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Autore: AmonAmarth    02/01/2016    4 recensioni
RACCOLTA DI OS
Piccoli missing moment di Amnesia (non collegati comunque alla storia) legati al rapporto molto fluff tra Darren e Brian.
Il nostro Brian è stato messo a dieta dal suo padroncino Chris, ma la nostra piccola mongolfiera di pelo non l'ha presa tanto bene ... vediamo come reagirà e cosa farà Darren per consolarlo ...
Genere: Comico, Commedia, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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TRE … DUE … UNO … BUON ANNO

 

Chris ammira la tavola apparecchiata un'ultima volta. E' il primo Capodanno che lui e Darren passano insieme come fidanzatini.
I loro amici li avevano più volte invitati per una mega festa a casa Salling, ma i due piccioncini vogliono passare quella serata insieme, da soli, magari stesi sul divano, dopo un'abbondante cena, due bicchieri di champagne in mano, a baciarsi e pomiciare e magari fare anche della sana attività motoria a mezzanotte.
Del resto … chi fa l'amore il primo dell'anno, fa l'amore tutto l'anno!
« Botolo no! Sta buono! Così ti rovini l'appetito! Vai di là! » Chris sente la voce di Darren provenire dalla cucina, i miagolii di Brian che insistentemente sta chiedendo del cibo al ragazzo.
Lo scrittore guarda Cooper, appisolato vicino l'albero.
« Sbaglio o qualcuno sta ruffiandando di nuovo? » Il cane sembra quasi sbuffare. Chris si accoccola a terra, con il cagnone che gli sale in grembo. Ama quel cagnone incondizionatamente. Praticamente è l'unica cosa positiva che è venuta fuori dalla sua relazione con Will.
Darren esce dalla cucina con Brian in braccio, resta senza fiato appena vede la tavola diligentemente apparecchiata. Una tovaglia rossa scozzese con le cuciture dorate, due lunghe candele rosse poggiate su piccoli tubicini di cristallo, un meraviglioso centrotavola fatto con l'agrifoglio e del vischio (o quello si che sarebbe stato interessante) e un meraviglioso alberello verde fatto con del cartoncino, Chris ha una passione per gli origami e per le decorazioni natalizie.
« Ti piace? » La vocina di Chris arriva melodiosa alle orecchie di Darren.
Il moro sorride e si avvicina, sedendosi accanto a Chris, continuando ad accarezzare la testolina morbida e pelosa di Brian, mentre il più piccolo fa la medesima cosa con Cooper.
« E' meraviglioso! Come te! »
Restano tutti e quattro ad ammirare le luci dell'albero che si accendono ad intermittenza. Per il loro primo anno insieme, Darren ha concesso che siano i colori di Chris ad illuminare l'abete.
Darren osserva i lineamenti di Chris brillare alla luce fredda delle lampadine. La sua pelle così chiara sembra brillare di un'aura eterea. Darren se ne innamora un pochino in più.
Chris gira lo sguardo. Le lampadine azzurro ghiaccio risplendono negli occhi di Darren con miriadi di bagliori luminescenti.
Il riccio osserva lo stesso gioco di luci risplendere nei meravigliosi occhi del più piccolo. E' come se all'interno di quelle due pozze azzurre stiano avvenendo due piccoli Big Bang che riempiono di luce quei piccoli universi.
Non resiste. Si spinge in avanti e bacia le labbra del ragazzo.
Chris non è nemmeno sorpreso del bacio di Darren. Quando i suoi occhi sembrano sciogliersi in miele liquido è sempre una specie di segnale per lui.
Geme appena quando sente la lingua di Darren entrare morbidamente nella sua bocca. Lo accarezza che un'esperienza che ha acquisito in quasi un anno di pratica.
E' così dolce, non c'è frenesia, desiderio. C'è semplice voglia di assaporare la morbidezza l'uno delle labbra dell'altro. Quel desiderio di essere connessi e trasmettere all'altro i propri sentimenti.
C'è quella consapevolezza che sa di conquista, quel non dare nulla per scontato dopo tutto ciò che hanno dovuto affrontare.
Il primo a staccarsi è Chris, disturbato, ma divertito, dalle piacevoli fusa di Brian steso sul grembo di Darren.
I suoi occhi si illuminano. Ricorda il precedente Natale. Passato in una fredda e bianca camera d'ospedale, il cuore dilaniato dal dolore, la paura di perdere la persona più importante della sua vita.
Alza lo sguardo e capisce che Darren ha capito i suoi pensieri. Sente la sua mano accarezzargli la guancia, per poi andare a posarsi sul suo collo, dove resta lì mentre il moro lo bacia, stavolta con leggermente più impeto, come se voglia dimostrargli che quello non è un sogno, che è lì, proprio lì.
