Non voglio dimenticarti Amore mio!
-Amore mio, sei di nuovo lontana da me…-
Fu un
sussurro colmo di dolore quello del giovane Principe Terrestre:
i
suoi meravigliosi occhi blu, di un blu profondo come la notte, si rifiutavano
di dar freno alle lacrime.
Il
viso era ancora rivolto verso l’alto, a fissare quel punto in cui i
nemici erano spariti portandogliela via, di nuovo.
Ancora
in ginocchio, ancora con i pugni serrati, Endymion se ne stava così,
immobile, come un automa, col cuore e la mente
colmi
di paura, rabbia, e tristi pensieri, pensieri che erano rivolti solo a lei,
pensieri che erano per lei.
Nella
sala degli allenamenti, era calato di nuovo il silenzio, e potevano udirsi solo
i suoi singhiozzi e il suo respiro irregolare,
a
causa del pianto.
Tutti
erano ancora sotto shock.
Tutti
si stavano colpevolizzando in silenzio, per non essere riusciti a fare nulla,
lasciando che la rapissero sotto i loro occhi.
All’improvviso,
l’ urlo disperato di Endymion riecheggiò
in tutta la sala, attirando l’attenzione di tutti i presenti:
-NOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!
MALDETTO!!! TOCCALA SOLO CON UN DITO E SEI MORTO! MORTO
ICARUS!!!
TE LO GIURO!!!-
Il
giovane aveva urlato con tutto il fiato che aveva in corpo, allargando le
braccia e muovendo la testa perpendicolarmente
ad
esse.
Abbassando
il capo si guardò intorno:
lo
Scettro della Regina Artemisia era sparito, evidentemente doveva aver seguito
la sua nuova padrona, la sua nuova
guardiana,
anche se in quell’occasione non era servito a difenderla e ad evitare
quanto era accaduto.
Si
alzò lentamente e a capo chino, in silenzio:
teneva
le braccia lungo i fianchi e le mani chiuse in pugni stretti, fino al punto di
farne sbiancare le nocche.
-Principe…-
Al
suono di quella voce, Endymion alzò la testa di scatto e si voltò
verso Chronos, mostrando gli occhi ancora velati
dalle
lacrime, e il suo viso stravolto, una maschera di dolore, rabbia e paura.
Prese
a camminare a passi lunghi e svelti in direzione dell’anziano saggio, e
quando fu a pochi centimetri da lui, in preda
alla
rabbia più cieca, riprese ad urlare, come aveva fatto poco tempo prima:
-CHE
COSA VOLETE DIRMI ADESSO? CHE NON DEVO LASCIARMI PRENDERE DAL PANICO, CHE DEVO
PENSARE
E AGIRE LUCIDAMENTE? EH? E’ QUESTO CHE STAVATE PER RIPETERE ANCORA UNA
VOLTA?
BEH RISPARMIATE IL FIATO, PERCHE’ NON VOGLIO PIU’ASCOLTARVI!!!-
-Avete
ragione… Non posso biasimarvi per il vostro comportamento.
Perdonatemi… Credevo di essere capace di
tenerli
lontani almeno da qui, io non credevo potessero arrivare a quest…-
Chronos
non poté continuare la frase, perché due mani forti gli
strapparono il bastone dalle mani scaraventandolo a
terra,
e gli afferrarono poi il collo della tunica, alzandolo a pochi centimetri dal
pavimento.
-MARZIO
FERMATI! MA CHE COSA FAI???-
Le
urla di tutti non servirono a far desistere il giovane dai suoi propositi, che
ormai non rispondeva più di se stesso.
Teneva
Chronos sospeso a poca distanza da terra, guardandolo furentemente, con la
fronte cosparsa da perle di sudore,
cogli occhi che sembravano quasi di
fuoco, coi denti stretti, completamente rigido nel corpo, e lo stava
strattonando.
-SE
LE DOVESSE ACCADERE QUALCOSA, VI RITERRO’
RESPONSABILE DI TUTTO! IO MI
ERO FIDATO DI VOI!
NON
E’ SERVITO A NIENTE RESTARE QUI!!! A NIENTE!!! MI
SONO STANCATO ADESSO! MA CHE
RAZZA
DI DIO SIETE??? FINO A CHE
PUNTO POTETE SOSTENERE DI ESSERE UNA DIVINITA’
POTENTE
E
TEMUTA QUANDO INVECE NON AVETE RACCOLTO CHE FALLIMENTI FIN’ORA? NON CI SIETE STATO
QUASI
PER NIENTE D’AIUTO!!! RISPONDETEMI CHRONOS!!!, MALEDIZIONE!!!-
Chronos
non disse nulla, né mosse un muscolo.
