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Autore: _Alyss_    26/12/2015    0 recensioni
****STORIA INTERROTTA****
22 Novembre 1975
Per la prima volta da cinque anni passati a guardarsi senza vedersi davvero, Thalia Potter e Sirius Black si rivolgeranno la parola e da quel momento sarà una successione di eventi che li porteranno a conoscersi, amarsi, viversi.
Perchè niente potrà mai separarli, nemmeno la morte.
Genere: Avventura, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Nuovo personaggio, Sirius Black | Coppie: James/Lily, Remus/Ninfadora
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Malandrini/I guerra magica, Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
Capitoli:
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Capitolo 2
 
Coppie
 
 
 
 


 
La mattina dopo in Sala Grande Thalia ci scese da sola. La discussione con Lily riguardo a Severus non l'aveva fatta dormire per niente e non riusciva a non pensare che fosse stata troppo brusca con lei. Snape era una nota dolente nella vita di entrambe e alla rossa faceva ancora male a parlarne dopo quello che lui aveva fatto a Thalia, ma nonostante tutto non voleva credere che il suo migliore amico si fosse trasformato in un mostro.
C'erano pochissimi ragazzi seduti ai tavoli, giusto due Serpeverde e una decina di Corvonero intenti a studiare di prima mattina, così si accomodò anche lei su una panca alla tavolata di Grifondoro. Fissò per un frangente il suo piatto vuoto pensando a tutte le cose che avrebbero potuto schiarirle la mente e farla sembrare meno uno straccio e di piú la ragazza di sedici anni che era, e realizzò che una l'aveva Black e l'altra era...una fetta di crostata ai mirtilli che comparve nel suo piatto, ancora fumante e dall'aspetto delizioso. Proprio quello a cui stava pensando. Sorrise e si versò un bicchiere di succo di zucca, quando una voce inaspettata la interruppe.
"Sei una tipa mattiniera eh Potter?"
Sirius Black era comparso alle sue spalle senza fare il minimo rumore, con i suoi capelli impeccabili e l'aria da sbruffone di sempre. Tra le mani stringeva il suo libro.
"Buongiorno Black. Com'é che non ti ho mai visto a colazione così presto?"
Lui le si sedette accanto, cominciando a servirsi un'abbondante colazione e del succo di zucca.
"Ieri sera senza volerlo mi sono addormentato in sala comune e quando mi sono svegliato stamattina ero un dolore unico. Comprenderai che non ho esattamente dormito bene."
"La tua fama di ragazzo tebebroso andrebbe in frantumi se le tue fan sapessero che non sopporti nemmeno dormire su una poltrona per qualche ora, Black"
"La fai facile Potter! Non eri tu a dormire su una scomoda sedia fino a un ora fa" esclamò Sirius indignato.
"Fidati, le sedie del San Mungo sono mille volte peggio delle poltrone in sala comune. Pova a dormire li una notte intera e poi ne riparleremo"
"E perchè mai avresti dovuto dormire una notte intera al San Mungo scusa?" Sirius ora era confuso.
"Mio fratello. Quando è nato, quattro anni fa, mia madre aveva cominciato ad avere le doglie nel tardo pomeriggio e prima che quello sgorbietto si decidesse a nascere ci sono volute ben sei ore. Io e mio padre abbiamo dormito tutta la notte sulle sedie davanti alla camera dove era ricoverata."
"Cosa?! Non sapevo nemmeno che avessi un fratello! Come si chiama?"
"Killian Alexander Potter. A guardarlo sembra una copia in miniatura di James."
"Non ti invidio affatto."
Scoppiarono entrambi a ridere ma Thalia si accorse che c'era qualcosa di strano negli occhi chiari del ragazzo, che d'un tratto si erano adombrati.
"Black va tutto bene?"
"Come? No, cioè si va tutto bene"
"Non me la conti giusta, se pensi che sia stupida ti sbagli di grosso"
Sirius fu tentato, per un momento, di dirle quello che stava passando ma l'arrivo improvviso di James interruppe i due abbracciando stretto l'amico.
"Ragazzi! è davvero una fantastica giornata non trovate anche voi? Ideale per recuperare gli allenamenti persi ieri." Man mano che parlava la presa sul collo del moro si stringeva sempre di piú e questo si agitava come un'anguilla per liberarsi.
"James! James sto soffocando!"
