Anime & Manga > Ranma
Segui la storia  |       
Autore: CrisAndree    29/12/2015    3 recensioni
Arriva un momento in cui tutti dobbiamo maturare. Non tanto, ma almeno un pochino! Bisogna tirare le somme e capire dove si vuol andare! E' il caso di questa mia FF. Come sempre, le femminucce sembrano maturare prima dei maschietti. Akane sembra prendere un pò più di coscienza di sé stessa, ma Ranma?
Riguardo il titolo "Unconventional Days" l'ho dato più che altro per segnalare che i personaggi potrebbero risultare leggermente diversi, ma io non sono la Takashi ;)
Buona lettura!
Genere: Commedia, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akane Tendo, Altro Personaggio, Nuovo personaggio, Ranma Saotome, Un po' tutti
Note: OOC, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
  
Akane ingoiò a vuoto mentre l'imbarazzo per essere stata beccata -non tanto a seguire il ragazzo davanti a lei, ma a urlare di non voler baciare chissà chi- la bloccò sul posto.
 
Percepì il proprio volto prendere fuoco portando le mani alle guance, tentativo inutile di nascondere il rossore.
 
-Aaaaa... ecco... io...
 
Abbassò gli occhi al terreno, il cervello in fibrillazione vuoto di parole per spiegarsi.
 
Che razza di figura stava facendo! Avrebbe quasi voluto piangere per l'imbarazzo.
 
"Che... che... che cosa cavolo mi invento adesso????"
 
Dopo un tempo imprecisato in cui cercò una soluzione, di soppiatto sollevò lo sguardo verso Jean per vedere che tipo di reazione stesse avendo nei suoi confronti.
 
Con una certa sorpresa, lo scoprì semplicemente a guardarla senza un'espressione particolare, anzi... l'immobile freddo di quegli occhi sembrò spegnere il fuoco che le attanagliava la mente.
 
Notò che l'imbarazzo inizialmente salito alle stelle pian piano andò svanendo, i battiti rallentarono e il respiro tornò regolare.
 
Allontanò le mani dalle guance facendo scivolare le braccia lungo i fianchi. Si guardarono forse a lungo, forse per un istante, il lieve venticello che sollevò fra loro l'aroma delle okonomiyaki e mosse i loro capelli.
 
Lentamente, Jean le diede le spalle, incamminandosi per riprendere il suo cammino.
 
Akane lo guardò allontanarsi di una ventina di passi.
 
Curiosamente lo vide fermarsi e voltarsi nella sua direzione, offrendogli il profilo, apparentemente in attesa che lei lo seguisse.
 
Indecisa se fosse quello o meno il significato del suo gesto, provò a raggiungerlo: Jean la aspettò fin tanto che fra loro si creasse una distanza di un paio di metri, poi si voltò e riprese a camminare.
 
Akane rallentò per scoprire se aveva visto giusto: quando la distanza divenne evidente Jean la aspettò di nuovo.
 
Perfetto, voleva che lo seguisse.
 
Ripresero a camminare, lui avanti e lei poco dietro.
 
Avanzando lentamente osservandogli le spalle, Akane pensò di aver capito cosa l'aveva colpita e spinta a seguirlo: la calma che sembrava avvolgerlo come un'aura.
 
Negli occhi di lui, nel modo di fare, nel modo di muoversi, nell'espressione...tutto sembrava andasse a rilento, senza fretta.
 
Dopo anni trascorsi nella follia, sballottata da un fidanzamento improvviso, una delusione d'amore da accettare, il crescente affetto verso quello che all'inizio era solo uno strano e antipatico ragazzo capace di trasformarsi in ragazza, ammiratori ogni dove, gente che diventava animale e viceversa, mostri volanti, maniaci centenari e altrettanto centenarie mummie cinesi, ragazze che sposano chi le sconfigge senza chiedere permesso a nessuno, donne che sembrano uomini che vogliono uccidere un lontano nemico solo per innamorarsene a una parola gentile detta ingenuamente, matte in body sgambato che spargono petali a destra e sinistra, spiriti, fantasmi, demoni, sdoppiamenti di corpi cambi di personalità, fenici, draghi, tartarughe, anatre, orsacchiotti, angurie, divinità, uomini rana, lezioni di nuoto, recite scolastiche, concorsi di bellezza, gare per andare in Cina e rischi concreti di morire...
 
