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Autore: luciadom    08/03/2009    14 recensioni
Bunny e Marzio ora sono finalmente felici insieme…
Si sono sposati, e sono in attesa della loro piccola Chibiusa…
Vivono una vita serena, tranquilla, ma soprattutto normale, essendo si, a conoscenza del loro destino, del loro futuro, ma cercando di vivere come una coppia comune…
Entro breve però, il loro destino, si compirà inesorabilmente, e nuovi ostacoli si pareranno sul loro cammino…
Spero di avervi incuriosito e spero possa piacervi.
Un bacio a tutte LuciaDom.
DAL PRIMO CAPITOLO
"Questione delicata? Chronos? Sidya spiegati meglio…"
"Il momento è arrivato…"
"Per favore, potresti smetterla di parlare per enigmi, e chiarire le cose? Sai, a quest’ora, non connetto!"
"Manca poco all’incoronazione Endymion…"

ATTENZIONE! REVISIONE IN CORSO...!
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Ami/Taiki, Endymion/Serenity, Mamoru/Usagi, Rei/Yuichiro
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la fine
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Sailor Moon's Destiny'
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Non voglio dimenticarti Amore mio

Non voglio dimenticarti Amore mio!

 

 

-Amore mio, sei di nuovo lontana da me…-

 

Fu un sussurro colmo di dolore quello del giovane Principe Terrestre:

i suoi meravigliosi occhi blu, di un blu profondo come la notte, si rifiutavano di dar freno alle lacrime.

Il viso era ancora rivolto verso l’alto, a fissare quel punto in cui i nemici erano spariti portandogliela via, di nuovo.

Ancora in ginocchio, ancora con i pugni serrati, Endymion se ne stava così, immobile, come un automa, col cuore e la mente

colmi di paura, rabbia, e tristi pensieri, pensieri che erano rivolti solo a lei, pensieri che erano per lei.

Nella sala degli allenamenti, era calato di nuovo il silenzio, e potevano udirsi solo i suoi singhiozzi e il suo respiro irregolare,

a causa del pianto.

Tutti erano ancora sotto shock.

Tutti si stavano colpevolizzando in silenzio, per non essere riusciti a fare nulla, lasciando che la rapissero sotto i loro occhi.

All’improvviso, l’ urlo disperato di Endymion riecheggiò in tutta la sala, attirando l’attenzione di tutti i presenti:

 

-NOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! MALDETTO!!! TOCCALA SOLO CON UN DITO E SEI MORTO! MORTO

ICARUS!!! TE LO GIURO!!!-

 

Il giovane aveva urlato con tutto il fiato che aveva in corpo, allargando le braccia e muovendo la testa perpendicolarmente

ad esse.

Abbassando il capo si guardò intorno:

lo Scettro della Regina Artemisia era sparito, evidentemente doveva aver seguito la sua nuova padrona, la sua nuova

guardiana, anche se in quell’occasione non era servito a difenderla e ad evitare quanto era accaduto.

Si alzò lentamente e a capo chino, in silenzio:

teneva le braccia lungo i fianchi e le mani chiuse in pugni stretti, fino al punto di farne sbiancare le nocche.

 

-Principe…-

 

Al suono di quella voce, Endymion alzò la testa di scatto e si voltò verso Chronos, mostrando gli occhi ancora velati

dalle lacrime, e il suo viso stravolto, una maschera di dolore, rabbia e paura.

Prese a camminare a passi lunghi e svelti in direzione dell’anziano saggio, e quando fu a pochi centimetri da lui, in preda

alla rabbia più cieca, riprese ad urlare, come aveva fatto poco tempo prima:

 

-CHE COSA VOLETE DIRMI ADESSO? CHE NON DEVO LASCIARMI PRENDERE DAL PANICO, CHE DEVO

PENSARE E AGIRE LUCIDAMENTE? EH? E’ QUESTO CHE STAVATE PER RIPETERE ANCORA UNA

VOLTA? BEH RISPARMIATE IL FIATO, PERCHE’ NON VOGLIO PIU’ASCOLTARVI!!!-

 

-Avete ragione… Non posso biasimarvi per il vostro comportamento. Perdonatemi… Credevo di essere capace di

tenerli lontani almeno da qui, io non credevo potessero arrivare a quest…-

 

Chronos non poté continuare la frase, perché due mani forti gli strapparono il bastone dalle mani scaraventandolo a

terra, e gli afferrarono poi il collo della tunica, alzandolo a pochi centimetri dal pavimento.

 

-MARZIO FERMATI! MA CHE COSA FAI???-

 

Le urla di tutti non servirono a far desistere il giovane dai suoi propositi, che ormai non rispondeva più di se stesso.