"Ooh scusami non volevo. Ti ho fatto male forse?" l'occhiata che gli lanciò e che sembrava dire "cosa ti ho detto ieri sera? Proprietà privata!" tradiva la voce mielosa con cui si stava scusando, ma lo lasciò per andare ad abbracciare Thalia, dandole un bacio sulla fronte e sedendosi tra lei e Sirius.
"Wow James, da dove salta fuori tutta questa affettuosità di prima mattina?" chiese Thalia, più sorpresa che mai.
"Cos'è, non posso abbracciare mia cugina quando ne ho voglia?"
"Certo ma di solito quando sei così mieloso vuol dire che hai combinato qualcosa di molto brutto o che vuoi qualcosa da me"
"Ok, mi sento ufficialmente offeso. Pensi davvero questo di me cuginetta?!"
Lei sorrise, abbracciando James "Certo che si cuginetto, ma ti vogliamo bene lo stesso. Non è vero Sirius?" le lanciò un'occhiata e lui si sentì sciogliere.
"S-si, come si può non voler bene ad uno così."
James li abbracciò entrambi prima di fiondarsi su dei pancake ricoperti di sciroppo d'acero, ma Sirius non riusciva a smettere di fissare Thalia senza pensare a quanto fosse fantastico quel sorriso.
"...rius? Sirius ci sei? Felpato, torna tra noi amico!"
La voce di James lo riportò alla realtà e trovò lui, Thalia e una decina di Grifondoro che erano scesi a fare colazione intenti a fissarlo.
"Si scusa io...mi sono distratto un momento." si scusò, tornando ai suoi pancake, ormai freddi.
"Datti una svegliata Felpato, dopo abbiamo lezione con le serpi e ho già in mente un bello scherzetto da fare a Mocciosus"
Un ghigno comparve sul viso di Sirius. Ecco qualcosa che riusciva a tirarlo su di morale, fare scherzi a quello sfigato di Mocciosus. "Che idea avresti sentiamo?"
"Sai mi sono informato. Oggi Lumacorno ha intenzione di farci preparare una pozione per Foruncoli. Abbastanza elementare come preparato, ma ho scoperto che basterebbe cambiare qualche misero passaggio per farla diventare una fantastica pozione Esplodente che farebbe esattamente al caso nostro" James illustrò all'amico il suo piano e quello sembrava sempre più coinvolto man mano che andava avanti. Ma non potè congratularsi perchè ad entrambi arrivò un ceffone dietro al collo che per poco non li fece finire con la faccia dentro al piatto.
"Ecco cosa dovevi farti perdonare brutto deficiente! Certo che quando devi fare scherzi a Severus lo accendi quel cervellino che ti ritrovi." sbottò Thalia.
"Ma dai cugina, uno stupido scherzo non farà male a nessuno" tentò di scusarsi lui.
"Tuo cugino ha ragione Potter. Non c' è bisogno di scaldarsi tanto per una stupida pozione Esplodente. Al massimo gli bruceranno i capelli. Non sia mai che, unti come sono, facciano da combustibile per il fuoco e che brucino una volta per tutte"
Thalia lo guardò a dir poco esterrefatta. "Il lupo perde il pelo ma non il vizio non é vero Black?"
"Aspetta...cosa centrano i lupi adesso?" chiese James confuso.
"é solo un detto babbano cugino, cosa che non puoi sapere visto che non frequenti babbanologia"
Lui alzò le mani, come a giustificarsi "a cosa mi serve se ho un amico per metà babbano? Posso sempre chiedere a Remus se mi serve"
Thalia incrociò le braccia al petto e sul suo viso comparve quel sorriso malandrino che la faceva assomigliare così tanto a suo cugino "Già. Peccato che sarebbe un punto in più per conquistare la mia amica non trovi? Una certa Evans di nostra conoscenza. Rimarrebbe alquanto sorpresa se scoprisse che conosci qualche proverbio babbano, cugino" per poco James non si strozzò col succo di zucca, sputacchiandolo da tutte le parti, e Sirius fece di tutto per non scoppiargli a ridere in faccia "e ora se non vi dispiace, dovrei andare a prepararmi per la lezione di pozioni. A dopo ragazzacci"
Sirius osserò la ragazza allontanarsi da loro con passo svelto, per poi svanire dietro il portone della Sala Grande.