Sospirò davanti a quel caleidoscopio di ricordi.
 
"Chi non cercherebbe un attimo di pace...."
 
Camminò a occhi chiusi per inerzia, soppesando la sua vita negli ultimi anni, e non si accorse di aver raggiunto il ragazzo.
Dopo averla vista oltrepassarlo e distanziarlo di alcuni passi, Jean avanzò fino a raggiungerla e camminare al suo fianco.
 
Akane continuò ad avanzare con calma, distratta e dimentica di avere Jean come compagno di passeggio; lui si limitò a starle accanto, in silenzio.
 
----------
 
Ukyo e Ryoga non ci misero molto a ritrovare Ranma: dopo essere scappato dal locale, un paio d’isolati aveva rallentato il passo fino a fermarsi.
Non avendo calcolato bene lo spazio, Ryoga finì per sbattere contro la sua schiena cadendo a terra.
 
-Ma cosa diavolo so facendo...
 
-Sì, Ranma!!! Cosa diavolo stai facendo!!! Che t’importa di quella stupida oca di Akane?! Voglio dire, poteva aspettarti tranquilla tranquilla da Ucchan e invece ha preferito correre appresso ad un altro? Ma ti sembrano cose da fare??? Anche fosse stato che tu non la raggiungessi per ore, lasciandola lì ad aspettare senza fare nulla, sarebbe comunque dovuta restare lì! Nono, non si merita proprio che tu le corra dietro.
 
La versione Demon Chibi di se stesso gli sussurrò all'orecchio con voluttuosa cattiveria mentre Chibi 2 cercava di liberarsi da corda e bavaglio e Chibi 1 risultava ancora svenuto dal colpo di harisen ricevuto. Libero di agire senza le intromissioni rispettive di Ragione e Sentimento, l'Orgoglio tornò a fare il bello e il cattivo tempo.
 
Sarebbe forse servito ricordare a Ranma che Akane non faceva altro che inseguirlo da... quanto? Cinque anni?? Bah, dettagli inutili.
 
Diversamente dalla mattina, in cui il broncio si univa alla frustrazione di non aver visto la compagna, in quel momento  l'espressione di Ranma divenne non solo imbronciata, ma anche irritata e infastidita.
 
Al suo fianco Ucchan, sopraggiunta dopo Ryoga, da qualche minuto cercava di parlargli senza riuscire ad avere risposte. Gli passò la mano davanti agli occhi.
 
-Ehi, Ranchan? Mi senti?? Si può sapere perché sei così strano oggi?
 
Ranma si cruciò ancora di più: senza neanche guardarla strinse il pugno con forza.
 
-Tsk, e da quando in qua dovrei essere io a preoccuparmi per lei. Che facesse come le pare! Io me ne torno a casa!
 
Con un gesto stizzito mise le mani in tasca e girò su se stesso prendendo a ritroso la via appena percorsa, incurante se nel camminare avesse finito per calpestare Ryoga.
 
-Ma, Ranchan!!! Perché ti comporti così?
 
Ukyo assunse l'atteggiamento da fanciulletta innamorata che viene ignorata, con gli occhioni grandi da lacrime e le mani strette al petto, già pronta a seguirlo. Ci pensò Ryoga a tagliarle la strada, sollevandosi quando lei gli camminò sopra.
 
-Ranma, maledizione!!! Vuoi deciderti a darmi retta o vuoi che ti uccida alle spalle!!!!
 
Balzò verso Ranma, distante una decina di metri, con l'intento di sferrargli un pugno.
 
