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Autore: __BIGIA__    08/03/2009    5 recensioni
E se Harry Potter non fosse stato da solo nella battaglia contro Lord Voldemort? Se accanto a lui avesse avuto una sorella,che adora, con la sua stessa cicatrice e il suo stesso destino? *
Kim non sopporta Malfoy, e Draco non sopporta la Potter.
La Cacciatrice non sopporta il Mangiamorte,e il Principe delle Serpi non sopporta la Regina dei Grifoni.
Ma, in fondo, Cupido è un bastardo. Non risparmia nessuno.
Nemmeno loro 2.
Pairing principale: Kim/Draco
Tratto dal capitolo 4 "The Verdict":
<< Malfoy, ti rendi conto che stiamo articolando una conversazione civile? La prima in 7 anni e mezzo? >>
<< “Articolando una conversazione civile”? Potter, ma come parli? L’amicizia con la Mezzosangue ti fa male.. >>
<< 1^: Scusa se non ho detto “E’ la prima volta che non ci mandiamo a farci fottere in 7 anni e mezzo”
2^: Chiama così Hermione un’altra volta e ti Crucio. >>
<< Dovrei aver paura? >> sussurra con voce da stupro, e con la familiare e vecchia luce arrogante negli occhi.
<< Sinceramente? Si,dovresti tremare dal terrore, impallidire peggio che davanti ad un Infero, fuggire più veloce di una Firebolt, implorandomi di risparmiarti in ginocchio, se osi un’altra volta usare quell’aggettivo in mia presenza. >> sibilo io minacciosa.
<< Mmmh…lo sai che mi ecciti quando mi minacci? >>
Lo sai che mi ecciti quando mi dici che ti eccito?
I nostri visi sono talmente vicini che posso sentire il suo respiro fresco sulla mia pelle…dovrei allontanarlo ma i miei arti non rispondo ai comandi del cervello…e pian piano anche lui sta affogando nel grigio fitto dei suoi occhi.
Genere: Romantico, Commedia, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Il trio protagonista, Nuovo personaggio | Coppie: Harry/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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AZKABAN

-Non è giusto!-
- Cosa, Ronald?-
-Non possono annullare l’anno passato ad Hogwarts. Adesso mamma avrà una buona scusa per convincermi a ritornare tra i libri. Siamo i Salvatori del Mondo Magico, conterà qualcosa per un fottutissimo lavoro, no?.-
-Ron l’istruzione è importante. Il sapere richiede più di 7 anni in una scuola per essere…..- Ciao, abbiamo perso Herm.
Si è lanciata in una filippica sull’importanza dello studio. Le voglio un bene dell’anima ma non ce la faccio ad ascoltarla.
Solo Ron ci si mette d’impegno, ma lui è il suo ragazzo, rientra nei doveri di coppia ascoltare il partner quando parla. L’ho letto su Strega Moderna.
Siamo alla Tana, come al solito.
Io ed Harry momentaneamente abitiamo a Grimmauld Palace, ma la signora Weasley ci invita a pranzo e a cena un giorno si e l’altro pure.
Invita sempre anche Herm, che è ritornata dai suoi e gli ha tolto l’incantesimo, ma con lei non sarebbe necessario. In fondo è la futura signora Weasley.
Dicevo, siamo alla Tana, e Ron ha appena scoperto, (un po’ in ritardo direi. Tutti quanti lo sappiamo da 2 giorni circa) sulla Gazzetta del Profeta, l’annullamento del vecchio anno ad Hogwarts.
Diciamo che è come se avessero bocciato tutti gli studenti che l’anno scorso hanno frequentato.
Ginny, per esempio, a settembre sarebbe dovuta partire per il suo settimo ed ultimo anno, ma invece rifarà il sesto.
Il che implica anche le porte aperte per chi, come noi, il settimo anno aveva deciso di non frequentarlo affatto, e che adesso, in teoria, sarebbero stati troppo grandi e troppo in ritardo per recuperarlo.
Bè, infondo hanno ragione. Insomma, la popolazione studentesca ad Hogwarts si è abbassata molto, con la persecuzione dei Nati Babbani, o altro. E poi, per quelli che hanno frequentato…bè non dev’essere stato piacevole vedere Hogwarts trasformata in una Scuola PER le Arti Oscure.
