Anime & Manga > Saint Seiya
Segui la storia  |       
Autore: Scarlet Jaeger    02/01/2016    0 recensioni
I sentimenti li provano tutti, anche i Saint dai cuori di pietra. La morte di un amico, la perdita di un fratello, l'affetto verso di essi; tutto ciò è considerato sentimento ed ognuno di loro, nell'arco della loro carriera, lo ha provato.
Ogni capitolo è incentrato su un personaggio; ogni capitolo è una storia a sé, focalizzata su uno di loro!
ATTENZIONE: non è detto che i caratteri ed i comportamenti di tali personaggi siano uguali all'originale!
Detto ciò, spero che la mia idea vi piaccia :3
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments, OOC, Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 8: Shion
Rating: Verde



Dall'alto dello Star Hill il Grande Sacerdote osservava il lento scorrere del tempo, insignificante quella notte rispetto ai lunghi anni trascorsi in quella veste. Dopo l'ultima Guerra contro Hades, dalla scomparsa della Dea Atena, era stato l'unico in grado di riportare il Tempio al suo antico splendore; quelle bianche mura che stava osservando con aria rassegnata.
Ogni sera tornava a leggere le stelle in quel luogo di pace e preghiera ed ogni sera le stelle gli mostravano la stessa via. Non era una via facile da decifrare. Le costellazioni non parlavano mai chiaramente ma spettava a lui solamente indirizzarsi nel proprio destino e, da qualche giorno, aveva capito cosa doveva fare. Sapeva che era solo una questione di tempo prima che le stelle demoniache si sarebbero risvegliate e la Guerra sarebbe di nuovo piombata sulla terra ma...a lui non spettava combattere. Quella non sarebbe stata la sua battaglia.
Sospirò e chiuse gli occhi per un breve momento corrugando la fronte. Quando li riaprì, li punto su una Casa in particolare: la settima, che in quei lunghi anni aveva sempre visto deserta. I doveri del Saint della Bilancia lo avevano allontanato dal Tempio ed aveva fatto sì che lui rimanesse solo ad indirizzare i giovani Saint giunti a custodia di quel Tempio devoto al Cosmo di Atena.
Adesso lo sapeva, aveva un'ultima cosa da sbrigare prima di congedarsi.
Scese la scala a chiocciola illuminata dalle fiaccole, con la lunga veste bianca che frusciava ai suoi piedi. Il silenzio del Tempio in quella notte era quasi spettrale
Dopo un'ultima, fugace occhiata verso quella che per 243 anni era stata la sua Casa, cercando di imprimere nella mente quel quadro di quiete che da lungo tempo non si vedeva tra quelle mura, si lasciò addietro il grande portone d'entrata diretto verso un luogo particolare. Da una persona particolare. Una persona che, sicuramente, avrebbe capito ciò che le stelle gli avevano mostrato.

Arrivò sulla cima del monte Goro-Oh alle prime luci dell'alba, quando il cielo era tinto di un limpido colore rossastro, lo stesso che 243 anni fa lo aveva visto vittorioso e stremato dopo la guerra; quando ferito e debole si sorreggeva al compagno d'armi, anch'egli sopravvissuto. Lo stesso che, irriconoscibile ed immobile, in quel momento gli dava le spalle. Lo osservò per qualche secondo, cercando di riconoscere in quell'omino così minuto il glorioso Saint dorato di un tempo, ma, sospirando, capì che forse la giovane bilancia dormiva il suo sonno più profondamente di quanto riusciva ad immaginare.
Tuttavia, la stima che provava per lui lo aveva portato ad allontanarsi dal Tempio, lasciandolo incustodito dietro la nuova minaccia che da giorni sentiva.
« Shion. » La voce dell'ex Saint della Bilancia ruppe il silenzio del mattino. In sottofondo il moto dell'acqua rompeva il ghiaccio creato dai due. Non avrebbe mai immaginato che dopo tutti gli anni di torpore, inginocchiato su quella roccia, avrebbe potuto riconoscere il suo cosmo non più oramai appartenente ad un giovane Saint che la guerra aveva risparmiato.
« Dohko. » Rispose reverenziale, non mancando di sorridere.
« Cosa ti porta a lasciare il Tempio? » Chiese l'anziano, ma nonostante la preoccupazione mantenne un tono di voce pacato.
« Sono venuto a salutarti. » Disse tristemente, aspettando una reazione dall'amico che però si limitò a sospirare.
« Questo è un'addio, dunque? » Spostò leggermente il capo verso Shion, che si era seduto accanto a lui per riuscire ad osservare quei lineamenti stanchi e consumati dal tempo.  Gli occhi tristi di Dohko passavano in rassegna l'espressione divertita del compagno.
« Io non direi... » Iniziò l'Ariete lasciando in sospeso la frase per qualche secondo. « Credo che nella nostra posizione la parola "addio" sia un po' obsoleta, non trovi? Credo che un arrivederci sia più che sufficiente. » Ridacchiò coinvolgendo anche l'altro.
« Pensi che ci rivedremo? » Chiese poi Dohko dopo qualche secondo di silenzio e Shion annuì con estrema convinzione.
« Ne sono convinto. » Rispose alzandosi dalla sua posizione. « E sono convinto che lo sai anche tu. »
Dohko ridacchiò. « La Guerra Sacra si disputerà fra circa 15 anni e tu intendi andartene prima? »
« E chi ha detto che non la combatterò? » Alzò gli occhi al cielo. « Solo che non sarà la via più breve. Sarà pericoloso, molto impegnativo, una missione che non ammette ripensamenti o distrazioni. »
« Abbi cura di te... » Soffiò Shion dopo una breve pausa ed il Saint della Bilancia voltò rigidamente lo sguardo verso l'amico, per imprimere il suo volto ben saldo nella sua mente e ricordarlo così: con il volto non più giovane, così diverso dall'ultima volta che lo aveva visto, segnato dalla sofferenza e dal peso di quegli anni sulle spalle, i capelli mossi lungo la schiena e lo sguardo perso nel vuoto.
« Oh, io sto benissimo e starò sempre meglio. » Ridacchiò infine, quando Shion gli aveva già voltato le spalle.
« Ho appena 18 anni. »
E dietro la roca voce di Dohko, Shion riprese la via che lo avrebbe ricondotto allo Star Hill dove qualcuno lo attendeva impaziente, con i capelli color dell'argento scompigliati e gli occhi rossi iniettati di sangue.
Quel giorno l'alta carica era stata indennemente ricoperta dal Saint dei Gemelli.
Fine capitolo 8


Angolo dell'autrice.
Salve a tutti ed auguri per questo nuovo anno appena iniziato!
Eccomi qua dopo non so quanto tempo, ad aggiornare questa raccolta :3 oggi è toccato a Shion cadere nelle mie grinfie xD A parte gli scherzi, mi è venuto naturale questo scenario e pensare che, probabilmente, entrambi avevano sempre saputo come sarebbe andata a finire la guerra. Specialmente Shion (se è vera la teoria che era il Grande Sacerdote che Saga assassinò per prenderne il posto), non credo che non avrebbe scoperto Saga o che non avesse avuto la forza di fermarlo. Insomma, un Saint così potente farsi fermare da un ragazzo che ha "appena" conquistato l'armatura? Mmmh, tuttavia questo è il risultato :3
Spero vi sia piaciuto!
Un bacione ed ancora auguri!


  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: Scarlet Jaeger