L'altro si fermò voltandosi di tre quarti, minaccioso, il pugno chiuso pronto per rispondere.
 
-Non sono proprio dell'umore, Ryoga! Ti conviene lasciarmi in pace se non vuoi che ti spacchi la faccia!!!
 
-Maledetto presuntuoso, ora ti faccio vedere io!!!!!!
 
Poco mancò all'impatto che entrambi furono costretti a retrocedere per evitare i cinque attrezzi taglienti e catenati immediatamente riconducibili a un attaccodi Mousse.
 
-Ranma Saotomeeeeeee!!!!!
 
La seconda piaga cinese piombò in mezzo ai due avversari provocando l'ennesima serie di danni alle strade di Nerima. Evitati i massi volanti, Ryoga gli inveì contro.
 
-Dannato papero! Stavi per colpirmi!
 
-Non ti intromettere! Ranma Saotome!! Come ti sei permesso di invitare Shampoo a un appuntamento galante!!! Shampoo è la mia fidanzata!!!
 
Attaccò Ranma con una serie di attrezzi nascosti nelle maniche dell’abito, tutti rigorosamente catenati e disparati, fra cui trappole per orsi, coltelli, sciabole, sfere e mazze chiodate... ci mancherebbero giusto delle pistole con comando a distanza... bah, nel futuro chi può dirlo.
 
Ranma evitò ogni colpo, retrocedendo abilmente un salto dopo l'altro. In un momento di tregua, nel quale riuscì a fermarsi in ginocchio pronto al contrattacco, con un sorriso ferino e gli occhi incandescenti guardò il cinesino.
 
-Ma sì, perché no... ho proprio bisogno di scaricarmi un po’...
 
-Si, si!!! Scaricati! Fai a botte!! Mena le mani!!! Chi se ne frega di Akane!!! Sei un uomo e gli uomini combattono, si sfidano, vincono le battaglie!!!!! AL BANDO I SENTIMENTALISMI!!!!VIOLENZA GRATUITA!!!!!!!
 
Demon Chibi saltellò per tutta la mente di Ranma in uno stato di Epifania euforica, gli occhi iniettati di sangue e lingue di fuoco che gli uscivano dalla bocca intanto che Chibi 1 e Chibi 2 finivano irrimediabilmente nel dimenticatoio.
 
Iniziarono a combattere tutti, nessuno escluso: Mousse contro Ranma, Ryoga contro Mousse che attaccava Ranma impedendogli di sconfiggerlo, Mousse contro Ryoga che bloccava i suoi colpi contro Ranma, Ranma contro tutti in preda ad un folle desiderio di dimenticarsi di tutto ciò che non fosse l'arte marziale e il combattimento... specialmente di quelle enorme idiozia che era il pensiero di Akane appresso ad un altro chissà chi.
 
-------------
 
Akane arrivò alla pasticceria senza neanche accorgersene, camminando a occhi bassi come se fosse sola, immersa nei suoi pensieri riguardanti Ranma, la sua vita, le mille corteggiatrici di lui, le sue abilità da combattente e tante altre cose che facevano parte della quotidianità.
 
Fu Jean a farla uscire dal suo viaggio mentale, poggiandole la mano sulla spalla e imprimendo una leggera pressione impedendole di andare oltre.
 
Batté le palpebre sorpresa voltandosi verso di lui incuriosita: lo scoprì a guardare avanti.
 
Guardò avanti anche lei e sobbalzò nell'incrociare il suo riflesso nella porta a vetri della pasticceria.
 
"Stavo... per sbatterci la faccia contro..."
 
Si toccò il naso con le dita, immaginando di aver colliso con il vetro e percependo l'ipotetico dolore che avrebbe provato.
 
Jean le tolse la mano dalla spalla, oltrepassandola in silenzio.
 
- Ah.. aehm... grazie per avermi fermato. Non mi ero accorta che fossimo arrivati... mi hai evitato una gran bella figuraccia...
 
Akane sorrise nel suo modo dolce e imbarazzato grattandosi la guancia; lui sembrò studiarla.
 
