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Autore: daimler    02/01/2016    15 recensioni
Chronicles of pirates è una lunga storia divisa in archi, il primo è The princess and the pirates: Una principessa promessa a un principe lontano. Un pirata in cerca del più grande tesoro mai esistito. Le loro vite si scontreranno quando Salamander, capitano di una delle navi della flotta di Fairy Tail dovrà scortare Lucy, principessa di Acalipya a Crocus. Inizieranno nell'odiarsi, mal sopportandosi a vicenda e portandosi rancore, ma tra avventure, lotte ed emozioni il loro rapporto si evolverà fino a diventare qualcosa di completamente diverso dall'odio.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucy Heartphilia, Natsu, Un po' tutti
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-Forzed choices-



~Il sole era sorto e i suoi raggi le illuminavano il volto che disteso in un espressione serena se ne stava a contemplare il mare con le sue onde lente, infrante sui suoi piedi nudi.
Uno strano sorriso alleggiava sul viso di Lucy, reclinando appena il capo intravide quel pirata che le faceva battere il cuore, Natsu dormiva ancora, a petto nudo e con le braccia stese sulla sabbia, le stesse che prima del suo risveglio le circondavano prepotentemente il corpo.
Sprofondò il capo biondo tra braccia e ginocchia ritornando ad osservare l'orizzonte, aveva fatto l'amore con Natsu e il rossore le incendiò le guance mentre il cuore palpitava forte.
Ricordava ogni attimo, ogni battito del cuore e quel suo profumo le era rimasto addosso, era diventata donna tra le braccia di un pirata e al solo pensiero sentiva ancora la pelle pizzicarle.
Non volle pensare alle conseguenze, sapeva che Natsu l'avrebbe lasciata comunque a Crocus e una promessa sposa non più vergine sarebbe stato un bel guaio, ma non le importava  più di tanto, aveva fatto l'amore con Natsu è questo le bastava, almeno per ora.
Inclinò il capo di lato quando avvertì la sua presenza
-Hei- la chiamò Natsu  con gl'occhi cisposi e una mano a scompigliarsi la zazzera rosa, sorrise Lucy e sollevandosi batté i palmi sul retro del vestito imbrattato di sabbia.
-Ciao- lo salutò con un sorriso dalle timide sfumature, affrontarlo il giorno dopo era più imbarazzante di quanto immaginasse e mantenendo il capo chinato si pasticciò le dita.
Ma Natsu le scostò una ciocca sbarazzina fuoriuscita da quella crocchia fatta al suo risveglio
-Li hai legati..- notò lasciandole una carezza sulla guancia dopo avergliela riavvivata dietro l'orecchio.
-Non ti piacciono proprio così eh?- replicò la principessa distendendo le labbra in un sorriso sereno, da quando lo aveva conosciuto, Natsu non faceva altro che scioglierglieli .
-No è che così mi sembri più lontana di quello che già sei-  disse con schiettezza.
Sgranò gl'occhi Lucy e con la bocca appena schiusa continuò a guardarlo, era questo quello che Natsu vedeva? una principessa lontana da lui.
-Sono come te- soffiò mentre con le dita gli sfiorava il petto scoperto dalla camicia lasciata aperta appena indossata -Forse un po' più simpatica- continuò scherzosa facendolo accigliare e assumere un espressione contraria.
Incrociò le braccia al petto Salamander -Tu simpatica? ma se sei solo una mocciosa viziata-
-Pirata buzzurro- lo schernì l'altra che con le dita continuava la sua risalita fino alle labbra, solleticandogliele con i polpastrelli, Natsu chiuse gl'occhi accarezzandole la mano con la sua.
-Non sono che Lucy davanti ai tuoi occhi-  gli disse con voce morbida -Ieri notte non era la principessa tra le tue braccia ma Lucy, è con lei che hai fatto l'amore-
Aprì gl'occhi Natsu serrando la mascella -Lucy quello che è successo ieri..- me le dita di Lucy posate sulle labbra trattennero le parole -Ti prego non dirlo- lo fermò chiudendo le iridi un istante -Non dirmi che è stato un errore, io non voglio sentirtelo dire- lo implorò guardandolo poi con sofferenza mista ad orgoglio.
Le spostò la mano Salamander intrecciandola con la sua -è stato bellissimo- le confessò sincero  mantenendo l'espressione seria -Ma resterà un ricordo nei nostri cuori, non è con me che sei destinata-
-Allora hai deciso, resterai solo un ricordo?- domandò con occhi sicuri mentre le dita si arpionarono alla sua sciarpa e le labbra carnose sfioravano le sue sentendolo ringhiare stizzito quando scostò di poco la bocca impedendogli di farsi baciare.
-Natsu è questo quello che vuoi? un ricordo?- continuò audace con la voce che tremava, le mani che gl'accarezzavano petto e nuca e la bocca che malandrina continuava quel gioco.
-Lucy- sussurrò roco Natsu, lottando contro tutto se stesso, perché era così difficile dirle di sì, era stata un avventura quella di ieri notte no? ma allora perché si sentiva così maledettamente bene tra le sue mani? 
La fece sussultare quando le strinse i fianchi scontrandosela contro -Io..-
Entrambi spalancarono gl'occhi nell'udire quel pianto isterico  in lontananza, osservandosi a vicenda intimoriti e interrogativi.