Dopo
essere rimasto qualche istante a fissare Endymion, si liberò dalla sua
stretta orbitando, e portandosi alle sue spalle.
Endymion
si voltò di scatto, e si sarebbe di nuovo avventato su di lui se quattro
forti braccia non l’avrebbero fermato
appena
in tempo, bloccandolo da dietro.
Yaten
e Taiki erano accorsi a bloccarlo e a tentare di farlo ragionare, cercando di
resistere ai continui strattoni che il ragazzo
dava
loro per potersi liberare.
-LASCIATEMI!
LASCIATEMI HO DETTO!!!-
-Marzio
adesso calmati! RAGIONA!-
-Così
non risolvi nulla lo vuoi capire?-
Endymion
continuava a divincolarsi e a urlare rabbiosamente: oramai le emozioni
l’avevano sopraffatto, totalmente.
Furono
le parole di Sailor Mercury a farlo calmare quasi istantaneamente:
-Marzio
ascoltami…-
-CHE
COSA C’E’???-
-Marzio…
Lei non approverebbe questo tuo comportamento adesso!-
Endymion
si fermò, fissando in silenzio prima la sua interlocutrice, e poi
spostando lo sguardo sul pavimento.
male
per quella maledetta situazione, come per tutti.
Gli
posò lievemente una mano sulla spalla e continuò il quanto
più pacatamente possibile, per non alterarlo
o
ferirlo ulteriormente:
-Ascolta,
adesso partiremo di nuovo alla volta della dimensione di Icarus e la
riporteremo via con noi, come abbiamo
già
fatto, ma non possiamo perdere tempo a incolparci gli uni con gli altri, adesso
dobbiamo pensare solo a lei…-
Il
giovane alzò lo sguardo, sorridendo ironicamente, beffardamente.
Scosse
il capo e riprese a parlare, stavolta moderando il tono della voce:
-Già,
adesso dobbiamo pensare solo a lei… Amy… Tu non… Voi tutti
non capite vero?-
Strattonandosi,
riuscì finalmente a liberarsi dalla stretta ancora ferrea dei Cavalieri.
Si
portò al centro della sala, passandosi nervosamente una mano tra i corti
capelli corvini, tenendo lo sguardo basso
e
sospirando.
Tornò
a guardarli tutti, uno per uno, per poi continuare:
-Provate
anche solo lontanamente ad immaginare ciò che sto provando io ora…
La donna che amo è in mano a dei pazzi,
sola!
Incinta! Chi… chissà che cosa le staranno facendo adesso…
Avete dimenticato come l’abbiamo trovata la prima
volta
che l’hanno portato via e che siamo andati a liberarla? Ricordate in che
condizioni era? RISPONDETEMI
DANNAZIONE!!!-
Sailor
Mars gli si avvicinò con disinvoltura e decisione, fino ad arrivare a
pochi centimetri da lui.
Gli
prese le spalle e lo strattonò per costringerlo a guardarla negli occhi
e ad ascoltarla, dicendogli a nome di tutti:
-Marzio
ma certo che lo ricordiamo! Lo ricordiamo benissimo purtroppo, e sappiano che
forse se non fosse stato per lo
Scettro
le cose sarebbero potute andare anche peggio, sia per lei che
per tutti noi. Sappiamo cosa provi,
lo
sappiamo fin troppo bene!!! Cerca di calmarti e di conservare tutta questa
rabbia per Icarus, e non per noi…
Per
favore… So che stai soffrendo, stiamo soffrendo anche noi, ma lei ci
vorrebbe combattivi e non così a demoralizzarci!-
Senza
dire niente, Endymion si liberò delicatamente dalla presa della
Guerriera prendendole le mani e scostandosele
dalle
spalle, portandogliele lungo i fianchi.
Sospirò
e disse, rivolto a tutti:
-Avete
ragione, avete tutti ragione… Sto perdendo la testa lo so… Ma
cercate di mettervi nei miei panni… E’ vero che
forse
Chronos non poteva prevedere che ci avrebbero raggiunti anche qui, ma è
pur vero che io dovevo fare di più!