Si voltò per aprire la porta. Akane notò in quel momento la scritta "CHIUSO" esposta.
 
"Già... oggi è domenica. Probabilmente è giorno di ferie."
 
Si guardò attorno e si accorse della mancanza di folla femminile: la scena era stata così particolare che le parve strano vedere la strada libera.
 
"E' anche una bella strada... guarda quanto è spaziosa."
 
Un cristallino Dlin Dlin ricondusse la sua attenzione all'entrata della pasticceria: dall'interno Jean le stava tenendo aperta la porta in attesa che entrasse, il suono proveniente da una piccola campanella sopra l’uscio.
 
Cercò lo sguardo di lui.
 
-Ma... non è giorno di chiusura? ... Non voglio disturbarvi...
 
Jean la guardò nel suo modo imperscrutabile, come se la stesse tenendo sotto esame; alla fine chiuse le palpebre schermando gli occhi di ghiaccio e fece un passo indietro, lasciando maggiormente libero il passaggio. Akane vi riconobbe un tacito invito.
 
Sorpresa per la prima manciata di secondi, con una piacevole sensazione nel sentirsi accolta in maniera tanto particolare e al contempo garbata, sorrise leggermente rossa in viso ed entrò.
 
- Grazie mille.
 
Jean ne seguì di soppiatto l'entrata, nascosto dietro la sua espressione di quieta indifferenza.
 
---------------
 
Saltando fra un tetto all'altro i tre combattenti proseguirono la loro sfida senza esclusione di colpi.
 
-Allora Mousse! E' tutto qui quello che sai fare??? Le tue armi sono diventate prevedibili!
 
-Maledetto Saotome, ti farò pentire del tuo comportamento irrispettoso!!! Prendi questi!
 
-Mancato, devi essere molto più veloce se vuoi sperare di battermi!
 
Evitando un arnese catenato Ranma raggiunse Mousse sferrandogli un calcio, schivato a fatica, e iniziando uno scontro corpo a corpo. Un momento dopo le lame rotanti di Ryoga li costrinsero a separarsi di nuovo.
 
-Dannati, non crediate di potermi ignorare!!!
 
-E chi ha detto che ti ignoriamo! Fatti avanti!
 
-Sei uno sbruffone, Ranma!
 
Ranma non si fece guardare dietro nell'istigare verbalmente i due avversari, quando l'uno e quando l'altro: fu ben felice di costatare che gli allenamenti con i wood dummy davano i loro frutti rendendogli semplice la concentrazione su più avversari.
 
Si distanziò da Mousse e Ryoga schivando un colpo, lasciando i due a combattere fra loro; si lanciò di nuovo nella mischia.
 
-Ehi, voi due, guardate che sono qui!!!
 
Colpì Ryoga con un pugno su una guancia e, abbassandosi per schivare l'attacco di Mousse, assestò a quest'ultimo un calcio ben piazzato sotto il mento, mettendo alla fine entrambi KO.
 
Rimasto in piedi fra i due stesi a terra, i sensi ancora all'erta per percepire qualche attacco, sorrise trionfante.
 
-Ah! Non vi basteranno cent'anni per riuscire a battermi! Sono sempre io il più forte!!!
 
-Grandissimo!!!! Bravo!!!! You're the best in the world!!! Yeeeee!!!
 
Vanto della migliore squadra di cheerleading, Demon Chibi inneggiò alla vittoria inorgogliendosi e sentendosi il re dell'universo, trasmettendo così a Ranma l'entusiasmante sensazione di essere invincibile.
 
"...E non sarà certo un chissà chi qualunque a potermi battere!!!! "
 
- Eh? ... E questo pensiero di chi è? Non è mica mio...
 
Demon Chibi rimase perplesso nel notare che Ranma sembrava essersi distratto dalla semplice euforia tipicamente maschia dovuta alla vittoria. Gli parve che i pensieri si stessero di nuovo concentrando su Akane.
 