Teneva Chronos sospeso a poca distanza da terra, guardandolo furentemente, con la fronte cosparsa da perle di sudore,

cogli occhi che sembravano quasi di fuoco, coi denti stretti, completamente rigido nel corpo, e lo stava strattonando.

 

-SE LE DOVESSE ACCADERE QUALCOSA, VI RITERRO’ RESPONSABILE DI TUTTO! IO MI ERO FIDATO DI VOI!

NON E’ SERVITO A NIENTE RESTARE QUI!!! A NIENTE!!! MI SONO STANCATO ADESSO! MA CHE

RAZZA DI DIO SIETE??? FINO A CHE PUNTO POTETE SOSTENERE DI ESSERE UNA DIVINITA’ POTENTE

E TEMUTA QUANDO INVECE NON AVETE RACCOLTO CHE FALLIMENTI FIN’ORA? NON CI SIETE STATO

QUASI PER NIENTE D’AIUTO!!! RISPONDETEMI CHRONOS!!!, MALEDIZIONE!!!-

 

Chronos non disse nulla, né mosse un muscolo.

Dopo essere rimasto qualche istante a fissare Endymion, si liberò dalla sua stretta orbitando, e portandosi alle sue spalle.

Endymion si voltò di scatto, e si sarebbe di nuovo avventato su di lui se quattro forti braccia non l’avrebbero fermato

appena in tempo, bloccandolo da dietro.

Yaten e Taiki erano accorsi a bloccarlo e a tentare di farlo ragionare, cercando di resistere ai continui strattoni che il ragazzo

dava loro per potersi liberare.

 

-LASCIATEMI! LASCIATEMI HO DETTO!!!-

 

-Marzio adesso calmati! RAGIONA!-

 

-Così non risolvi nulla lo vuoi capire?-

 

Endymion continuava a divincolarsi e a urlare rabbiosamente: oramai le emozioni l’avevano sopraffatto, totalmente.

Furono le parole di Sailor Mercury a farlo calmare quasi istantaneamente:

 

-Marzio ascoltami…-

 

-CHE COSA C’E’???-

 

-Marzio… Lei non approverebbe questo tuo comportamento adesso!-

 

Endymion si fermò, fissando in silenzio prima la sua interlocutrice, e poi spostando lo sguardo sul pavimento.

La Guerriera dei mari gli si avvicinò lentamente, sorridendogli mesta, anche lei con gli occhi lucidi, anche lei col cuore a farle

male per quella maledetta situazione, come per tutti.

Gli posò lievemente una mano sulla spalla e continuò il quanto più pacatamente possibile, per non alterarlo

o ferirlo ulteriormente:

 

-Ascolta, adesso partiremo di nuovo alla volta della dimensione di Icarus e la riporteremo via con noi, come abbiamo

già fatto, ma non possiamo perdere tempo a incolparci gli uni con gli altri, adesso dobbiamo pensare solo a lei…-

 

Il giovane alzò lo sguardo, sorridendo ironicamente, beffardamente.

Scosse il capo e riprese a parlare, stavolta moderando il tono della voce:

 

-Già, adesso dobbiamo pensare solo a lei… Amy… Tu non… Voi tutti non capite vero?-

 

Strattonandosi, riuscì finalmente a liberarsi dalla stretta ancora ferrea dei Cavalieri.

Si portò al centro della sala, passandosi nervosamente una mano tra i corti capelli corvini, tenendo lo sguardo basso

e sospirando.

Tornò a guardarli tutti, uno per uno, per poi continuare:

 

-Provate anche solo lontanamente ad immaginare ciò che sto provando io ora… La donna che amo è in mano a dei pazzi,

sola! Incinta! Chi… chissà che cosa le staranno facendo adesso… Avete dimenticato come l’abbiamo trovata la prima

volta che l’hanno portato via e che siamo andati a liberarla? Ricordate in che condizioni era? RISPONDETEMI

DANNAZIONE!!!-

 

Sailor Mars gli si avvicinò con disinvoltura e decisione, fino ad arrivare a pochi centimetri da lui.

Gli prese le spalle e lo strattonò per costringerlo a guardarla negli occhi e ad ascoltarla, dicendogli a nome di tutti:

 

-Marzio ma certo che lo ricordiamo! Lo ricordiamo benissimo purtroppo, e sappiano che forse se non fosse stato per lo

Scettro le cose sarebbero potute andare anche peggio, sia per lei che per tutti noi. Sappiamo cosa provi,

lo sappiamo fin troppo bene!!! Cerca di calmarti e di conservare tutta questa rabbia per Icarus, e non per noi…

Per favore… So che stai soffrendo, stiamo soffrendo anche noi, ma lei ci vorrebbe combattivi e non così a demoralizzarci!-

 

Senza dire niente, Endymion si liberò delicatamente dalla presa della Guerriera prendendole le mani e scostandosele

dalle spalle, portandogliele lungo i fianchi.