« Ti amo. » Soffia Chris quando di nuovo le sue labbra vengono private del dolce peso di quelle di Darren.
« Se penso all'anno sco … »
« Shh … » Darren posa piccoli bacetti a stampo sulla bocca di Chris.
Il più piccolo ricorda quella prima volta che il moro ha compiuto quel gesto, quella sera, maledetta e perfetta, dove tutto ebbe inizio.
« Com'è possibile che ogni anno diventi sempre più bello? » Domanda Darren mentre guarda Chris. Il più piccolo arrossisce e il riccio sorride. I suoi occhi sono grandi, enormi e così luminosi che sembrano brillare con la potenza di mille soli.
Il castano non regge alla bellezza di quello sguardo, ogni volta che Darren lo guarda in quel modo lui si sente nudo, è come se gli leggesse fino in fondo all'anima. Si accuccia, poggiando il volto sulla spalla del ragazzo e torna a guardare l'albero.
Darren lo stringe a sé, carezzando distrattamente Brian che si sta lentamente assopendo.
« La pallina è bellissima. » Sussurra dopo un po' il riccio, riferendosi alla pallina che hanno deciso di comprare per il loro primo Natale insieme.
« Lo so! L'ho scelta io! » Darren ride e deposita un umido bacio sulla fronte del suo ragazzo.
« Penso solo che l'anno prossimo con l'albero fuxia stonerà tantissimo! »
« Non cercare scuse Chris! L'anno prossimo l'albero si fa fuxia! Un patto e un patto! »
Chris sbuffa appena, ma il suo volto è comunque illuminato da un sorriso.
Un acuto fischio distoglie entrambi dalla vista del loro albero.
« Il forno! Amore, vatti a vestire, io finisco di sistemare in cucina, poi mi preparo anche io. »
Con un ultimo bacio, Chris si alza e comincia a dirigersi verso il bagno per una doccia veloce.
« Ehm piccolo … » L'interpellato si gira. Darren ha un sorriso sghembo in volto e gli occhi scuri.
« … mi raccomando, intimo rigorosamente rosso e sexy! »
Chris arrossisce un po', non può ancora farne a meno. Ha desiderato per anni che Darren lo guardasse con quello sguardo e ancora se ne deve rendere pienamente conto.
Darren vede la figura del sedere di Chris sparire oltre la porta, un sorriso un po' ebete stampato in volto.
E' talmente perso nell'immagine di Chris, nella sua perfezione, nell'adorabile colorito roseo che ha imporporato le sue gote, non si accorge di quell'odorino leggermente affumicato, dell'insistente beep del forno.
« AHIIII! Botolo! » Il micio gli ha graffiato la caviglia e Darren comincia a saltellare su una gamba sola mentre si abbraccia la caviglia dolorante.
In quel momento però si rende conto dell'odore che proviene dalla cucina.
« L'arrosto! » Si fionda in cucina e spalanca il forno. Fortunatamente è arrivato giusto in tempo.
« Botolo! Incredibile, per una volta hai salvato la cena invece di distruggerla! » L'occhiata che il gatto gli lancia è a metà strada tra l'omicida o … l'omicida!
Darren sghignazza mentre tira fuori l'arrosto e ne controlla la cottura.
« Perfetto! Allora direi che è il momento di andare a vestirsi. Botoloooooooo …. vieni qui! » Il gatto guarda terrorizzato il suo padroncino. Ha già capito le sue intenzioni. E non gli piacciono, non gli piacciono per niente!
« Dai palla di pelo morbidosa vieni qui! »
La voce di Darren al gatto non piace per niente. Indietreggia, dapprima lentamente, poi quando Darren estrae un papillon, enorme, dalla tasca del grembiulino, la sua diventa una vera e propria corsa.
« Botolo, ma dove vai? L'ho fatto per te! Ti sono sempre piaciuti i miei papillon! »
Darren comincia ad inseguire il gatto per tutta la casa, ma il gatto corre come se abbia alle calcagna un enorme mastino.
« Dai Botolo! Fatti mettere il papillon! Anche Coop ne ha uno identico! »
E il problema di Brian è proprio quello!
Papillon rossi, più vischio, significa che gli toccherà leccare Cooper ogni volta che uno dei due ci passerà sotto.
Dannato Darren e le sue idee strampalate.
Il fatto è sostanzialmente questo.
Il furbo di Darren, nonché padroncino non proprio preferito di Brian al momento, aveva avuto la brillante idea di seminare vischio per ogni angolo della casa, con l'obbligo che se lui o Chris ci passavano dovevano passarci e se ci passava o Brian o Cooper dovevano dimostrarsi affetto.
Ovviamente, mentre i due cuccioli cercavano di evitare il vischio il più possibile, Darren e Chris facevano di tutto per passarci in mezzo … e la cosa non si limitava mai ad un bacio!