Sollevò un pon pon rosso cercando di attirare l'attenzione di Ranma.
 
- Ehilà!!! Qui si inneggia al fatto che siamo fortissimi e non esiste nessuno come noi... il nessuno come noi non contempla l'idea di un chissà chi. Pronto?  Yuhuuuu!!!!...Mr. Universo, nessuno merita la tua attenzione tranne te...
 
-Ma stai un po’ zitto!!!!!!
 
Chibi 2, riuscito a slegarsi e riemerso dal dimenticatoio creato dall'adrenalina, infilò Demon Chibi in un sacco chiudendolo con una bella corda robusta e avvolgendolo con delle pesanti catene.
 
-Ehi!!! Fammi uscire!!!!
 
-Ti sei divertito abbastanza! Ora stattene buonino qui!
 
Chibi 1 arrivò quieto come appena svegliato.
 
-Umhh.. si può sapere cosa è successo?
 
-Nulla, non preoccuparti! Ti sei solo fatto un bel sonno!!!
 
-Ah si?... e cosa mi sono perso? Di cosa stavamo parlando?
 
A Chibi 2 si gonfiò una vena.
 
-Senti un po’...
 
-LANMA!!!!!
 
Ancora immobile perso nei suoi pensieri di vittoria, Ranma fu catturato da Shampoo, la quale gli si strusciò contro mettendogli le braccia al collo.
 
-Finalmente ti ho ritrovato, Amole! Mentre giocavamo a rincorrerci ti ho perso di vista!! Ora che ti ho preso non ti lascerò più andare!
 
-Shampoo, ma che ti dice la testa!!!! Chi diamine stava giocando a rincorrersi!!!
 
-Hai ragione!!! Perché perdere tempo a giocare al gatto e al topo quando possiamo stare insieme!!
 
Ranma provò a staccarsi le braccia della cinesina di dosso.
 
-Ma chi accidenti vuole stare con te! Lo vuoi capire che non ho alcuna intenzione di uscire con te?!
 
-Non fare il timido, Amole, lo sai bene che non ti crede nessuno.
 
-INVECE DOVRESTI IMPARARE AD ASCOLTARE LA GENTE!
 
Mantenendo fede al detto "i guai non vengono mai soli", nel momento in cui Ranma riuscì a liberarsi dalla presa di Shampoo, Ukyo gli arrivò alle spalle agganciandosi a un suo braccio, sporgendosi poi in avanti per sfidare l'altra ragazza.
 
-Senti un po’, Shampoo... devi smetterla di allungare le tue manacce su Ranchan!
 
-No Ukyo, anche tu!
 
Shampoo catturò l'altro braccio mettendosi naso a naso con l'avversaria, fra i loro sguardi sfrigolarono scintille.
 
-Sei tu che devi lasciare il mio Lanma! Lui oggi deve uscire con me!!!
 
-Non penso proprio, carina! Se deve uscire con qualcuna, quella sono sicuramente io!
 
-Vuoi litigare di nuovo?!
 
-Non chiedo di meglio!!!
 
Peccato che nessuna delle due sembrasse avere intenzione di lasciarlo andare per combattere corpo a corpo.
 
Ranma si infuriò cercando di togliersele di dosso.
 
-Fatela finita, tutte e due!!!! Non ne posso più di questa storia, dovete lasciarmi in pace!!!
 
-Non preoccuparti, Lanma. Me ne libererò in pochi minuti e poi potremo stare soli.
 
-Ranchan, vedrai che a breve non dovrai più preoccuparti di lei!
 
Si misero entrambe in posizione d'attacco, ma senza lasciare il braccio di Ranma, e iniziarono a darsele di santa ragione usando solo una mano e -forse- una gamba.
 
-Santo cielo!!!! Lo vedi a cosa serve la presenza di Akane??? Se almeno ci fosse lei, ci ritroveremmo sì con una martellata in testa ma almeno saremmo liberi da queste due stupide piovre!!!
 