"Merlino James, tua cugina ha qualcosa che non va"
"Questo lo so bene. Guarda che è successo per colpa sua!" berciò lui, cercando di pulire la sua camicia con un'incantesimo, ma fermò la bacchetta a mezz'aria quando si rese conto di quello che voleva dire davvero il suo amico "Sirius ne abbiamo parlato ieri sera in sala comune. Non pensarci nemmeno a mettere le mani su di lei"
"Cosa? io non devo mettere le mani su nessuno. Dico solo che ha davvero un carattere che non mi aspettavo, tutto qui"
"Si certo, e io sono la McGrannit. Avanti si vede lontano un miglio che sei attratto da lei! Ma poi perché dico io, non é nemmeno sta gran bellezza."
"Bhe amico su questo avrei da ridire. Non so se l'hai vista bene ma tua cugina é decisamente una bella ragazza James"
"Visto! Lei ti piace Felpato, e dopo nemmeno ventiquattr'ore che vi parlate già dici che é bella e la chiami per nome. Ora dimmi che ho torto forza!" Esclamò James e Sirius non sapeva dire se fosse piú arrabbiato o felice della cosa.
"Hai torto marcio Ramoso, perché tua cugina non mi piace affatto, non in quel senso almeno"
"A chi non piace Thalia scusate?" la voce di Brawen giunse alle loro spalle "Sbaglio o qui c'è qualcuno che ha preso una sbandata per la mia amica?"
"Wolff non ti ci mettere anche tu. Non ho nessuna sbandata per Thalia vedete di ficcatevelo in quella testaccia che vi ritrovate!"
Brawen avvolse un braccio attorno al collo di Sirius, con un ghigno in faccia che non prometteva nulla di buono "Sai ti capisco. Thalia è una bella ragazza, fidati ne capisco di certe cose, ma è difficile approcciarsi con lei a volte. Pensa che quando Mulciber le ha chiesto di andare con lui al ballo d'inverno lo scorso anno, lei lo ha appeso ad un lampadario su al secondo piano. Bhe, più che una richiesta a me era sembrata di più una specie di ordine perciò è comprensibile che abbia reagito in quel modo, ma resta il fatto che non é esattamente la ragazza calma e gentile che i professori credano che lei sia"
Sirius era a dir poco furioso da quella rivelazione,  anche se in realtà non ne capiva il reale motivo "Cosa ha fatto quel verme scusa?!"
James e Brawen si lanciarono uno sguardo d'intesa prima di scoppiare a ridere "Vedi Fido? è inutile negare ancora l'evidenza.  Solo, cerca di essere un po più accorto con lei intesi? Bene, ora vado che la tua bella mi sta aspettando nei sotterranei."
"Lei non è la mia bella Wolff! Come te lo devo dire?!" urlò Sirius esasperato ma quella lo ignorò totalmente.
"Fossi in te mi muoverei. A breve ci sarà il ballo e non dovresti lasciarti sfuggire l'opportunità di invitarla. Valuta bene la mia offerta Black perchè potresti pentirtene in futuro!"
Una volta che anche Brawen se ne fu andata, anche James e Sirius finirono di mangiare per poi raggiungere anche loro i sotterranei.
"Quella tipa è pazza te lo dico io. Passi il fatto che le piacciano le donne, per carità la capisco anche, ma perchè sia tu che lei continuate ad insinuare che ci possa essere qualcosa tra me e tua cugina?"
"Bhe, ammetto che mi darebbe estremamente fastidio se tu volessi metterti con lei perché se la facessi soffrire dovrei ucciderti, cosa che, ovviamente, non vorrei fare"
"Saperlo non mi fa sentire meglio James"
"Ma devo ammettere che hai tutta un'altra espressine sul viso da quando le hai parlato. A tal proposito, quando avevi intenzione di dirmi della lettera di tua madre Felpato?" chiese James, e Sirius non si sorprese del fatto che il suo migliore amico lo fosse venuto a sapere.
"Io...lo avrei fatto. Ma sai quanto odi parlare di quegli individui, figuriamoci passare con loro le feste."
James gli si parò davanti all'improvviso, trattenendolo per le spalle "Vieni a casa mia allora! Se non vuoi andare dai tuoi vieni da me, basta avvertirli e il gioco é fatto!"
"Figurati. Quell' arpia sarebbe capace di farmi venire a prendermi da Kreacher piuttosto che lasciarmi passare le vacanze da te."
"Ma potresti casualmente marcare il fatto che io sia un purosangue. E molto casualmente dire che la nostra casa é protetta alla vista dei babbani"
"Mi abbasserei al loro livello in questo modo. Non ho intenzione di-"
"Aaaah non rovinare le mie idee geniali. Forza, andiamo adesso o Thals ci uccide se facciamo perdere altri punti a Grifondoro. Ma non pensare che la discussione sia finita, intesi?"
