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Autore: Meissa    09/03/2009    5 recensioni
“Non si può, Lily,” sussurra carezzandole la guancia,[…].
[…] James guarda corrucciato la mappa quando vede il nome di Lily Evans vicino a quello di Sirius, e assume un’espressione ansiosa quando sono troppo vicini.
[…]“Dov’eri?”[…]
“Ero in una stanza al sesto piano, quella con le finestre alte, vicino ai quadri dei cantanti, sai, fin quando non è arrivata la tua piccola Miss Perfezione a farmi la paternale perché ero fuori dal dormitorio, così sono rientrato,”[…].

Sirius/Lily platonica, protagonisti Sirius, Lily e James, ambientata al sesto anno. Perché, si sa, siamo tutti un po’ egoisti. E alle volte è necessario per la nostra sopravvivenza.
All'interno risposte ai commenti di altre storie che avevo saltato.
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Sirius Black | Coppie: Sirius/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
- Questa storia fa parte della serie 'Non-Storia di un Non-Amore'
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Nota: questa Sirius/Lily è diversa dalle altre che ho precedentemente scritto; innanzitutto per la presenza di James e in secondo luogo per la strana rappresentazione che ho dato dei sentimenti di tutti e tre. Questa è la storia di tre ragazzi, è la storia di tre amori diversi, di tre egoisti e tre egoismi diversi. Tre egoismi buoni, perché, si sa, siamo tutti un po’ egoisti. E alle volte è necessario per la nostra sopravvivenza.

EGOISM


“Non si può.”

“Perché?”

L’affermazione di Sirius non è stata tremula, non esprime alcuna amarezza, dolore, nemmeno un vago sentore di rimpianto. È stata decisa, risoluta e soprattutto, nonostante il suo evidente impegno, non ha sortito l’effetto voluto.
Lei non si è rassegnata, non ha rivolto lo sguardo verso il basso, mordendosi il labbro, in un tentativo di non scoppiare a piangere davanti a lui, gli occhi lucidi. D’altro canto, lo sa bene, non è un comportamento da Lily Evans. Lily è orgogliosa, testarda e non si rassegna. Lei vuole spiegazioni, le sue ragioni, per mostrargli quanto siano deboli e che ha torto marcio, che non ha senso la sua ostinazione. E Sirius non vuole dargliele, perché sa benissimo che non appena Lily parlerà non riuscirà a resistere questa volta, è al limite, cederà miseramente.

Lily lo guarda negli occhi da quando ha parlato e Sirius pensa che forse è successo tutto a causa di questo: lei è sempre andata in giro a testa alta, fiera e orgogliosa, con quei suoi occhi verdi smeraldo, e Sirius si sente di detestarli in questo momento, perché sono incredibilmente belli, magnetici ed è impossibile non rimanerne ipnotizzati, e non dovrebbe pensare a questo, ai suoi occhi, i capelli rossi che cadono sulle spalle, il modo in cui le cade la divisa e che lei sia semplicemente e fantasticamente bella, senza se e senza ma, solo bella, e ci si vede andare in giro con lei per i corridoi, tenendole la mano, ha anche delle belle mani, sono bianche, ha la pelle chiara Lily, e il contrasto con i capelli sanguigni è delizioso, e fa risaltare gli occhi così intensamente verdi, e la mano chiara di Lily sarebbe così piccola tra le sue, tra l’altro lei ha le dita affusolate, e vorrebbe sentirla, la mano di Lily che sfiora il suo viso, vorrebbe sapere che sensazione dà essere toccati dalle sue dita sottili, e sarebbero belli loro due assieme per i corridoi, li guarderebbero tutti ammirati e James, la sua immagine, la sua disperazione, la sua delusione, il senso di sfiducia per il tradimento che lui, Sirius, ha compiuto nei suo confronti, gli appaiono vividi e nitidi come non mai.

Sirius si avvicina a Lily, con l’immagine di James ben chiara nella sua testa, e ringrazia che sia così, perché altrimenti non si sarebbe fermato, non questa volta.
Sirius è agitato, sente il battito del cuore aumentare rapidamente, lo stomaco chiudersi in una morsa spiacevole. Tentenna, portandole una mano sulla guancia, mantenendo il contatto visivo con lei: lo sanno tutti e due, che è la fine. Sirius la bacia, senza foga, senza passione incontenibile, senza necessità: poggia solo le sue labbra su quelle rosse di lei che rimane ferma, immobile, perché sa.
“Non si può, Lily,” sussurra carezzandole la guancia, il suo primo e unico gesto di dolcezza nei suoi confronti.

