01/01/2016
1 recensioniUn leggero fruscio di vento infastidiva Dean. Era prima mattina e la finestra era semi aperta. Eppure si ricordava di averla chiusa appena la sera prima, come poteva essere possibile?
Si scorse per chiudere la finestra quando intravide un uomo fuori casa sua che lo fissava, senza distogliere lo sguardo.
Con violenza, senza neanche accorgersene, sbattè la persiana così forte che quasi la ruppe , e scese giù in cucina.Era solo un uomo, probabilmente di passaggio, che si era trovato a guardare casa sua, dopotutto non poteva lamentarsi se la gente si fermava a guardare l'immensa villa degli Ashcroft. Per non dire l'unica nel quartiere.
Viveva solo in casa, ogni tanto ci portava qualche amico, ogni tanto qualche amica ma mai nulla di più. Non aveva molto interesse nelle ragazze, non che non gliene corressero appresso, anzi.
Il suo unico problema era che forse aveva paura che le ragazze avessero interesse solo nei suoi soldi, nei suo patrimonio, nel suo bottino.
Dean sentí un rumore in lontananza nella casa, qualcosa di violento, come un vaso schiantatosi sul pavimento, eppure non aveva gatti o cani che potessero fare tali macelli. Dunque chi era stato?
Il vento?
Le finestre erano ben serrate, di questo ne era sicuro.
Dunque cosa?
Prese la prima "arma" che si trovò davanti e con nervosismo e coraggio gridó:
~ Chi c'è lí? Questa è proprietà di Ashcroft!
Una voce rispose alle grida di Dean.
~ Lo sappiamo bene.
Dean terrorizzato rincorse la voce finché la udiva. Dovette superare un lungo corridoio ed entrare nell'ufficio di suo padre, ex ufficio.
Fu lì che ci trovó due uomini, vestiti di nero.
~ La nostra regina vuole qualcosa di nuovo con cui giocare, vorrei dirti che sei fortunata, ma caspita, quanto mi sbaglierei.
Fu a quel punto che un uomo alle sue spalle lo colpì alla testa così da fargli perdere i sensi completamente.
Era svenuto.