LACRIME DI SANGUE
~oyasumi
Non ricordo molto ciò che successe dopo che Black*Star usò “TRAP*STAR”.
Solo un gran caos.
Più o meno... Dal ghiaccio uscì una luce accecante, tutti noi iniziammo a correre per scappare da qualcosa che non ricordavamo nemmeno cosa fosse, Urtai contro la strega e la colpii con la falce, poi decisi di fermarmi per un po'.
Fermarmi e riflettere.
Arai sembrava davvero impossibile da uccidere.
'Eisen!'
'?'
'Quella... Era davvero la sua ombra?'
'Eh? No, aspetta... Non era la sua... No... Dietro di lei? Cos'è...?!'
'Uno specchio. Ma quella è la sua anima!'
Sperai davvero che Arai non mi vedesse.
Iniziai a correre perchè ero abbastanza lontana dallo specchio, poi lo colpii.
Avevo notato che c'era qualcosa di strano quando la colpii, ma fu allora che capii molte cose: Ciò che vedevamo noi era come un ologramma, la vera strega era dentro lo specchio, che a prima vista sembrava semplicemente una lastra di ghiaccio.
Poi caddi in ginocchio. La ferita si era infettata ed aveva iniziato a farmi davvero male.
Arai era morta ma la luce non era sparita, perciò l'unico in grado di vedermi era Eisen, che era tornato umano.
-Aki... che cosa succede?
-Il braccio... Il sangue si è fermato ma la ferita si è infettata, credo. Mi si è annebbiata la vista.
-Tranquilla,stanno per arrivare le uova... oh!Eccole! Riesci ad alzarti?
-Si,si... credo.
Mi aiutò ad alzarmi, dato che la luce era sparita riuscivo ad intravedere l'uovo. Solo che era un po' diverso, sembrava... diviso a metà, ecco. In effetti ce ne erano tre.
Ci medicarono le varie ferite e mi ritenei più che fortunata, perchè me la ero cavata con solo una ferita (anche se piuttosto grave).
Maka aveva un paio di ferite sulla gamba destra ed una sul braccio sinistro.
Soul ne aveva parecchie, probabilmente se le era procurate quasi tutte per proteggere Maka.
Black*Star, invece, era cosparso di sangue ovunque. 'Solo qualche taglietto eheh' Si. Come no.
Eisen e Tsubaki, invece furono più fortunati di me, considerato il fatto che erano a posto. Neanche un graffio.
Ci dividemmo in un modo che ci sembrò il più logico, considerato il fatto che nessuno di noi aveva voglia di complicare le cose.
Combattere contro una strega era sempre combattere contro una strega.
Io ed Eisen salimmo insieme, su un altro uovo salirono Maka e Soul e su quello rimasto salirono Tsubaki e Black*Star.
-La strada da fare è molta. Se ti va puoi raccontarmi del perchè sapevi delle Arai.
-Ti interessa davvero?
-Sì, molto
-Okay... Allora...
Iniziai a raccontare, piuttosto stupita del fatto che a qualcuno potesse interessare il mio passato.
Tutto risale a quando avevo circa undici anni.
Sempre in cerca di un posto dove poter stare, mi imbattei in uno
strano castello.
La padrona di questo castello era una strana signora, che
praticava arti magiche, di nome ARAI.
Mi ospitò per un mese, più o meno.
In quel mese scoprii molte cose riguardanti le ARAI.
Erano creature simili ad arpie, che nascevano ogni volta che un essere
vivente veniva ucciso. Quando una creatura viene uccisa, infatti
invoca maledizioni sull'assassino.
Le arai rappresentano quelle maledizioni.
Arai era a capo di tutte quelle creature, e se c'era qualcuno che non
le andava a genio, lei poteva tranquillamente creare un'ARAI , inventando maledizioni.
Vivevo nel terrore costante, perchè qualsiasi mia azione poteva essere frutto di una maledizione e forse anche della mia morte.
Un giorno decise che non potevo più stare lì, ma provò pietà per me.
Non invocò una maledizione su di me né mi uccise.
Solo ora riesco a ricordare che persi la memoria di ciò che successe
in quel periodo di tempo:
lei cancellò la mia memoria con una magia, mi sarebbe tornata
solo quando l'avrei incontrata di nuovo.
Ci fu qualche momento di silenzio, poi dissi:
-Guarda! È ancora notte! Si vede un paesaggio bellissimo, da qui!
-Hai ragione!
Restammo qualche minuto a guardare.
Poi trovai il coraggio per dire una cosa.
-Ascolta, Eisen... io... oh!
Eisen si era addormentato, era appoggiato alla parete con la testa e stava per cadere dal sedile:
Ciò mi fece pensare che forse anche io avrei dovuto dormire, quindi mi appoggiai con la schiena alla parete e chiusi gli occhi.
-Buonanotte, eh...!
-...buonanotte...
Sorrisi e poi caddi in un sonno senza sogni.
#ANGOLO AUTRICE
Allora... innanzi tutto mi scuso perchè non riesco ad aggiornare spesso (ma scarico la colpa sulla scuola e sui compiti) pooii... vi chiedo se il capitolo vi è piaciuto. Vi è piaciuto?
grazie a tutti e al prossimo capitolo! Ciauu!