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Autore: SabrinaPennacchio    09/03/2009    5 recensioni
Un oscuro segreto coinvolgerà il passato di Ryo e Masaya, scombussolando le loro vite.
Nuovi e vecchi amori li accompagneranno... e forse anche qualche ritorno alieno inaspettato e non desiderato.
Genere: Comico, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aoyama Masaya/Mark Aoyama, Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish, Ryo Shirogane/Ryan, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate, Triangolo
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2° - Una giornata al Cafè Mew Mew -






Il sole stava sorgendo su Tokyo, illuminando la città col suo chiarore.
Le strade iniziavano a popolarsi di persone che si preparavano per andare a lavoro, altri che si alzavano per studiare a prima mattina per gli esami da tenere da lì a qualche settimana, mentre molti altri dormivano ancora nei loro letti, tranquilli a godersi il riposo delle vacanze estive appena iniziate.

Ichigo Momomiya stava dormendo tranquillamente, spaparanzata sul letto dalle lenzuola rosa fragola, con un lungo sorriso stampato sul volto. Stava sognando il suo amato Masaya e di certo non avrebbe voluto essere svegliata per niente al mondo. Peccato per lei, però, che proprio sul più bello, una voce la chiamò dolcemente «Ichigo» ma era così bassa che quasi le sembrò di sentirla nel sogno stesso. La ragazza, di conseguenza, non aveva la minima intenzione di svegliarsi, quindi la voce si fece più insistente «Ichigo!»
A quell’ urlo la rossa si svegliò di colpo, col cuore che prese a battere velocemente per il sussulto improvviso.
Assottigliò lo sguardo, quando quella maledetta figura si ritrovò a poco dal suo volto «Yuri! Ma che diamine?!» ancora intontita, la fissò con attenzione, inarcando poi, un sopracciglio.
All’inizio credeva che fosse tutto un incubo, ma invece no: sua cugina era lì davanti a lei, già vestita e pettinata «Yuri…» sospirò, lasciandosi ricadere sul letto con un tonfo, dopo essersi messa seduta per lo spavento «Come mai già vestita? Che ore sono?»
«Le nove» sorrise la bruna, sedendosi sul letto della cugina rossastra.
Ichigo mugugnò «Ah. Ok. Le nove…» chiuse gli occhi, aggrovigliandosi su se stessa ma un attimo dopo scattò in piedi, sgranando gli occhi e urlando «Le nove?! Perché diavolo non me lo hai detto prima?!»
La bruna inarcò un sopracciglio «Adesso sarebbe colpa mia?!»
«E' sempre colpa tua!» esclamò la rossa, prendendo di fretta e furia i vestiti dall'armadio «Hai diciassette anni ma ti comporti come se ne avessi dieci!» detto ciò, corse in bagno per lavarsi, riuscendo miracolosamente ad uscirne solo dopo pochi minuti. «Forza, Yuri!» urlò alla cugina, da fuori la porta della sua camera, mentre correva al piano inferiore senza nemmeno aspettarla o accorgersi del piccolo Sasuke che stava uscendo con Sakura «Onee-!» ma la sorella cose via come un razzo, seguita a ruota dalla cugina qualche istante dopo, la quale salutò i due frettolosamente con un buongiorno.
Il piccolo si voltò verso la madre «Mammina» fece «ma quella era la mia Onee-Chan... o un tornado?»
la donna scoppiò a ridere, stringendogli la manina con la sua «Ma no! Quella era la tua sorellona» esclamò «solo che anche oggi ha fatto tardi a lavoro».

