Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: _DreamPearl_    26/12/2015    4 recensioni
Il tempo sembrava aver sgretolato i cuori dei due giovani.
Li aveva allontanati dai sogni, da se stessi.
Forse avevano dimenticato.
O forse no.
Vittime impotenti di una vendetta, burattini di un sogno.
Si ritroveranno, perché in realtà non sono mai stati distanti.
Non si sono mai persi veramente.
"E le lacrime scivolarono, calde, sul volto di Ash, e giunsero dove la bocca, tremante, sussurrava quel nome..."
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Lucinda, Team Rocket
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime, Manga
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 

°Si avvisano i gentili signori a bordo che la destinzazione è stata raggiunta, pertanto vi incitiamo a dirigervi verso i portelloni di sbarco. Ripeto: si avvisano...°

 

Una voce rozza e metallica destò Serena e Clem dal sonnellino, mentre fu del tutto ignorata dalle orecchie di Ash e Lem. Poco male, ci pensarono le ragazze a svegliarli, gentilmente come sempre. Appena Ash realizzò dove si trovasse, scattò in piedi e con un sonoro “Yhu-uuuu!” volò verso l'uscita, seguito da Pikachu altrettanto emozionato. Appena usciti dall'aereoporto di Sabbiafine, i nostri eroi, guidati dal ragazzo corvino, arrivarono al laboratorio del Prof. Rowan, che li attendeva sulla porta in compagnia di qualche Bidoof curioso.

Ash! Finalmente siete arrivati! Ragazzi, io sono il Professor Rowan e gestisco...”

Si signore, la conosciamo, Ash ci ha parlato di lei” sorrise Serena a nome dei tre ragazzi di Kalos

Ah, perfetto. Ma prego venite, avrete bisogno di un po' di tranquillità dopo il viaggio...vi offrirò qualche leccornia e vi farò fare un giro nel mio laboratorio, così conoscerete i Pokemon di Sinnoh constatò il professore, e subito gli occhi dei tre si accesero di curiosità. Solo Ash non sembrava soddisfatto, e seguì il gruppo a passi pesanti. Il Prof. Rowan, notatolo, gli si avvicinò poggiandogli una mano sulla spalla. “Tutto bene ragazzo?”

Speravo di andare subito da Lucinda” sbuffò il giovane

Oh, suvvia, avete viaggiato tutta la notte e adesso è quasi ora di pranzo...state qui un po', e nel primo pomeriggio potrete dirigervi a Duefoglie”

Ash accennò un “d'accordo” e raggiunse gli altri nel primo cortile, dove qualche Buizel nuotava nel laghetto e gli Starly accennavano i primi voli, mentre i piccoli Bidoof e Burmy trotterellavano attorno alle gambe di Clem, Lem e Serena.

 

 

 

Qualche boschetto più in là, presso una graziosa casa circondata da aiuole variopinte, un piccolo Piplup, indaffarato nel portare scatoloni insieme agli altri Pokemon, si fermò all'improvviso. Fece qualche passo per staccarsi dal gruppo e guardò, come rapito, in una direzione. Rimase lì qualche istante, come se sentisse qualcosa, o qualcuno. Ma presto la voce di una ragazza lo richiamò.

Dai Piplup, non fare il pelandrone! Lo sai che dobbiamo aiutare mamma con i preparativi...ora vieni...su, eccoti un Poffin” la ragazza sorrise e porse un biscottino rosa al Pokemon, che, guardando un'ultima volta in quella misteriosa direzione, tornò verso gli altri.

 

 

 

Il pranzo fu arricchito da risate e racconti di avventure e di imprevisti, e presto giunse il primo pomeriggio. Ash era trepidante.

Perchè non ci fermiamo qui ancora un po'? E' così divertente” pregarono Clem e Serena

Già! E i macchinari utilizzati qui sfruttano una tecnologia che non avevo mai visto a Kalos! Mi piacerebbe saperne di più” sospirò Lem

D'accordo d'accordo...fate come volete. Restate pure” rispose Ash mettendo lo zaino in spalla

Tu...vai?” chiese Serena

Sì. Ho un'amica da incontrare” rispose mentre Pikachu salì sulla sua spalla “Ci vediamo stasera!” e corse via, lungo il sentiero che l'avrebbe riportato da lei.

Serena era rimasta a guardarlo sulla porta, con uno sguardo misto di confusione e tristezza. Non sapeva cosa fare.

Aah, quel giovine, sempre di corsa! Non ho mai conosciuto un ragazzo più testardo e determinato di lui, se si tratta di ottenere quello che vuole...e dire che ne passa tanta di gente da qui...” sbuffò il professore. La ragazza lo guardò, poi guardò il sentiero. *Oh Ash, devi essere sempre così impulsivo?*

 

 

 

La terra fine veniva sollevata dalla corsa del corvino, e nell'aria si percepiva quel misto di ansia ed emozione che Ash già conosceva. La salita finì. Si fermò. Duefoglie.

Un febbrile sorriso si accese sul suo volto e ricominciò a correre verso la sua casa.

Svoltò più e più volte.

Un incrocio, poi a destra.

Dietro l'angolo un giardino d'aiuole.

Un campo di allenamento.

Delle voci femminili.

Stava per svoltare l'angolo e raggiungerla.

Ma una figura lo colse di sorpresa, e fermò la sua corsa.

Ash, superato un momento di confusione, scrutò la misteriosa figura... e sgranò gli occhi. “T-tu qui?!”