-E così…potremmo tornare ad Hogwarts, no?-dice una voce alle mie spalle.
-Già, pare di si fratellino- rispondo, mentre prendo una sigaretta dal pacchetto che mi porge. Magari non lo porgeva proprio a me,stava solo per fumarsene una tutta per lui, ma siamo fratelli: ciò che è suo, è anche mio.
-Che ne pensi? Un lavoro ce l’abbiamo già, non ci servono i M.A.G.O. per ottenerlo.-
Già il nostro lavoro.
Noi 5 siamo diventati Cacciatori.
Diamo la caccia ai vecchi seguaci di Voldemort, Creature Oscure, elementi pericolosi e cose così. L’obiettivo sarebbe quello di portarli ad Azkaban, ma non siamo sempre così magnanimi.
Quei bastardi ci temono più dei semplici Auror.
Perché portiamo ancora le ferite nel corpo e nell’anima della Guerra.
Rivediamo negli occhi delle nostre vittime, la Maledizione Senza Perdono da loro lanciata contro un nostro caro. Ed è allora, che un Mangiamorte, vede tutto verde, prima di chiudere gli occhi per sempre.
Magari è per questo che ci vengono affidati i casi più pericolosi.
Con un aggiunta di zeri nella paga, molto comoda.
Accendo la sigaretta con la bacchetta, tiro una boccata di fumo, e mi volto ad osservare mio fratello.
.Non so, Harry. Cioè…Hogwarts…tornarci sarebbe un sogno…ma..-
.Ma cosa? Ti mancherebbe la mamma di Sirius?.-
Dolore al petto per quel nome. Cazzo, se mi manca…( e non parlo della dolce donna isterica del ritratto in Grimmauld Palace)
-No, quella vecchia isterica, mi mancherebbe meno dei Dursley. Solo che tornare lì, mangiare in Sala Grande, dove tutta quella gente è morta. Vedere letti vuoti e capire che lì doveva esserci quel compagno che hai conosciuto ad Erbologia al terzo anno…
Vedere tutti che ci osservano come i più grandi eroi dell’universo, quando non siamo riusciti nemmeno a salvare la nostra civetta…non so se potrei sopportarlo.-
- Ancora con questi discorsi?- esclama una voce arrabbiata dietro Harry.
Lui si gira, ed io mi sporgo più a sinistra…per vedere Ginny scendere le scale ancora un po’ assonnata, che, lanciata un’occhiata esasperata a Ron ed Hermione, che stanno ancora discutendo (cioè Herm discute, Ron…bè fa finta di ascoltare), ci raggiunge, prendendo la mano che mio fratello le porge.
-Kiki, avete fatto un ottimo lavoro. Voldemort è morto, e questo è l’importante. Non siete Dio, non potete salvare tutti. Io dico di tornare ad Hogwarts, dopo un anno come quello che avete appena trascorso, ci vorrebbe proprio un tuffo nello spaventoso e normale mondo degli adolescenti. Poi nel week-end potremmo continuare ad andare in giro ad ammazzare qualche ex- Mangiamorte.- conclude la rossa con un sorrisone, quello che sfodera quando vuole convincere Harry ad accompagnarci a fare shopping.
-Io sono d’accordo con Ginny.- e ti pareva…quando mai quel pollo di mio fratello, non è d’accordo con la sua ragazza.
-Ehi, voi due…- dico rivolgendomi a Ron ed Hermione
-…che intendete fare?-
-Io, a dire il vero, volevo spedirvi da qualche parte per passare un po’ di tempo solo io, Hermione e la mia stanza…- fraintende Ron, facendo arrossire Herm, e irritare me.
-Dicevo per la scuola, sorta di scemo! E, per la cronaca, stamattina c’è il processo dei Malfoy, ergo…addio giornata di ses…giornatina romantica..!-
-Ah…- la delusione sul volto del mio migliore amico è palese…muahahah.