Lily resta immobile mentre Sirius se ne va, e il ragazzo ha letto rabbia nel suo sguardo, una rabbia amara mischiata a delusione e a rassegnazione, ma ha ancora l’immagine di James impressa nelle retine, come se lo avesse davanti a sé in questo preciso istante, ed è proprio questa immagine a impedirgli tornare indietro, di baciarla, di passare le dita fra i capelli e sussurrarle che va tutto bene.

***

James è sdraiato sul letto a baldacchino della stanza che condivide con suoi amici, nella torre di Gryffindor, fissando i tendaggi.

“Ehi, Moony!” chiama sedendosi di scatto sul materasso e sistemandosi gli occhiali rotondi sul naso.

“Dimmi Prongs, qual è la ragione del tuo impellente bisogno di urlare? Hai trovato un nuovo modo per invitare la Evans a uscire con te? Credevo avessi esaurito le idee, ma è bello sapere che avremo modo di farci delle grasse risate a tue spese,” commenta pacato Remus alzando la testa dal coinvolgentissimo libro che sta leggendo, “Tutti gli usi delle foglie di Elleboro. Come condizionarono la vita dei maghi dal medioevo ad oggi”.

“Divertente, davvero, credo potrei anche evitare di aiutarti la prossima luna piena. Hai ben tre settimane per trovare un altro migliore amico in grado di diventare Animagus, se non lo è già, è chiaro, e di trasformarsi in un animale in grado di tener testa ad un lupo mannaro,” protesta James, visibilmente offeso.

“Dimmi cosa vuoi e facciamola finita,” propone Remus conciliante, più che altro perché vuole finire quelle tre pagine e andare a dormire.

“Dov’è la mappa?”

“L’hai usata tu questo pomeriggio, quindi a meno che non si sia volatilizzata, direi dove l’hai lasciata questo pomeriggio,” analizza Remus.

“Sei un genio, non so come farei senza di te,” blatera Potter prendendo la mappa dal proprio comodino.

Vuole sapere dove è Sirius, ormai sono le undici e non è ancora tornato in dormitorio. Sa che l’amico ogni tanto ha bisogno di stare solo, ma sa anche che ogni tanto ha bisogno di qualcuno che ci sia, e quel qualcuno è lui. James guarda corrucciato la mappa quando vede il nome di Lily Evans vicino a quello di Sirius, e assume un’espressione ansiosa quando sono troppo vicini.

***

È agitato quando Sirius rientra in dormitorio, ormai Remus è andato a dormire, e Peter si trova nel mondo dei sogni da un pezzo.

“Ciao Sirius. Pensavo di mandare una squadra di ricerca!” lo accoglie festoso James, nascondendo quel misto di timore e agitazione.

“Nah, nessuna necessità, so ancora trovare le scale di Casa,” risponde Sirius buttandosi sul suo letto.

“Dov’eri?” domanda con naturalezza, voltandosi a guardare l’amico. Sente l’ansia salire, la gola farsi secca. Capirà tutto dalla risposta di Sirius.

“Ero in una stanza al sesto piano, quella con le finestre alte, vicino ai quadri dei cantanti, sai, fin quando non è arrivata la tua piccola Miss Perfezione a farmi la paternale perché ero fuori dal dormitorio, così sono rientrato,” mente Sirius con apparente semplicità.

“Capisco… l’ho sempre detto io che è adorabile,” risponde James, evitando una voce eccessivamente sognante in segno di rispetto. James è contento, sollevato, Sirius gli ha detto la verità, non ha mentito su dove sia stato, e questo vuol dire che non è successo niente.
Si sente dispiaciuto James, perché l’ha sempre saputo, ma non ha mai detto nulla. Se ne è accorto dagli sguardi che Lily gli lancia, a lui riserva il disprezzo e il disgusto, a Sirius una rabbia, che è amarezza e delusione, ma non ha mai detto nulla a Sirius, perché Sirius non glielo ha mai rivelato. È perfettamente consapevole che questo dipende dal fatto che dalla seconda settimana del primo anno ha detto che Lily è sua, e Sirius aveva già capito tutto della vita a undici anni non ancora compiuti, e non ha mai parlato, per non rovinare nulla, ma fa finta di niente, James, e ignora sempre questo particolare. Lui è troppo egoista, non ce la farebbe a rinunciare a lei, e se Sirius non gli dice nulla può continuare a fingere di non sapere e andare avanti.


