Fiocco

Ecco, era Natale e non aveva il regalo per Draco!

Era un uomo morto. Draco lo avrebbe ridotto a tanti piccoli pezzettini, oppure lo avrebbe dato in pasto al suo malefico gatto, non sarebbe mai arrivato a Capodanno intero!

Già vedeva i titoli dei giornali “ Harry Potter, Ex Bambino Sopravvissuto a Maghi Oscuri soccombe per mano del suo ragazzo”.

Draco aveva finito di fare i regali di Natale a Novembre e lo aveva stressato per gironi, settimane, su cosa voleva, e lui aveva procrastinato.

Perchè era un cretino.

E adesso non poteva neanche contare sul supporto di Hermione per un regalo dell'ultiom'ora visto che la neo mamma era super indaffarata nella preparazione del pranzo di Natale, curare i due gemelli, comandare a bacchetta Ron e sopportare suocera cognate e nuora, se gli avesse chiesto aiuto le avrebbe prese anche da lei, e poi sarebbe stato costretto a fare cose in cucina a cui non voleva neanche pensare.

Ma il problema rimane: cosa regalare a Draco?

I negozi era chiusi ovviamente, e ovviamente non poteva regalare qualcosa di insignificante al suo ragazzo, ne qualcosa di Babbano, ne qualcosa che non fosse costato come minimo metà del suo patrimonio alla Gringott.

Era fregato.

In pieno stato di disperazione e ansia Harry girava per la casa valutando se fosse saggio o no lanciarsi contro la parete ma anche un trauma cranico non lo avrebbe risparmiato dall'ira di Malfoy quindi era già pronto per fare le valige ed emigrare in Australia quando fissò l'albero di casa loro.

Draco era fissato con il Natale e con le decorazioni anche se era decisamente monotematico, nonostante il rosso fosse un colore natalizio Draco non voleva sentire ragioni e per loro solo palline e nastri verde e argento sull'albero. Ha cambiato colore pure ai campanelli delle ghirlande perchè erano dorati, ma i pacchetti gli hanno fatto venire un idea.

Sotto l'abete c'erano già i doni con carte e fiocchi giganti che occupavano il pavimento, la perfezione maniacale di Draco si vedeva anche da come posizionava i pacchetti e da come li impacchettava ma a mali estremi estremi rimedi, avrebbe dovuto rovinare il lavoro di Draco, ma se tutto andava secondo i suoi piani forse non sarebbe stato linciato dal suo ragazzo.

La sera del 24 avevano in programma una cena intima tra di loro e poi il 25 avrebbero festeggiato a pranzo con la famiglia Weasley tutti insieme. Il magicatering ingaggiato dal Serpeverde arrivò puntuale e preparò tutto per la serata, ora non restava che aspettare l'arrivo di Draco.

La pendola suonò e in perfetto orario il biondo entrò a casa, si salutarono, cenarono a lume di candela, passarono una piacevolissima serata per poi spostarsi in salotto e scambiarsi i regali di Natale.

Draco percepiva che ci fosse qualcosa che non andava, un imperfezione nella sua preparazione perfetta ma non riusciva ad identificare cosa.

Diede a Harry il suo regalo impaziente di vedere il viso del suo uomo all'apertura del pacco e fu ampiamente ripagato, gli aveva regalato l'ultima scopa da corsa non ancora uscita perchè sarebbe entrata in produzione solo a gennaio e il volto di Harry si aprì in uno dei sorrisi più entusiasti che gli avesse mai visto, e fu anche ripagato da un lungo e animato bacio sdraiato sul divano.

- E adesso il mio.

Il biondo fissava il suo ragazzo con occhi luminosi in attesa di aprire il suo pacchetto, sapeva cos'era perchè glielo aveva detto per circa un mese e non vendeva l'ora di poterlo scartare.

Harry preso un attimo dal panico si alzò, si recò nello studio e uscì dopo un po' spegnendo tutte le luci e facendo fluttuare solo due candele vicino al viso di Draco

I ragazzi erano immersi nella penombra illuminati solo dal fuoco e gli occhi di Draco alla vista del suo regalo si accesero di una luce decisamente interessata.

Harry si era presentato davanti a lui nudo, eretto con un fiocco verde alla base della sua erezione già sull'attenti.

Non era il regalo che si aspettava Draco ma non vedeva l'ora di scartarlo!

Dopo una lunghissima sessione di “maneggiamento del pacco” i due ragazzi, stanchi, nudi e un po' appiccicosi erano accococlati sul tappeto davanti all'albero con Harry che accarezzava i capelli al biondo e un sorriso che gli solcava le labbra e Draco che si faceva coccolare fissando il fuoco delle candele quando l'occhio gli cadde sull'albero con ancora la maggior parte dei pacchetti intatti e lì capì cosa non andava. Uno dei regali era senza fiocco, lo stesso fiocco che ore prima aveva slegato dal suo “regalo”!

- Hai rubato il fiocco a quel pacco?

- Cosa? No certo che no! - mentì leggermente nel panico Harry.

- Stai mentendo e lo sai, ti eri dimenticato di farmi il regalo?

- Certo che no! - Il panico nel ragazzo sopravvissuto stava aumentando.

- Sei un... - Draco alzò il busto per fissare Harry negli occhi, - Non importa... - disse poi lasciando perdere e stendendosi sul suo ragazzo - Tanto era per la signora Weasley, magari posso dirgli anche perchè il suo regalo è senza fiocchetto!

- Non ti azzardare! - intervenne il moro rosso come un peperone.

Draco a quell'uscita del suo ragazzo si girò e alzò un sopracciglio nel classico modo Malfoy che preannunciava morte imminente o per maledizione o per troppi orgasmi.

- Ma si, fai come vuoi.

Malfoy sorrise mentre il ragazzo sopravvissuto lo sovrastava col suo corpo per ricominciare da capo, infondo il suo regalo di Natale gli era piaciuto un sacco.

- Lo sai vero che poi mi dovrai fare lo stesso almeno un regalo di Natale?!

Prendere Harry, come “regalo”, era sempre fantastico ma voleva lo stesso il suo pacchetto.

Fine.




n.d.a.
Tanti Auguri di Buon Natale!