che dire, non aveva mai avuto nessuno con cui parlare di ciò che sentiva.

E si trovava lì, in quello studio dove hermione era stata poche volte.

Pensava spesso a lei, a come non avevano avuto il tempo di vivere un presente migliore.

Non aveva mai cercato la compagnia di un'altra donna, preso com'era dal lavoro che il Signore Oscuro gli aveva affidato, chiedendogli di addestrare piccoli bambini di sei anni alla guerra.

Non c'era nessuno con cui fare la guerra; Potter era morto, ma restavano piccoli gruppi di ribelli che credevano di poterlo rivendicare. Come quella poverina di Ginny Weasley. Certo, da quel punto di vista si era vendicato, ma gli era sempre rimasto l'amaro in bocca di essere stato a un passo dalla felicità e non averla potuta acciuffare.

Gli mancava Hermione, era questa la nuda e cruda verità. Una verità triste, angosciosa, maladettamente vera, di cui non poteva farci niente. E' così, non c'è un modo per cambiare le cose. Gli mancava Hermione per litigarci, s'intende.

Ecco, questo era il momento in cui entrava nella solitudine peggio che mai.

Ma aveva deciso, era arrivato il momento di entrare in quella camera da letto in cui da quando era morta non aveva più messo piede. Era arrivato il momento di pensare ad altro. Era arrivato il momento, per lui, di essere felice.

Si alzò in due secondi come se gli avessero dato la scossa, e si chiuse la porta alle spalle.

- Pinky!- urlò all'elfa, che appariva in quel momento a testa bassa.

- Sì, padron Draco?- chiese. Era visibilmente spaventata. Draco, dal canto suo, non aveva la minima intenzione di farle del male, quanto, piuttosto, si divertiva a incutere terrore a chiunque gli si parasse davanti.

- Non farmi chiamare prima di cena. Sto andando a dimenticare.- disse, come se l'elfa avesse potuto realmente capire che intendesse.

Salì le scale in un moto di stizza. Dannata donna, ci scommetteva il suo biondo che s'era uccisa per farlo stare male! Più che farlo stare male, si trattava di sensi di colpa.

La stanza era esattamente come l'aveva lasciata. Certo, forse c'era qualche granello di polvere in più. Malgrado la diligenza degli elfi domestici, aveva ripetutamente detto loro che la stanza della padrona non sarebbe mai dovuta essere toccata. Dopo che lei se n'era andata, lui aveva fatto riporre le cose cui lei teneva di più in un baule. Tutto, incluso un diario che aveva trovato sullo scrittoio quando lei si era tolta la vita. Non aveva mai avuto il coraggio di leggerlo, preso come saprebbe stato dai sensi di colpa. Ma lei non c'era, se n'era andata e lui non avrebbe avuto nessuna motivazione per sentirsi in colpa.

Decide quindi di aprire il baule, tirando fuori per primo il diario.

Cadde un biglietto.

 

Ginny, dovrai uccidere Draco Lucius Malfoy, Tom Orvoloson Riddle. Non preoccuparti di quella puttana della Granger, ops, della Malfoy. Ho lanciato una maledizione: dopo due giorni che avrai ucciso quei due coglioni, lei morirà, dilaniata dalle Cruciatus. Ti voglio bene, presto staremo insieme per sempre, io, tu, mamma, e Fred. E tra un paio di mesi anche il piccolo Potter. Ti voglio bene. Ron...

 

Era questo quindi quello che pensavano quei due bastardi? Certo, in missione si erano dovuti scontrare con un gruppo di ribelli che avevano tentato di ucciderlo, ma non credeva mica che fosse stato quell'imbranato di Ronald Weasley a organizzarlo. Lui non era quello innamorato della Granger?

Mentono tutti, tsé.

Cambiò pagina.

 

Caro Malfoy,

non pensare che sappia cosa scriverti, perché non ho -onestamente- idea di cosa dirti. Quand'è che lo leggerai? Tra un anno? Tra due? Mai? Ti dimenticherai di questi tre giorni in cui siamo stati marito e moglie?

Voglio che tu sappia che non è tutto perduto. C'è ancora tempo per fare quello che non abbiamo avuto tempo di progettare. Te lo giuro, avremo tempo per tutto.

Vedi... ho lasciato un pezzo della mia anima in questo diario. Si chiama horcrux. E' esattamente uguale a quello che ha fatto mio zio. Devi solo tirarmi fuori di qui. Non ho idea di come si faccia, ma ricorda che se vorrai, io sarò qui. Devi solo trovare il modo per farmi tornare.

Oh, non abbiamo mica finito con le notizie. Avrei voluto dirtelo in un altro modo e magari da viva... Sono incinta. Cioè, lo ero. Non so se tornando in vita il bambino vivrà con me.

Lo so, ci sono troppi poche risposte e molti, troppi, se e punti interrogativi.

Sai esattamente perché l'ho fatto, non essere rancoroso. Spero di vederti presto, H.G.M.

 

Oh, questa faccenda adesso aveva davvero dell'assurdo. Non avrebbe dovuto portare rancore? Non avrebbe dovuto? Oh, ma insomma! Si faceva sul serio, per caso?

Cosa aveva lasciato? Un pezzo della sua anima. E poi? Niente. Anzi, qualcosa l'aveva lasciata. Punti interrogativi su punti interrogativi.

Il signore oscuro sapeva come lasciare la sua anima negli oggetti, di certo non aveva idea di come farsi tirare fuori dai quei cosi!

L'avrebbe lasciata lì dentro. Si meritava solo questo. Razza di stupida, come le era venuto in mente di uccidersi?

In quel mentre il marchio aveva cominciato a bruciare, quasi fosse stata lei a volergli fare un dispetto. Maledetta.

Si era dunque smaterializzato nel manor che l'Oscuro si era fatto costruire per il suo ritorno.

- Volevate vedermi, mio Signore?-

- Certamente. Ho sentito i tuoi pensieri. C'è un modo per tirare via la mia nipotina da quel diario? Non lo so. Ma tu. Io voglio che tu lo trovi. Non m'importa nulla. Fai una vita solitaria, ti do addirittura il permesso per non partecipare alle missioni. Tira fuori di lì Hermione e non ti ucciderò.-

ma che cazzo, si scherzava per caso? Come al solito lei combinava cazzate e lui doveva trovare un rimedio.

 

Angolo autrice:

oh, ehm... ciao a tutti.

Magari non scrivo da un po', nonostante avessi promesso che sarei tornata presto.

Inutile dirvi che sono perennemente occupata e trovo davvero poco tempo per scrivere.

Adesso sono qui e non so quando posterò il primo capitolo. Perché ho la scuola, i compiti, le interrogazioni e non molta voglia di congelare a fine giornata su una sedia quando potrei essere nel calduccio del mio letto. Vi dico solo che cercherò di scrivere più spesso durante queste giornate di vacanza. Ebbene sì, gente, sono ufficialmente in vacanza, quindi ne approfitterò.

Beh, scusate il breve capitolo ma è molto di transizione. I capitoli veri arriveranno con Hermione, non temete. Ne vogliamo parlare dei veri protagonisti? Sembrava essere sorto un equilibrio tra quei sette capitoli, ma niente, gente, i nostri due tesori ci faranno penare anche per avere un rapporto. Di dialoghi ce ne saranno in abbondanza, spero. Ho intenzione di farli litigare un bel po'. Muahah, molto malefica...

Okay, a questo punto io vi abbandono e spero di poter aggiornare presto. Ciao belliii :) p.s. Voldemort resuscita, spiegherò nei prossimi capitoli come.

 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: _BlackAngel_