Il Cafè Mew Mew era aperto da solo mezz'ora ed era già pieno come tutte le mattine. Tutti, come al solito, aspettavano Ichigo infuriati più che mai. Possibile che non riuscisse mai ad arrivare puntuale?!
A passi lenti, la rossa poggiò la mano sul pomello della porta del Cafè, immaginandosi già cosa l’ aspettasse. Indugiò se aprire o meno quella porta, ma prima di farlo respirò a fondo e chiuse gli occhi.
«Cuginetta, cosi arriverai in ritardo… ancora di più!» la bruna aprì la porta per lei.
«Dove diavolo eri finita!?» tuonò Ryo correndo da loro con aria alquanto infastidita «E lei cosa ci fa qui?» chiese ancora più irritato, accorgendosi della presenza di Yuri. Si voltò nuovamente verso una Ichigo che aveva appena riaperto gli occhi, trafiggendola con lo sguardo.
«Ehi, perché è arrabbiato il bambolotto?» domandò Yuri alla cugina, dando le spalle al biondo «Dovrebbe ringraziarmi per averti fatto arrivare con solo mezz'ora di ritardo» concluse.
In quel momento a loro si avvicinò una ragazza minuta, con i capelli neri e un’ espressione furiosa. «A causa tua...» s’interruppe, forse per non dire parole inopportune «Io la mattina devo bere il mio thé, per ristabilire tutta la mia giornata. Sai, è troppo stressante, per me, lavorare ventiquattr’ ore al giorno. Io sono abituata alle più grandi comodità!»
Ichigo stava per reclamare, quando la cugina s’intromise come da sua abitudine «Tu sei Mint Aizawa, vero?! Quella di cui Ichigo mi ha parlato tanto»
Mint stava per far un sorrisetto compiaciuto, ma dovette ricredersi subito dopo «quella che nel corpo ha il 90% di thé»
la mora si infuriò, allungando un sorrisino infastidito «E tu chi saresti, di grazia?»
«Sono Yuri Akai.» sorrise questa «La cugina di Ichigo. Sono qui in vacanza»
«Ecco. In effetti notavo una certa somiglianza» ridacchiò Aizawa, portando una mano alle labbra con fare altezzoso.
A calmare le acque, intervenne una ragazza con gli occhiali e dai lunghi capelli verdi legati in due trecce basse. «Mint, non fare cosi. Piuttosto pensiamo a servire i clienti.»
Yuri sorrise ancora una volta, dando l'ennesima sentenza «Tu, invece, devi essere Retasu Midorikawa…l’ imbranata!»
la ragazza in questione arrossì di colpo a quelle parole.
Ryo si voltò verso Ichigo, che nel frattempo avrebbe voluto sprofondare, a braccia conserte «Scommetto che non le hai detto proprio cosi: vero?» disse, quasi in tono ironico «E che l’ abbia intuito tutto da sola»
Momomiya sorrise debolmente «Infatti»
improvvisamente un' enorme pallone da circo comparve davanti alle ragazze, spaventandole a morte. Al di sopra: una ragazzina con i capelli biondi che faceva roteare dei piatti su dei bastoncini. Incuriosita dalla folla alla porta che si era distratta dal servire i clienti, aveva deciso di andare a dare un' occhiata. «Ichigo-Onee-Chan! Ciao!» esclamò euforica «Allora eri tu che facevi casi-!» quando si voltò verso Yuri, appena accortasi di lei «Ho sentito che sei la cugina di Ichy! Non pensavo avesse dei parenti apparentemente così simpatici»
la ragazza in questione, indicò Fon con un gridolino «E tu devi essere Purin!» esclamò «La pazza!»
«Esatto!» eclamò la biondina con una risatina euforica.
Ichigo, Mint, Retasu e Ryo le guardarono stupefatti: quelle due erano davvero simili...
«Non vorrei rovinare la “festa”…» disse una voce alle loro spalle, appartenente ad una ragazza con l’ aria aggraziata, che dava tutta l’ impressione di essere una modella, la quale si avvicinò a questi ultimi. «ma qui ci sono delle clienti che aspettano»
Yuri divenne improvvisamente seria nel ritrovarsela davanti, e con tono adulto si rivolse a lei «Tu devi essere Zakuro Fujiwara: quella che non mostra un' emozione»
Ichigo percepì un’aria strana: dopotutto Zakuro in passato era stato un lupo, e in quel momento avrebbe sbranato Yuri volentieri - rendendo felici i presenti, a dire il vero -. «Ragazzi… ehm: solo per oggi…» iniziò a dire, con esitazione «Yuri lavorerà con noi»
«Cosaaa!?»
Ma la rossa non diede peso alle urla dei presenti (l’ unica che aveva mostrato euforia in quel esclamazione era Purin), perché corse negli spogliatoi tenendo ben stretta la mano della cugina.