Così la regola era stata cambiata.
Adesso è la stessa con l'aggiunta dell'indossare qualcosa di rosso addosso.
Inutile dire che Darren ha subito trovato il modo di infrangerla, indossando sempre intimo rosso.
« Dai Botolo! E' la sera di Capodanno! E' tradizione indossare qualcosa di rosso! »
Brian si gira appena per controllare dove si trova Darren, ma non si accorge di Chris che è uscito in quel momento dal bagno.
Pochi istanti dopo, si ritrova stretto tra le braccia del suo padroncino che lo coccola e strofina la sua guancia soffice e morbida contro il visino peloso del micio.
« Oh Brian! Dai! E' il primo Capodanno che siamo tutti insieme! Dai, fatti mettere da papino il papillon. » Chris ha parlato senza star troppo a pensare. Tiene fermo il micio aspettando che Darren gli metta il collarino, ma le mani del ragazzo sono immobili e leggermente tremanti.
Alza lo sguardo.
Darren ha occhi tremanti, spalancati e luminosi, così luminosi che a Chris da l'impressione che sia un mare di caramello fuso, caldo e avvolgente.
« Che … che ho detto? » Pigola. Le labbra carnose del moro, prima aperte in una perfetta O, si stirano in sorriso, lasciando scoperta la perfetta dentatura del ragazzo.
« Hai detto che sono il suo papino! » stavolta sono le labbra di Chris che si stendono in un sorriso.
« Si l'ho detto … perché lo sei! »
I due si baciano dolcemente, senza frenesia e senza lingua. Le loro labbra di avvicinano, si toccano, si scoprono e si assaporano.
Brian sbuffa e alza gli occhi al cielo.
Quei due non fanno altro che sbaciucchiarsi per tutta casa.
« Ok, Botolo! Ecco qui! » Con qualche difficoltà, Darren riesce a chiudere il collarino al collo del gatto, che continua a scalciare con le zampette colpendo il moro sullo stomaco.
« Stai un amore! » Darren congiunge le mani piegando i gomiti e sbattendo le lunghe ciglia scure.
« Visto Brian, a papino piaci tanto tanto. » Sussurra Chris mentre spupazza il suo gattino.
Lo poggia a terra e Brian zampetta via, ma non abbastanza veloce da sfuggire al vischio di Darren.
Il riccio emette un versetto con la gola, come la tosse. Brian solleva lo sguardo, terrorizzato.
Sopra di lui si trova un ramoscello di vischio tenuto stretto dalla mano di Darren.
Sorridendo Chris spinse Cooper che, a differenza del gatto, era ben contento di coccolare quella palla di pelo acida.
« Dai Botolo, da un bacino a Coop. » Lo spinge Darren, ma il gatto continua a soffiare minaccioso verso il suo padroncino riccio.
« Dai Brian! Un bacino piccino piccino! » Aggiunge Chris, mentre Cooper comincia ad annusare il micino che, infastidito, lo comincia a graffiare con le zampette e gli artigli ben affilati.
« Dai, pucci pucci Botolone. Un bacini-ino-ino. Dai … »
Eccoli.
Gli occhioni.
Gli occhi da cucciolo.
Quegli occhi grandi, luminosi, incorniciati da quelle ciglia così lunghe che ad ogni battito accarezzano morbidamente le guance leggermente arrossate dal calore.
Brian lo guarda con gli occhi splendenti che sono assottigliati a due lamine.
Gli occhi di Darren non lo impietosiscono neanche un po'.
« Dai Botolone. »
Chris guarda gli occhioni del suo ragazzo. Se Brian non si muove a baciare Cooper lo bacerà lui perché quegli occhioni su di lui hanno effetto eccome.
« Ti do porzione doppia di pasticcio. »
Ecco le parole magiche di Brian!
Il gatto si avvicina altezzosamente al cagnone. Tira fuori la linguetta e posa una veloce leccata sul muso di Cooper.
« Tutto qui? » Esclama Chris. Anche Cooper sembra esserci rimasto male.
Brian fissa Darren, uno sguardo di sfida, sembra Lucifero quando ascolta la Matrigna di Cenerentola che le da ordini di pulire l'intera casa per non farla preparare per il Gran Ballo.
« Va bene! Anche porzione doppia di arrosto! »
Gli occhi di Brian non si rilassano, segno che non è ancora soddisfatto.
« Va bene avrai anche una fetta della cheescake al triplo cioccolato! » Il gatto sembra essere soddisfatto.
Si gira verso il cagnone e gli da una nuova leccata. Quando Cooper si avvicina per avere un altro bacetto, una zampata infastidita del gatto lo allontana di nuovo.
« Ok, Coop! Non esagerare! Non tiriamo troppo la corda! » Borbotta Chris allontanando Cooper da Brian che continua a pulirsi la linguetta con la zampetta.
« Ok piccolo! Vai a finire di prepararti! Ci aspetta una serata magica. »

