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Autore: _UriNameJungKook_    27/12/2015    3 recensioni
"Smettila di giocare a nascondino con i tuoi sentimenti,hai quegli occhi maleducati che cercano a tutti i costi di nascondere tutto."
Genere: Erotico, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Jeon Jeongguk/ Jungkook, Park Jimin, Sorpresa
Note: Lime | Avvertimenti: Spoiler!
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Giorno del matrimonio-casa Jeon
"Tesoro! Potresti controllarmi il vestito? Non so come mi stia!" Strillò Hyorin. "Mamma sta' tranquilla, stai benissimo!" Le disse Jimin abbracciandola. "Jungkook, mamma sta dando di matto" disse ridendo il più grande uscendo dalla stanza. "Papà non smette di sorridere come un ebete da ieri notte, non l'ho mai visto così contento" "Questo matrimonio non è poi così tanto una brutta cosa" "No infatti" disse Jungkook appoggiando delicatamente al muro Jimin. Si guardò intorno per assicurarsi che non ci fosse nessuno a guardare e gli posò un bacio sulle labbra. Sapeva di dolce, aveva appena fatto colazione. Jimin sorrise riducendo i suoi occhi a due piccole fessure "Sei proprio carino quando sorridi" disse Jungkook dandogli un buffetto sulla guancia. "Yah! Sono più grande di te!" Il minore gli passò una mano tra i capelli, accarezzandogli la testa "Lo so Jimin" disse ridacchiando. L'altro, in segno di arresa sbuffò, per poi andare a cambiarsi in camera sua. Lo stesso fece il 'fratello'.
"Amore sei bellissimo!" Disse la mamma accarezzandogli la guancia "Dai mamma! Non sono più un bambino!" Disse Jimin facendo finta di essere infastidito. "Jungkook caro, c'è qualcosa che non va?" Chiese Hyorin vedendo il visino triste del ragazzo. "No, non è niente, è solo che a vedervi, penso a come sarebbe bello avere una madre così" "Aah Kook vieni qui!" Disse Jimin stringendolo in un caloroso abbraccio "Ti capisco, so cosa vuol dire non avere un genitore, e anche se tua mamma purtroppo non c'è più, mia mamma potrà darti quell'affetto che ti è mancato, vero mamma?" "Certo, Jungkook stiamo per diventare una famiglia, e spero di poter non dico sostituire tua madre, ma colmare quel vuoto che porti dentro" disse lei baciandolo in testa "Per me sei come un figlio". "Grazie mamma!" La abbracciò Jungkook con gli occhi lucidi. Jimin lo guardava e pensava a quanto fosse tenero il suo ragaz-, il suo fratello. Quando la sposa si allontanò per dirigersi fuori, verso la macchina che l'avrebbe portata in chiesa Jimin diede un bacio sulle labbra a Jungkook "Kook io vado, devo accompagnare mia madre all'altare, ci vediamo in chiesa. Ah, e sei bellissimo" "Grazie, a dopo" rispose l'altro con un sorriso. 
Si diresse verso camera del padre e poi entrò "Papà, posso?" "Certo entra pure Jungkook" gli sorrise il padre. "Come va? Sei emozionato?" "Si,abbastanza. Sai, da quando tua madre se ne è andata nessun'altra mi ha mai fatto provare le emozioni come la mamma di Jimin e-" Il figlio lo interruppe "Papà, è tutto ok. Ora che anche io ho trovato una persona che mi ama ti capisco. E sono felice per te" gli sorrise, il padre lo abbracciò scompigliandogli i capelli. "Grazie bello, sono contento che tu mi capisca. Comunque, dopo voglio sapere chi è che ti ama eh?" Gli chiese facendogli l'occhiolino. Jungkook avvampò, cosa doveva fare? Era terrorizzato ma decise di non pensarci. "Certo papà...ma ora andiamo o arriveremo in ritardo in chiesa!" "Hai ragione, andiamo".