Sospirò e disse, rivolto a tutti:

 

-Avete ragione, avete tutti ragione… Sto perdendo la testa lo so… Ma cercate di mettervi nei miei panni… E’ vero che

forse Chronos non poteva prevedere che ci avrebbero raggiunti anche qui, ma è pur vero che io dovevo fare di più!

Lei è stata rapita soprattutto per colpa mia, perché non sono stato in grado di difenderla! Non ho tenuto fede alla

mia promessa, sono stato un vigliacco! Le avevo promesso che niente e nessuno ci avrebbe più separati, che le sarei

stato sempre vicino! Se solo… Se solo dovessero farle del male o dovessero cancellare i suoi ricordi, io non me lo perdonerei

mai… Io non…-

 

-No non è colpa tua Marzio, tu lei sei stato sempre accant…-

 

Un nuovo scatto di rabbia da parte del giovane non permise alla Guerriera di Giove di continuare a parlare:

 

-BEH EVIDETENTEMENTE NON E’ BASTATO MOREA! HO FALLITO!!!-

 

Seiya, con lo sguardo triste e i pugni serrati, si schiarì la voce per interrompere quel momento di autocommiserazione:

 

-Ehm… Scusate… Come hanno detto poco fa Amy e Rea, non credete che sia meglio partire invece di continuare a piangerci

addosso? Non voglio fare il saputello, ne voglio biasimarti Marzio, perché provo quello che stai provando anche tu,

e sai il perchè, ma stiamo perdendo solo tempo!-

 

Tutti acconsentirono, persino Endymion si trovò in accordo con lui, in fondo poteva perfettamente capire cosa stava

Provando:

se l’intensità dell’amore di Seiya per Bunny, si avvicinava anche solo lontanamente a quello che provava lui, allora sì,

anche lui stava soffrendo.

Sebbene fossero tutti pronti a partire all’istante, c’era qualcuno tra loro che ancora non lo era:

Chronos.

L’anziano saggio infatti, disse:

 

-Aspettate, prima devo fare una cosa…-

 

-Eh? E adesso che volete fare o tentare di fare?-

 

-Fidatevi Principe…-

 

L’occhiata che Endymion gli lanciò non fu né fiduciosa ne tantomeno amichevole, ma ricordando le parole che Serenity

gli aveva detto nella sala delle teche, al suo ennesimo sfogo,

 

“Non è colpa sua, e lo sai. Basta urlare, attaccarci gli uni con gli altri, basta!!!”,

 

e sapendo che se si sarebbe alterato di nuovo, per l’anziano saggio forse non sarebbe finita tanto bene, decise di aspettare

e provare a fidarsi, di nuovo.

 

-E va bene… Ma vi prego di sbrigarvi o partirò da solo…-

 

-Si Principe, sia che i miei sospetti siano fondati, sia che non, non ci vorrà molto, potete stare tranquillo…-

 

Chronos prese il suo bastone da terra e lo alzò verso l’alto, gridando:

 

-Io ti invoco, Supremo Mimir, dio della memoria, signore dei ricordi, sono Chronos, signore del Tempo! Ti prego di venire

nella mia dimensione, ORA!!!-

 

Attese, ma le cose non andarono però come sperava, anzi, accadde proprio ciò che temeva, e cioè, nulla.

Attese ancora, e nulla.

Mimir non apparve.

Solitamente quando i signori delle sfere celesti si invocavano gli uni con gli altri, apparivano immediatamente, ma adesso

non era andata così.

 

-Le mie previsioni erano esatte… DANNAZIONE!!!-

 

Abbassò il suo bastone sospirando:

 

-I poteri di Mimir sono stati bloccati, non può sentirmi, e ora sento che anche la sua aura e ridotta al minimo…

Non possiamo fare affidamento su di lui… Maledizione!-

 

-VE BENE ADESSO BASTA!!! FAREMO DI TESTA MIA! MUOVIAMOCI!-

 

Endymion aveva urlato di nuovo, impaziente.

Teneva le braccia conserte e batteva nervosamente, molto nervosamente, un piede a terra, sembrava quasi voler sfondare

il pavimento.

 

-Va bene, ora non ci resta che partire allora… Avvicinatevi tutti a me…-

 

Detto fatto.

Endymion e tutti gli altri, si avvicinarono a Chronos, formando un cerchio attorno a lui, prendendosi per mano e chiudendo

gli occhi, concentrandosi sui propri poteri come avevano già fatto in precedenza.

