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Autore: MarieCullen    07/03/2009    10 recensioni
Erano passati mesi ormai, il mio cervello - e soprattutto il mio cuore - avrebbe dovuto farsene una ragione.
Niente era più come prima. La mia vita non sarebbe più stata la stessa senza di lui e lo sapevo, non avevo mai desiderato neanche per un istante dimenticare o riprendere una vita serena.
Senza di lui la vita non mi serviva.
Genere: Romantico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Life without you;





Sentii il pavimento di legno liscio sotto le ginocchia,
poi sul palmo delle mani e infine contro la guancia.
Speravo di svenire, ma purtroppo non persi conoscenza.
Le ondate di dolore da cui prima ero stata sfiorata
ora si innalzavano di fronte a me e mi si infrangevano addosso,
trascinandomi giù.
E dal fondo non riemersi.

Ottobre
Novembre
Dicembre
Gennaio


Il tempo passa. Anche quando sembra impossibile.
Anche quando il rintocco di ogni secondo fa male
come il sangue che pulsa nelle ferite.
Passa in maniera disuguale, tra strani scarti
e bonacce prolungate, ma passa.
Persino per me.

Isabella Swan; Capitoli 3 - 4, New Moon




1. Thinking of you




Erano passati mesi ormai, il mio cervello - e soprattutto il mio cuore - avrebbe dovuto farsene una ragione.
Niente era più come prima. La mia vita non sarebbe più stata la stessa senza di lui e lo sapevo, non avevo mai desiderato neanche per un istante dimenticare o riprendere una vita serena.
Senza di lui la vita non mi serviva.
Ma questo non sarebbe bastato a farlo tornare da me, anche se lo desideravo con tutta me stessa Dimenticare era una di quelle cose che mi spaventava di più al mondo, ne avevo il terrore più assoluto, eppure sapevo che aveva avuto ragione.
La mente umana non conserva i ricordi dettagliati e precisi, ma tende a dimenticare, a cancellare alcuni elementi e questi pian piano diventano sempre più sfocati, sino a scomparire quasi.
Non riuscivo a ricordare più il suo profumo dolce e maschile, una fragranza che pochi mesi prima avrei certamente riconosciuto tra mille.
Non ricordavo più i tratti del suo viso, riuscivo solo ad averne un vago ritratto nella mia mente.
Non potevo ricordare il timbro della sua voce, che sapevo essere vellutata e carezzevole.

La mia vita trascorreva da se, senza che ne fossi davvero partecipe.
A me andava bene così. In un certo senso credevo di meritarlo, benché non ne capissi il motivo. Evidentemente la vita mi aveva dato troppo ed era tempo che ne pagassi il prezzo. Non mi potevo tirare indietro. Avrei vissuto i momenti che mi rimanevano ancora, ma non nel migliore dei modi, non ne avevo la forza.
Senza neanche sapere come, mi ritrovai a scrivergli una lettera.

Caro Edward,
Siamo ormai alla fine di gennaio. Sono passati quattro mesi da quando sei andato via e lentamente comincio a dimenticare.
Ho paura.
So che tu vorresti che io dimenticassi ogni cosa, ma non posso. Ho anche provato ad odiarti, forse sarebbe stata la cosa più sana e giusta, ma non ci riesco.
Ti amo e ti amerò sempre, anche se tu non provi ciò che provo io per te.
L’amore è irrazionale, no?
Mi manchi, e ogni giorno che passa il vuoto che sento dentro aumenta. Non posso fartene una colpa, tutto questo era inevitabile.
Un giorno tu avresti dovuto continuare la tua vita da solo ed io sarei rimasta come spettatrice. Abbiamo condiviso un pezzo d’esistenza insieme e ti ringrazio per questo, ha significato tanto per me.
Non ti chiedo di tornare, non lo faresti.
Voglio solo che tu sappia che anche se dimenticherò come sei, se non ricorderò il tuo viso o i tuoi occhi, se la tua voce sarà solo un ricordo sbiadito, il mio amore per te rimarrà vivo nel mio cuore per sempre. Quel cuore che ti ho donato tempo fa. Lo stesso cuore che sarà sempre lì con te, ovunque andrai.
Ti ho amato, ti amo e ti amerò sempre.

Bella


La chiusi in una busta e la lasciai sulla mia scrivania. Sopra vi scrissi Per Edward.
La notte dormii poco, come ormai accadeva spesso.
Al mio risveglio vidi la finestra aperta e subito lanciai uno sguardo alla scrivania.
La lettera non c’era più.





Angolo Autrice;

Salve a tutti! Questa storia nasce come one-shoot, ma può diventare una vera fanfiction, ovviamente se qualcuno me lo chiede.
Spero di ricevere dei commenti, ho scritto questa storia col cuore in un momento un pò triste della mia vita.
Commentate please!
Baci, Mary
  
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