Hermione, superato l’imbarazzo per la delicatezza del suo ragazzo degno di un Troll, esclama:
- E’ un po’ che non vado in una buona biblioteca…penso che Madama Pince dovrà sopportarmi anche quest’anno.-
Oddio povera donna. Secondo me davanti all’entrata della biblioteca dovrebbero metterci un cartello con su scritto: Vietato l’ingresso a Creature Magiche ed Hermione Jane Granger.
- Bè…per quanto l’idea di studiare mi faccia venir voglia di una gita ad Azkaban…ci sto!-
Ed anche Ron ha deciso per Hogwarts. E io?
- Bè visto che insistete…Hogwarts, preparati…stiamo arrivando!-

_________________________________________________________

-Ma, per caso hanno lanciato un Incantesimo Tempo-di-Merda su questo posto?- sussurra Ron, rabbrividendo.
E infatti questo posto da i brividi.
Coperto da una fitta e minacciosa coltre di nubi, attorniato da un mare profondo e nero, circondato da un alone di terrore tipico di film horror babbani, ed evitato come la peste da qualsiasi razza di Mago mentalmente sano, c’è Azkaban.
Il vento è gelido, di quella freddezza che ti penetra la carne e la pelle e  raggiunge le ossa, ma non è eccessivamente forte.
È quel tipo di vento che ti scompiglia leggermente i capelli, ma che con quel suo soffio delicato, ma- l’ho già detto gelido?- arriva a scombussolarti anche i globuli rossi.
Il suo soffiare, unito al rombo del mare in tempesta, creano un’ inquietante canto di morte. Non mi stupirebbe se davanti alle grandi e nere porte ci fosse Lucifero, che ti sussurra “Perdete ogni speranza voi ch’entrate”.
Adesso so come dev’essere l’Inferno. Con i suoi tremendi carcerieri.
Dissennatori…
Non avevo mai visto Azkaban di persona, finora me l’ero sempre scampata. Per questo, quando stamattina una lettera del Ministero ci ha comunicato (o meglio ordinato) di scortare i Malfoy da Azkaban al Tribunale del Ministero, non ho potuto nascondere il senso d’ansia che mi ha preso lo stomaco.
Soprattutto per il compito. Dobbiamo scortare tutti i Malfoy dinanzi alla Corte del Wizengamont, ed anche testimoniare per la loro condanna. Soprattutto il mio voto e quello di Harry hanno  gran peso nelle condanne o assoluzioni di qualcuno. In fondo siamo noi ad essere riusciti ad uccidere Voldemort…chi meglio di noi può conoscerne i seguaci e i loro crimini? Senza contare le visitine nella sua mente poco piacevoli ma maledettamente utili.
Dicevo…il nostro compito…
L’idea di puntare liberamente una bacchetta contro Draco Lucius Malfoy, obbligarlo ad eseguire i tuoi ordini anche se in un piccolo lasso di tempo, vederlo incatenato ad una sedia, e poi tra le sbarre della sua prigione, riempie di sadica soddisfazione gli altri (soprattutto Harry e Ron), ma me no.
Per niente.
“Dopotutto quello che ci ha fatto passare, è il minimo.”     Oppure
“…così quel bastardo impara a diventare uno schifosissimo Mangiamorte.”
Così hanno cercato di risollevarmi  Harry e Ron, dal mio astio per il nuovo compito affidatoci.
So perfettamente che hanno ragione. Ha voluto prendere il Marchio Nero?…questo è quello che merita!
Ha voluto prendere la via del male…? È questa la fine che gli spetta!
Ma non ci riesco. Non ce la faccio ad osservare un mio coetaneo finire a marcire ad Azkaban per i prossimi anni, e sorriderne. Non mi va di osservare ed essere complice di come a 17 anni si può mandare a puttane tutta una vita futura, e compiacermene. Anche se la vita in questione è quella del mio storico peggior  nemico. Dopo Voldemort, si intende.
Non mi era mai capitato di provare pena per qualcuno che avesse quel tatuaggio sul braccio sinistro. Mi sono scoperta a sorridere compiaciuta e orgogliosa della signora Weasley, sul corpo senza vita di Bellatrix Lestrange.
Oppure a congratularmi con me stessa per aver contribuito alla morte di Macnair. Lurido figlio di puttana, che trattava il suo lavoro di boia come innocente passatempo paragonabile agli scacchi magici.