-Andiamo- sentenziò Salamander facendola annuire prima di afferrarle la mano e correre in direzione della Lumen History.

Si precipitarono verso il gruppo dei loro amici e ancora uniti da un intreccio di mani si fermarono di fronte alla scena che gli si parava davanti.
Vi era una Levy che a pugni stretti e col viso inondato di lacrime osservava furiosa Gageel -è colpa tua!- sbraitava irata
-Colpa mia? gamberetto ti fai  fregare e sarebbe colpa mia?-
-Mi hai lasciata sola, stupido!!-
Natsu inarcò un sopracciglio allungando poi il collo verso un Grey totalmente inespressivo -Che succede?- domandò ritornando ad osservare Levy e Gageel in preda ad una litigata pazzesca, qualcosa gli diceva che non era la loro solita scaramuccia tra i due.
-Gli zingari, ci hanno rubato tutto- disse asciutto il Fullbuster sfoggiando appena un ghigno quando vide Gageel tramortito a terra dalla tracolla carica di libri di Levy.
-Tutto?- domandò allibito Natsu inclinando il capo di lato all'unisono con Lucy quando udì la voce di Titania, austera si dirigeva verso di loro -Tutto, le provviste, i denari e le mappe-
Erza puntò gl'occhi severi verso le loro mani unite per poi spostarle verso il pirata -Dove siete stati?- indagò in una smorfia contratta che innescò in loro lo scioglimento delle mani, quello sguardo aveva creato in entrambi enorme disagio.
Lucy  avanzò verso una Levy in lacrime stringendosela contro al petto mentre con le mani le accarezzava i capelli lasciando che Titania la seguisse con lo sguardo prima di ripuntare le iridi castane verso Natsu.
-Ho bevuto e mi sono addormentato- rispose frettoloso -Come del resto tutti- aggiunse Grey scrollando il capo, una mano a posata sulla nuca.
-Dannati zingari- esordì la voce di un Gageel ancora dolorante, una mano a tenersi il ponte del naso arrossato e la postura barcollante -Hanno fregato le mappe a Levy e ci hanno ripulito di ogni cosa- ringhiò velenoso rivolgendo poi un'occhiata truce verso Erza
-L'avevo detto io che era una pessima idea fidarci di loro!- sputò inferocito
-Non avevamo scelta- replicò quest'ultima con voce cavernosa sostenendo lo sguardo del rissoso Acciaio nero.
-Si che c'è l'avevamo ! dovevamo imbarcarci immediatamente e fare l'altra rotta !- continuò  livido di rabbia.
-Piantala non è piagnucolando che ne usciremo- s'intromise Natsu con le braccia serrate al petto.
-Tu non darmi ordini- sibilò il mittente  di quell'affronto puntandogli un dito contro -è anche colpa tua se non siamo partiti subito! un tempo non saresti stato così paziente, ti sei rammollito completamente da quando hai conosciuto "quella"- lo accusò  sgranando gl'occhi sanguigni quando il suo polso fu bloccato in una morsa serrata.
Ma non fu Salamander a farlo, bensì il suo vice -Tieni a freno la lingua- lo avvisò Grey  in una fredda espressione facendolo ghignare appena .
-Che c'è non sai neanche più difenderti da solo?- continuò provocatorio strattonandosi dalla stretta del Fulbuster.
Natsu strinse i pugni fino a sbiancarsi le nocche in uno spasmo di rabbia che gli contorse le viscere -Gageel ti faccio fuori se spari un altra cazzata- latrò tra i denti.
-Sei solo un cazzon..-
Quell'ingiuria fu spezzata da uno stridio di spade, Natsu aveva estratto la lama fiondandosi contro Gageel che in uno scatto felino aveva a sua volta estratto la sua, parando il colpo.
Tutto ciò avvenne sotto lo sguardo attonito dei propri compagni, Il viso di Lucy si contrasse in una smorfia mesta, il senso di colpa le stava attanagliando lo stomaco, se non si fosse sentita male forse tutto questo non sarebbe successo.
Levy aveva smesso di piangere e mormorato un -Basta Gageel- ma inutile, Redfox non sembrava demordere come del resto Natsu, i suoi occhi come dardi pugnalavano quelli cremisi di Gageel ed ignorando i lamenti di Happy e di Lucy, i due iniziarono un breve duello.
Colpi di lama arieggiavano in suono sordo nell'aria finché una terza lama non si aggiunse a quelle dei due pirati, era quella di Erza, in un abile mossa la rossa incastrò la spada tra quelle di Natsu e Gageel interrompendo quel folle duello.
Intercettò i loro sguardi duri e carichi di rabbia sibilando un -Basta- rimanendo comunque inflessibile quando Grey le puntò la spada al collo -Stanne fuori, devono regolare i conti una volta per tutti- esordì con un tono di voce glaciale e controllato.
Rimase ferma Titania con ancora l'impugnatura della spada stretta tra le dita e lo sguardo vitreo verso i due capitani, sentiva la lama fredda del Fullbuster  pungolarle la giugulare e sollevando di poco il mento sentì la presenza di Grey alle sue spalle, era stato bravo e non si stupì nel non aver udito i suoi movimenti, quel ruolo di vice capitano non era di certo casuale, Titania era conoscenza delle sue doti combattive e sopra tutto della fratellanza che lo legava a Natsu, nonostante quel bislacco rapporto che  univa i due, Grey nutriva profonda stima e fiducia nei riguardi del suo capitano.