Mi dispiace, Sirius, ma in fondo sei sempre stato tu il grande amico fedele.


Note Autore:

Non posso farci proprio nulla, è più forte di me, li amo troppo e incondizionatamente. La frase finale, credo si capisca, è di James. In realtà all’inizio non doveva finire così, perché la frase di James in chiusura includeva anche ‘io sono solo un egoista’.
Ho deciso di ometterla perché ho pensato potesse falsare il significato della storia in sé, lasciando intendere che l’egoismo di cui si parla nel titolo sia quello di James che si autodefinisce egoista.
Errato. L’egoismo non è di James, o meglio non solo. È l’egoismo di Sirius, è l’egoismo di Lily. Il motivo per l’ho scelto come titolo è che il vero protagonista di questa storia è proprio l’egoismo di tutti e tre i personaggi.
Lily è egoista, non pensa minimamente a James, non le interessa, vuole la propria felicità e per questo non capisce le ragioni e i perché di Sirius.
Quest’ultimo, d’altra parte, non rinuncia solo alla propria felicità per quella di un amico, ma non considera proprio Lily come persona, né i suoi sentimenti, alla stregua di un oggetto.
L’egoismo di James è il più evidente, mentre quello degli altri protagonisti di questo triangolo è più sottile: sa cosa prova Sirius, ma non ne parla apertamente perché non vuole rinunciare alla sua felicità.
In fondo l’egoismo di James e Lily è simile, perché entrambi sanno dei sentimenti dell’elemento escluso –Lily sa che se avrà una relazione con Sirius James ne soffrirà, così come James sa che a soffrire sarà Sirius qualora lui dovesse mettersi con Lily.
In questa storia li ho davvero massacrati, sono tre idioti, tre egoisti e tutti e tre la felicità non la raggiungeranno davvero. Non l’avrà Sirius, che rinuncia spontaneamente a Lily, non l’avrà James, perché Lily non lo calcola –almeno non ora, e infine non l’avrà Lily, perché Sirius la rifiuta.
Poi noi sappiamo che al settimo Potter e Evans inizieranno la loro relazione, e quindi da questa storia uno può immaginarsela un po’ come vuole: che Lily nonostante tutto non abbia mai dimenticato Sirius, e James sia una seconda scelta –come immagino io *_* - o che Lily abbia completamente dimenticato Sirius e ami completamente e senza riserve James.

È una storia strana, stupida, e probabilmente molti di voi staranno a chiedersi perché l’abbia scritta, infestando il web, ma non potevo pensare a Lily che accetta tutto senza una spiegazione e da quel ‘perché?’ ‘Non si può’ è nato tutto.

Li trovo troppo intriganti per lasciarli in pace, davvero troppo ma troppo intriganti. Ne ho altre in mente e arriveranno. Perché loro mi parlano, mi si raccontano in ogni momento e non è giusto che lo sappia solo io, tutti devono saperlo! Muhahaha- risata da pazza malefica- Ehm, sì, scusate, ci sono. Ringrazio tutti e rispondo alle recensioni, proprio qui sotto *_*

Incubo sull'Hogwarts Exspress
Erikappa: mi fa piacere che tu ti sia divertita a leggerla, io mi sono divertita molto a scriverla. Ti dirò una cosa: queste frasi piccole qui in basso non sono una grande perdita, anzi! Sono semplicemente i miei vaneggiamenti, e fidati quando dico che a non leggerti ci ricavi il funzionamento di almeno due neuroni XD

Torre di Astronomia Gennaio 1977
S0emme0S: grazie mille *_* in effetti le Sirius/Lily non sono diffusissime, immagino che poi dopo l'uscita di Harry Potter and the Deathly Hollows rispetto alle Sirius/Lily si siano predilette le Severus/Lily, anche se effettivamente non credo abbiano mai affascinato più di tanto. Del resto a bene pensarci nemmeno io all'inizio avrei mai pensato di scriverci seriamente qualcosa, ma l'amore è amore XD Grazie dei complimenti ^^

