Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: Sassa 999    26/12/2015    2 recensioni
Rieccomi con una nuova Jelsa. Qui le 5 leggende saranno ambientate ai tempi di Elsa più o meno.
Come dice il nome, per i nostri piccioncini preferiti sarà un amore duro. Dovranno affrontare molte difficoltà per poter stare insieme...(anche per via delle mie strambe idee) ci riusciranno? Leggete e scoprirete (scusate se vi farà schifo XD).
Tratto dal racconto:
" Ormai era quasi un anno che Jack Overland era diventato lo spirito dell'inverno Jack Frost.
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Erano passati pochi mesi da quando Elsa aveva congelato Arendelle ma adesso sembrava essersi tutto sistemato....quasi tutto... "
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Anna, Elsa
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 12:   "Il Ragazzo dagli occhi Verdi"

Jack non faceva altro che gridare il nome della ragazza sperando che lei rispondesse.
Pian piano le persone uscirono compresa Anna che corse verso le Leggende.
Anna: “JACK!” il ragazzo andò verso la rossa con gli occhi bassi “d-dov'è E-Elsa??”
La voce di Anna tremava, aveva paura della risposta ma sentendo quel silenzio e vedendo i volti tristi delle Leggende si accasciò a terra piangendo, poco dopo arrivò Kristoff con Sven e Olaf e insieme abbracciarono Anna per confortarla.
Ma proprio in quel momento cadde il naso a carota di Olaf, il povero pupazzetto si sciolse nonostante fosse inverno.
Kristoff: “OLAF!”
Anna: “Jack fai qualcosa!”
Nord: “Se l'inverno non lo tiene su allora neanche magia di Jack può...”
Il ragazzo guardava la scena immobile, sconvolto e Anna, Kristoff e Sven piangevano mentre Olaf si scioglieva lasciandoli sempre con un sorriso.
Alla fine la rossa si alzò con lo sguardo serio e gli occhi rossi dalle lacrime, si avvicinò a Jack.
Anna: “Jack...trova mia sorella e riportala a casa...”
Detto questo si incamminò verso il castello. Quelle parole diedero un piccolo barlume di speranza a Jack, perchè questo voleva dire che non era l'unico a pensare che Elsa fosse viva così riprese a ricercarla gridando sempre il suo nome.
 
I giorni passarono, tutti gli invitati del matrimonio tornarono a casa compreso i sovrani di Cronos che erano rimasti un po' interdetti, le Leggende tornarono alle proprie case per riposarsi dallo scontro di Pitch che era stato più duro del previsto e si erano feriti gravemente, Jack però continuava le ricerche facendo su e giù dal Polo Nord a Arendelle.
Anna non aveva dato il permesso di celebrare il funerale e Jack stava dalla sua parte. Ma ogni giorno che finiva era sempre un tragico dolore senza il ritrovo di Elsa.
Il ragazzo dava il meglio di se, qualche volta continuava le ricerche fino a tardi e rimaneva la notte ad Arendelle. Passava poco tempo al Polo Nord e Nord cominciava a preoccuparsi, allora una mattina prima che Jack uscisse gli parlò..
Nord: “Jack.....io ho parlato con le altre Leggende e crediamo che tu debba riprendere il lavoro di guardiano, per i bambini....e anche per il tuo bene...”
Jack: “Cosa ne sai tu del mio bene?...”
Nord: “Tanto avresti dovuto dirgli lo stesso addio!”
Jack: “Ma non in questo modo!!!”
Sembrava quasi che stesse per piangere ma voleva essere forte e non mostrare debolezze anche se era davvero difficile.
Jack: “Io so che è viva. La ritroverò e gli dirò addio te lo prometto.”
Uscì e volò per l'ennesima volta verso Arendelle. Si sentiva come in gabbia, pian piano si rendeva conto che a quanto pare il suo era un Amore Impossibile.
 