Sono orgogliosa dei miei abiti scolastici rosso-oro, ma adesso capisco perché il Cappello, al primo anno, prese in considerazione l’idea di spedirmi a Serpeverde.
Come un cancro, come un veleno ti scorre dentro inevitabile, così inizia a radicarsi in me l’indifferenza.
Indifferenza vero la morte.
Non di tutti, si intende. Se dovesse accadere qualcosa ai miei amici, sarei la prima a raggiungerli.
Ma quando scoprii del mio destino di assassina di Voldemort, l’idea di scagliare l’Avada Kedavra contro qualcuno mi preoccupava.
Adesso no.
Davanti, come ho detto prima, a Lestrange e Macnair, ne sono stata addirittura felice.
Anche se, come dice Herm, non sappiamo quanto quella gente possa essere considerata come esseri umani. Sono solo Mangiamorte.
Ecco perchè, questo strano sentimento di pietà verso un seguace di quell’ animale che, per quanto possa essere giovane e mio compagno di classe, mi è sempre stato tremendamente sulle palle, mi spaventa. E non poco.
Mi sa che mi sto rammollendo.
Fatto sta che ho esplicitamente chiesto di non essere io la sua “aguzzina”…nemmeno per quei pochi istanti.
Toccherà a ‘Mione e Ginny. Che si prendano loro Malfoy Junior. Io voglio il Senior.  Io voglio il brutto bastardo.
Naturalmente mio fratello e Ron si sono impuntati:quello spetta a loro.
E, poiché non potevo sperare di ottenere ciò che volevo per la seconda volta in 20 secondi, a me spetta Mrs Malfoy. Bello.

Appena le enormi e spesse porte di pietra nera si aprono, un gelo, innaturale anche per questo orrendo luogo, mi colpisce dritta al petto.
Ed una nuova malinconia mi colpisce. Anzi più che malinconia, direi vera e propria tristezza. La tipica sensazione alla tutta-la-felicità-del-mondo-è-stata-risucchiata  si abbatte violenta su di me, e la mia mente volge verso pensieri per niente allegri.
I visi dei miei genitori, a cui io e mio fratello fummo strappati sin dalla nascita, privandoci del calore del loro affetto, si riaffacciano nel mio cervello, e con loro anche:
Sirius                           quanto mi manca                            
Lupin                          saggio e affettuoso
Tonks                          da poco mamma e moglie la pazza Tonks
Fred                           il mitico gemello
Silente                        fuori di testa e sorprendente
Piton                          chi l’avrebbe mai detto che gli sarei stata tanto grata?
Dobby                        fedele e affezionato
Moody                        sempre all’erta…è morto difendendoci tutti
Colin Canon               un po’ rompipalle, ma non meritava la morte
Edvige                        indispensabile e fidata
E tutte le altre vittime, della pazzia di un solo bastardo.
So perfettamente che questo è l’effetto di quelle schifosissime creature chiamate Dissennatori…ma non posso negare l’effettiva e fottutamente reale morte di tutte quelle persone, che hanno osato frapporsi tra me e mio fratello, e Voldemort, in una lunga battaglia, Bene contro Male. Abbiamo vinto, ma il prezzo da pagare è stato altissimo.
Per farmi forza stringo maggiormente la mano di Harry. Mi volto a guardarlo.
È più pallido del solito, e i suoi profondissimi occhi verdi sono stracolmi di tristezza. Un’angoscia che traspare dalle labbra tirate in una parvenza di tranquillità, nei capelli più flosci (o forse è solo la mia impressione),ed anche nelle sopracciglia corrugate nelle sua tipica espressione quando vuole mostrare sicurezza, anziché la malinconia ed agitazione che prova.
Anche gli altri emanano la stessa sensazione : rasentano tranquillità, ma l’orgoglio Grifondoro non maschera completamente la tristezza e l’ansia.
Dall’effetto dei Dissennatori non si fugge.
Due disgustose figure nere si avvicinano a noi. Il freddo che sento arriva sino al cuore, aumentando i suoi battiti, ma non indietreggio: non ci attaccheranno. Mi fa schifo pensarlo, ma siamo dalla stessa parte. Magari con motivazioni diverse però.
