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Autore: piccola_Calliope    03/01/2016    6 recensioni
Seguito di ''Se dovessi scegliere chi amare, so che il mio cuore urlerebbe il tuo nome''.
Cassandra e Lupo finalmente insieme..
Eppure lui deve andare via, lontano da lei a Londra...
Come vivranno quest'amore a distanza? Riusciranno a superare ogni ostacolo o la loro storia giungerà alla fine?
Dal prologo
-Per sempre e oltre-Era una promessa quella.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Lupo & Drina '
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La storia più incredibile

POV.LUPO
Avevo passato un'ora fuori dall'ospedale a fumare...
Fumare e piangere...
L'unica donna che avessi amato nella mia vita, rischiava la vita sotto i ferri...
La stava operando il suo ex, il padre di suo figlio.
La rabbia si impossessa di me per l'ennesima volta in quella notte e sferro con tutta la forza che ho in corpo un pugno al muro, lancio un urlo lancinante, questa volta mi ero rotto la mano...
-A cosa ti servirà?-mi volto e vedo Romeo che mi osserva.
Io non dico nullo, accarezzandomi la mano dolorante mi vado a sedere in un muretto. Lui mi raggiunge.
-Io penso che mia figlia non potesse innamorarsi di uomo migliore di te-afferma, io mi volto a guardarlo stupito....
-Migliore? Sono pessimo Romeo! Pessimo!-dico furioso...
-Si sei pessimo, pessimo perchè l'hai tradita, pessimo perchè l'hai lasciata mezza nuda in un bagno di una scuola, pessimo perchè le hai dato della puttana, pessimo perchè l'hai fatta piangere tanto, pessimo per una moltitudine di motivi ma il migliore perchè come ha sorriso con te, non hai mai sorriso, migliore perchè ha scoperto davvero cos'è l'amore vero, migliore perchè non ho mai visto un uomo talmente innamorato come lo sei tu-mi dà una pacca sulla spalla.
-Purtroppo tutto questo non servirà a nulla...Aspetta un bambino da Guido-una lacrima mi riga il viso.
-E quindi? Lo crescerai insieme a lei-dice lui.
-Non sono io il padre di quel bambino, è giusto che stia con suo padre...Io sono cresciuto per anni senza mio padre ed è stato tremendo, non augurerei mai al figlio di Cassandra la mia stessa sorte-dico.-Vado a farmi sistemare questa mano-rientro in ospedale, parlare non sarebbe servito a nulla, io non volevo parlare, io volevo sapere che lei stesse bene, per poi sparire per sempre.
Entro al pronto soccorso dove un'infermiera si occupa di me.
-Cosa le è successo?-mi domanda tutta carina e sorridente.
-Ho preso una bella botta a questa mano-le mostro la mano già violacea e gonfia.
-Penso dovremo fare dei raggi, vedo se la sala raggi è libera-fa una telefonata...
Io osservo quella mano, è distrutta, già so che dovrò indossare un gesso...E' distrutta come me.
-La sala raggi è libera, venga la accompagno-seguo l'infermiera in un lungo corridoio.
Tre ore dopo mi era stato fatto il gesso dall'ortopedico. Salgo al piano in cui si trovava Cassandra.
-Che cazzo è successo?-Richard mi corre incontro e osserva il mio gesso.
-Niente...Novità?-domando.
-No nessuna-risponde.
Mi siedo accanto a lui in una seggiola, Alessandra la madre di Cassandra non fa altro che piangere e Romeo tenta in tutti i modi di consolarla...Lui prima mi ha detto che non hai mai visto un uomo innamorato come me, si vede che non ha notato come è lui con sua moglie...Io ho sempre invidiato i genitori di Cassandra, dopo tanti anni non mancavano quelli sguardi complici, quei gesti teneri, quella voglia di stare esattamente insieme come il primo giorno...Li osservo e sorrido...Anche io avrei voluto vivere una cosa del genere, da quando avevo iniziato la mia storia con Cassandra non avevo sognato altro che sposarla e avere dei figli con lei e invece quella maledetta notte ho seguito l'istinto e non il mio cuore...A quest'ora forse invece di un gesso nella mia mano avrei visto una fede...La fede che testimoniava il nostro grande amore e invece di sapere se l'operazione è andata bene sarei qui ad aspettare la nascita del nostro primo genito...