 

-Tutti pronti?-

 

-SI!!!-

 

Senza aggiungere altro, Chronos alzò di nuovo il suo bastone verso l’altro, facendovi partire una luce dorata, che avvolse

tutti in una sfera di luce e scomparendo, pronta a viaggiare attraverso le dimensioni spazio temporali e adempiere alla

missione di riportare Serenity con loro.

 

*******************

 

Serenity si svegliò in un morbido letto, tra fresche lenzuola.

Si portò istintivamente una mano alla fronte a causa di un forte mal di testa, e un’altra al ventre, per accertarsi che la

sua piccola stesse bene, e che il suo cuoricino battesse ancora.

Tastando delicatamente con le dita sul suo grembo, lo percepì, percepì quel piccolo e dolce bum bum, testimonianza che

Chibiusa era ancora viva, grazie al cristallo d’argento.

Sospirò:

se non era riuscito a proteggere lei da Icarus, stava almeno proteggendo bene Chibiusa, ma sapeva che doveva

stare attenta, o la sua bambina ne avrebbe fatto comunque le spese.

Ancora intontita e con gli occhi semichiusi, si portò a sedere al centro del letto.

Sebbene fosse ancora troppo debole, le bastò una rapida occhiata per capire dove si trovava:

quella stanza…

Quegli affreschi, quell’arredamento, quel grosso lampadario in cristallo, quel letto…

Era stata portata nella stessa stanza, in cui si era svegliata la prima volta che Icarus l’aveva rapita.

 

-Oh no… Sono di nuovo qui… Da sola…-

 

-Ben svegliata Principessa…-

 

Serenity sussultò, e voltò il capo di scatto verso il provenire di quella voce.

Nascosto dall’ombra, un uomo la stava osservando da molto tempo, forse da quando era stata portata là.

L’uomo si portò al centro della stanza, esponendosi alla luce dell’enorme lampadario in cristallo, provocando un brivido

di terrore alla sua prigioniera.

 

-Tu… Tu sei… Sei Tempus!!! Che cosa vuoi da me?-

 

-Sì Serenity, sono proprio io, e cosa voglio da te, beh, penso che sia chiaro ormai, oppure devo continuare a ripetertelo?-

 

L’uomo iniziò ad avanzare in direzione del letto avvicinandovisi sempre più.

Arrivatovi al bordo, sorrise malignamente continuando:

 

-Devo ammettere che dal vivo sei ancora più bella di quanto non mostri la mia sfera magica, o di quanto non decanti la

tua fama… Bene… Dovrai abituarti a questo luogo Serenity, stavolta i tuoi amici e il tuo Endymion non riusciranno a

liberarti… Resterai qui per l’eternità. Una volta che ti sarai unita in matrimonio con mio figlio, e una volta che la tua

creatura sarà nata, usando il cristallo d’argento e il cristallo d’oro potrò finalmente regnare incontrastato sul tutto

l’Universo, e la vendetta che io e Icarus desideriamo da tanto sarà finalmente compiuta!-

 

L’uomo scoppiò in una fragorosa quanto gelida e maligna risata, facendo rabbrividire la Principessa lunare.

Calde lacrime le rigarono il volto e iniziò a tremare.

Si cinse il ventre con entrambe le braccia, in un abbraccio caldo, protettivo e colmo d’amore materno, e fissando il suo

carceriere, urlò, ancora tra le lacrime:

 

-MAI! NON SARO’ MAI VOSTRA E NE’ TANTOMENO VI PERMETTERO’ DI TOCCARE MIA FIGLIA!

A COSTO DI MORIRE, NON CADREMO MAI TOTALMENTE IN MANO VOSTRA!!!-

 

L’uomo sorrise di nuovo.

Teneva le braccia conserte, il portamento fiero.

 

-Lo vedremo Serenity, lo vedremo… Memory’s Devil al mio cospetto! ADESSO!-

 

Accanto a Tempus, apparve, in una nube di fumo nera, l’angelo corrotto della memoria.

Stringeva tra le mani, una catenina in oro con alla punta un ciondolo in pietra scura.

Sorrideva freddamente, malignamente.

A breve avrebbe agito, e ciò che stava per accadere a Serenity non sarebbe piaciuto per niente.

La ragazza continuava ad accarezzarsi e ad abbracciarsi il ventre, piangendo, tremando, in preda alla disperazione e alla

paura ormai, e aveva capito che molto probabilmente il suo incubo si sarebbe realizzato.

