Flash scritta per i Drabble Days tenutisi nel gruppo WAOFP.
Prompt di Mistral: Bellamy/Clarke - un ritratto di Bellamy (fatto di nascosto o con lui che ne è consapevole oppure un ritratto mai fatto, oppure un ritratto di come potrebbe essere stato Bellamy da piccolo... insomma, scegli tu! 

 

Curly hair, sad eyes.

Clarke seguì con l'indice la linea del profilo del piccolo naso sul foglio di carta, seguendone la forma fino alle labbra corrucciate proprio nello stesso modo in cui Bellamy le aveva in quel momento: strette in una linea sottile, le cui estremità puntavano all'ingiù.

Mancava qualcosa, si rese conto. Studiò il profilo del ragazzo per un attimo, stando bene attenta a non farsi notare, mentre cercava con occhio da artista quello che mancava al suo ritratto. Tornò con gli occhi sul foglio bianco, su cui spiccavano le linee – apparentemente confuse, ma ben studiate – dei riccioli di un piccolo Bellamy Blake, dieci anni o poco meno.

Aveva cercato di immaginarlo giovane e felice, quando ancora la vita non l'aveva trasformato in una macchina da guerra, ma non era riuscita a disegnargli un sorriso su quelle labbra sempre severe, e il risultato era stato il ritratto di un bimbo riccioluto e imbronciato, lo sguardo basso e concentrato; in pratica, la versione più giovane dell'esatto momento che stava vivendo. Rialzò gli occhi sul leader dei Cento – o comunque di quelli che erano sopravvissuti a quella prima settimana sulla Terra – e si trovò a guardarlo negli occhi, quegli occhi che non era riuscita a disegnare tranquilli, sotto di essi, una manciata di lentiggini attirò la sua attenzione: ecco cosa mancava! Sorrise, soddisfatta di poter finalmente portare a termine uno dei tanti ritratti di Bellamy che aveva iniziato – per ragioni sconosciute pure a lei.

Bellamy ricambiò il suo sorriso con uno stentato e confuso, non avendo idea del perché gli stesse sorridendo così felice. Clarke distolse lo sguardo e punteggiò il viso del giovane Bellamy con la matita, conservando il foglio sul fondo del quaderno e quel sorriso tremolante sul fondo del cuore.