Chibi 2 parlò più per sé che non per Chibi 1 o Ranma stesso, camminando in circolo con le mani fra i capelli. Chibi 1 rimase in silenzio, guardandosi attorno un po’ distratto.
 
-Ma insomma... si può sapere dov'è Akane?
 
La somma della frustrazione di Chibi 2 e della richiesta di Chibi 1 diede vita ad uno sfogo vero e proprio da parte di Ranma.
 
-DANNAZIONE AKANE!!! SI PUO' SAPERE DOVE DIAVOLO SEI FINITA!?
 
-Mh?... Se cerchi Akane, è in quella pasticceria...
 
Come se nulla fosse, Shampoo -ancora appesa al suo braccio- guardò Ranma dal basso all'alto indicando un locale dall'altro lato della strada.
 
Ranma la guardò impietrito dalla semplicità della risposta.
 
-Eh?
 
Shampoo annuì.
 
-Sì. L'ho vista entrare poco prima di vedere te.
 
Dopo alcuni secondi d’immobilità, approfittando della distrazione sia della cinesina sia di Ucchan, Ranma scivolò via dalla loro presa, non senza scatenare lamentosi piagnistei; si allontanò con un salto e con un secondo raggiunse il lato opposto della via.
 
-Che cosa fai, stupido!!!!! Lascia perdere Akane!!! Gongola davanti alla vittoria sui tuoi avversari e non pensare alle frivoleggini!!!!
 
-Possibile che non chiudi mai il becco?? Lascialo in pace!!!
 
-MAAAAAIIIIIIIII!!!
 
Chibi 2 cercò di infilare nuovamente la testa di Demon Chibi nel sacco, tentativo inutile che gli valse un bel morso sulla mano. Mentre i due litigavano, Chibi 1 si concentrò sui pensieri di Ranma.
 
Era indeciso: avvicinarsi e controllare la presenza della compagna oppure mantener fede all'idea di tornarsene a casa?
 
Tanto l'avrebbe vista il giorno dopo.
 
Sempre che si fosse presentata.
 
"Ma si che si presenterà... se fosse stata davvero arrabbiata magari avrebbe potuto pensare di saltare di nuovo le lezioni, ma non lo era. ... Perché non era arrabbiata?"
 
Incrociò le braccia pensieroso cercando di trovare una soluzione. I pensieri lo distrassero abbastanza da non fargli captare uno dei pesetti catenati di Mousse, pronto a collimare con la sua testa. Lo prese in pieno scaraventandolo faccia a terra.
 
-OUCH!!!!
 
-Ranma Saotome, come osi scappare davanti al nostro scontro!!!
 
-SIIIIIIIIIIIIIII NON SCAPPARE DALLA VIOLEEEEEENZA (Demon Chibi)
 
-STAI ZITTOOOOO!!!!! (Chibi 2)
 
-Grrrr, maledetto idiota, il nostro scontro era finito da un pezzo e sei rimasto sconfitto!!!
 
-Fa silenzio e combatti!!!!!!
 
-Mousse, questa volta giuro che ti lascio morto per terra!!!!!
 
-Non pensate di potervi liberare di me!!!!
 
Allo scontro si unì anche Ryoga.
 
-Hai visto cosa hai fatto?! Se non ti fossi messa in mezzo ora io e Lanma staremmo passeggiando serenamente fianco a fianco!!!
 
-Io intromessa?? Sei tu che non fai altro che allungare le mani sul mio Ranma!!!
 
-Lanma è mio!!
 
-Te lo puoi scordare!!!!
 
Iniziarono a combattere anche Ukyo e Shampoo, creando così un circo di arti marziali proprio davanti alla pasticceria dove, presumibilmente e nessuno aveva poi confermato, era entrata Akane.
 
-----------------
 
-Fratellone, sei tu???? Hai portato le okonomiyaki!!!!!
 
Midori comparve dal corridoio sfrecciando sui pattini, sorridente e radiosa come una stella. Si fermò sorpresa nel vedere la sua piccola Cenerentola nel negozio.
 