 

* * *

 

Mancano una decina di minuti alla mezzanotte del nuovo anno.
L'anno appena trascorso è stato uno degli anni più difficili. Hanno dovuto affrontare tanto dolore, tante lotte, ma sono ancora lì, su quel divano a baciarsi senza mai averne abbastanza l'uno dell'altro.

« Le tue labbra sanno ancora di cioccolato. » Esclama Darren stringendo il sedere sodo di Chris.
Il più piccolo è seduto sul grembo, indossando solo i suoi boxer rossi. Darren sotto di lui ha lo stesso abbigliamento.
Hanno dei progetti molto semplici per quella serata. Baciarsi, bere dello champagne alla mezzanotte e poi fare l'amore. Del resto, chi fa l'amore il primo dell'anno, fa l'amore tutto l'anno no?
« Anche le tue! » Sussurra Chris prima di baciarle morbidamente di nuovo.
Brian e Cooper sonnecchiano ai piedi del divano, troppo pieni per compiere il minimo movimento.
Darren può quasi giurare di aver sentito ruttare Brian almeno un paio di volte!
« Ti amo! » Gli occhi di Chris brillano. Darren ha la testa che gira, il cuore che balle a mille e se non fosse seduto sul divano, cadrebbe.
« E' quasi mezzanotte, cucciolo. » Chris gira il busto e afferra i due calici di cristallo dal tavolino passandoli poi al suo ragazzo. Prende poi la bottiglia di champagne sistemandosi meglio sul grembo di Darren e guardando le lancette dell'orologio appeso alla parete.

 

Cinque …

 

Chris stringe la bottiglia di champagne, stringendo le cosce attorno al bacino di Darren. Osserva le labbra del suo ragazzo mimare il conto alla rovescia.

 

Quattro …

 

Osserva quei due canotti pieni e rossi muoversi. Si lecca le labbra e osserva gli occhi dorati seguire il movimento, guardarlo con desiderio e amore … tanto amore.

 

Tre …

 

Darren osserva Chris che comincia ad allentare il tappo dello champagne. Osserva l'adorabile smorfia mentre strizza gli occhi e si mordicchia il labbro inferiore.