Lei
è stata rapita soprattutto per colpa mia, perché non sono stato
in grado di difenderla! Non ho tenuto fede alla
mia
promessa, sono stato un vigliacco! Le avevo promesso che niente e nessuno ci
avrebbe più separati, che le sarei
stato
sempre vicino! Se solo… Se solo dovessero farle del male o dovessero
cancellare i suoi ricordi, io non me lo perdonerei
mai…
Io non…-
-No
non è colpa tua Marzio, tu lei sei stato sempre accant…-
Un
nuovo scatto di rabbia da parte del giovane non permise alla Guerriera di Giove
di continuare a parlare:
-BEH
EVIDETENTEMENTE NON E’ BASTATO MOREA! HO FALLITO!!!-
Seiya,
con lo sguardo triste e i pugni serrati, si schiarì la voce per
interrompere quel momento di autocommiserazione:
-Ehm…
Scusate… Come hanno detto poco fa Amy e Rea, non credete che sia meglio
partire invece di continuare a piangerci
addosso?
Non voglio fare il saputello, ne voglio biasimarti Marzio, perché provo
quello che stai provando anche tu,
e sai
il perchè, ma stiamo perdendo solo tempo!-
Tutti
acconsentirono, persino Endymion si trovò in accordo con lui, in fondo
poteva perfettamente capire cosa stava
Provando:
se
l’intensità dell’amore di Seiya per Bunny, si avvicinava
anche solo lontanamente a quello che provava lui, allora sì,
anche
lui stava soffrendo.
Sebbene
fossero tutti pronti a partire all’istante, c’era qualcuno tra loro
che ancora non lo era:
Chronos.
L’anziano
saggio infatti, disse:
-Aspettate,
prima devo fare una cosa…-
-Eh?
E adesso che volete fare o tentare di
fare?-
-Fidatevi
Principe…-
L’occhiata
che Endymion gli lanciò non fu né fiduciosa ne
tantomeno amichevole, ma ricordando le parole che Serenity
gli
aveva detto nella sala delle teche, al suo ennesimo sfogo,
“Non è colpa sua, e lo sai.
Basta urlare, attaccarci gli uni con gli altri, basta!!!”,
e
sapendo che se si sarebbe alterato di nuovo, per l’anziano saggio forse
non sarebbe finita tanto bene, decise di aspettare
e provare
a fidarsi, di nuovo.
-E va
bene… Ma vi prego di sbrigarvi o partirò da solo…-
-Si
Principe, sia che i miei sospetti siano fondati, sia
che non, non ci vorrà molto, potete stare tranquillo…-
Chronos
prese il suo bastone da terra e lo alzò verso l’alto, gridando:
-Io ti invoco, Supremo Mimir, dio della memoria, signore dei
ricordi, sono Chronos, signore del Tempo! Ti prego di venire
nella
mia dimensione, ORA!!!-
Attese,
ma le cose non andarono però come sperava, anzi, accadde proprio
ciò che temeva, e cioè, nulla.
Attese
ancora, e nulla.
Mimir
non apparve.
Solitamente
quando i signori delle sfere celesti si invocavano gli
uni con gli altri, apparivano immediatamente, ma adesso
non
era andata così.
-Le mie previsioni erano esatte…
DANNAZIONE!!!-
Abbassò
il suo bastone sospirando:
-I poteri di Mimir sono stati bloccati, non
può sentirmi, e ora sento che anche la sua aura e ridotta al
minimo…
Non
possiamo fare affidamento su di lui… Maledizione!-
-VE
BENE ADESSO BASTA!!! FAREMO DI TESTA MIA! MUOVIAMOCI!-
Endymion
aveva urlato di nuovo, impaziente.
Teneva
le braccia conserte e batteva nervosamente, molto nervosamente, un piede a
terra, sembrava quasi voler sfondare
il
pavimento.
-Va
bene, ora non ci resta che partire allora… Avvicinatevi tutti a
me…-
Detto
fatto.
Endymion
e tutti gli altri, si avvicinarono a Chronos, formando un cerchio attorno a
lui, prendendosi per mano e chiudendo
gli
occhi, concentrandosi sui propri poteri come avevano già fatto in
precedenza.
-Tutti
pronti?-
-SI!!!-
Senza
aggiungere altro, Chronos alzò di nuovo il suo bastone verso
l’altro, facendovi partire una luce dorata, che avvolse
tutti
in una sfera di luce e scomparendo, pronta a viaggiare attraverso le dimensioni
spazio temporali e adempiere alla
missione
di riportare Serenity con loro.
*******************
Serenity
si svegliò in un morbido letto, tra fresche lenzuola.
Si
portò istintivamente una mano alla fronte a causa di un forte mal di
testa, e un’altra al ventre, per accertarsi che la
sua
piccola stesse bene, e che il suo cuoricino battesse ancora.