Snow
S0emme0S: ma grazie ancora *_* Io amo i complimenti, sappi che non stai facendo altro che accrescere il mio già smisurato ego XD Sai, a proposito di coppie fanon poco verosimili credo di trovare più facile scrivere di loro piuttosto che di altri perché nonostante abbiano certamente un'identità definita si ha molto più spazio interpretativo dei personaggi, perché non ci sono stati presentasti perfettamente -e credo bene, il libro si chiama Harry Potter, non Harry Potter e i genitori XD-. Insomma una Harry/Draco personalmente non riuscirei a scriverla, andrei sicuramente OOC, anche non rendendoli necessariamente Draco pucci pucci e Harry sono fighissmo Potter XDPer una che è affezionata al canon come me sarebbe quasi inconcepibile. I malandrini sono tra le mie vittime preferite proprio per questo, la loro vita, i loro rapporti, hanno molti più spunti interpretativi rispetto ai protagonisti principali. -I malandrini e in generale la old generation, mentre mi è più difficile scrivere della next, credo sia perché si ha in generale la tendenza a farli come copie di padri e madri e questo me li 'rovina' un po'. Sempre, secondo me, ovvio u.u Ho scritto, un monologo, si vede che sono vagamente megalomane!

Kissing in the Rain
Elettra 1991: mi piace torturarli, poveri cari! È così, purtroppo per loro, c'è sempre quel qualcosa che li ferma, che li blocca, e per Sirius è sempre James. Perché l'amore ha molte facce, e Sirius ama James, forse più di se stesso. Ecco, ehm, tu non ci crederai ma penso che da questa mia ultima affermazione ci trarrò fuori qualcosa, perché mi piace molto l'idea. Sì, lo so, sono malata, ma questi stupidi son sempre nella mia testa, non se ne vanno mai, sono una persecuzione i Marauders, per me. Una fantastica persecuzione, sia chiaro, ma sempre una persecuzione. Grazie mille, ci tenevo che arrivasse il messaggio della pioggia che fa da tramite tra loro due quando si allontanano, quindi mi ha fatto molto piacere leggerlo nel tuo commento *_*
HermioneForever92: Capisco cosa vuoi dire, scrivere di coppie poco convenzionali senza cadere nel ridicolo, snaturando il personaggio, o rendendo il tutto smielato è molto difficile, ma personalmente trovo che sia più interessante mantenere IC i personaggi e non fargli fare niente che farli vivere per sempre felici e contenti, ma senza che sia rimasto nulla della loro essenza originale. Credo proprio che la sfida, almeno per il mio pensiero, sia non caderci in queste trappole. Io non so cosa dire se non ringraziarti in tutte le lingue del mondo, perché commenti del genere fanno la mia felicità!

Come sempre Pan_Tere94:lo dico anche io che c'è un motivo, ecco XD E poi sono troppo carucci insieme *_* Non li vedrò mai fidanzati davvero, ma quel qualcosa in più che c'è non posso smettere di vederlo!
Elettra 1991: ci si ritrova, direi!Tu non ci crederai ma sapere che qualcuno che non apprezza una coppia riesce ad apprezzare una storia che tratta di loro mi rende orgogliosa, e penso che renda orgogliosa chiunque, perché vuol dire che dà qualcosa, e che nella storia, oltre alla coppia, che come sempre può piacere o non piacere -de gustibus-, c'è qualcos'altro. Alla prossima? A me fa certamente piacere ^^
Maryrobin: ma grazie . Anche tu sei molto carina a farmi i complimenti u.u

Nulla di cui preoccuparsi
Pan_Tere94: se tutte le rotture di scatole fossero così sarei molto ma molto felice, credimi XD Posso scambiarti con mio fratello? Lui è moolto, ma molto più stressante XD Un pochino di gelosia fa bene, e poi credo lo sarebbe chiunque, e che le rassicurazioni non siano un male. Certo, se si diventa ossessive sono cavoli XD Tre anni, quasi non ci credo. Avevo sedici anni e mezzo, mi fa ancora strano, e mi fa anche sentire un po' vecchia XD

Grazie a chi ha commentato, letto e messo nei preferiti, un abbraccio e un bacio a tutti,
Meissa o Vero, a vostra discrezione. -Non, fa molto persona seria, eh? u.u-
   
 
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