«Buongiorno, Naruto» lo salutò cortesemente «prego, accomodati».
Dannatamente diplomatico e formale. Almeno, però, gli dava del tu.
Accolse l’invito e si mise a sedere difronte a lui, dall’altro lato della scrivania.
Si accorse fin da subito che c’era qualcosa di profondamente sbagliato. Percepiva distintamente l’atmosfera pesante e, razionalmente parlando, ciò non sarebbe dovuto accadere dal momento che il suo interlocutore era comunque una sua conoscenza.
[L'OOC prendetelo con le pinze, dato che è un contesto ben lontano da quello canonico. Quindi non saprei nemmeno io se siano effettivamente OOC.]