Ne è passato di tempo, mio vecchio amico...”

Il giovane dai capelli rossi sorrideva, ma il suo comportamento era di sfida. Bloccava il pasaggio ad Ash, aveva le mani appoggiate sui fianchi.

Kenny.

Il corvino non era affatto contento di essere stato fermato, e con tutta la calma possibile informò il rosso che era lì perchè voleva vedere Lucinda.

Oh, lo so, lo so bene. Mia mamma è venuta a sapere per caso del tuo arrivo dal Professor Rowan. Per questo sono qui.”

Scusa?” Ash era confuso

Kenny si fece serio e avvicinò il viso a quello del corvino.

Non ti permetterò di rovinarle la vita, ancora.”

Rovinarle...eh?! Ma che razza di cose ti vengono in mente?!”

Devo rammentarti la vostra “avventura” qui a Sinnoh? Tutti i pericoli che avete corso? Tutte le volte che avete rischiato la vita? Lei, lei l'ha rischiata per colpa tua. E ora che te ne eri andato...Viene rapita! Scherziamo?! E' finita in coma! Ti rendi conto di ciò che le hai provocato?!” ora urlava

Credi che abbia mai voluto farle del male?! Mi è sempre importato di lei, Kenny. Ho cercato di esserci sempre!Ash era fuori di sé

Se davvero ti fosse importato di lei, se avessi voluto farla stare bene, non me l'avresti portata via.”

Cosa?! Ora dimmi, chi è che le è stato vicino durante le difficoltà...per esempio, durante il coma?? TU?! ”

Sì, io.”

Oh ma perfavore!” il corvino lo stava già superando per raggiungere Lucinda, ma...

E' quello che lei sa.” disse il rosso, serio, ma nascondendo un mezzo sorriso. Ash si fermò incredulo.

Come sarebbe a dire??”

Kenny lo guardò fisso negli occhi, con l'atteggiamento di chi aveva già vinto.

Quando ho saputo che Lucinda si stava riprendendo dal coma, grazie alle informazioni che giungevano a sua madre dal Centro Pokemon, sono andato subito sul posto. Tempo due o tre giorni, e si è svegliata...la cosa più bella? E' che io ero lì, ero lì al momento del suo risveglio... e lei non ricordava niente dell'accaduto. Così l'ho salvata... le ho raccontato che qualche tempo prima lei mi aveva raggiunto durante la mia gita a Kalos e che in una sera di tempesta eravamo in un bosco, lei è scivolata e ha picchiato malamente la testa su una roccia...così è finita in coma...ovviamente lei sa che io sono rimasto lì tutto il tempo fino al suo risveglio...non ho dovuto inventare niente per i lividi e i graffi, poiché hanno fatto in tempo a guarire...”

Kenny sorrideva.

Ash...aveva il sangue che gli ribolliva dentro. Non era possibile. Essersi approfittato così della situazione...passare come eroe sotto gli occhi di lei...come...come....

COME HAI POTUTO?!” sbottò “Io ora le dirò la verità.”

Ah sì? E pensi ti crederebbe?”

Lei si fida di me.”

Oh, lo so... ma dov'eri al momento del suo risveglio? Probabilmente a lottare in qualche palestra. Mentre lei aveva bisogno di aiuto. Lei si fidava...se vuoi andarle a dire che hai tradito in questo modo la sua fiducia, fatti avanti.” Kenny liberò il passaggio, ma Ash era ammutolito.

 

E se...lei ora stava bene così? Chi era lui per portarla via dalla sua tranquillità? Si era costruita una bella vita, e ora lui stava per sconvolgergliela...come sconvolgeva sempre tutto... no, non poteva permetterselo.

Forse...forse hai fatto bene Kenny...” il corvino aveva abbassato la testa

Ora lei è in pace e felice. Non merita che io gli rovini tutto ciò. Ho già fatto abbastanza. Io sono venuto qui per lei...ma se la rivedessi ora, le sconvolgerei tutto...”

Si girò, dando le spalle alla casa. Alzò lo sguardo verso il sentiero dal quale era venuto. Sarebbe ritornato sui propri passi e l'avrebbe lasciata vivere bene e felice. Era giusto così.

Quindi, con uno sforzo disumano, trattenendo a stento le lacrime, prese ad allontanarsi piano, soffrendo ogni passo...

 

 

 

E chi ha detto che non sarei più felice così?”

Lucinda.

Lucinda era uscita dal suo nascondiglio tra i cespugli e ora parlava al corvino che, tutt'un tratto, si era fermato, come pietrificato.

Lei aveva sentito tutto.

Ora sapeva.

Aveva fatto qualche passo verso il ragazzo, che intanto si era girato tremante. Lei. Ora era ancora più bella. E gli sorrideva.

Quando mai non mi hai sconvolto i piani, Ash Ketchum?”

 

 

 

 

 

 

 

 

- Nota dell'autore

 

Dedico questo capitolo ad __Haru__ (spero di aver scritto giusto :')), comunque alla mia Asia, che mi ha sempre sostenuto, fin dall'inizio di questa storia. Un piccolo regalo di Natale, spero ti piaccia questo capitolo...

Anyway,

Ash e Lucinda si sono finalmente ritrovati, sarà tutto come prima? Lucinda sa che Kenny ha mentito, ma non conosce ancora la vera versione dei fatti.. come reagirà?

It's a misteryyyy!

L'avventura continua...

 

 

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: _DreamPearl_