Un pesante silenzio era calato su di loro, come un macigno stava soffocando il resto della ciurma, gl'occhi sgranati di Juvia, le mani intrecciate di Mira, gli sguardi perplessi di Lily ed Happy, ognuno di loro manifestava un certo timore di fronte a quella scena.
Lucy boccheggiava nervosa, la situazione stava precipitando e con il respiro irregolare deglutì forzatamente.
Una risata cristallina mista a strafottenza echeggiò alle loro spalle e voltandosi in direzione di quel suono fine che la videro, sorniona se ne stava seduta a gambe accavallate su un tronco di palma che giaceva a non poca distanza da loro.
-Su via quante storie per qualche pezzetto di carta- si sentirono schernire.
-Tu!- esclamò Levy puntando un dito verso la bella figura ghignante riconoscendola come la zingara della notte scorsa -Sei stata tu a rubarmi le mappe!- continuò concitata ricordando in modo offuscato quel viso furbo.
La bella gitana non smise di sfoggiare quel ghigno divertito -Rubato che brutta parola, diciamo che le ho prese in prestito- 
Sollevò il mento assottigliando le iridi castane non facendosi intimorire da quei sguardi truci
-Perché? a cosa mai potrebbero servirti delle mappe nautiche?- domandò Erza, gl'animi si erano acquetati, il Fulbuster aveva riposto la lama ed ella ne aveva imitato il movimento rimettendo a posto la spada nel fodero. Anche Natsu in uno sbuffo scocciato aveva voltato le spalle a un Gageel intento a fissare quella zingara con ancora l'impugnatura della spada spasmodicamente stretta nel palmo.
-Quel marchio.. siete di Fairy Tail vero?- domandò con tono di voce seria -Facciamo un patto in cambio vi ridarò le mappe- propose in un ghigno accattivante, ridendo comunque anche quando Acciaio nero, rinviando in un secondo momento il duello con Natsu, le si era parato davanti con la lama minacciosamente puntata contro
-Ridammi le MIE mappe o non ci penserò due volte a mozzarti la testa- sibilò iracondo con la pazienza ormai ai limiti della sopportazione
-Se mi uccidi non rivedrai più le tue carte, le ho nascoste- rispose lei senza alcun timore, inclinò il viso di lato porgendo le mani intrecciate su un ginocchio.
Uno spasmo di rabbia colpì lo stomaco del pirata e per un attimo avrebbe perso il controllo se la mano fine di Levy non gli avesse stretto una spalla -Che cosa vuoi? non abbiamo più niente la tua gente ci ha preso tutto- esordì con voce carica di rabbia e occhi torvi.
-Vi ridarò le mappe, in cambio dovrete portarmi con voi-
Quell'affermazione piombò su di loro e Levy voltò il viso verso Erza -Capitano?- domandò in una muta richiesta con Gageel alle sue spalle che fremeva nervoso -Levy non puoi fidarti è una zingara non sappiamo perché vuole unirsi a noi , ci fregherà un altra volta!- latrò
Titania ponderò la proposta in un sacro silenzio -Verrai con noi ma ci consegnerai le mappe adesso, noi ci fideremo di te e tu farai lo stesso-
La zingara  dopo aver scrutato per lunghi minuti gl'occhi di Erza si sollevò in piedi con un sorriso dai tratti raggianti - Daccordo! Io sono Cana- si presentò schioccando un occhiolino -Felice di fare affari con voi!- Riusciva a leggere l'anima di una persona oltre alla mano, e in quegl'occhi profondi e vissuti, Cana aveva percepito pura sincerità
-Ti ha dato fiducia, se proverai a fregare di nuovo Levy non esiterò a sporcare la mia lama del tuo sangue- le bisbigliò in un orecchio il pirata incrociando le nocciole della zingara per niente persuasa da quelle minaccia, con fare elegante si allontanò da lui avanzando verso il gruppo, ancora scosso da quella decisione di Titania.
Anche Natsu la riconobbe come la zingara che gli aveva letto la mano la notte prima e un timido Happy si avvicinò a lei -Eem signorina potresti ridarci anche il cibo?- chiese ingenuamente, il viso di Cana calò sul suo in una espressione accigliata -Io non centro niente con la roba scomparsa- scrollò le spalle superandolo poi per avanzare verso Titania -Sono stati gl'altri zingari a farlo e ormai avranno già lasciato la costa, io ho solo preso le mappe- concluse ignorando con l'indifferenza più totale i piagnistei di quel ragazzino -Il mio pesce..- urlava straziato.
Si parò davanti ad Erza a quella sua espressione  seria, frugandosi con una mano all'interno della vorace scollatura ne estrasse il rotolo tanto ambito passandolo alla pirata per poi scansarla, saltellando giuliva verso la Lumen History.
-è li che le nascondeva?- mormorò Happy intercettando poi lo sguardo perplesso, con tanto di occhio tremante e bocca schiusa, di Gageel che colto da spasmi nervosi borbottava qualcosa fra se e se.
Juvia affiancò Titania -Juvia si domanda perché quella zingara vuole venire con noi-  fece notare seguendo con gl'occhi le movenze della bella gitana, che non si fosse innamorata anche lei del suo Grey-sama?