Tastando
delicatamente con le dita sul suo grembo, lo percepì, percepì
quel piccolo e dolce bum bum,
testimonianza che
Chibiusa
era ancora viva, grazie al cristallo d’argento.
Sospirò:
se
non era riuscito a proteggere lei da Icarus, stava almeno proteggendo bene
Chibiusa, ma sapeva che doveva
stare
attenta, o la sua bambina ne avrebbe fatto comunque le spese.
Ancora
intontita e con gli occhi semichiusi, si portò a sedere al centro del
letto.
Sebbene
fosse ancora troppo debole, le bastò una rapida occhiata per capire dove
si trovava:
quella
stanza…
Quegli
affreschi, quell’arredamento, quel grosso lampadario in cristallo, quel
letto…
Era
stata portata nella stessa stanza, in cui si era svegliata la prima volta che
Icarus l’aveva rapita.
-Oh
no… Sono di nuovo qui… Da sola…-
-Ben
svegliata Principessa…-
Serenity
sussultò, e voltò il capo di scatto verso il provenire di quella
voce.
Nascosto
dall’ombra, un uomo la stava osservando da molto tempo, forse da quando
era stata portata là.
L’uomo
si portò al centro della stanza, esponendosi alla luce dell’enorme
lampadario in cristallo, provocando un brivido
di
terrore alla sua prigioniera.
-Tu…
Tu sei… Sei Tempus!!! Che cosa vuoi da me?-
-Sì
Serenity, sono proprio io, e cosa voglio da te, beh, penso che sia chiaro
ormai, oppure devo continuare a ripetertelo?-
L’uomo
iniziò ad avanzare in direzione del letto avvicinandovisi sempre
più.
Arrivatovi
al bordo, sorrise malignamente continuando:
-Devo
ammettere che dal vivo sei ancora più bella di quanto non mostri la mia
sfera magica, o di quanto non decanti la
tua
fama… Bene… Dovrai abituarti a questo luogo Serenity, stavolta i
tuoi amici e il tuo Endymion non riusciranno a
liberarti…
Resterai qui per l’eternità. Una volta che ti sarai unita in
matrimonio con mio figlio, e una volta che la tua
creatura
sarà nata, usando il cristallo d’argento e il cristallo
d’oro potrò finalmente regnare incontrastato sul tutto
l’Universo,
e la vendetta che io e Icarus desideriamo da tanto sarà finalmente
compiuta!-
L’uomo
scoppiò in una fragorosa quanto gelida e maligna risata, facendo
rabbrividire
Calde
lacrime le rigarono il volto e iniziò a tremare.
Si
cinse il ventre con entrambe le braccia, in un abbraccio caldo, protettivo e
colmo d’amore materno, e fissando il suo
carceriere,
urlò, ancora tra le lacrime:
-MAI!
NON SARO’
A
COSTO DI MORIRE, NON CADREMO
L’uomo
sorrise di nuovo.
Teneva
le braccia conserte, il portamento fiero.
-Lo
vedremo Serenity, lo vedremo… Memory’s Devil al mio cospetto!
ADESSO!-
Accanto
a Tempus, apparve, in una nube di fumo nera, l’angelo corrotto della
memoria.
Stringeva
tra le mani, una catenina in oro con alla punta un ciondolo in pietra scura.
Sorrideva
freddamente, malignamente.
A
breve avrebbe agito, e ciò che stava per accadere a Serenity non sarebbe
piaciuto per niente.
La
ragazza continuava ad accarezzarsi e ad abbracciarsi il ventre, piangendo,
tremando, in preda alla disperazione e alla
paura
ormai, e aveva capito che molto probabilmente il suo incubo si sarebbe
realizzato.
-S…
Sta tranquilla piccolina… Non ti faranno del male, te lo giuro. La mamma
ti difenderà. Te lo prometto bambina mia…-
-AH
AH AH AH AH! Ma che cosa dici Serenity? Sei davvero convinta di farcela da
sola? Tu sei sola! Adesso qui con te
non
c’è
nessuno a difenderti! Te lo dico un’ultima volta, ti offro
un’ultima possibilità: unisciti a noi spontaneamente o
dovremo
usare le maniere forti!-
-USALE
ALLORA! A QUESTO PUNTO UCCIDIMI PURE SE VUOI! MEGLIO
DALLA
PARTE DEL MALE! MAI!!!-
Tempus
in tutta risposta sorrise crudelmente, allargando le braccia, chiudendo gli
occhi e scrollando le spalle:
-L’hai
voluto tu Principessina! Memoria’ s Devil AGISCI!!!-
-Si
Padrone…-
Tempus
scomparve ridendo glacialmente, lasciando Serenity sola con il demone.
