# Non è facile da spiegare al telefono Rinoa,però ho bisogno che tu venga ad Esthar #

La mora respirò a fondo,prese un bel respiro e chiuse gli occhi.

Se Squall si fosse trovato nei paraggi si sarebbe tappato le orecchie perché sapeva benissimo cosa lei stava per fare, tanto quanto lo sapeva Selphie.

< < COSA DEVO FARE IO?!? PENSI DAVVERO DI PRENDERMI PER FESSA?? > >

# No Rinoa io v- #

< < Rinoa un corno!! Non ci vengo lì a farmi imbottigliare!!Neanche se il signor "capitano dei seed" pensa che io possa fare il contrario > >

Aveva completamente perso le staffe, infatti non faceva altro che picchiettare un piede per terra con insistenza mentre guardava la finestra aperta della sua stanza decisa a lanciarci il suo cellulare.

# Guarda che Squall non sa niente di questo…ehm cioè non sa proprio tutto #

< < Uhm? Ma di che diavolo stai parlando? > >

# Se mi facessi spiegare magari sarebbe meglio non pensi? Invece di urlarmi contro #

Rinoa guardò l’amica con sguardo esasperato e, dopo essersi calmata, riprese a conversare con il suo interlocutore mantenendo tono civili.

< < Si scusami allora mi spieghi cosa vuoi? Perché devo venire al palazzo della strega? > > "Senza Squall" pensò con amarezza la ragazza mentre si sedeva sulla sedia posta vicino la sua scrivania.

# Dobbiamo fare dei controlli circa i tuoi poteri, ma non è niente di così terribile. Si insomma non vogliamo "imbottigliarti" come dici tu ,ma solo fare dei test. Inoltre riguardo Squall… bhè ti ha mentito ma mi sa che a questo ci eri arrivata anche da sola vero? #

< < In un certo senso > > aggiunse senza convinzione Rinoa. Non che lei non se lo aspettasse, solo che gli sembrava una cosa stupida da fare.

Perché dirmi di non amarmi più?

Che razza di scusa tirerà fuori?

Era solo per una missione?

No stavolta Rinoa non l’avrebbe perdonato così facilmente.

Accettava tutto del suo carattere scostante e freddo, però questa sua incredibili "assuefazione da missione" era assurda.

Squall doveva ancora crescere sotto questo punto di vista.

< < Ma non mi sembra comunque un comportamento intelligente, o quantomeno maturo quindi devo dedurre che dietro a tutta questa storia ci sia tu > >

Silenzio. Dall’altro capo del telefono Rinoa udiva solo silenzio. Un imbarazzante silenzio che confermava assolutamente le sue ipotesi.

< < Sai si dice che chi tace acconsente > >

# Si, ma non è proprio tutta opera mia #

< < Va bene ho capito vengo lì e mi spiegherai TUTTO > >

Laguna rimase sorpreso dal cambiamento d’umore della ragazza,tanto che quasi perse di mano il telefono.

# Ah..bene sono contento che tu accetti così la mia proposta #

Rinoa, stancamente decise di chiudere la conversazione con lui, visto che più ci parlava e più non capiva dove lui volesse arrivare.

< < Allora vengo subito, mi faccio accompagnare da Selphie perché non mi fido > >

Assottigliando ancor di più gli occhi e fissando diffidente il suo cellulare chiuse la conversazione, incurante del fatto che Selphie la stava guardando stralunata.

Ma chi era quella ragazza?

Che fine aveva fatto la dolce Rinoa?

Respiro profondo.

"Calma Squall va tutto bene, hai tutto sotto controllo"

< < Rinoa sta venendo qui > >

"Dio ma che diavolo sta succedendo!!"

< < Laguna mi dici che cosa stai architettando? > >

La voce di Squall era gelida e tagliente, come a voler sottolineare la sua incapacità di comprensione verso una situazione complicata e insostenibile dal suo ego.

Si insomma non era certo una cosa da tutti i giorni svegliarsi di primo mattino e scoprire di aver a che fare solo con gente a cui piace complicarsi la vita.

L’uomo di fronte a lui stava cercando di rimediare alla situazione creata, ma il tono che stava assumendo il figlio lo fece desistere dal suo intento.

< < Scusa Squall hai ragione, qui la situazione si sta complicando molto > >

"Ma va?!?Non ripetermi cose che avevo già capito da solo!"

< < Però devi capire che io sono solo un ambasciatore! > >

Di nuovo ricevette come risposta un espressione scocciata,ma neanche una parola che lo spronasse a continuare nel suo sonniloquio.

"Ti muovi a dirmi la verità?"

< < Si insomma sto cercando di dirti che io- > >

Ora basta! Si era stufato di starlo a sentire così voltandogli le spalle uscì dalla stanza in cui si era chiusi.

< < Squall dove stai andando?!? > >

< < Non hai detto che Rinoa sta venendo qui?!? Sto andando da lei > >

Laguna lo guardò sconcertato.