-Non è un nostro problema- sentenziò la rossa voltandosi poi verso la cartografa -Levy faremo l'altra strada, in due giorni dovremmo ritornare sulla rotta per Crocus se tutto va bene-  sospirò rassegnata all'idea che quella rotta, dapprima esclusa fosse l'unica possibile da fare.
-Ma Erza quella rotta è estremamente pericolosa- mormorò un'allarmata Juvia prontamente azzittita dal suo capitano, Gageel la sorpassò in ampie falcate dirigendosi a sua volta verso la nave -Non crederai pure tu a quelle stronzate!-  l' ammonì facendole gonfiare le guance irritata.
-La nave è ridotta male e non abbiamo più cibo, in due giorni arriveremo a Clower town e troveremo un modo per racimolare qualche soldo per riparare la Lumen e rifornirci- spiegò la rossa difronte a sguardi allarmati ma anche atoni da parte di chi non credeva tali idiozie.
Voltò loro le spalle avanzando verso la Lumen History, seguita poco a poco dal resto della ciurma.
Lucy osservò Natsu, le lanciò un occhiata silente superandola e affiancata da Happy le rivolse quel quesito che la stava attanagliando, perché quel cambio di rotta suscitava così tanto timore?
-Happy di che rotta si tratta?-
-La rotta più veloce per raggiungere Crocus, ma al contempo la più pericolosa perché infestata da leggendarie presenze- spiegò distogliendo gl'occhi dalla strada per rivolgere un ghigno ad una Lucy sempre più curiosa
-Presenza leggendarie?- domando appena intimorita ad un Happy sempre più diabolicamente divertito, le piaceva prendere in giro Lucy, era così buffa quando s' impauriva.
-Creature assassine metà pesce e metà donne..ma tranquilla uccidono solo gl'uomini!- la rassicurò sventolando una mano con aria saccente.
-Happy non starai dicendo sul serio?- mormorò quest'ultima -Non starai parlando di loro...- continuò sopprimendo un brivido al ricordo di quelle storie lette.
-Sirene- le confermò con tono lugubre e dita svolazzate di fronte al suo viso contratto in una smorfia impaurita.
Gonfiò le guance di fronte alla sua risata, chinandosi col busto Happy si teneva la pancia dal troppo ridere -Lucy dovevi vedere la tua faccia.. ah ah-
Incrociò le braccia al petto -Molto spiritoso! vediamo se ridi quando dirò a Charle che sei schifosamente cotto marcio di lei!!- lo minacciò Lucy, avvicinandosi pericolosamente verso la ragazza, ignorando le urla disperate di Happy -E tu come fai a saperlo?? no Lucy.. ti prego..-
In fondo vi era rimasta solo Levy finalmente sollevata, , le mappe di Ishigar ridategli da Erza strette tra le sue mani, puntò gl'occhi verso i suoi compagni intenti a salire sulla Lumen, quella nuova rotta contesta fin dall'inizio ora era l'unica scelta rimasta, scosse la testa quando s'intimorì al pensiero delle sirene increspando un sorriso, forse aveva ragione Gageel, erano solo dicerie popolari.
 

***


Era giunta la notte, nel cielo non vi erano stelle ma solo un velo nero che rendeva la tarda sera ancora più buia.
Lucy non riusciva a prendere sonno in quel letto vuoto, la presenza di Natsu stava diventando una costante ormai, ma con suo sommo dispiacere era tutto il giorno che a malapena ne aveva goduto la presenza.
Camminava a piedi nudi per il ponte della nave, posando poi le braccia sulla balaustra in un sospiro affranto, aveva incrociato Natsu un paio di volte durante la giornata e poi il bel pirata era scomparso nuovamente, non era la prima volta che le capita di perderlo totalmente di vista a bordo della nave e la principessa non se ne capacitava il motivo, va bene che la Lumen era una nave gigantesca ma pur sempre una nave e lei aveva anche provato a cercarlo ma Natsu sembrava sparito, dove diavolo si cacciava ogni volta?
Si portò una mano sul ventre colta da uno spasmo forse dovuto ai morsi della fame che incominciavano ad attanagliare le pance di tutta la ciurma, dopo appena un giorno di viaggio, molti di loro già sentivano la mancanza di cibo e ne dovevano affrontare ancora un altro intero per raggiungere Clover Town, ultima tappa prima di Crocus.
Ma Lucy sospirò accarezzandosi il ventre, forse quella fitta era dovuta a un certo pensiero, Natsu la stava evitando e ciò la faceva soffrire miseramente.
"Questo non mi cambierà" le aveva sussurrato dopo aver fatto l'amore e Lucy lo sapeva bene, Natsu non era facile da gestire ma ciò non volesse dire che non provasse qualche sotto specie di sentimento per lei, si portò le mani intrecciate sul cuore -Sono una sciocca- mormorò fra se e se.
Continuò ad avanzare stringendosi nelle spalle fermandosi poi nel vedere in lontananza quelle due figure, quella longilinea di Mira, col capo chinato e i capelli che ne coprivano in parte il volto  e le mani di Laxus che le stringevano le braccia.
Lui le parlava, diceva qualcosa  e Lucy se ne stette lì osservandoli ancora,  sospirando nel vedere Mira scuotere il capo più volte e abbandonare il dio del tuono con il volto rigato dalle lacrime mentre quest'ultimo serrava gl'occhi al cielo soffocando la rabbia.