La
ragazza sentì indistintamente i battiti del suo cuore accelerare, era
terrorizzata, impaurita.
Per
quando si sforzasse di apparire forte e temeraria ai loro occhi, non otteneva
che screzi e derisioni.
Lo
scettro non era stato in grado di difenderla e di combatterli, orami era in
trappola, e in più Tempus aveva ragione, era sola.
Meditò
se invocare o meno il cristallo d’argento.
Aveva
a disposizione solo pochi istanti per decidere che fare, ma come era tipico di
lei, tentò ancora una volta di
redimere
il suo interlocutore, e di sciogliere nel suo cuore le tracce di gelo e di
energia negativa.
-Memory’s
Angel…-
-ZITTA
PRINCIPESSA! Non esiste nessun Memory’s Angel qui!!!
-Si
invece! Sei tu. TU!!! Ti prego cerca di ricordare…-
Socchiuse
gli occhi e si portò una mano sul cuore, cercando di sorridergli
nonostante la paura la stesse logorando.
Continuando
a sorridere gli sussurrò:
-Ricorda…
Tu sei figlio del Sommo Mimir. Hai il compito di servire il bene Supremo.
Proprio tu non puoi averlo
dimenticato,
guarda dentro di…-
Non
continuò.
Una
forza invisibile e potentissima la sospese a mezz’aria, immobilizzandola
completamente.
Per
un attimo non riuscì nemmeno più né a parlare, né a
pensare.
Le
lacrime continuavano a bagnarle la pelle d’avorio, e il cuore continuava
la sua corsa impazzita.
Memory’s
Devil si portò di fronte a lei in una frazione di secondo, grazie al
teletrasporto, e avvicinò il suo viso a quello di lei.
Serenity
rabbrividì.
-I
miei padroni hanno ragione… Sei davvero bellissima… Sarebbe un vero
peccato deturpare un viso così delicato e angelico
come il
tuo…-
Consapevole
dell’impossibilità di Serenity a muoversi e a difendersi, le
accarezzò con la punta delle dita il contorno
delle
labbra carnose e rosee, e poi passò alla guancia, continuando a sfiorare
quella pelle troppo delicata per un tocco così
avido
e meschino.
Scostandosi
da lei, disegnando un ghigno sul volto, disse:
-Bene…
Diamo inizio al trattamento!-
Gli
occhi gli si infuocarono, provocando in Serenity un nuovo brivido di terrore
che le percorse tutta la schiena.
La
ragazza non riusciva a muoversi, e il non riuscire a difendersi, a difendere
Chibiusa, le faceva molto più male
di
qualsiasi altra cosa.
-Che…
Che cosa vuoi farmi… Lasciami! LASCIAMI!!!-
-Non
sforzarti di opporre resistenza Principessa, e vedrai che impiegherò
molto meno tempo del previsto… Per ora
mi
spiace, ma dovrai sentire un pò di dolore! Ma prima…-
Il
demone, prima di compiere qualsiasi altra azione avesse in mente,
strappò dal collo di Serenity il ciondolo datole da
Chronos,
facendolo sparire nel palmo della sua mano.
-Questo
non ti servirà più adesso…-
Così
dicendo, porto a poca distanza degli occhi di Serenity la catenina in oro che
stava stringendo dalle mani.
Dal
ciondolo in pietra scura, partirono subito potenti scariche violacee che
avvolsero Serenity, provocandole tremende
fitte
alla testa.
-Che…
Che cosa mi fai…. AHAHAHAHAHAHA…….!-
Serenity
iniziò a urlare in preda ad un dolore atroce.
Con
uno sforzo immane si portò le mani alla testa, ma di più non
riuscì a fare, anche se era riuscita a chiudere gli occhi,
sentiva
indistintamente quell’energia potente e negativa arrivarle fino al
cervello.
Era
totalmente nelle mani nel nemico e non riusciva a contrastarlo, in nessun modo.
La
ragazza continuava a urlare, impossibilitata persino a dimenarsi a causa delle
fitte provocatele, con le
lacrime
agli occhi, e in questo stato abbandonò ormai anche le ultime speranze.
Nella
sua mente iniziarono a farsi capo immagini prima confuse, poi via via
più chiare.
Immagini
orribili, lotte, guerre, terrore, sofferenza, morte, sangue…
Sangue.
Quelle
scariche, quelle fitte, erano il risultato dell’energia del male che si
stava incanalando in lei.