La vita è ingiusta...Io sono stato ingiusto, io ho distrutto la cosa più bella che avevo, mai come in questa notte lunghissima mi sono pentito di essere stato con Justine.
-Hey che pensi?-Vanessa con gli occhi gonfissimi a causa delle lacrime si siede accanto a me.
-A tante cose Vane-sospiro.
-Ho chiamato Nico appena può arriva-afferma.
-Hai fatto bene, Nico è il suo migliore amico-dico.
-Lupo non puoi capire...-la interrompo...Mi starà per dire che le dispiace che Cassandra aspetti un bambino da un altro...
-Non mi dire nulla ti prego, non esistono parole che mi possono consolare...Sai a volte si pensa che in momenti cosi in momenti come questo quando si tocca il fondo, basti qualche parola per consolare un amico ma mi dispiace non basta, non basta niente...Mai come oggi mi sono reso conto che è finita che si sono tirate le somme, che si sono conclusi i giochi. Io voglio solo vederla sveglia e poi sparirò...-dico e mi alzo iniziando a camminare per tutta la sala d'attesa.
-Lupo-Vanessa mi richiama, io mi volto a guardarla.-Siete la storia più incredibile che abbia mai sentito-mi sorride.
-Già-sospiro e riprendo a camminare.
All'improvviso vedo Guido raggiungerci...Sorride...Cassandra sta bene lo so...
Arriva di fronte a noi e mi osserva.
-Sta bene-mi dice.
Le lacrime mi rigano il viso, sono lacrime di gioia...Io e Guido ci guardiamo per istanti interminabili mentre sento gli altri urlare di gioia.
-Sta bene-sussurro.
Anche Guido ha gli occhi lucidi...
Non so per quale motivo...Ma ci abbracciamo...E' irreale come cosa me la porterà via per sempre...Ma le ha salvato la vita...Forse l'amore che entrambi proviamo per lei ci ha spinto ad abbracciarci.
-Guido voglio vederla un'ultima volta-sussurro.
-Tra due ore puoi vederla, deve svegliarsi-afferma.
-Alla fine hai vinto tu-affermo amareggiato staccandomi da quello strano abbraccio.
-Non ho vinto nulla...Non avrò mai quello che tu possiedi da sempre...Il suo cuore-dice amareggiato anche lui.
-Rendila felice Guido, come io non ho potuto, sii un padre fantastico-gli do una pacca sulla spalla e ricominciando a piangere mi allontano.
Due ore dopo, ormai alle 7:00 del mattino, Guido mi indica la porta di Cassandra...
-E' sveglia, da poco ma è sveglia.-mi dice lui.
Io entro dentro...Lei guarda fuori dalla finestra è bianca in viso, si vede che è molto stanca...
Io mi schiarisco la voce per attirare la sua attenzione, lei lentamente si volta.
-Che ci fai qui?-sussurra, sembra che parlare le faccia male...
-Non parlare-mi avvicino a lei.
Mi siedo accanto a lei e la osservo...Lei non parla, mi osserva, poi si volta di nuovo verso la finestra.
Io le accarezzo la mano, lei me la stringe...Io trattengo le lacrime.
-Sono felice di vederti sveglia-dico, lei mi guarda di nuovo e mi fa un piccolo sorriso, libera la sua mano dalla mia stretta e la avvicina al mio viso, io mi faccio cullare da quella sua leggera carezza.-E' un addio-dico, lei stacca la mano dal mio viso e mi fissa.
-Cosa dici?-domanda in sussurro.
Io mi alzo...Le bacio la fronte..
-Guido ti spiegherà tutto, stammi bene-le sorrido e senza sentire lei che alzando la voce in uno sforzo immondo urla il mio nome.
Esco e scoppio a piangere, Richard mi corre incontro e mi abbraccia.
-Parto con te per Londra-dice.
-Sei folle?-mi stacco da lui, non può lasciare Vanessa qui e poi deve gestire il locale in Italia.
-Qui in Italia ci penso io-alzo lo sguardo e vedo Justine che mi sorride.
-E io posso stare senza il mio figaccione, tranquillo Lupo-Vanessa abbraccia da dietro Richard e mi sorride.
-Ma...-non so che dire.
-Io non ti lascio solo lì quindi tra una settimana partiamo insieme-Richard mi sorride.