 

-S… Sta tranquilla piccolina… Non ti faranno del male, te lo giuro. La mamma ti difenderà. Te lo prometto bambina mia…-

 

-AH AH AH AH AH! Ma che cosa dici Serenity? Sei davvero convinta di farcela da sola? Tu sei sola! Adesso qui con te non

c’è nessuno a difenderti! Te lo dico un’ultima volta, ti offro un’ultima possibilità: unisciti a noi spontaneamente o

dovremo usare le maniere forti!-

 

-USALE ALLORA! A QUESTO PUNTO UCCIDIMI PURE SE VUOI! MEGLIO LA MORTE!!! MA NON PASSERO’ MAI

DALLA PARTE DEL MALE! MAI!!!-

 

Tempus in tutta risposta sorrise crudelmente, allargando le braccia, chiudendo gli occhi e scrollando le spalle:

 

-L’hai voluto tu Principessina! Memoria’ s Devil AGISCI!!!-

 

-Si Padrone…-

 

Tempus scomparve ridendo glacialmente, lasciando Serenity sola con il demone.

La ragazza sentì indistintamente i battiti del suo cuore accelerare, era terrorizzata, impaurita.

Per quando si sforzasse di apparire forte e temeraria ai loro occhi, non otteneva che screzi e derisioni.

Lo scettro non era stato in grado di difenderla e di combatterli, orami era in trappola, e in più Tempus aveva ragione, era sola.

Meditò se invocare o meno il cristallo d’argento.

Aveva a disposizione solo pochi istanti per decidere che fare, ma come era tipico di lei, tentò ancora una volta di

redimere il suo interlocutore, e di sciogliere nel suo cuore le tracce di gelo e di energia negativa.

 

-Memory’s Angel…-

 

-ZITTA PRINCIPESSA! Non esiste nessun Memory’s Angel qui!!!

 

-Si invece! Sei tu. TU!!! Ti prego cerca di ricordare…-

 

Socchiuse gli occhi e si portò una mano sul cuore, cercando di sorridergli nonostante la paura la stesse logorando.

Continuando a sorridere gli sussurrò:

 

-Ricorda… Tu sei figlio del Sommo Mimir. Hai il compito di servire il bene Supremo. Proprio tu non puoi averlo

dimenticato, guarda dentro di…-

 

Non continuò.

Una forza invisibile e potentissima la sospese a mezz’aria, immobilizzandola completamente.

Per un attimo non riuscì nemmeno più né a parlare, né a pensare.

Le lacrime continuavano a bagnarle la pelle d’avorio, e il cuore continuava la sua corsa impazzita.

Memory’s Devil si portò di fronte a lei in una frazione di secondo, grazie al teletrasporto, e avvicinò il suo viso a quello di lei.

Serenity rabbrividì.

 

-I miei padroni hanno ragione… Sei davvero bellissima… Sarebbe un vero peccato deturpare un viso così delicato e angelico

come il tuo…-

 

Consapevole dell’impossibilità di Serenity a muoversi e a difendersi, le accarezzò con la punta delle dita il contorno

delle labbra carnose e rosee, e poi passò alla guancia, continuando a sfiorare quella pelle troppo delicata per un tocco così

avido e meschino.

Scostandosi da lei, disegnando un ghigno sul volto, disse:

 

-Bene… Diamo inizio al trattamento!-

 

Gli occhi gli si infuocarono, provocando in Serenity un nuovo brivido di terrore che le percorse tutta la schiena.

La ragazza non riusciva a muoversi, e il non riuscire a difendersi, a difendere Chibiusa, le faceva molto più male

di qualsiasi altra cosa.

 

-Che… Che cosa vuoi farmi… Lasciami! LASCIAMI!!!-

 

-Non sforzarti di opporre resistenza Principessa, e vedrai che impiegherò molto meno tempo del previsto… Per ora

mi spiace, ma dovrai sentire un pò di dolore! Ma prima…-

 

Il demone, prima di compiere qualsiasi altra azione avesse in mente, strappò dal collo di Serenity il ciondolo datole da

Chronos, facendolo sparire nel palmo della sua mano.

 

-Questo non ti servirà più adesso…-

 

Così dicendo, porto a poca distanza degli occhi di Serenity la catenina in oro che stava stringendo dalle mani.

Dal ciondolo in pietra scura, partirono subito potenti scariche violacee che avvolsero Serenity, provocandole tremende

fitte alla testa.

 

-Che… Che cosa mi fai…. AHAHAHAHAHAHA…….!-

 

Serenity iniziò a urlare in preda ad un dolore atroce.

Con uno sforzo immane si portò le mani alla testa, ma di più non riuscì a fare, anche se era riuscita a chiudere gli occhi,

sentiva indistintamente quell’energia potente e negativa arrivarle fino al cervello.

Era totalmente nelle mani nel nemico e non riusciva a contrastarlo, in nessun modo.