Solo
allora capì davvero tutto, i suoi sospetti e le sue paure, erano
fondati:
Tempus,
aveva bloccato i poteri di Mimir e portato suo figlio dalla sua parte per
cancellare i ricordi di Serenity, perché
solo
così lui e Icarus avrebbero potuto mettere le mani sul cristallo
d’argento.
********************
Intanto,
la sfera di luce di Chronos, sfrecciava velocemente attraverso lo spazio
dimensionale.
Endymion,
in preda all’agitazione, non riusciva ancora a percepire l’aura di
Serenity, ma all’improvviso lo colse un
tremendo
mal di testa, talmente forte, che lo costrinse a lanciare un urlo disperato e a
portarsi entrambe le mani alle tempie.
-MARZIO!!!-
-PRINICIPE!!!-
-Bu…Bunny!-
-Che
succede? Marzio l’hai sentita? Che succede?-
La
voce di Sailor Juppiter, rotta a causa della paura, diede voce ai pensieri di
tutti i presenti, che adesso guardavano
terrorizzati
il giovane Principe terrestre.
-Non
lo so ma… Credo che in questo momento… Anche Bunny stia accusando
queste fitte! Presto! Dobbiamo sbrigarci! Vi
prego,
aiutatemi con i vostri poteri!-
-SI!!!-
L’anziano
saggio, fece allora subito apparire la sua sfera sulla sommità del suo
bastone, dicendo:
-Bene,
convogliate i vostri poteri nella mia sfera, combinati insieme con i miei, ci
faranno acquisire più velocità… ORA!!!-
Ognuno,
invocò il proprio potere, seguendo subito la richiesta del giovane e
l’ordine del dio del tempo, e otto fasci di
luce
colorati, partirono dal petto di ognuno in direzione della sfera.
Questa,
a ogni fascio ricevuto, ne assunse il colore corrispondente, e quando anche
l’ultimo fascio di luce, quello di
Endymion,
l’ebbe raggiunta, emanò una luce accecante, che come previsto dal
saggio Chronos, accelerò la loro corsa.
La
sfera continuò il suo viaggio velocemente, mentre in cuor suo Endymion
sperava con tutto se stesso, di arrivare in tempo
per
salvare la sua Principessa, e riportarla via con sé.
“Bunny,
Amore mio ti prego resisti, sto venendo da te!”
********************
Intanto,
Serenity era arrivata al limite della sopportazione.
Aveva
capito cosa Memory’s Devil aveva intenzione di farle, ma non riusciva a
ribellarsi.
Tentò
un’ultima volta di contrattare, portandosi le mani dalla testa al petto,
e invocando il suo scettro:
-Mihi
Sceptrum crys…-
Il
demone non le permise di continuare, aumentando l’intensità delle
scariche.
Essendo
di natura divina, era in grado di contrastare altri poteri simili, anche se
positivi, e quindi anche l’ultima
speranza
cui Serenity poteva aggrapparsi risultò ora vana.
Nella
mente della ragazza quelle immagini ritornavano sempre più insistenti,
attimo dopo attimo, era come vivere un incubo.
All’improvviso
i lunghi codini della ragazza si sciolsero, e i suoi lunghissimi capelli dorati
vennero legati in una coda alta,
lasciando
qualche ciocca cadere ai lati del viso.
Il
candido abito bianco lasciò il posto ad un lungo abito nero, con
rifiniture dorate al livello del seno, e due grandi
ali
nere le comparvero sulla schiena.
L’anello
di fidanzamento e la fede nuziale sparirono, e al loro posto comparve un anello
in oro nero con un grosso
diamante
scuro.
Sentì
a poco a poco spegnersi la luce tipica del suo sguardo e incominciò a
sentirsi vuota, e fredda dentro.
Un’ultima
lacrima le rigò il volto, e prima di perdere i sensi riuscì solo
a mormorare, con quel po’ di lucidità
rimastole:
-No…
Non voglio dimenticarti amore mio… Per… Perdonami…-
La
ragazza cadde pesantemente sul letto, rimanendo sempre priva di conoscenza.
Il
demone, sorridendo soddisfatto, le si avvicinò e le prese il volto con
una mano, a livello del mento, girandolo in sua
direzione.
Disegnando
un ghigno sul suo viso, disse amaramente:
-Molto
bene…Il mio signore sarà fiero di me, ho fatto un ottimo
lavoro… Benvenuta tra noi… Dark Serenity!!!-
Ciao a tutte
Ehm…
Qualcosa mi dice che vi stiate alleando in gruppi o che vi stiate
organizzando anche singolarmente per venirmi a cercare
e linciare giusto?