Stavano percorrendo il corridoio, quando passando davanti alla cucina, furono bloccate da un uomo dai lunghi capelli castani, il quale a passo lento e con un sorriso stampato sul volto, si avvicinò alla Momomiya «Ichigo» esordì «il piccolo Mash è pronto» estrasse dalla tasca dei pantaloni un piccolo pelouche a forma di gattino. Quest’ ultimo iniziò a volare, urlando il nome della padrona. «Keiichiro-san» soltanto alla quasi supplica della ragazza, quest’ ultimo si accorse che non erano soli. Riprese immediatamente il pelouche tra le mani, tappandogli la bocca. Ormai, però, era troppo tardi: Yuri si era accorta di lui.
«Che carino!» esclamò prendendolo dalle mani del bruno. Iniziò a strapazzare l’ animaletto, toccandogli la coda e le orecchie. Il piccolo Mash a quelle torture urlò.
«Wow, parla!» allungò un sorrisino, avvicinando il volto al pupazzetto «Di: ciao, Yuri»
Akasaka la guardò perplesso, dopodiché si rivolse alla rossa. «Ichigo..?!»
«Ehm... lei è mia cugina: Yuri.» si affrettò a rispondere la rossa, alla domanda incompleta dell'uomo «Oggi ci darà una mano al Cafè.» disse, infine, come se volesse scusarsi dai casini che avrebbe sicuramente combinato Yuri in futuro. «Lascia stare il robottino: è delicato…» prese Mash dalle mani della bruna che a quelle parole illuminò ancor più lo sguardo.
«Wow: un robottino? Che figata! A che serve?»
Ichigo sospirò, esasperata e la prese nuovamente per mano «Andiamo» trascinò così, via, sua cugina, sotto lo sguardo divertito di Keiichiro.
Intanto Mash si era tramutato in un ciondolo, attaccatosi al cellulare di Momomiya, forse per nascondersi da una nuova minaccia chiamata Yuri Akai.

«Yuri» Ichigo aprì un armadietto dello spogliatoio - il suo era rosa - e porse un vestitino rosa e nero a quest’ ultima «Fammi un favore: la prossima volta cerca di evitare di raccontare ciò che ti dico ai miei amici. Sopratutto alterando le cose col tuo solito modo di pensare»
«Perché?» Yuri inarcò le sopracciglia, iniziando a cambiarsi «Carino questo vestitino: come mai ne avete uno in più?»
«Ryo ne ha sempre uno in più. Dice che non si può mai sapere» le rispose la rossa, iniziando a spogliarsi a sua volta «Non si può mai sapere, cosa?! Non lo capirò mai.» sospirò «Comunque non cambiare discorso e non fare domande: fa ciò che ti ho detto e basta»
«Va bene» sospirò Akai, quasi scocciata «Come vuoi tu»

Erano pronte. Proprio mentre stavano per andare dagli altri, però, si sentì una scossa tremenda che fece smuovere tutto, facendo quasi cadere le due cugine.
«Un terremoto» Yuri quasi urlò, reggendosi al muro, spaventata
«No» sussurrò Ichigo. Indurì lo sguardo, stringendo i denti mentre si manteneva al muro anch'ella. Lo sguardo era piuttosto preoccupato: aveva un brutto presentimento «Questo non è un semplice terremoto…»









Oo Angolino Dell'Autrice oO





Ecco finito un altro capitolo, speriamo che vi piaccia^^
Grazie a tutte quelle che hanno commentato in precedenza e a chi legge soltanto:



kittymew: Grazie mille, siamo contente che la Fan Fiction ti piaccia, speriamo di non averti deluso con questo nuovo capitolo ^^ grazie anche x averla messa nei preferiti. Continua a seguirci, alla prossima! Kiss

eyes_on_fire: Grazie mille x averla messa nei preferiti ^^ siamo contente che la FanFiction ti piaccia,speriamo che questo capitolo non ti abbia deluso.
Si, Yuri è una rompi eheh, chissà forse abbiamo avuto le stesse idee XD Comunque si, io sono una Fan di Mark waaaa anche tu? Che bello finalmente (Ale mi guarda storto XD Dai Ale non ce l'abbiamo con Ryan, solo che Mark è meglio eheh) Grazie ancora. Continua a seguirci, Alla prossima. Besooooooos!

Heart: Grazie mille ^^ speriamo che questo capitolo ti sia piaciuto. Kiss. Continua a seguirci. Alla prossimaaaaaaa!!!!!!!!!



Grazie a tutte speriamo di non avervi deluse ^^ alla prossima, continuate a seguirci.

Kisu


MikuChan e Alessandra

   
 
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