La ragazza continuava a urlare, impossibilitata persino a dimenarsi a causa delle fitte provocatele, con le

lacrime agli occhi, e in questo stato abbandonò ormai anche le ultime speranze.

Nella sua mente iniziarono a farsi capo immagini prima confuse, poi via via più chiare.

Immagini orribili, lotte, guerre, terrore, sofferenza, morte, sangue…

Sangue.

Quelle scariche, quelle fitte, erano il risultato dell’energia del male che si stava incanalando in lei.

Solo allora capì davvero tutto, i suoi sospetti e le sue paure, erano fondati:

Tempus, aveva bloccato i poteri di Mimir e portato suo figlio dalla sua parte per cancellare i ricordi di Serenity, perché

solo così lui e Icarus avrebbero potuto mettere le mani sul cristallo d’argento.

 

********************

 

Intanto, la sfera di luce di Chronos, sfrecciava velocemente attraverso lo spazio dimensionale.

Endymion, in preda all’agitazione, non riusciva ancora a percepire l’aura di Serenity, ma all’improvviso lo colse un

tremendo mal di testa, talmente forte, che lo costrinse a lanciare un urlo disperato e a portarsi entrambe le mani alle tempie.

 

-MARZIO!!!-

 

-PRINICIPE!!!-

 

-Bu…Bunny!-

 

-Che succede? Marzio l’hai sentita? Che succede?-

 

La voce di Sailor Juppiter, rotta a causa della paura, diede voce ai pensieri di tutti i presenti, che adesso guardavano

terrorizzati il giovane Principe terrestre.

 

-Non lo so ma… Credo che in questo momento… Anche Bunny stia accusando queste fitte! Presto! Dobbiamo sbrigarci! Vi

prego, aiutatemi con i vostri poteri!-

 

-SI!!!-

 

L’anziano saggio, fece allora subito apparire la sua sfera sulla sommità del suo bastone, dicendo:

 

-Bene, convogliate i vostri poteri nella mia sfera, combinati insieme con i miei, ci faranno acquisire più velocità… ORA!!!-

 

Ognuno, invocò il proprio potere, seguendo subito la richiesta del giovane e l’ordine del dio del tempo, e otto fasci di

luce colorati, partirono dal petto di ognuno in direzione della sfera.

Questa, a ogni fascio ricevuto, ne assunse il colore corrispondente, e quando anche l’ultimo fascio di luce, quello di

Endymion, l’ebbe raggiunta, emanò una luce accecante, che come previsto dal saggio Chronos, accelerò la loro corsa.

La sfera continuò il suo viaggio velocemente, mentre in cuor suo Endymion sperava con tutto se stesso, di arrivare in tempo

per salvare la sua Principessa, e riportarla via con sé.

 

“Bunny, Amore mio ti prego resisti, sto venendo da te!”

 

********************

 

Intanto, Serenity era arrivata al limite della sopportazione.

Aveva capito cosa Memory’s Devil aveva intenzione di farle, ma non riusciva a ribellarsi.

Tentò un’ultima volta di contrattare, portandosi le mani dalla testa al petto, e invocando il suo scettro:

 

-Mihi Sceptrum crys…-

 

Il demone non le permise di continuare, aumentando l’intensità delle scariche.

Essendo di natura divina, era in grado di contrastare altri poteri simili, anche se positivi, e quindi anche l’ultima

speranza cui Serenity poteva aggrapparsi risultò ora vana.

Nella mente della ragazza quelle immagini ritornavano sempre più insistenti, attimo dopo attimo, era come vivere un incubo.

All’improvviso i lunghi codini della ragazza si sciolsero, e i suoi lunghissimi capelli dorati vennero legati in una coda alta,

lasciando qualche ciocca cadere ai lati del viso.

Il candido abito bianco lasciò il posto ad un lungo abito nero, con rifiniture dorate al livello del seno, e due grandi

ali nere le comparvero sulla schiena.

L’anello di fidanzamento e la fede nuziale sparirono, e al loro posto comparve un anello in oro nero con un grosso

diamante scuro.

Sentì a poco a poco spegnersi la luce tipica del suo sguardo e incominciò a sentirsi vuota, e fredda dentro.

Un’ultima lacrima le rigò il volto, e prima di perdere i sensi riuscì solo a mormorare, con quel po’ di lucidità

rimastole:

 

-No… Non voglio dimenticarti amore mio… Per… Perdonami…-

 

La ragazza cadde pesantemente sul letto, rimanendo sempre priva di conoscenza.

Il demone, sorridendo soddisfatto, le si avvicinò e le prese il volto con una mano, a livello del mento, girandolo in sua

direzione.