Ho indovinato?
Ebbene mi ero preparata a quest’evenienza e quindi già
durante la stesura di questo capitolo ho pensato di ingaggiare
Qualche guardia del corpo e una scorta super addestrata per difendermi da
eventuali lettrici omicide…
Hi hi hi!
No! A parte gli scherzi.
Lo so, capitolo dopo capitolo divento sempre più perfida, sempre
più carnefice e sempre più cattiva.
Ma che volete farci?
La mia mente diabolica e contorta per ora partorisce questi capitoli
così ma tanto sta già elaborando
La punizione ai cattivoni, quindi potete stare tranquille.
Lo so, so anche questo.
Sto ripetendo già da un po’ che i cattivoni avranno
ciò che meritano, e credetemi accadrà, ma al momento giusto,
e io momento giusto, per ora, non è ancora arrivato.
Inutile dire che spero di non avervi deluse con questo capitolo
perché conosco già la risposta assassina,
ma spero che malgrado la mia pazzia, continuerete a seguirmi.
Scusate, se ci siete rimaste male, ma vi prometto che alla fine mi
farò perdonare tutto ma proprio tutto, perché
Ci saranno minimo tre cose belle.
E adesso i ringraziamenti:
Un ringraziamento particolare va Silviasilvia, che mi ha dato alcuni
consigli relativi a determinate scene, che ha letto
In sede privata, facendomi sapere che le sono piaciute.
Lagadema: Ciao! Come va? Spero che i tuoi esami siano andati bene! Allora
vediamo un pò… Che ruolo vorresti avere
nella mia storia? E sei sempre intenzionata ad usare la clava? Hi hi hi.
Beh, se il tuo puffo sarà un po’ diverso… A quanto pare
lo sarà anche la mia puffa!
Io sono rimasta a bocca aperta quando ho letto il tuo capitolo…
Povero il mio Marzio! E tu che ne dici del mio?
Il poveraccio per ora ha fatto ancora il fetente, ma vedrai che gli
farò fare…
Hi hi hi. Grazie mille!
Romantigirl: Ciao Roxy! Di un po’ se il precedente capitolo era al
cardiopalma questo com’è? Le tue preoccupazioni
per Bunny erano fondate, sono stata molto cattiva lo so, spero che almeno
tu non voglia linciarmi (me l’avevi
promesso in sede privata, ricordi?). hi hi hi!
Prometto a te, e a tutte, che mi farò perdonare! Grazie mille per
seguirmi sempre!
Tappetta: Ciao! Mi spiace tu stia in lotta con gli esami, spero siano
andati bene anche a te.
Ti ringrazio per il commento al capitolo precedente e spero che anche
questo capitolo ti sia apparso abbastanza carico
di adrenalina quanto il ventiduesimo.
Per quanto riguarda Bunny, che ne dici del trattamento riservatole?
Ciao a presto!
Robiz: Ciao! Sono contenta di non averti delusa. Come vedi, in questo
capitolo ho descritto il trattamento speciale cui
Serenity è stata sottoposta.
A quanto pare, i nostri eroi devono affrontare ancora troppe
difficoltà prima di avere un po’ di pace e di serenità.
Grazie mille anche a te per i complimenti agli esami!
4haley4: Ciao! Wow grazie mille per tutti i tuoi complimenti! Si vede
così tanto che Sailor Moon è stata importante
per me? Grazie mille davvero! Sono contenta di averti regalato tante emozioni
e spero di aver fatto lo stesso anche con questo
nuovo capitolo.
Come avrai potuto vedere, nel tuo recente commento hai indovinato qual’era la missione di Memory’s Devil,
cancellare
i ricordi di Serenity. Spero di non averti delusa per questa, ma sta tranquilla.
Non ho di certo intenzione di far finire male
la mia storia, anche perché tra tutte quelle che ho scritto a
questa sono affezionata in modo particolare.
Ciò per cui ti ringrazio maggiormente è per la tua tesi
sulla sesta serie. Certo che sarebbe bellissimo, non per la mia storia,
ma vedere in TV
proprio una sesta serie fatta dall’autrice, così magari ci
farebbero vedere il matrimonio tra i nostri
eroi non credi? Magari! Grazie mille un bacione!
Kaoru: Ciao Manu! Se il capitolo precedente era fortemente al cardiopalma
qui è inutile chiederti che ne pensi,
vero amica mia? Lo so, stai per partire da casa tua e venire qui da me a linciarmi, ma se lo fai, la tua cara amica
carnefice non può finire la storia non credi?