Era così complicato l'amore, pensò Lucy stringendosi in un abbraccio solitario.
-Pensavo di essere io ad avere gl'incubi la notte-
Voltò di scatto il volto nell'udire quel tono di voce riempiendosi gl'occhi della sua figura, il torace lasciato scoperto dal gilet aperto e dei pantaloni scuri a fasciargli le gambe muscolose.
-Non riuscivo a prendere sonno- mormorò scuotendo il capo ignorando la palpitazione a mille nel trovarselo davanti, con i raggi della luna che gli illuminavano quel volto bellissimo.
Affiancandola fecero qualche passo prima di fermarsi davanti al parapetto, Natsu  sollevò lo sguardo verso il cielo -Nemmeno un stella stanotte- notò facendola annuire
-Già- disse lei -E tu e per gl'incubi che non dormi? - domandò poi cauta.
-Volevo solo pensare un po' Lucy, non sono scappato da te-  le confessò inclinando lo sguardo per guardarla meglio, aveva risposto a quella muta domanda che tanto la tormentava facendole schiudere le labbra in segno di stupore.
-E cosa ne venuto fuori?- domandò osservando l'orizzonte appena visibile.
-Che pensare mi fa venire il mal di testa, forse è per questo che non lo faccio mai- sbottò infossando il mento nella sciarpa e Lucy sfoggiò un sorriso di fronte a quel viso corrucciato.
Non resistette e gli posò il palmo su una guancia -Non voglio farti venire il mal di testa- soffiò dolce.
Natsu inarcò un sopracciglio -E chi ti dice che è a te che stavo pensando?- ghignò serafico facendole gonfiare le guance e ritrarre la mano -Stupido!- sibilò.
-Principessa ti sei imbarcata in una delle ciurme più temibili di Fiore e "stupido" è l'insulto più colorito che riesci a sfoggiare?- la sbeffeggiò punzecchiandole con un dito il fianco destro, non perdendo per un attimo quel sorriso complice e divertito.
-Uff- sbuffò lei poco divertita
-Bè devo insegnarti un po' di parolacce allora- continuò facendola voltare in sua direzione
-Hai detto che mi avresti insegnato ad usare anche la frusta- gli ricordò  cogliendolo alla sprovvista.
-C'è sempre tempo- borbottò ritornando ad osservare il mare e Lucy s'incupì al suono di quelle parole, così amareggiata da non notare che le pupille  di Salamander si erano dilatate e un'espressione assorta gli era spuntata in volto.
-Non c'è tempo- mormorò lei conficcando le unghia nel legno del parapetto, Crocus era ormai vicina.
-Nastu mi hai sentita? non c'è tempo!- ribatté stizzita voltandosi per osservarlo, voleva delle risposte, era stufa di girarci intorno.
Ma Natsu continuava a  guardare il mare -La senti anche tu questa canzone?- domandò ridente senza staccare le iridi dall'oceano.
Lucy aggrottò le sopracciglia, la stava forse prendendo in giro? -Io non sento niente- mormorò flebile osservandolo meglio
-Come fai a non sentirla... è la voce più bella che abbia mai sentito- il pirata sembrava sincero e continuava a sorridere sporgendosi anche troppo al di la del parapetto,  la principessa lo afferrò per il gilet tirandolo appena indietro -Natsu che ..-
Sgranò gl'occhi quando guardandosi intorno notò Grey, Bixlow e Freed avanzare sorridenti anche loro verso la balaustra, e ancora Laxus,Lily, Elfman e Gageel, ma che diavolo stava succedendo?
-Happy anche tu?- domandò sorpresa nel vedere il giovane salire con un balzo sul parapetto -Dobbiamo andare da loro- le rispose con voce ovattata e sguardo perso nel fondo del mare .
-Loro?- ripeté Lucy con le dita ben artigliate al gilet di Natsu, le iridi ancora sbarrate e una tremenda paura nell'udire uno suono acuto e agghiacciante, come un urlo ma non le sembrò un grido uscito da una gola umana, era animalesco e forte.. così forte che voleva tapparsi le orecchie ma mai avrebbe lasciato Natsu.
Un presentimento scattò in lei ma non poteva essere vero, loro non esistevano, si ripeteva terrorizzata sporgendosi oltre la balaustra.
-Via! - Lucy riuscì ad udire soltanto la voce di Erza un  istante prima di essere sbattuta violentemente sul parquet del ponte  con le mani ancora arpionate al gilet di Natsu, cadendo insieme a lei consecutivamente. Sollevò il capo confusa trovandosi Titiana stesa accanto a lei, con uno scatto felino era riuscita a balzare sui tre trascinandoseli dietro prima che quella sirena gli saltasse addosso, gl'occhi di Lucy si sgranarono nel vederla in carne ossa sul ponte, una sirena vera!
-Erza che?- riuscì solo a farfugliare senza scostare lo sguardo da quella bellissima fanciulla dai lunghi capelli rossi,  dalla pelle bianca come porcellana e sopra tutto dalla coda di pesce che aveva al posto delle gambe, sembra luccicare sotto i raggi lunare.
-Sirene! dobbiamo tenere gl'uomini lontano da loro!- sbraitò sguainando la spada con una mano, mentre con l'altra si teneva stretta al fianco un Happy agitato, smanioso tentava di divincolare la stretta di Titania per correre tra le braccia di quella ragazza che a fior di labbra lo chiamava.