Disegnando un ghigno sul suo viso, disse amaramente:

 

-Molto bene…Il mio signore sarà fiero di me, ho fatto un ottimo lavoro… Benvenuta tra noi… Dark Serenity!!!-

 

 

 

Ciao a tutte

Ehm…

Qualcosa mi dice che vi stiate alleando in gruppi o che vi stiate organizzando anche singolarmente per venirmi a cercare

e linciare giusto?

Ho indovinato?

Ebbene mi ero preparata a quest’evenienza e quindi già durante la stesura di questo capitolo ho pensato di ingaggiare

Qualche guardia del corpo e una scorta super addestrata per difendermi da eventuali lettrici omicide…

Hi hi hi!

No! A parte gli scherzi.

Lo so, capitolo dopo capitolo divento sempre più perfida, sempre più carnefice e sempre più cattiva.

Ma che volete farci?

La mia mente diabolica e contorta per ora partorisce questi capitoli così ma tanto sta già elaborando

La punizione ai cattivoni, quindi potete stare tranquille.

Lo so, so anche questo.

Sto ripetendo già da un po’ che i cattivoni avranno ciò che meritano, e credetemi accadrà, ma al momento giusto,

e io momento giusto, per ora, non è ancora arrivato.

Inutile dire che spero di non avervi deluse con questo capitolo perché conosco già la risposta assassina,

ma spero che malgrado la mia pazzia, continuerete a seguirmi.

Scusate, se ci siete rimaste male, ma vi prometto che alla fine mi farò perdonare tutto ma proprio tutto, perché

Ci saranno minimo tre cose belle.

E adesso i ringraziamenti:

 

Un ringraziamento particolare va Silviasilvia, che mi ha dato alcuni consigli relativi a determinate scene, che ha letto

In sede privata, facendomi sapere che le sono piaciute.

 

Lagadema: Ciao! Come va? Spero che i tuoi esami siano andati bene! Allora vediamo un pò… Che ruolo vorresti avere

nella mia storia? E sei sempre intenzionata ad usare la clava? Hi hi hi.

Beh, se il tuo puffo sarà un po’ diverso… A quanto pare lo sarà anche la mia puffa!

Io sono rimasta a bocca aperta quando ho letto il tuo capitolo… Povero il mio Marzio! E tu che ne dici del mio?

Il poveraccio per ora ha fatto ancora il fetente, ma vedrai che gli farò fare…

Hi hi hi. Grazie mille!

 

Romantigirl: Ciao Roxy! Di un po’ se il precedente capitolo era al cardiopalma questo com’è? Le tue preoccupazioni

per Bunny erano fondate, sono stata molto cattiva lo so, spero che almeno tu non voglia linciarmi (me l’avevi

promesso in sede privata, ricordi?). hi hi hi!

Prometto a te, e a tutte, che mi farò perdonare! Grazie mille per seguirmi sempre!

 

Tappetta: Ciao! Mi spiace tu stia in lotta con gli esami, spero siano andati bene anche a te.

Ti ringrazio per il commento al capitolo precedente e spero che anche questo capitolo ti sia apparso abbastanza carico

di adrenalina quanto il ventiduesimo.

Per quanto riguarda Bunny, che ne dici del trattamento riservatole?

Ciao a presto!

 

Robiz: Ciao! Sono contenta di non averti delusa. Come vedi, in questo capitolo ho descritto il trattamento speciale cui

Serenity è stata sottoposta.

A quanto pare, i nostri eroi devono affrontare ancora troppe difficoltà prima di avere un po’ di pace e di serenità.

Grazie mille anche a te per i complimenti agli esami!

 

4haley4: Ciao! Wow grazie mille per tutti i tuoi complimenti! Si vede così tanto che Sailor Moon è stata importante

per me? Grazie mille davvero! Sono contenta di averti regalato tante emozioni e spero di aver fatto lo stesso anche con questo

nuovo capitolo.

Come avrai potuto vedere, nel tuo recente commento hai indovinato qual’era la missione di Memory’s Devil, cancellare

i ricordi di Serenity. Spero di non averti delusa per questa, ma sta tranquilla. Non ho di certo intenzione di far finire male

la mia storia, anche perché tra tutte quelle che ho scritto a questa sono affezionata in modo particolare.

Ciò per cui ti ringrazio maggiormente è per la tua tesi sulla sesta serie. Certo che sarebbe bellissimo, non per la mia storia,

ma vedere in TV proprio una sesta serie fatta dall’autrice, così magari ci farebbero vedere il matrimonio tra i nostri

eroi non credi? Magari! Grazie mille un bacione!