Grazie mille per i complimenti alle descrizioni che ho adoperato e per i
complimenti all’esame! A presto amica
Maryusa: Ciao! Beh per la fine dei cari (insomma mica tanto), Icarus e
Tempus ci vorrà ancora qualche capitolo,
ma ti prometto che
ne sarà valsa la pena aspettare.
Spero di non averti delusa con questo capitolo e con il trattamento
inferto a Bunny, ma prometto che rimedierò!
Grazie mille un bacio
Luisina: Ciao Rei! Dai non dirmi così! Se vieni qua e mi uccidi,
chi punirà i miei cattivoni? Riguardo alle tue recensioni,
sai bene che mi fa sempre piacere leggerle, anzi quanto più lunghe
sono, meglio è, quindi non potrebbero mai essere
punitive, almeno per me.
Allora, andrò anche io per ordine come tu
per me:
-Chronos: lo so che il vecchietto è un pò deficiente e come
vedi Endymion non solo glie ne ha contate quattro ma gli ha
anche messo le mani addosso.
-Descrizioni: grazie mille amica mia! Mi fa piacere che le mie descrizioni
ti piacciano tanto. Ci tengo molto a descrivere
minuziosamente ogni cosa perché mi piace immaginarmi la scena
vederla davanti gli occhi, quasi come alla tv, e sapere
che anche con te ho
raggiunto l’obbiettivo mi rende molto felice!
-Attacco simultaneo Sailor: Miiiii! Mi fa piacere che ti sia apparso
carico di adrenalina, grazie mille!
-Mimir… Diciamo che Mimir è venuto fuori un pò da
lontani ricordi di mitologia al liceo e un po’ dalla mia mente
Pazzoide. T’è piaciuta l’idea eh?
-Tempus: Si finalmente si è fatto vivo e d’ora in poi ci
farà compagnia anche lui!
Carissima, grazie mille. Sono felice ti sorprenderti sempre, ma sai bene
che anche tu non sei da meno.
Sono contenta anche che l’ultima frase del capitolo precedente, ti
sia piaciuta tanto per il fatto che si ricollega al
titolo. E di questa frase finale che mi dici?
Grazie mille Rei un bacione!
Chichilina: Ciao Usa! Beh, ecco un nuovo aggiornamento! Grazie mille per i
complimenti a quello precedente.
Che ne dici di questo? Spero di non averti delusa. Un bacione Usa!
ISA1983: Ciao cara! Ehm… Spero che le lenzuola ti bastino
perché da ora si piange.
Sono stata troppo cattiva e ti ho delusa con questo capitolo?
Se si scusami tanto, ma non preoccuparti. Alla fine può darsi che
il lenzuolo possa servirti per lacrime di gioia!
(spero) hi hi hi
Grazie mille!
Stella93mer: Ciao cara! Grazie mille per la tua recensione! Eh si, i nostri eroi non trovano mai pace, ma tanto
l’amore vince su tutto no? Vedrai che ho in mente! Hi hi hi!
Grazie mille!
Ulteriori ringraziamenti
a:
1-4haley4
2-anninachan
3-aquizziana
4-bell
5-bunnyguida
6-chichilina
7-Enigma
8-feferica
9-Finleyna4Ever
10-frogvale91
11-giufalab
12-ilary
13-ISA1983
14-ISAHARA
15-Kaninchen
16-Kaoru
17-kiavatella
18-lagadema
19-luisina
20-mary85
21-miyabi
22-NamiAkimoto
23-Ojousama
24-Robiz
25-romanticgirl
26-silviasilvia
27-stella93mer
28-sumire01
29-Tappetta
30 -Usagi_84
Che hanno
inserito la mia storia tra i preferiti, e a:
1 - 4haley4
2 - aquizziana
3 - bellissima90
4 - bunnyguida
5 - chichilina
6 - giufalab
7 - ISA1983
8 - jaj984
9 - Kaninchen
10 - ladolcebabi
11 - luisina
12 - mary85
13 - Peppefp
14 - romanticgirl
15 - silviasilvia
16 - stella93mer
17 - tappetta
18 - WingsHP
Ultima nota: Vi chiedo scusa se il testo non sarà impostato
correttamente, ma stasera non riesco a fare di meglio e non so il perché.
Perdonatemi!
Spero la lettura vi diletti comunque
Grazie mille anche a chi mi segue senza commentare, siete
davvero tanti e mi fa piacere!
A presto!
Un bacio
Luciadom