Quello a destra mi guarda, o almeno rivolge il lungo mantello verso di me, e mi fa segno con una mano avvizzita e vomitevole verso destra.
Colei che mi spetta è da quella parte.
Do un’ultima occhiata agli altri, come se dovessi vederli per l’ultima volta, e prendo la direzione che mi è stata indicata.
Azkaban è, essenzialmente, una torre. Si sviluppa più in lunghezza che in larghezza.
È formata solo da celle. Fredde e buie celle, contenenti solo un letto striminzito, e,se sei fortunato, una minuscola finestra.
Tutta la costruzione è fatta in pietra, illuminata da candelabri galleggianti a mezz’aria vicino le pareti.
L’incantesimo è come quello applicato alle candele di Hogwarts, ma l’effetto è completamente diverso.
Proseguo per un po’ di metri sempre dritto, accompagnata dalle urla dei detenuti.
Alcune sono volgarmente di apprezzamento.
Ad esempio, le più fini:
-Ehi bella, hai un culo che parla!-
-Carina perché non fai un salto nella mia cella….due trombate e via!-
-Ma che bella signorina ci hanno mandato dal Ministero…oppure sono morto e tu sei un angelo? Ho pagato il mio pegno qui all’inferno, quindi mi porti in Paradiso per buona condotta?.-
Ma non tutte sono così “piacevoli” per il mio ego. O almeno non quelle delle persone che io stessa ho fatto in modo di spedire qui. Coloro cui ho risparmiato la vita, per mandarle dritte dritte nell’inferno che noi umani abbiamo creato, troppo impazienti di morire per provare quello vero. In poche parole mi augurano tutti una morte lenta e dolorosa. Illusi! Spero.
Noto comunque che in questa ala della prigione ci sono i prigionieri più recenti: lo capisco, sia perché alcuni sono mie “vittime” e so quando le ho catturate, ma soprattutto, dalle loro urla, vedo che sono ancora in grado di parlare: la presenza dei Dissennatori non li ha fatti impazzire del tutto.
Dopo una dozzina di celle, mi stufo di percorrere Azkaban alla cieca. Non posso mica camminare per tutti i corridoi alla ricerca di Narcissa Malfoy. Idiota di un Dissennatore, non poteva darmi indicazioni più precise?
Escludendo subito l’idea di chiedere gentilmente alla fine gente dietro queste sbarre, estraggo la bacchetta, e mormoro un Incantesimo Direzionale, sussurrando il nome di Mrs Malfoy.
Una luce si stacca dalla punta della mia bacchetta di Fenice (perfettamente riparata dalla Bacchetta di Sambuco,ed esattamente identica a quella di mio fratello), e si dirige alla mia sinistra.
Lo sapevo che facevo bene ad usare la magia. D'altronde potevo farlo sin da subito, ma l’incontro ravvicinato con i Dissennatori mi aveva privata di non poca lucidità.
Dopo qualche metro, la luce si ferma, e rientra dalla punta della mia bacchetta sfoderata.
Con un lumos non verbale illumino la cella, che dovrebbe interessarmi.
Dentro, accovacciata sul pavimento con le braccia strette intorno alle gambe e la testa china, c’è Narcissa Malfoy.





Bon soir! Questa è la prima storia che pubblico…!
Penso che in questo primo capitolo si capiscano meglio quelli che saranno i protagonisti della storia, (anche se manca ancora un certo Serpeverde…)
Ho messo come nota OOC, perché i caratteri dei personaggi, sebbene abbia cercato di farli diversi il meno possibile, non rispecchiano perfettamente quelli della Rowling (per esempio Harry e gli altri non fumano nei 7 libri).
I Pairing e gli eventi antecedenti alla ff, sono, invece, identici alla saga.
Anche se, per le coppie, credo ci saranno stravolgimenti.
Grazie mille ad Alice Brandon Cullen, per la sua recensione sull’Introduzione: sono contenta che ti abbia incuriosito, spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto.
Grazie anche a quelli che leggono e basta.
Credo sia tutto…semplicemente “recensite”!
L’ho detto, è la mia prima storia, consigli per migliorarmi saranno ben accetti.
BIGIA
  
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