Il giallo. Lei lo odiava.
Eppure sua sorella era riuscita a convincerla a
comprare quel costume.
Doveva ammetterlo: sulla pelle abbronzata faceva
proprio un bell’effetto...
Eccolo lì, abbandonato in terra, illuminato da
un vivido raggio di sole che penetrava dalle veneziane; unico, sgargiante colore nel
buio squallido di quella stanza.
Ultimo appiglio alla realtà.
"Che bel
giallo…" le aveva detto, facendo scivolare via il costume, carezzandole ingordo
il seno "Sai…" aveva sussurrato roco, la lingua sul lobo dell’orecchio, mentre
un grido si spegneva dietro il nastro adesivo che le chiudeva la bocca "…è stato
proprio quello a farmi scegliere te."