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Autore: Hiems_Animae_    03/01/2016    0 recensioni
Seconda stesura di una vita fatta di momenti inesistenti.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nel flusso del tempo mi perdo.
Percorro la strada del mio
pensiero.

Un universo ingordo mi pone
in un sentiero di eventi e
 di corruzione.

L’orizzonte non è chiaro da quest’altezza.
Tutto è sbiadito da
una vitrea atmosfera.


Il mio pensiero inala fuliggine
di ciò che è stato e che mai
più sarà.

Nell’oscuro silenzio m’abbandono
al pensiero di una vita che n’ho mai
vissuta.

Ascoltate le mie dissonanti parole,
parole di un albero di frattaglie e
cristallo.

Ascolta anche tu il mio incosciente delirio
di un uomo morente e del
suo
ansante ballo:

Nell’anelito presta attenzione,
all’estratto del mio dolore.

Conduci il mio verbo alla fonte del vero
affinché la mia anima abbia anch’essa

colore.

Benedici la mia preghiera, padre;
fuori dalla fossa, ponimi, o Dio.


Gioisci quando mi dissolvo e sorridi,
sto per liberare il mio Io. 

  
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