"Vi dichiaro marito e moglie" e dopo le parole del prete ci fu il bacio e gli applausi da parte di tutta la chiesa e di Jimin e Jungkook. I due ragazzi guardavano i genitori baciarsi e si scambiavano sguardi dolci l'uno con l'altro.
Arrivati al ristorante, con la scusa del bagno si allontanarono verso il giardino esterno. Jungkook trascinò Jimin per tutto il tragitto. Quando si assicurarono che nessuno li stesse guardando Jimin guardò dolcemente Jungkook che gli sorrise. Poi il più piccolo posò le sue labbra su quelle del maggiore mentre gli accarezzava la guancia delicatamente. Quando si staccarono si guardarono intensamente negli occhi "Jimin, sei la cosa più bella che mi sia mai capitata. Grazie. Sei anche riuscito ad andare oltre al mio orgoglio. Io...io ti amo Jimin" Jimin si sciolse a quelle parole e lo baciò accarezzando la sua guancia. "Ti amo anche io" Poi si abbracciarono. "Andiamo, si chiederanno dove siamo finiti" rise Jimin.
La giornata proseguì tranquilla e serena, tra i festeggiamenti e le presentazioni dei parenti alle corrispettive nuove famiglie. 
Ormai era sera e la festa si stava concludendo, si salutarono tutti e al ristorante rimase solo la famiglia Jeon. "Che ne dite se restiamo qui a cena, solo noi quattro?" Propose Youngdae stringendo la mano a Hyorin. "Per me va bene amore" disse la moglie. "Voi?" Chiese speranzoso il marito. "Nessun problema papà" rispose Jungkook sorridendo "Si va bene" disse Jimin contento. Per andare dalla stanza del ricevimento alla stanza con gli altri coperti si doveva passare per una porta. Siccome erano nel periodo natalizio c'era il vischio e d'impulso Jimin e Jungkook si baciarono, proprio davanti agli occhi dei genitori. Non appena si resero conto dell'errore si staccarono e si girarono verso i due adulti, che li guardavano increduli. "Jungkook, è-è lui che ti ama?" Disse Youngdae scosso. Jimin sgranò gli occhi e abbassò la testa imbarazzato. "Emh, s-si papà...io..." "Noi non volevamo dirvelo perchè sapevamo che l'avreste-" fece per dire Jimin ma venne interrotto dal padre di Jungkook "Sediamoci per favore" I due spaventati si sedettero con i genitori ad un tavolo a quattro posti. La sala era deserta. "Ragazzi, siete gay?" Chiese Hyorin pacata. "Vi prego, rispondete" aggiunse Youngdae notando il silenzio dei due. Jungkook annuì lievemente, così come Jimin. "E voi, vi amate?" Continuò l'uomo. "Emh....ecco...noi...s-si" disse il figlio con un filo di voce, stupendo Jimin per il coraggio. "Perchè non ci avete detto niente?" Chiese Hyorin. "Avevamo  paura della vostra reazione...non siete arrabbiati?" Rispose il figlio spaventato "Arrabbiati? No, siamo solo stupiti perchè non ce l'aspettavamo...certo è strano che i nostri figli si amino...ma infondo non siete neanche fratelli di sangue quindi..." Disse Youngdae "Non abbiamo il diritto di andare contro ai vostri sentimenti. Se questo vi fa stare bene, vi fa sentire apprezzati e amati, allora va bene. L'importante è che non parliate da infemminati perchè mi sentirei offesa, noi donne non parliamo così!" Continuò ridendo la moglie. "No mamma sta' tranquilla noi siamo virilissimi guarda qua!" Disse Jimin facendo vedere i bicipiti e incitando Jungkook a fare lo stesso. "Wow ragazzi non pensavo foste così muscolosi!" Rise il padre di Jungkook. "Davvero non vi da fastidio?" Chiese il figlio "Tranquilli" disse Hyorin. I due ragazzi si guardarono negli occhi e si sorrisero, erano contenti. Trascorsero la serata a cena con i genitori, parlando del più e del meno.
Una volta pagato, si diressero verso l'uscita, e si bloccarono non appena i genitori si baciarono sotto la porta oltre la quale c'era la strada. Capirono quando  alzarono lo sguardo: un altro ramo di vischio era appeso là in alto. Sorrisero a quella vista e rimasero sorpresi quando i genitori si staccarono e si misero a fissarli. "Emh...che c'è?" Chiese Jimin. "Non vi baciate?" Chiese sua madre. "C-cosa?" Chiese Jungkook sbalordito. "Baciatevi su che dobbiamo andare" disse ridendo suo padre. Jungkook e Jimin si guardarono negli occhi, felicissimi, si sorrisero e si baciarono dolcemente, immersi nella perfezione di quel momento,  sotto gli occhi contenti dei genitori.
Non appena si staccarono Jungkook sussurrò a Jimin "Non te l'aspettavi eh? Hai visto che non capisci quanto ti ami?" Sorridente. Uscirono dal locale mano nella mano, contenti di non dover nascondere i loro sentimenti.


ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutte! L'idea era di concludere la storia al capitolo precedente, ma una ragazza mi ha giustamente fatto notare che sarebbe stata incompleta lasciata così. Non ci avevo fatto caso, quindi grazie. E quindi eccoci qui, ho concluso la mia prima storia. Questa è un po' corta ma "Rabbia" e "Timidi e indifesi...oppure no?" Si prospettano lunghe (forse un bene per voi chi lo sa -.-) perchè ho tante belle idee che aspettano solo di essere scritte eheheh. Anche "Bene e Male" voglio che sia una storia lunga, perchè voglio che le partecipanti si "godano il momento" ma ok, concludo qui la parte "aggiornamenti".
Spero che anche se corta questa storia vi sia piaciuta e magari se vi va fatemelo sapere con una recensione!😘Mi farebbe piacere!
Ne approfitto anche per ricordarvi (per chi volesse) che in "Bene e Male" c'è ancora un posto disponibile, con Jimin.
Spero anche che continuiate a seguire le altre storie e vi auguro delle buone vacanze!Bacioni🎄🎁🎉🎅❤️🇰🇷💕
   
 
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