 

Due …

 

Chris guarda le labbra di Darren, poi i suoi occhi.
Un anno …

Un anno d'amore …
Un anno di gioia … dolore … e di nuovo gioia …

 

Uno …

 

Chris stappa la bottiglia.
Darren non resiste. Si spinge in avanti e bacia le labbra di Chris, mentre la schiuma dello champagne comincia a fuoriuscire dalla bottiglia e li bagna tutti, ma a loro non interessa. Ciò che conta sono loro due, che si baciano nei primi secondi del nuovo anno.

Fuori cominciano ad essere sparati i primi fuochi.
I vetri delle finestre di casa di Chris cominciano a vibrare e la stanza comincia ad illuminarsi di vari colori: rosso, verde, dorato, viola e tutti sembrano risplendere sulla pelle chiara del ragazzo.
Brian alza la testa spaventato. Appiattisce le orecchie, i baffetti che tremano.
Altri spari.
I suoi padroncini continuano a pomiciare, abbandonando completamente la bottiglia di champagne sul tavolinetto. Ridono e continuano a baciarsi, facendo vagare morbidamente le mani sui loro corpi.
C'è uno sparo più forte degli altri.
Il micio salta e si accuccia vicino alle caviglie di Darren. Il ragazzo non si accorge di niente, troppo concentrato a palpare il sedere di Chris da sopra i suoi aderenti boxer rossi.
Un altro fuoco.
Brian è sempre più spaventato e allunga le zampette sulla caviglia del padroncino affondando gli artigli nella carne.
« AHI!!! Botolo! » Darren solleva le gambe e abbassa lo sguardo verso il micio.
Chris allunga incurante il collo prendendo a baciare quello del suo ragazzo, leccando porzioni di quella pelle che aveva un odore così invitante.
« Botolo! » Darren nota subito lo stato del micio. Ha il pelo completamente dritto, i baffi tremolanti, le orecchie scattanti e gli occhi spalancati. Anche Cooper, anche se cerca di fare il forte, è completamente terrorizzato.
« Piccolo! Chris, Botolo e Coop sono spaventati! » Chris si stacca finalmente dal corpo del suo ragazzo. E' talmente tanto concentrato che si è completamente dimenticato di quanto i fuochi spaventino i suoi due cuccioli.
« Oh piccoli! »
Il castano si siede accanto al suo ragazzo e prende in braccio Cooper mentre Darren prende in braccio Brian.
« Shh … piccolo, non preoccuparti! Shh … »
I botti fuori dalla finestra continuano e i due cuccioli sono sempre più terrorizzati.
Brian continua a tremare tra le braccia di Darren.
Il riccio addirittura crede di vedere due piccole lacrime uscire dai suoi occhioni verdi.
« Chris! Che fai di solito? » Domanda il moro.
« Di solito passavo il Capodanno con Ashley e Dianna nella casa di Dia. E' in campagna e non sparano molto. »
« Vero! Me ne ero dimenticato! Ti chiamavo sempre per passare il Capodanno insieme. »
I due continuano a cullare i cuccioli, ma non c'è verso di tranquillizzarli.
« Aspetta! Ho un'idea! » Esclama dopo un po' il riccio.
« Stai pensando a quello che penso io? » Domanda Chris.

 

Dog goes "woof"
Cat goes "meow"
Bird goes "tweet"
And mouse goes "squeek"
Cow goes "moo"
Frog goes "croak"
And the elephant goes "toot"
Ducks say "quack"
And fish go "blub"
And the seal goes "ow ow ow"
But there's one sound
That no one knows
What does the fox say?

 

Chris si aggiunge alla voce di Darren, cominciando a muovere Cooper tra le sue braccia.
Le loro voci cominciano a sovrastare il rumore assordante dei fuochi.

I due cuccioli cominciano a concentrarsi su ciò che stanno facendo i loro padroncini e pensano sempre meno ai terribili rumori.

 

"Ring-ding-ding-ding-dingeringeding!
Gering-ding-ding-ding-dingeringeding!
Gering-ding-ding-ding-dingeringeding!"
What the fox say?

