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Autore: Ma_AiLing    28/12/2015    1 recensioni
A volte le storie d'amore si nascondono dove mai ce l'aspetteremmo. Perché se un broccolo è magico, allora forse ha dei desideri, forse prova dei sentimenti.
***
Prima classificata al contest "Una gelatina al gusto di broccoli" indetto nel forum di Giratempoweb.
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto, Contesto generale/vago
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C'era una volta in un villaggio magico una famiglia composta da un mago, una strega e il loro figlioletto. Ma non solo: grazie a una pozione con cui erano stati innaffiati, anche un gruppo di broccoli aveva preso vita. Non parlavano la lingua umana, è vero, ma la pozione aveva dato loro la straordinaria abilità di muoversi e comunicare l'un l'altro.
Tra i broccoli magici ce n'era uno di diverso, Spock, un broccolo strano, straordinariamente curioso. Non gli bastava conoscere i broccoli del suo vaso, lui voleva vedere il mondo! Balzellava fino al bordo e ammirava ciò che lo circondava: c'era il signor Bott che era un pasticciere sempre impegnato tra farina e zucchero, c'era la signora Bott che era un'erbologa: era stata lei a dare ai broccoli la pozione magica. E poi c'era il piccolo Elphias che amava i dolci di suo padre.
Spock il broccolo li osservava sempre, senza mai perdere di vista neanche un loro gesto. Un giorno successe l'incredibile.
Il mago pasticciere versò in un contenitore di vetro una sostanza che virava dal trasparente al giallo; i raggi di sole che entravano dalla finestra la attraversavano facendola brillare. Era ciò che di più bello Spock avesse mai visto. Se ne innamorò.
Non guardava più i tre maghi che abitavano la casa, ormai aveva occhi solo per lei, la sostanza a metà tra il liquido e il solido, morbida e dal colore neutro, ma così speciale... Tutto ciò che Spock sognava era potersi avvicinare di più, toccarla, lasciarsi avvolgere e trapassare dalla luce. Voleva dimenticare di essere solo un broccolo in un vaso di broccoli tutti uguali a lui. Voleva andarsene, non voleva più sentirsi dire che era sbagliato, che non poteva essere innamorato di una cosa senza forma e che non aveva né radici, né gambo, né chioma. Insomma, una non-pianta uscita da un pentolone? Scherziamo? I pentoloni fanno male ai broccoli! Lo sapeva, lui, che forse un giorno sarebbe finito in un calderone e tanti saluti? Ah, lo sapeva? E restava comunque innamorato di qualcosa uscito da lì? Allora evidentemente era matto, non c'era altra spiegazione.
Spock era stufo dei loro discorsi. Lui l'amava e anche se avesse potuto non avrebbe cambiato i suoi sentimenti, mai. La desiderava ogni giorno di più, e chissà, se solo il mago avesse posato il vasetto di vetro più vicino, avrebbe potuto parlarle e scoprire che magari anche lei lo amava.
Successe una sera come le altre. Elphias aveva fatto i capricci perché non voleva mangiare le verdure: voleva i dolci. Era stato dopo cena, una volta che il bambino era andato a letto, che il padre aveva preso il barattolo con la sostanza lucida e si era avvicinato al vaso dei broccoli per prendere Spock.
Non poteva credere che stesse accadendo davvero. Il mago pasticc... Il Signor mago pasticciere lo stava portando vicino all'amata. Erano vicini, finalmente. Spock la guardava e sapeva che anche lei stava guardando lui, sentiva che anche lei era emozionata quanto lui. Perché non sapeva che anche la sostanza nel barattolo di vetro, che altro non era che "gelatina neutra", si era guardata attorno e aveva notato quel broccolo di un verde più brillante degli altri. Non seppe fino a quel momento che anche lei lo aveva desiderato senza poterlo raggiungere. Lo capì quando si ritrovarono nello stesso calderone, uno che avvolgeva l'altro in un abbraccio dove i colori si fondevano, dove i sapori cambiavano per creare qualcosa di nuovo: una gelatina al gusto di broccoli.
 
Bertie Bott raccontò in un'intervista che l'idea per le sue famose gelatine Tuttigusti+1 gli era venuta vedendo suo figlio disdegnare le verdure, e volendogliele fare apprezzare ne aveva fatto un dolce.
 
Quello che tutti non sanno è che la prima gelatina nasconde una storia d'amore.
 
 
 
 
***
Note di AiLing:
Ciao a tutti! Spero che questa storia vi sia piaciuta e vi abbia strappato un sorriso :)
Le condizioni per partecipare al contest erano che fosse una storia romantica che potesse avere come titolo "Una gelatina al gusto di broccoli". Io ho deciso di scrivere su due protagonisti inusuali ;)
 
Grazie per essere passati e aver letto!

Nox!
   
 
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