Nel frattempo non molto lontano da Arendelle volava una strana figura nera, ma non era sola, aveva qualcuno sul dorso. Un ragazzo cavalcava un drago nero come il carbone facendo acrobazie nel cielo. Atterrarono in un bosco per riposarsi, il giovane cominciò ad accarezzare e a grattare la creatura finchè non lo toccò sul collo e il drago crollò giù dal piacere facendo ridere il ragazzo.
Ma in quel momento sentirono come un lamento provenire dietro a dei cespugli, andarono a controllare e trovarono una ragazza dai capelli biondi e un vestito scintillante. Il giovane la prese subito in braccio e la portò a un ruscello bagnandoli la faccia per farla riprendere.
Quando Elsa aprì gli occhi vide un ragazzo dai capelli marroni e gli occhi verdi con una strana armatura, ma fece un balzo quando vide quel drago che la fissava.
Hiccup: “Uf meno male hai aperto gli occhi.”
Elsa: “C-chi sei?”
Hiccup: “Io sono Hiccup e lui è Sdentato il mio drago, tu come ti chiami?”
Elsa: “I-io mi chiamo Elsa..”
Hiccup: “E dimmi Elsa, cosa ti è successo? Da dove vieni?”
La ragazza cominciò a pensare e pensare massaggiandosi la testa ma niente...
Elsa: “Io veramente non ricordo chi sono in realtà, ne da dove vengo.....”
Hiccup la guardò preoccupato e Elsa tremava dal terrore, perchè non ricordava?
Alla fine il ragazzo comprese la situazione, accarezzò Sdentato e aggiunse.
Hiccup: “Non ti preoccupare, noi ti aiuteremo a ricordare.”
La ragazza si sorprese della sua decisione
Elsa: “Perchè vuoi aiutarmi?”
Hiccup: “Anche io ci sono passato sulla perdita di memoria...”
Elsa vide subito che non aveva voglia di parlarne così decise di non approfondire, invece sorrise contenta.
Hiccup: “Ehm senti….quello lo hai fatto tu?.”
La bionda guardò per terra e tutto intorno a lei si era ghiacciato, fece un balzo e si appoggiò a un albero ma anche questo si coprì di un piccolo strato di ghiaccio.
Hiccup: “Ehi Ehi calma….tu…tu hai poteri di ghiaccio? E da quando?”
Elsa: “Io non lo sapevo….o meglio non mi ricordo niente…ma perché?! Perché?!”
Stava facendo addirittura nevicare. Allora Hiccup si avvicinò e gli prese le mani.
Hiccup: “Su su forza, scommetto che eri bravissima con questi meravigliosi poteri, non devi avere paura…”
Quelle parole gli risuonarono simili per un momento, ebbe dei brividi dalla paura ma poi si tranquillizzò e il ghiaccio si ritirò. Si guardò le mani, provò ad agitarle e ne uscì fuori un bellissimo fiocco di neve scintillante
Elsa: “wow”
Hiccup: “Cavolo…hai visto? Non c’era motivo di avere paura.”
Il ragazzo sorrise e Elsa fece lo stesso. Per fortuna aveva trovato un amico…e un drago che la potessero aiutare.




Angolo della Pazza al quadrato:
Dopo vari mesi di assenza rieccomi su efp (scusatemi anche per il minuscolo capitolo). Sapete volevo mettere questo capitolo ieri per Natale ma sono stata troppo occupata....ora scometto che vi aspettereste un: "E chi se ne frega?!" da parte del Diavoletto ma oggi ho rinchiuso lui e l'Angioletto in cantina.....si perchè sono in vacanza e non voglio rompiscatole tra i piedi.
Parlando del capitolo, io l'altra volta avevo avveritito che sarebbe stata più crossover, forse non a tutti piacerà ma pazienza XD. Basta per oggi non dico nient'altro, solamente: al PROSSIMO CAPITOLO E BUONE VACANZE A TUTTI
   
 
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