Tic… toc… tic… toc…
Il rumore delle lancette dell’orologio a pendolo echeggiava nella buia e silenziosa stanza. Quel rumore che mi tranquillizzava, e che più e più volte mi aveva portata ad un sonno rilassante, non la smetteva di rimbombare nella camera.
Tic… toc… tic... toc…
Mi passai le dita tremanti tra i capelli, cercando di tranquillizzarmi. Sarebbe andato tutto bene... bastava trovare una via di fuga il prima possibile… quei maledetti non avrebbero di certo vinto contro di me!