-Akane! Tu cosa ci fai qui!?
 
-Ciao! Ecco... veramente io...
 
Akane sorrise perplessa, sollevando la mano destra in risposta al saluto.
 
"Eh... esattamente io cosa ci faccio qui nel giorno di chiusura? Non posso mica dirgli che ho seguito il fratello come una matta"
 
Dopo aver richiuso la porta a chiave Jean le passò alle spalle raggiungendo il bancone.
 
-.................
 
-Ah, l'hai invitata tu?? Bravissimo fratellone!!!!
 
Sinceramente euforica di trovarsela davanti, Midori le scivolò vicino prendendole le mani.
 
-Sono proprio contenta di rivederti così presto, Akane! Sei stata fortunata a incontrare Jean mentre tornava in pasticceria! Oggi il locale è prenotato da una band per un piccolo concerto e per mettere tutto in ordine abbiamo dovuto chiudere... Sarebbe stato difficile con tutta la gente che si affolla sempre!!! Sarebbe stato un peccato che fossi venuta a trovarmi e avessi pensato che era chiuso!! Ma dai, siediti!!!!!
 
-Non fate giorno di chiusura la domenica?
 
Akane si fece condurre su uno degli sgabelli senza fare storie, accomodandosi in attesa di risposta.
 
-Chiudiamo il lunedì! Fatta eccezione per questi eventi particolari, sarebbe stupido non approfittare della libertà di studenti e lavoratori durante il week end! Soldi in cassa, soldi in cassa!!!
 
Osservò la biondissima scivolare sui pattini e non poté fare a meno di paragonarla a un fuoco d'artificio. Dove la trovava tutta quell'energia, non avrebbe saputo dirlo.
 
Sorrise a metà fra il divertito e il perplesso.
 
-Andresti molto d'accordo con mia sorella, riguardo alla questione dei guadagni. Anche se credo che Nabiki terrebbe aperto anche il lunedì.
 
-Oh, ma fosse per me lo farei!!!! Jean però ha bisogno di un giorno di libertà da tutto il macello e il frastuono per concentrarsi sui suoi esperimenti di pasticceria!
 
-Esperimenti di pasticceria?
 
Jean ricomparve alle loro spalle, dando un buffetto dietro alla nuca della sorella mantenendo però il contegno e la calma di sempre.
 
-.............
 
-Non sto spettegolando! Stavo semplicemente parlando!
 
-..............
 
-E non ho la voce da gallina!!!!
 
Akane si concentrò per sentire cosa dicesse Jean, ma non le parve di udire nulla. Si chiese come mai lei non riuscisse a percepire alcun suono dalle labbra dello strano ragazzo.
 
Le tornò in mente Chaski, la promessa sposa di Sentaro, la cui voce era udibile solo per Kasumi.
 
"Chissà perché"
 
Si scoprì un po’ dispiaciuta di non avere abbastanza orecchio, o capacità -se di tale si trattava- di poter ascoltare.
 
I due fratelli iniziarono a battibeccare, anche se per le sue orecchie fu come se Midori discutesse da sola e il fratello si limitasse a sistemare delle stoviglie. Poggiò un gomito sul bancone e la guancia sulla mano, osservandoli in silenzio: sembravano così affiatati che, alla fine, non poté impedirsi di sorridere.
 
Dopo una manciata di minuti trascorsi così, avvolta nel silenzio del locale vuoto interrotto solo dalla voce di Midori, all'improvviso vide i due fermarsi e guardare all'esterno.
 
-Cosa cavolo sta succedendo là fuori, che c'è tutto questo trambusto! E sì che i vetri sono spessi e attutiscono i rumori!!
 
La biondissima scivolò verso la porta del locale guardando fuori; Akane fece lo stesso.
 
Quasi cadde a terra nel trovarsi davanti l’apocalittico combattimento con protagonisti Ranma, Ryoga, Shampoo, Ucchan e Mousse, dove calci, pugni, fascette rotanti, sfere col manico, palette giganti e armi catenate volavano qui e lì come se non ci fosse un domani.
 