Lucy si guardò intorno terrorizzata tenendosi Natsu stretto al petto e meno male che il viaggio per arrivare a Crocus sarebbe stato tranquillo!  Una, due, tre sirene erano riuscite a salire a bordo e gl'uomini sembravano impazziti.
Ever tentava invano di non fare avanzare Elfman verso il parapetto, le mani pressate sull'addome del giovane e i denti digrignati -Svegliati idiota!- ringhiava di rabbia slittando con i piedi indietro, a poco serviva la sua tenacia, il pirata la stava spostando semplicemente camminando, preoccupata inclinò il capo in cerca dei suoi uomini -Mira!- urlò appena in tempo indicando all'albina un Laxus avvolto dalle braccia di una sirena.
Mira senza esitare estrasse la spada del fodero del giovane e con  nessuna  pietà decapitò la fanciulla che già aveva messo in mostra un mandibola sproporzionata rispetto al viso e dei denti aguzzi, fece in tempo a fissarsi le mani sconvolta, erano anni che non brandiva la spada eppure non aveva pensato a niente nel vedere Laxus in pericolo, guaì quando il pirata ancora in trans perse l'equilibrio schiacciando mira tra il suo corpo possente e il pavimento, bloccandola sotto di se.
Erza intanto si era sollevata e afferrando Happy sotto il  braccio lo spinse contro Charle e Wendy -Portatelo di sotto!- ordinò affondando un colpo di spada fatalmente mortale alla sirena di fronte a loro  correndo poi in direzione di Bixlow e Freed , con violenza  li afferrò per il colletto tirandoli indietro bruscamente facendoli cozzare contro Lily, appena in tempo, distogliendolo dalle mani avide di una quarta sirena che  erano già posate sul suo viso, pronta a trascinarselo in fondo al mare.
Il caos sembrava essere piombato sulla Lumen e Lucy deglutì quando vide spuntare dal parapetto una quinta sirena, la più bella fra tutte, lunghi capelli azzurri e un diadema a incorniciarle la fronte, occhi grandi e taglienti con strani marchi sul petto, era l'unica a possederli e strisciante suadente si avvicinava sempre più ai due.
Così bella da esserne ammaliata anche lei ma dovette riprendersi presto da tale visione dato che Natsu scalpitava allungando le braccia verso la bella fanciulla, sussultò Lucy quando la sirena afferrò le gambe del pirata per portarselo via.
-No!- urlava Lucy con le unghia conficcate nel petto del giovane, ancora seduta sul pavimento del ponte veniva trascinata via anche lei dalla mostruosa forza di quell'essere sovrannaturale, inutile cercare aiuto dato il frastuono che arieggiava nell'aria.
Erza fece in tempo a legare i tre pirati salvati precedentemente a doppia corda all'albero della nave quando con la coda nell'occhio intravide una Levy disperata. La turchina aveva entrambi i piedi puntati sulla balaustra, la schiena inarcata e le dita arpionate  alla giacca di un Gageel completamente partito, Levy stringeva i denti e col viso inclinato di lato ringhiò uno -Stupido Gageel-  era ancora infuriata con lui e la tentazione di lasciarlo in balia di quella sirena non era poi così male, ma nonostante tutto stava rischiando di finire in mare anche lei pur di non farlo buttare giù dal parapetto e finire in pasto alle sirene.
-Hei non è che potresti darmi una mano?- domandò con sforzo voltandosi verso Cana, la zingara se ne stava accanto a loro comodamente appollaiata sul bordo della balaustra -Dovrei aiutare quello che voleva farmi fuori stamattina?...  No grazie- rispose asciutta osservandosi con aria indifferente le unghia di una mano facendo sospirare la povera Levy.
Ridente esclamò il nome della rossa capitano quando la vide, Erza  prontamente aveva sganciato un pugno a Gageel tramortendolo a terra -Te l'avevo detto che ti avrei salvato il culo da una sirena, stronzo..-  ringhiò verso la sua direzione scoccando poi uno sguardo a Levy -Portalo via da qui! legalo - ordinò passandole della corda e  mentre Levy si allontanava trascinando faticosamente per le braccia un Gageel svenuto lei si posizionò dietro al timone, nessuno stava guidando la nave e rischiavano di ritornare fuori rotta, preoccupata però non mancò di fare  una panoramica della situazione.
Vide Grey salvato in tempo da Juvia, la pirata aveva assunto un espressione più terrificante delle sirene stesse -Giù le mani! Grey-sama è di Juvia- sibilava cavernosa uccidendo ben due sirene con poca difficoltà, sembrava quasi che un'aurea nera la circondasse.
Erza spostò poi lo sguardo verso un albero della nave, Laxus, Elfman e Gageel erano stati legati e nonostante i tentati divincolamenti le corde sembravano reggere il confronto, mancava solo Natsu.
Nervosamente si guardò intorno non trovando traccia né del pirata né di Lucy e stringendo compulsivamente le dita al timone intensificò lo sguardo.
-Levy!- urlò senza far trasalire il timore che l'assaliva -Prendi il controllo della nave!-


Ringhiava Lucy puntellando i piedi a suolo -Lascialo!- latrava tra i denti col capo buttato indietro e le unghia conficcate nel petto del giovane -Lascia stare Natsu- continuava sofferente mentre la sirena sembrava prendersi gioco di lei con quel ghigno divertito stampato in volto.