Arrivati nei sotterranei, i ragazzi trovarono Thalia seduta accanto a Brawen e Sirius andò invece a sedersi accanto a Remus come sempre, proprio mentre Lumacorno faceva il suo ingresso in classe, panciuto e sorridente come suo solito.
"Bene giovanotti! Visto che il solstizio d'inverno é alle porte e c'é aria di cambiamenti,  ho deciso di fare qualche spostamento. Mischieremo le coppie e cambierete il vostro solito partner signori!" un lamento generale si levò da parte degli studenti ma Lumacorno parve non ascoltarli, tirando fuori un foglio dalla sua vecchia borsa di pelle "allora vediamo....ah si! Black e Lupin si siederanno rispettivamente con il signor Mulciber e la sognorina Preweet"
Sirius si alzò di scatto, facendo quasi ribaltare la sedia dietro di lui "Non può farmi questo! Può scordarselo che andrò a sedermi accanto a quel viscido-"
"Signor Black faccia quello che le dico o mi vedrò costretto a togliere punti alla sua casa, e non mi pare la situazione visti quanti ne avete già fatti perdere voi e il signor Potter"
"Touché" rispose James, facendosi piccolo piccolo dietro a Frank, seduto al banco davanti al suo.
"Il professore ha ragione Black, il tuo comportamento é decisamente infantile, non trovate?" Mulciber riservò un sorriso sgembo ai Serpeverde che erano con lui e che risero, tutti tranne una certa Dorcas Meadowes.  Sirius poi, sentí l'irrefrenabile voglia di spaccargli la faccia li davanti a tutti quando il moro si girò verso Thalia, con uno sguardo che lasciava intendere le sue intenzioni tutt'altro che buone "Potter dovresti tenere a bada il tuo cagnolino. Lo dico sempre io, con gli animali bisogna usare poca corda e collare stretto"
"Brutto bastardo!" Sirius fece per tirargli un pugno ma Lumacorno lo fermò con un incantesimo.
"Signori smettetela immediatamente! Venti punti in meno a entrambe le case e non ditemi che non vi avevo avvertito. Ora andate tutti ai vostri posti, non voglio discussioni fino alla fine della mia lezione sono stato chiaro?" Tutti si zittirono, alcuni non di loro spontanea volontà  "Bene. Allora di che stavo parlando?"
Ridacchiarono tutti, chi piú chi meno, e Dorcas alzò la mano per parlare, beccandosi un'occhiataccia da parte dei compagni.
"Stava cambiando i posti professore"
"Ah giusto.  A tal proposito lei, signorina Meadowes, si siederà accanto alla signorina Wolff. Sono certo che la seconda fila andrà bene per entrambe"
La mora lanciò un occhiata a Brawen ma quella si era già alzata per spostarsi e lo stesso fece anche lei.
Nel giro di mezz'ora erano tutti ai loro posti, Thalia era finita accanto a Avery, James era stato costretto a sedersi accanto a Severus e Lily vicino a Marlene.
"Bene giovanotti, il programma di oggi consiste nel creare una pozione anti Foruncoli, dovrebbe essere abbastanza facile per voi prepararla essendo nel programma del primo anno, perciò consideratelo come un ripasso. Allora, chi di voi sa dirmi di che cosa si tratta?"
Lily alzò la mano per prendere parola "servé per curare o far sparire brufoli e foruncoli, ma su una pelle particolarmente sensibile possono causare delle complicazioni come eritemi e arrossamenti"
"Ottimo signorina Evans, perfetta come sempre. Dieci punti a Grifondoro. Bene, ora sistematevi davanti al vostro calderone e preparatevi, tutti gli ingredienti che vi servono sono sul bancone davanti a voi. Forza a lavoro!"
I ragazzi si misero tutti a trafficare con gli ingredienti e preparare la pozione, chi meglio di altri ovviamente. Thalia era una degli altri. Mentre Avery mescolava il preparato lei pensava solo a tagliare e sminuzzare gli ingredienti che gli servivano.
"Giú le mani dal calderone Potter. Ricordo benissimo la tua incapacità totale con le pozioni e non ho intenzione di prendere un brutto voto per colpa tua. Questa è una pozione elementare ma non mi aspetto che tu riesca a farla" berciò lui, guardandola male con i suoi sottili occhi viola.
"Tranquillo. Nemmeno io ho intenzione di prendere un brutto voto."