 

"Wa-pa-pa-pa-pa-pa-pow!
Wa-pa-pa-pa-pa-pa-pow!
Wa-pa-pa-pa-pa-pa-pow!"
What the fox say?

 

"Hatee-hatee-hatee-ho!

Hatee-hatee-hatee-ho!
Hatee-hatee-hatee-ho!"
What the fox say?

 

"Joff-tchoff-tchoffo-tchoffo-tchoff!
Tchoff-tchoff-tchoffo-tchoffo-tchoff!
Joff-tchoff-tchoffo-tchoffo-tchoff!"
What the fox say?

 

Sia Darren che Chris si alzano dal divano e cominciano a ballare con i loro cuccioli in braccio, in soli boxer.
Ridono ogni volta che uno dei due fa una smorfia buffa, si baciano ogni volta che sentono i miagolii e gli uggiolii felici di Brian e Cooper.

 

Big blue eyes
Pointy nose
Chasing mice
And digging holes
Tiny paws
Up the hill
Suddenly you're standing still

 

Your fur is red
So beautiful
Like an angel in disguise
But if you meet
A friendly horse
Will you communicate by
Mo-o-o-o-orse?
Mo-o-o-o-orse?

Mo-o-o-o-orse?

How will you speak to that
Ho-o-o-o-orse?
Ho-o-o-o-orse?
Ho-o-o-o-orse?

 

What does the fox say?

 

"Jacha-chacha-chacha-chow!
Chacha-chacha-chacha-chow!
Chacha-chacha-chacha-chow!"
What the fox say?

 

"Fraka-kaka-kaka-kaka-kow!
Fraka-kaka-kaka-kaka-kow!
Fraka-kaka-kaka-kaka-kow!"
What the fox say?

 

"A-hee-ahee ha-hee!
A-hee-ahee ha-hee!
A-hee-ahee ha-hee!"
What the fox say?

 

"A-oo-oo-oo-ooo!
Woo-oo-oo-ooo!"
What does the fox say?

 

I fuochi fuori cominciano a scemare, ma nessuno sembra badarci.
Darren prende in mano una zampetta di Brian e comincia a girare in tondo come se stesse ballando un lento. Il micio comincia a leccare il collo del moro, facendogli il solletico.

« Mi fai il solletico Botolo! » Darren allontana appena Brian che sembra ridere in quel modo buffo che fa le fusa tra le sue braccia.
« Ehi Botolo, quello di leccare il collo di Darren è un privilegio mio! »

 

The secret of the fox

Ancient mystery
Somewhere deep in the woods
I know you're hiding
What is your sound?
Will we ever know?
Will always be a mystery
What do you say?

 

You're my guardian angel
Hiding in the woods
What is your sound?
(Wa-wa-way-do Wub-wid-bid-dum-way-do Wa-wa-way-do)
Will we ever know?
(Bay-budabud-dum-bam)
I want to
(Mama-dum-day-do)
I want to
I want to know!

 

Finiscono la canzone continuando a ridere come matti.
Si gettano sul divano, mentre i loro cuccioli si acciambellano tra di loro.

Il loro Capodanno non è andato proprio come volevano.
Ma ciò che conta è il loro amore, la loro famiglia.
« Ti amo! » Sussurra Darren baciando le palpebre già chiuse di Chris.
Brian, ancora sveglio lecca di nuovo il mento di Darren.
« Anche io, Botolo. Anche io ti voglio bene! »






















Quattro chiacchiere al "Drago Verde"
Prima pubblicazione del 2016!
Allora non è un granchè me ne rendo conto, ma ho avuto poco tempo e non volevo pubblicarla troppo il là. Del resto passata la festa passato il santo ;)
Bene colgo l'occasione per augurare nuovamente Buon Anno e Buon 2016 :)
Oggi sono di poche parole ma ho mangiato talmente tanto che persino le mie dita sono ingrassate e mi costa fatica muoverle sulla tastiera ahahahhah
Bene, spero vi sia piaciuta ;)
Ringrazio come sempre tutte le persone che mi continuano a seguire e continuano ad avere fiducia a me e in questa mia piccola avventura ;)
Un bacio
BUON ANNO!!!!

Pagina d'autore: Truppappa&AmonAmarth

 

 

 
   
 
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