Aveva trascinato Lucy per parecchi metri, allontanandola dal gruppo e ormai prossimi al parapetto ma la principessa non demordeva e nonostante il terrore le facesse battere forte il cuore, non smetteva di tenersi stretto addosso il pirata completamente ammaliato dalla bella sirena -Natsu ti prego svegliati!- gli sussurrava invano in un orecchio ma Natsu continua ad allungare le braccia verso quel demonio dalle meravigliose fattezze.
La sirena dovette stancarsi di quella fastidiosa presenza e spalancando la bocca emise un lamento straziante, un urlo così stridulo che Lucy istintivamente si portò le mani a coprirsi le orecchie, questa volta l'istinto aveva prevalso, lasciando così la presa.
Riaprì gl'occhi un istante dopo mettendo a fuoco Natsu tra le braccia della sirena mentre quest'ultima arrancava sul parapetto per lanciarsi di sotto, quasi pronta al salto guaì un lamento nel sentirsi i capelli brutalmente tirati indietro e perdendo l'equilibrio ritornò a bordo.
-Non te lo lascerò portare via!!- aveva urlato Lucy, prontamente si era sollevata da terra afferrando per la chioma la sirena fino a schiantarla sul pavimento della Lumen.
Sollevò il capo la sirena trucidando con lo sguardo la bionda figura agguantando nuovamente il pirata, ma Lucy vi si scaraventò contro strattonando Natsu dalla sua parte -Lascialo! lui è mio!- ringhiò concitata e senza pensare chiuse a pungo il palmo della mano indirizzandolo verso il viso della sirena, colpendola direttamente su uno zigomo e facendola arretrare da Natsu, prontamente afferrato tra le braccia, Lucy perse l'equilibrio accasciandosi a terra.
Lamentò un certo dolore alle nocche era la prima volta che tirava un pugno a qualcuno e serrando gl'occhi aspettò l'attacco della sirena, ma non vi fu che silenzio e Lucy aprì piano le palpebre trovandosi la sirena di fronte a se col busto fieramente eretto e gl'occhi severi che la osservavano, fu un momento e la sirena annuì in sua direzione battendosi un pugno sul petto sgusciando poi via, si buttò in acqua lasciando una Lucy attonita e confusa, che cosa era successo?
-Lucy?- si sentì chiamare e abbassando il capo incrociò lo sguardo perplesso di Natsu -Stavamo parlando di parolacce.. com'è che siamo finiti abbracciati per terra?- domandò confuso
-Non ricordi nulla?- domandò stancamente lei sospirando quando lui scosse la testa.
Il richiamo di Erza fece voltare entrambe le teste, la pirata sospirò sollevata nel vederli stare bene entrambi,  accennando poi un sorriso -Salamander devi ringraziare Lucy, ti ha appena salvato il culo da una sirena- esclamò facendo sgranare gl'occhi verdi del giovane incredulo per ciò che aveva appena udito.
-Le sirene si sono ritirate!!- sentirono urlare da ponte di comando e Lucy ripensò a quel gesto di quella sirena mentre le mani di Natsu l'aiutavano a sollevarsi -Torniamo dagl'altri- disse Erza, finalmente quella brutta avventura era finita.
 

***


-Lucy-san sei stata proprio coraggiosa!- esclamò Wendy, le mani a reggere il viso e le gambe incrociate sul pavimento del ponte, il sole quel tardi pomeriggio sembrava splendere come non mai e dopo una notte insonne e travagliata, i membri della ciurma godevano di quel caldo torpore, rilassando le membra.
-Be ecco ho agito d' istinto- ridacchiò la principessa affiancata da Mira e Juvia -Aver affrontato una sirena a mani nude non è solo istinto, ciò ti fa una pirata completa- esordì l'albina schioccandole un occhiolino.
-Ecco l'ho trovata!- s'inserì la voce di Levy, avanzando verso il gruppo con un grosso tomo tra le mani -La sirena di cui ci hai parlato non è una normale sirena!- continuò la turchina che aprendo il libro fu immediatamente circondata da tutti.
-Che cosa vuoi dire?- domandò un curioso Happy
-Aquarius-  esclamò Levy creando espressioni curiose e interrogative -Aquarius?- ripeté un interdetta Lucy scrutando l'immagine di quel disegno sulle pagine, riconoscendo i march raffigurati, gli stessi che portava quella sirena.
-Questi marchi sono un simbolo, li portano solo le sirene capo branco, le regine insomma e sono chiamate Aquarius-
Lucy sgranò gl'occhi completamenti assorti da quelle pagine e dalle spiegazioni di Levy -Hai detto che ha cercato di comunicarti qualcosa giusto?- domandò inclinando il volto verso quello di Lucy la quale riuscì solo ad annuire meccanicamente -Il libro parla di ciò come una specie di patto è un evento più unico che raro dato che le sirene non prendono in considerazione le donne ma pensano solo a soddisfare la loro fame maschile-
Wendy che si teneva sollevata con le punte dei piedi pur di sbirciare qualcosa afferrò la manica di Levy strattonandola appena -Che patto Levy-san?- domandò incuriosita.
-Ti ha giurato fedeltà e ti seguirà ovunque- spiegò semplicemente chiudendo il libro in un tonfo accompagnato da quel coro stupito da parte di tutti.