Quel ragazzo si esprimeva a monosillabi ed era pure impaziente!

Tutto sua madre.

Al pensiero di Raine Laguna non poté che accennare un sorriso nostalgico che confuse maggiormente il ragazzo, il quale si limitò solo a fissarlo senza dire una parola.

< < Ma non vuoi sapere il motivo per cui sta venendo qui? > >

"Certo che voglio saperlo ma tu sta facendo di tutto per rimandare"

< < E smettila di parlare solo con te stesso!Se devi parlare male di me almeno fallo in faccia, così posso anche difendermi > >

Il tono solare e divertito del padre fece un po’ allentare la tensione che lo stava attanagliando tanto che si permise pure una smorfia diversa dal solito.

< < Va bene Laguna > > disse rimarcando bene l’ultima parola e richiudendosi la porta alle spalle.

< < Dimmi perché sta accadendo tutto questo > > ribatté poi con sguardo duro e tagliente.

Stavolta Laguna doveva decidersi a parlare, altrimenti il giornale domani avrebbe avuto da che scrivere.

< < Tu sai bene il motivo per cui Moriko Hing è qui giusto? > >

E come scordarlo? Una cosa così non si dimentica certo.

Eppure Squall, piuttosto sconvolto dalla notizia,si era solo limitato ad annuire come stava facendo anche adesso.

< < Si lo so ma per favore potresti arrivare al dunque? > >

Laguna imbarazzato tossicchiò un pochino e prendendo coraggio continuò a parlare, anche se assunse uno sguardo più serio e deciso.

< < Le cose stanno così Squall, Rinoa è una strega e come tale rientra fra le possibili Artemisia di questo tempo > >

Un pugno allo stomaco.

Era come se quelle parole lo avessero preso di petto e atterrato.

Non era possibile una cosa del genere!

Tutto ma non questo!

< < Lo so che adesso sarai preoccupato ma cerca di capire abbiamo ricevuto comunicazione che una delle due ragazze possa rientrare nella descrizione della strega! > >

Squall aggrottò le sopracciglia come se solo ora avesse realizzato qualcosa di importante, a cui non aveva dato troppo peso limitandosi a fare come gli era stato ordinato.

< < Hai detto "abbiamo ricevuto"….e da chi? > >

Forse solo ora si stava rendendo conto di aver centrato il problema…

< < Ma chi diavolo vi ha detto questa storia?!? > >

Rinoa non poteva che chiedersi questo mentre si ritrovava legata a strani fili che le avvolgevano il suo esile corpo. Attorno ai bracci e alle gambe.

Era come sentirsi trasportati in altra dimensione ovattata e spenta,avvolta da una coltre di persone che la indagavano e squadravano da cima a fondo.

Che frustrazione!

< < Insomma me lo vuoi dire?? > >

L’uomo di fronte a lei decise di rispondere alle sue domande nonostante l’ordine che gli era stato impartito,in fondo lei ne aveva il pieno diritto!

Non aveva neanche avuto il tempo di entrare nell’edificio che era stata catapultata in quella stanza bianca,priva di finestre e spoglia.

Rinoa odiava quel tipo di stanze.

Gli ricordavano la casa del colonnello Caraway.

Quella da cui lei era fuggita.

< < Non potete dire sul serio! Io non sono Artemisia! > >

L’assistente le si avvicinò circospetto,facendo finta di sistemare i fili e le apparecchiature intorno a lei.

< < Mi ascolti signorina, so che lo troverà incredibile però queste informazioni sono certe e sicure perché provengono dal futuro > >

La faccia più che perplessa di Rinoa era già una risposta sufficiente a spronare il suo interlocutore a spiegarsi meglio.

< < Da chi hai ricevuto queste informazioni? > >

Laguna non cambiò espressione, se l’aspettava da un ragazzo sveglio come Squall.

< < Dal…ehm futuro > >

Squall si mise una mano in faccia e scuotendo la testa nella sua classica posa da "tutte a me capitano" riaprì violentemente la porta uscendone piuttosto alterato.

< < Ehi ma che ti prende?? > >

Il suono della voce del padre era udibile anche con la porta chiusa, ma ciò non scalfi neanche un poco il ragazzo che appoggiandosi al muro si lasciò cadere sui ginocchi.

Era troppo.

Rinoa futura Artemisia…

RINOA FUTURA ARTEMISIA?!?

Come avrebbe fatto adesso?

La sua vita girava attorno a due cose : le missioni e la sua ragazza. Era un equilibrio precario certo, ma di questo lui si accontentava perché alla vita non aveva mai chiesto nulla in cambio,troppo preoccupato da ciò che avrebbe potuto avere come riposta.

Eppure nonostante ciò qualcosa era arrivato comunque,perché anche se gli chiudiamo la porta in faccia prima o poi il fato viene a farci visita.

