LOUIS’POW

Non sono mai stato un tipo timido o introverso, anzi, ma avete presente quella sensazione di vuoto totale quando davanti a voi si trova la persona con cui vorresti passare il resto della tua vita? Ecco, questo è proprio quello che provo quando guardo Harry Styles. Già, Harry Styles, gente. Ricciolino, fossette adorabili, occhi da far invidia ad uno smeraldo e sorriso perfetto; come lui d’altronde. C’è solo un piccolo problema..emh.. ecco, in realtà non sono innamorato solo di Harry, ma anche di Harrison. Lo so che vi state chiedendo chi sia questo Harrison e rispondo subito alla vostra domanda: Harrison è il gemello di Harry. La cosa divertente è che di uguale hanno solo l’aspetto, perché nel carattere sono molto, molto, molto e ancora molto diversi: Harry è dolce e timido mentre Harrison è sfacciato ed accattivante, Harry è quel genere di ragazzo che se gli fai un complimento arrossisce in meno di un secondo invece Harrison è quel genere di ragazzo che se ha qualcosa da dire, a costo di smerdarti, ti dice tutto quello che pensa.                                            
 
In pratica sono innamorato di due ragazzi che sono completamente l’opposto.
 
Molte volte per prendere una decisione, elencavo i pro e i contro di tutti e due, ed Harry aveva solo un contro, che era quello della sua fottuta timidezza che lo rendeva ancora più stuprabile mentre Harrison ha i peggiori difetti che un ragazzo possa avere (almeno sotto il mio punto di vista) è sfacciato, senza pretese ed è anche stronzo. Quindi in poche parole Harry era il ragazzo perfetto, ma sapete ,il karma è un bastardo, così un bel giorno alla festa di compleanno del mio migliore amico Niall, abbiamo avuto la brillante idea di giocare al gioco della bottiglia ed indovinate chi ho dovuto baciare? Harrison. Vi giuro che in quel momento il mio essere era diviso in due parti: quella che stava saltando e ballando la macarena per la felicità e l’altra che smadonnava e stava tirando giù tutti i santi dell’universo. Fatto sta che quella sera per quanto stronza doveva essere non lo fu abbastanza, dato che appena mi staccai da Harrison , Harry è corso in bagno piangendo e mentre il gemello e gli altri stronzi dei miei amici lo deridevano senza neanche pensarci lo inseguì e chiusi la porta a chiave cercando di chiarire e capire il perché delle sue azioni. Tre semplici parole mi resero la persona più felice del mondo: “Perché mi piaci”. Non appena sentii quelle parole lo tirai verso di me facendo scontrare le nostre labbra in un bacio pieno di amore e passione. Uscimmo dal bagno mano nella mano, felici come non mai, ma non sapevamo che quella felicità sarebbe durata ben poco.
 
 
 
 
 
 
 
Ma ciao, belle ragazzuole! Sono tornata con una mini-long, vi avviso già da ora che molto probabilmente tutti o quasi tutti i capitoli saranno narrati in terza persona e questo del prologo è stato solo un caso straordinario. Detto questo posso anche chiudere qui visto che dovrei andare a letto visto che devo alzarmi alle 7:00 per non so nemmeno quale ragione. Love you, goodbye.xx (riferimenti casuali,  ovvio)
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