-Aspetta aspetta! mi stai dicendo che per colpa della principessina qui, una sirena ci starà per sempre alle calcagna?- esclamò uno sgomento Gageel
-Juvia pensava che Gageel-Kun non temesse le sirene- s'intromise la terza di Acciaio nero mentre con le dita si arrotolava una ciocca di capelli azzurri, che si stesse vendicando per averle detto che fossero solo sciocchezze?
-Infatti- borbottò quest'ultimo incrociando le braccia al petto con le guance appena arrossate urlando poi un -Mira ho fame! non ci è rimasto proprio nulla?-
-Forse qualche mela vecchia- rispose quest'ultima avanzando verso la cucina seguita dagl'altri, anche essi affamati.
Lucy rimase lì, ancora sorpresa da ciò che aveva udito -Ti sei fatta una nuova amica- scherzò Grey rimasto accanto a lei.
-Mi chiedo il perché.. l'ho addirittura colpita- rispose lei lisciandosi le pieghe del vestito
-Forse e stata la tua tenacia, l'hai affrontata nonostante fossi svantaggiata e ha dovuto ritenere ciò un atto di coraggio supremo, è una regina probabilmente nessuno mai l'aveva sfidata in quel modo- snocciolò il Fulbuster infossando le mani nelle tasche avanzando sotto coperta -Che fai non vieni?- le domandò voltando il capo per vedere scuotere il suo.
-Magari fra un po'- rispose flebile, Natsu era sparito nuovamente e le era passata la fame.
-Certo- rispose il moro sorridendole per poi voltarsi -Lucy il cielo dovresti guardarlo anche di giorno sai?- le disse prima di farsi inghiottire dalla scalinata che portava negl'interni della nave.
Lucy aggrottò le sopracciglia, che voleva dirle Grey? sollevò il naso istintivamente scrutando con gl'occhi il celo come le aveva detto il ragazzo e tra alberi e vele le iridi continuavano a guizzare finché sussultando non scorse due paia di stivali che ciondolavano da uno dall'albero maestro -Natsu- esclamò con un raggiante sorriso.

Aveva le braccia a penzoloni e col busto se ne stava appoggiato al parapetto della coffa, saliva spesso lassù non temendo le vertigini, fin da ragazzino suo padre gli aveva insegnato ad arrampicarsi così in alto  e quando non vi era nessuno a far da vedetta lui si rifugiava lì, Natsu se ne stava placidamente seduto col vento che gli accarezzava i capelli e il rosso del tramonto che si specchiava negl'occhi.
Reclinò il capo al suono di quel rantolo, sobbalzando nel vedere quella piccola mano bianca spuntare all'improvviso, sgranando gl'occhi quando comparì  una testa bionda di sua conoscenza.
-Lucy? come hai fatto a salire fin quassù?- domandò stupito sollevandosi in piedi.
-Potresti aiutarmi?- domandò l'altra con voce sofferente, le mani forti del pirata le afferrarono il corpo lungo le costole, sollevandola dolcemente -Sei pazza! ci vogliono anni di allenamento per salire qua sopra- la sgridò ma senza nessun rimprovero nella voce, non la lasciò e premendosela al torace la voltò verso l'orizzonte infuocato.
-Ecco volevo solo sapere come stai- mormorò ella, le mani posate sul parapetto e il fiato caldo del pirata che s'infrangeva sulla pelle del collo creandole sottili brividi lungo la schiena.
-Be sei tu quella che ha fatto botte con una sirena- sorrise Natsu facendola sbuffare -Dovresti ringraziarmi ti ho salvato il culo Salamander- borbottò lei sussultando quando Natsu la voltò bruscamente in sua direzione
-Principessa! cosa hanno udito le mie orecchie ! farai scappare il principe a gambe levate ah ah-
E Lucy forse avrebbe dovuto amareggiarsi perché quella battuta non era altro che una conferma, Natsu l'avrebbe portata a Crocus comunque, ma scacciò quella fitta dolorosa al cuore perché era troppo bello vedere Natsu ridere in quel modo.
Gl'occhi verdi ridotti a mezza luna, i denti bianchi e perfetti e il viso, bellissimo, dai tratti raramente rilassati.
Le circondò le braccia al collo quando calmò quella risata sciogliendole i capelli che morbidi e lucenti caddero lungo la schiena -Così sei più bella- mormorò mozzandole il fiato -Grazie- concluse infine lasciandola stupita, Natsu la stava ringraziando davvero.
Lucy sorrise decidendo di lasciare fare al cuore e prendendogli il viso tra le mani posò le labbra sulle sue, baciandolo con dolce passione, facendosi stringere dalle sue braccia forti e coinvolgere da quella lingua bollente che la mandava in paradiso, si scostò appena facendosi ammirare da quegl'occhi ardenti -Natsu portami a fare l'amore- gli soffiò in un orecchio con le dita che gli solleticavano la nuca, sorridendo quando la strinse più forte contro il suo petto in un muto consenso.
E mentre a mano intrecciate correvano verso la stanza di Lucy, ella non volle pensare a niente se non a Natsu e quel meraviglioso momento che presto sarebbe giunto...
 


Angolo Daimler- Buon anno! anche se in ritardo, anche se avevo detto che forse avrei aggiornato chronicles prima ;) pardon !
Un grazie a tutte le persone che hanno reso il mio 2015 su efp meraviglioso!
Un bacione :)

   
 
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