 

Kaoru: Ciao Manu! Se il capitolo precedente era fortemente al cardiopalma qui è inutile chiederti che ne pensi,

vero amica mia? Lo so, stai per partire da casa tua e venire qui da me a linciarmi, ma se lo fai, la tua cara amica

carnefice non può finire la storia non credi?

Grazie mille per i complimenti alle descrizioni che ho adoperato e per i complimenti all’esame! A presto amica

 

Maryusa: Ciao! Beh per la fine dei cari (insomma mica tanto), Icarus e Tempus ci vorrà ancora qualche capitolo,

ma ti prometto che ne sarà valsa la pena aspettare.

Spero di non averti delusa con questo capitolo e con il trattamento inferto a Bunny, ma prometto che rimedierò!

Grazie mille un bacio

 

Luisina: Ciao Rei! Dai non dirmi così! Se vieni qua e mi uccidi, chi punirà i miei cattivoni? Riguardo alle tue recensioni,

sai bene che mi fa sempre piacere leggerle, anzi quanto più lunghe sono, meglio è, quindi non potrebbero mai essere

punitive, almeno per me.

Allora, andrò anche io per ordine come tu per me:

-Chronos: lo so che il vecchietto è un pò deficiente e come vedi Endymion non solo glie ne ha contate quattro ma gli ha

anche messo le mani addosso.

-Descrizioni: grazie mille amica mia! Mi fa piacere che le mie descrizioni ti piacciano tanto. Ci tengo molto a descrivere

minuziosamente ogni cosa perché mi piace immaginarmi la scena vederla davanti gli occhi, quasi come alla tv, e sapere

che anche con te ho raggiunto l’obbiettivo mi rende molto felice!

-Attacco simultaneo Sailor: Miiiii! Mi fa piacere che ti sia apparso carico di adrenalina, grazie mille!

-Mimir… Diciamo che Mimir è venuto fuori un pò da lontani ricordi di mitologia al liceo e un po’ dalla mia mente

Pazzoide. T’è piaciuta l’idea eh?

-Tempus: Si finalmente si è fatto vivo e d’ora in poi ci farà compagnia anche lui!

Carissima, grazie mille. Sono felice ti sorprenderti sempre, ma sai bene che anche tu non sei da meno.

Sono contenta anche che l’ultima frase del capitolo precedente, ti sia piaciuta tanto per il fatto che si ricollega al

titolo. E di questa frase finale che mi dici?

Grazie mille Rei un bacione!

 

Chichilina: Ciao Usa! Beh, ecco un nuovo aggiornamento! Grazie mille per i complimenti a quello precedente.

Che ne dici di questo? Spero di non averti delusa. Un bacione Usa!

 

ISA1983: Ciao cara! Ehm… Spero che le lenzuola ti bastino perché da ora si piange.

Sono stata troppo cattiva e ti ho delusa con questo capitolo?

Se si scusami tanto, ma non preoccuparti. Alla fine può darsi che il lenzuolo possa servirti per lacrime di gioia!

(spero) hi hi hi

Grazie mille!

 

Stella93mer: Ciao cara! Grazie mille per la tua recensione! Eh si, i nostri eroi non trovano mai pace, ma tanto

l’amore vince su tutto no? Vedrai che ho in mente! Hi hi hi!

Grazie mille!

 

Ulteriori ringraziamenti a:

 

1-4haley4
2-anninachan
3-aquizziana
4-bell
5-bunnyguida
6-chichilina
7-Enigma
8-feferica
9-Finleyna4Ever
10-frogvale91
11-giufalab
12-ilary
13-ISA1983
14-ISAHARA

15-Kaninchen
16-Kaoru
17-kiavatella
18-lagadema
19-luisina
20-mary85
21-miyabi
22-NamiAkimoto
23-Ojousama

24-Robiz
25-romanticgirl
26-silviasilvia
27-stella93mer
28-sumire01

29-Tappetta
30 -Usagi_84

 

Che hanno inserito la mia storia tra i preferiti, e a:

 

 1 - 4haley4

2 - aquizziana

3 - bellissima90

4 - bunnyguida

5 - chichilina

6 - giufalab

7 - ISA1983

8 - jaj984

9 - Kaninchen

10 - ladolcebabi

11 - luisina

12 - mary85

13 - Peppefp

14 - romanticgirl

15 - silviasilvia

16 - stella93mer

17 - tappetta

18 - WingsHP

 

 

 

 

Ultima nota: Vi chiedo scusa se il testo non sarà impostato correttamente, ma stasera non riesco a fare di meglio e non so il perché.

Perdonatemi!

Spero la lettura vi diletti comunque

 

 

Grazie mille anche a chi mi segue senza commentare, siete davvero tanti e mi fa piacere!

A presto!

 

Un bacio

 

Luciadom

 

 

   
 
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