"Allora fai quello che devi fare e poi allontanati dal bancone"
"Piuttosto che stare qui a urlarmi contro pensa a girare la pozione. Eri a quattro giri, te ne mancano sette"
Lui le lanciò unastilettata "Sei fortunata ad essere una purosangue o a questo punto ti avrei già uccisa Potter. Dovresti imparare a chiudere la bocca di tanto in tanto"
Nonostante la discussione stesse degenerando Thalia cercò di controllarsi. Era in un covo di serpi, un passo falso e l'avrebbero morsa. Meglio tenere un profilo basso
"E tu sei fortunato che siamo in classe o ti avrei già spaccato quel brutto muso che ti ritrovi."
Lui la fissò per alcuni secondi, per poi tornare a concentrarsi sul calderone. Ancora tre giri e avrebbero potuto aggiungere le lumache cornute tritate.
"Non sai con chi stai parlando ragazzina. Non ti hanno insegnato a non scherzare col fuoco?" Due giri.
"Mi hanno insegnato a dare il mio rispetto a chi lo merita, e tu sicuramente potrai vivere anche senza." Un giro.
"Dovresti solo ringraziare Merlino per essere in copia con uno come me."
"Uno come te? Vuoi forse dire un razzista, ipocrita e manipolatore? Spero solo che Lumacordo decida presto di cambiare i posti perché ho meno voglia di te di quanta ne abbia tu di starmi accanto." Berciò lei senza mezzi termini.
"Tu...brutta str-"
"Attento idiota!"
Era bastato un momento di distrazione e la quantità sbagliata di lumache cornute nella pozione, e il pentolone aveva cominciato a ribollire come un pazzo. Thalia fece appena in tempo a tirare fuori la bacchetta e urlare un "Protego" prima che un'ondata di fetida poltiglia verde non investisse loro e Sirius e Mulciber, seduti davanti a loro.
"Ragazzi miei, cosa avete combinato! Signorina Potter, da lei potevo aspettarmi una cosa del genere ed é per questo che l'ho fatta sedere assieme ad uno dei miei alievi migliori, ma a quanto pare riesce a far danni anche senza lavorare davanti al pentolone" disse ammiccando al calderone di bronzo, o almeno quello che ne restava visto che oramai era completamente fuso "Mi vedo costretto a togliere dei punti alla vostra cas-"
"è colpa mia professore" intervenne Avery, stupendo tutti i presenti in classe, Thalia più  di tutti.
"C-come? Signor Avery dice sul serio?" chiese Lumacorno, basito dalla rivelazione dell'alievo.
"Si professore. Mi sono distratto e ho messo una dose sbagliata di lumache cornute tritate. Potter non ha sbagliato nulla, me ne assumo la completa responsabilità"
"Va..va bene capisco. Allora mi vedo costretto a togliere cinque punti a Serpeverde. Signori, mi pare ovvio che la lezione debba finire qui. Continuerete la pozione settimana prossima"
Lumacorno si allontanò la loro borbottando frasi sconclusionate sull'inimmaginabile quantità di punti che aveva tolto alla sua casa quel giorno, mentre James e Sirius si avvicinarono a Thalia quando tutti uscirono dalla classe.
"Thals stai bene? Non ti sei fatta male vero?" chiese James preoccupato.
"Sto bene Jamie, mi dispiace per te Sirius." Disse riferendosi alla divisa macchiata di gelatina verde.
"Non é questo il problema. Vuoi dirci cosa é successo?"
"Esattamente quello che ha detto Avery, solo non..."
"Cosa?"
"Non capisco perché l'abbia fatto ecco. Fino a pochi secondi prima ci stavamo insultanto in maniere civile e appena é arrivata l'occasioni per farmi perdere punti mi ha difesa"
"Perché non voglio un debito con una stupida babbanofila e traditrice del suo sangue "
La voce di Avery giunse da dietro le sue spalle, seguita da quella ancor piú irritante di Mulciber.
"Al posto suo, io ti avrei già fatta fuori. Considerati fortunata Potter"
Sirius e James però gli impedirono di avvicinarsi oltre, mettendosi tra lei e i due Serpeverde.
"Non ti conviene brutta serpe"
Mulciber ghignò "Perché Black cosa vorresti fare altrimenti? Vuoi mordermi?"
Un pugno arrivò dritto sulla faccia di Mulciber e con tutta probabilità gli ruppe anche il naso visto il sangue che gli ricopriva il viso. Ma non erano stati ne James e tantomeno Sirius a colpirlo, anche se avrebbero voluto.