Verrebbe da chiedersi come mai i membri del comitato di quartiere non fossero ancora andati a casa dei Tendo per chiedere a Soun di cercare e fermare i distruttori delle strade di Nerima.
 
Con la spallina della camicia calata e una gocciolona perplessa sulla testa, Akane non seppe cosa dire, se non invocando il nome del compagno.
 
-Ranma....
 
Il gruppo di combattenti arrivò a scontrarsi proprio davanti alla porta del posto.
 
-Guardali!!!! Stanno distruggendo tutta la strada davanti alla pasticceria!!! Creeranno problemi ai miei clienti e alle mie entrate!!! Ma ora glieli faccio sfumare io i bollenti spiriti!!
 
Scivolando sui pattini Midori sparì verso le cucine, tornando qualche istante dopo con un secchio pieno d'acqua fredda; girò la chiave nella serratura aprendo la porta e andò fuori.
 
Akane si rese conto con un istante di ritardo delle intenzioni della biondina.
 
-No Midori! Aspetta un momento!!
 
-LA VOGLIAMO FINIRE, BRUTTI MALEDUCATI!!!!!!!!
 
Midori attese il momento in cui la maggior parte dei ragazzi atterrò sulla strada e lanciò la secchiata d'acqua.
 
Ranma, Mousse e Shampoo furono investiti in pieno, Ucchan finì faccia a terra dopo essersi scontrata con Shampoo un istante prima che si trasformasse in gattina e Ryoga, per un colpo di fortuna voluto dal Deus Ex Machina, riuscì ad evitare il contatto con l'acqua.
 
Midori portò le mani ai fianchi, pronta a sgridare quegli stupidi casinisti che oscuravano la quiete del suo locale.
 
-Allora?! Abbiamo finit... ma cosa?
 
Le caddero le braccia lungo i fianchi; Akane le si affiancò massaggiandosi la tempia destra.
 
-Peggio di prima...
 
La scena che si presentò agli occhi verdi della pattinatrice fu di una bassa ragazza dai capelli rossi sbraitante come un'oca che correva a destra e sinistra con una micetta con i codini arpionata alla testa, una lamentosa papera in cerca di un paio di occhiali e un ragazzo inginocchiato a terra con lo sguardo fisso su Akane, bianco come un lenzuolo e l'espressione di chi ha appena evitato una catastrofe.
 
Akane sospirò rassegnata.
 
-Fine della quiete....



---------------
 
BUONGIORNO A TUTTI!!!!
 
AUGURI RINNOVATI E POSTUMI PER LE FESTE!! AVETE MANGIATO BENE??? ^ò^/
 
Intanto grazie a tutti per gli auguri di compleanno!!
Roxi sono 29 e sentirsi come quando avevi 15 anni XDDD
Miracoli dei fumetti! <3
 
E' stato per me un regalo ricevere gli auguri, se pensate che in casa mia fino a un paio di anni fa, io ero considerata il Grinch XDDD Ora adoro il mio compleanno pre natalizio *w*
 
Scrivendo questo capitolo mi sono resa conto che la mente di Ranma è diventata molto simile alla sede di Inside Out XD Avete visto il film?? Io l'ho trovato fantastico xDDD

Fatemi sapere se per caso il capitolo risulta essere troppo corto! Visto che mi è stato detto che fra gli ultimi uno era troppo corto, ho provato a mettere più cose ma scrivendo non me ne rendo conto @.@
 
Grazie come sempre a chi legge e a chi mi regala le recensioni <3
 
InuAura: grazie mille per il tuo commento e il tuo parere sulla descrizione dei personaggi** ^^ **
 
Memole82 & PolpettinaFritta: Grazie davvero per i vostri commenti <3<3<3
 
Alla prossima!!!
Buon Capodanno!!!!
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Ranma / Vai alla pagina dell'autore: CrisAndree