Ed ecco qui il capitolo
dieci, ovvero l’ultimo.
Tiriamo tutti i fili della
ragnatela…
Buona lettura!!
_Umi_
Cap. 10
-Avete visto la
fioritura?- aveva chiesto con voce malinconica Bunny.
-Sì, quest’anno i fiori di
ciliegio sono stupendi.- esordì Amy, pensando che a Morea sarebbero piaciuti.
-No, non intendevo dire
questo.- precisò Bunny concentrandosi su di un ramo. Si erano ritrovate tutte
al tempio di Rea, tutte tranne una. Era passato un mese dalla sepoltura di Morea,
e le ragazze non avevano ancora superato lo shock di averla persa. Così. Senza
neanche poter far nulla. –Volevo dire, se potete vedere quel che hanno in più i
fiori quest’anno…- continuò sfiorando un bocciolo che era caduto in terra la
buffa ragazza con i codini. Ora rappresentava tutto tranne la gioia di vivere,
che tanto la dominava.
-Cosa intendi dire Bunny?-
le chiese Marta.
Sentiva ancora il rimorso
pulsarle dentro ogni volta che guardava le sue amiche. In un certo senso le
ferite che avevano riportato, erano state inflitte anche da lei. Si pentì
amaramente della domanda che aveva fatto; perché Bunny, che fino ad ora dava le
spalle al gruppetto, si girò porgendole uno sguardo vuoto, senza espressione. Uno
sguardo terribile, che fece ripiombare Marta nel silenzio totale e nel
pentimento.
-Il colore… è più rosso
che rosa. Rosso di sangue.- disse rivoltandosi
verso gli alberi di ciliegio.
-Nonostante il rosso, a
lei sarebbero piaciuti.- esordì in fine allontanandosi dal tempio e dirigendosi
verso casa sua.
“Del resto te l’avevo
promesso… Si ti avevo promesso che in un modo o nell’altro sarei rimasto con te…”
Su questo tono procedevano i pensieri di Moran. Era seduto nell’ultima cabina
del treno, destinazione: casa.
Nella mano stringeva la
fotografia che raffigurava la sua Morea, sorrideva, era contenta.
“Ti avevo promesso che non
ti avrei più lasciata. Purtroppo non posso starti accanto. Ma non ripeterò lo
stesso errore. Stavolta aspetterò il momento giusto. Quando avrai bisogno di me,
io ci sarò. Perché un giorno o l’altro, staremo di nuovo insieme, uno accanto
all’altro e saremo felici. Perché un giorno tornerai.”
Guardò la foto, Bunny una
delle sue amiche l’aveva chiamato qualche settimana prima. E gli aveva detto
quello che più non voleva sentire. La sua Morea era morta. Morta per sempre…
Ma poi un giorno, stava
vagando senza meta per la città e…
“Non posso starti accanto,
ma posso seguirti. Perché non so niente di questa faccenda, ma so che dove ci
sei tu c’è casa mia. Perciò ti seguirò ovunque tu andrai.”
Terminò così di pensare al
passato, ciò che lo aspettava era un incognita. Non sapeva neanche dove stava
andando. Ma una cosa la sapeva doveva andare dove c’era lei, alzò lo sguardo
dirigendolo poco più avanti. E lei era lì.
-Non ti preoccupare, ora andrà tutto bene. L’importante è che stiamo
insieme. Io e te. Noi.-
-Si, hai ragione. L’importante
è che NOI rimaniamo insieme.- ripeté in trance l’altra.
-Adesso tutto deve tornare come prima. Dobbiamo riposare un po’ prima di
tornare…- continuò la prima, ormai l’aveva in pugno.
-Tornare dove?- chiese il
fantoccio tra le mani del burattinaio.
-A casa, Morea. Poi noi torneremo a casa. Ritorneremo, e allora saremo
felici.- continuò Jupiter. Era stato difficile superare l’esplosione, ma
Morea aveva esitato un secondo. E quel secondo le era bastato per riunirsi a
lei.
Si, erano molto deboli… ma
almeno non erano morte. Sarebbero tornate, e allora avrebbero avuto la loro
vendetta.
Sapeva che quello stupido
essere umano le stava seguendo, poco male. Le avrebbe aiutate in futuro. L’amore
e la stupidità umana sono due cose pericolose. E lei le avrebbe sfruttate a
pieno.
-Si… torneremo… NOI. NOI
torneremo a casa e saremo felici.- esordì Morea, ormai era in totale potere di
Jupiter. Non sarebbe mai più riuscita a liberarsi di lei. Ormai erano un NOI.
Nello stesso istante, lo
stesso pensiero, balenò nelle menti di tre persone diverse: Bunny, Moran e
Jupiter.
“Morea tornerà… e allora
saremo felici.”
The end.
Allora??? Vi è
piaciuta???? Dai ormai è finita e mi posso concentrare su Lettera ad un amore
mai nato.
Spero di avervi fatto
intuire la malinconia del momento.
Fatemi sapere.
GRAZIE MILLE A TUTTI
QUELLI CHE MI HANNO SEGUITO E/O RECENSITO!!!!
Senza di voi non l’avrei
mai finita….
Grazie ancora!!!
Smack!!!
_Umi_