Ora lei era con lui.

Il fato gli aveva sorriso no?

Perché ora doveva riprendersela?

"DANNAZIONE"

Il dolore che provava alla mano per aver tirato quel pugno al muro era nulla in confronto al baratro in cui stava annegando.

Solo una mano sulla spalla gli ricordò che lui era ancora nel mondo dei vivi.

Rialzò lo sguardo verso Laguna che gli rivolgeva uno dei suoi caldi sorrisi e, senza dire una parola, si alzò aiutato da quella mano calda.

Forse era solo in questi momenti che ringraziava il cielo di avere una buona dose di sangue freddo, altrimenti avrebbe già spaccato tutte quello che si ritrovava a tiro.

< < Ascoltami - esordì lui con voce calma e pacata – so che ora sei confuso, ma le nostre informazioni sono certe e l’unica cosa che puoi fare ora è accettarle e reagire di conseguenza. Non starti a piangere addosso! Devi reagire! Pensa a come si sentirà quella poveretta o a come si è sentita Mariko che l’ha sempre saputo > >

< < Ehi ma lei quando l’ha saputo? > > la sua voce risultava più roca e bassa del solito, doveva essere stato un duro colpo riceve questa notizia.

< < Da sempre Squall, lei l’ha sempre saputo > >

Se prima Mariko lo irritava, ora provava sia rabbia che pena.

Ma perché non si è ribellata prima?

< < Non sappiamo bene da dove provenga perché è stata abbandonata in questo palazzo alla sua nascita. L’unica cosa che sappiamo su di lei ci proviene da una lettera lasciata sulla sua culla,che confermava il fatto che lei sarebbe stata una futura strega. > >

Fece una pausa per riprendere fiato e per sedersi accanto a lui,rimasto appoggiato al muro, sbirciando con la coda dell’occhio le sue reazioni.

"Questo ragazzo non da soddisfazioni!"

< < La sua associazione ad Artemisia è stata fatta dopo che abbiamo ricevuto quelle informazioni attraverso il portale creato da Ellione.

Da un ragazzo che proviene dal futuro > >

Si limitò ad annuire passivamente, come se tutto quello che gli veniva rivelato non riguardasse direttamente lui, ma qualcun altro che neanche conosceva.

Ma l’apparenza inganna perché la sua assenza non era del tutto vera, ma costruita con anni di fatica e isolamento volontario.

< < Quanto è attendibile questo tizio? > >

< < Abbastanza > > gli rispose l’altro senza ombra di esitazione o pentimento.

Lui si fidava, quindi doveva essere qualcuno che conosceva.

O almeno legato a qualcuno che conosceva.

< < Capisco…> > fu l’unico commento di Leanheart, che considerando la conversazione chiusa, decise di ridirigersi nella stanza di Mariko seguito a ruota dal suo compagno.

"Ma sarà davvero così attendibile ‘sto marmocchio?" si ritrovò a pensare Mariko mentre osservava da lontano avvicinarsi Squall e Laguna.

< < Ehi era ora che tornaste!Pensavo avrei fatto la muta! > > gli disse accogliendoli con il suo caldo sorriso mentre cingeva il braccio del suo benefattore.

< < Guarda che tu sei un essere umano, mica un serpente!Quindi non puoi fare la "muta" > >

< < Squall tu e l’ironia andate proprio a braccetto eh? > >

Il moro si limitò a lanciagli un occhiataccia, troppo preso da nuovi pensieri per prestare attenzione a quella ragazzina petulante ed isterica.

< < Ma bravo mi ignori! > > lasciando il braccio di Laguna gli si mise di fronte.

Dapprima lo guardò con sospetto, ma poi facendo attenzione ad non essere scoperta dal malcapitato, gli tirò le guance.

< < Visto è così che si sorride!! > >

"Maledetta mocciosa!"

Gli prese entrambi i polsi stringendoli leggermente con entrambi le mani per togliersela di dosso, stizzito da tanta familiarità che gli dimostrava.

Lei sempre sorridente non faceva che ridere per essere riuscita nella sua impresa,tanto che le sue risate costrinsero il moro a guardarla realmente per la prima volta.

I capelli mori e quegli occhi azzurri gli ricordavano una bambina sperduta ma felice.

Come poteva una ragazza tanto solare e serena diventare la futura Artemisia?

L’alternativa di vederci Rinoa bastò dal dissuadere il giovane nel tormentarsi a tali pensieri, quindi per distrarsi si mise a guardare i monitor su cui stavano lavorando gli assistenti del laboratorio.

Scorse le scritte incomprensibili per lui fino a che la sua attenzione fu rapita dall’immagine di una donna seduta su una sedia al centro di una stanza simile a quella in cui era stata Mariko.

Gli ci vollero pochi secondi per capire di chi si trattasse.

< < Rinoa… > >

Rinoagirl89