"Tappati quella fogna Mulciber. Non sia mai che ci entrino le mosche" disse Brawen stizzita, pulendosi la mano con un fazzoletto.
"Me la pagherai Wolff, non pensare di passarla liscia!" berciò lui mentre si teneva la mano sul naso, cercando di bloccare il flusso di sangue.
"Ma come sei fragilino Mulciber. Cosa pensi di farlo se ci vuole un misero pugnetto per stenderti. Mia sorella combatte meglio di te" e si girò verso Thalia per accertarsi che stesse bene, ma appena gli voltò le spalle quello tirò fuori dalla tunica la sua bacchetta, pronto a colpirla con un incantesimo, fortunatamente qualcuno riuscí a lanciare un protego impedendo al Serpeverde di ferirla.
"Non sai che non é permesso fare incantesimi per i corridoi? Eppure non é la prima volta che ti scopro a minacciare gli altri studenti Mulciber. Venti punti in meno a Serpeverde, e spero vivamente di non dover ripetere l'esperienza, sono stata chiara?"
Il Serpeverde si allontanò dal gruppetto di fretta ma non senza prima rifilare un'occhiataccia al prefetto della sua casa.
Una volta assicuratasi che il ragazzo se ne fosse andato Dorcas si voltò verso Brawen  con un espressione tutt'altro che contenta sul volto, più che altro sembrava furiosa "Sei impazzita forse? Per fortuna che ero io ma se fosse stato Lumacorno a vedervi non l'avresti passata liscia, e ora con tutta probabilità quel verme starà strisciando da lui e allora si che saranno sorci verdi"
Brawen fermò per fortuna fermò i suoi sproloqui prima che potesse dire altro "Ferma piccoletta, non ho fatto nulla di male i! Stavo solo difendendo una mia amica da quel microcefalo"
"Si dia il caso che quel microcefalo, come lo chiami tu, sia uno degli studenti più bravi di tutta Hogwarts. A chi pensi che crederanno i professori?"
"Silente le crederà di sicuro" intervenne James "E anche la McGrannit. Non sono due sprovveduti, sanno riconoscere quando uno mente"
"é quello il problema Jamie, lui non mentirà perchè il suo naso rotto parlerà per lui" disse Thalia, stroncando le proteste del cugino.
"Potter tua cugina ha ragione. Spero solo che almeno diano anche a lui una punizione. Insomma...stava per colpirti alle spalle Wolff, non è corretto" tra le due ci fu uno scambio di sguardi che Thalia non potè non notare, ma l'incanto tra le due durò poco perchè la mora Serpeverde ruppe quasi subito il silenzio "é meglio che vada. Magari riesco a raggiungere la presidenza prima di lui"
"Aspetta" disse Brawen, stupendo entrambe le ragazze "Vengo con te. Magari vedendomi subito pentita delle mie azioni quella buon'anima di Silente potebbe alleviare la punizione"
"Ma tu non sei pentita Wolff" le fece notare Dorcas e un piccolo ghigno soddisfatto comparve sul viso di Brawen.
"Che ci vuoi fare, sono una brava attrice"
"E anche modesta noto"
"Ovvio Meadowes. Thalia ci vediamo dopo a pranzo ok?"
La mora annuì "Certo. Vedi di non uccidere qualcun'altro strada facendo"
"Non posso garantirtelo Thals. A dopo."
Quando le due si furono allontanate, Sirius prese Thalia sotto braccio e James nell'altro. "Sbaglio o il lupo ha fatto colpo?"
Thalia sorrise "No direi che non sei l'unico ad averlo pensato. Vorrei solo che non fosse solo l'ennesimo buco nell'acqua. Brawen si merita tutta la felicità del mondo."

 
 
 
 
Angolo dell'autrice
 
Eccomi qui, prima di quello che pensavo.
Ringrazio nuovamente la mia adorata Lizzy e anche piccolo_uragano_ per i loro utilissimi consigli <3
In questo capitolo sono successe un po di cose, finalmente anche Brawen ha avuto un suo angolino nella storia, ma ce ne saranno molti altri!
Poi ringrazio infinitivamente:
Mary Evans,  pepper snixx heat , piccolo_uragano_  e  Ale_Victory_chan  (LEI È BRAWEN RAGA, È IL SUO PG nda) che hanno messo la storia tra le seguite.
Lilli_Potter e  Anna in Black che l’hanno messa fra le preferite.
 _gaiuccia_  che l'ha inserita fra le ricordate.
 
Un bacione e alla prossima!!
Alyss
  
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