Io vorrei dirgli di rimanere qui, vorrei dirgli che non ho bisogno di lui, ma la verità è che non me la sento di partire da solo...Non voglio stare solo.
-Scusami-Justine mi abbraccia.

POV.CASSANDRA
Mi sentivo come se un intero camion mi fosse passato addosso...Sentivo dolore ovunque, però immagino che tutto ciò sia dovuto all'incidente che ho avuto e anche all'operazione che ho subito...
Lupo era uscito io avevo urlato il suo nome ma lui era andato via...
Guido ti spiegherà mi aveva detto...Cosa doveva dirmi? Che significava?
In quel momento entra Vanessa che sorridendo mi viene incontro.
-Tesoro-mi bacia la mano.-Che paura mi hai fatto prendere-mi sorride, io le sorrido.
Però non riesco a smettere di pensare a quel Guido ti spiegherà.
-Vane-sussurro, parlare per me era una tortura...-Guido cosa deve dirmi?-le domando.
-Te lo chiamo-Vanessa mi lascia sola.
Qualche minuto dopo compare lei con Guido.
-Mi volevi?-Guido si avvicina a me e mi accarezza il viso.
-Cosa devi dirmi?-sussurro.
-Cosa devo dirti?-mi chiede lui.
-Lupo...-appena pronuncio quel nome Vanessa e Guido si guardano.
-Devi dirgli del...-Vanessa si interrompe.
Guido si siede nella sedia dopo pochi minuti fa c'era Lupo.
-Cosa devo sapere?-Lupo è malato? Mille pensieri mi affollano la mente.
-Sei incinta Cassandra-Guido mi sorride e mi accarezza la mano.
Incinta? Sorrido...Incinta? Sarei diventata mamma.
-Sei felice?-mi domanda Vanessa sorridendo.
Io annuisco, come non potevo esserlo? Incinta...Era una cosa stupenda...Poi però penso che Lupo mi ha detto addio e Guido sorride...
-Guido-quasi urlo.
-Non sforzarti amore-mi accarezza il viso.
-Guido da quando sono incinta?-gli chiedo...
-Non ho controllato-mi sorride. Possibile che nessuno capisca...E' possibile che il bambino sia di Lupo...
-Cazzo-Vanessa sbarra gli occhi finalmente qualcuno che capisce.-Il bambino è...-si interrompe vedendo Guido alzarsi dalla sedia.
-Vado a controllare-il tono di voce è cambiato esce velocemente dalla mia camera.
-Oddio e Lupo è andato via è possibile che sia suo figlio cioè vostro figlio oddio, oddio che bello si-Vanessa saltella per tutta la stanza e mi costringe a sorridere...Si me lo sento questo bambino è di Lupo e di nessun altro è suo figlio!

POV.GUIDO
In realtà avevo fatto quell'accertamento...Ma non volevo aprire la busta, troneggiava sulla mia scrivania ma la paura di vedere di nuovo il mio sogno sgretolarsi non mi aveva dato il coraggio di aprirla...Sapevo che c'era una probabilità che quel bambino fosse di Lupo e quando lui piangendo mi aveva abbracciato avevo avuto voglia di dargli questa busta e farlo controllare ...Se è incinta da almeno 2 mesi è mio figlio se il tempo è minore è di Lupo...
Prendo la busta e mi trema la mano...
Non posso non aprirla, non dormirei tranquillo pensando che quello che io penso sia mio figlio è in realtà di un altro. Non potrei prendermi Cassandra con l'inganno.
Apro la busta...Tiro fuori il foglio, mi siedo e poi leggo.
3 settimane...
E' di Lupo! Con rabbia, con una sola manata sferro via tutto quello che c'è sulla scrivania.
Uno stronzo avrebbe falsificato il documento, si sarebbe ripreso Cassandra, avrebbe cresciuto quel bambino come figlio proprio...Io non posso farlo, rimetto il documento nella busta e torno da Cassandra, era già finita ancor prima di questo, mi ero semplicemente illuso di poter ricostruire qualcosa...Ma il destino mi è andato nuovamente contro.
-Auguri-do la busta a Cassandra e poi furioso esco da quella camera.

POV.CASSANDRA
-Ha detto auguri?-dico fra le lacrime di gioia...
-E' di Lupo-urla Vanessa.
Si prende la busta in mano.
-3 settimane, sei incinta da 3 settimane-urla e salta per tutta la stanza.
Io per la prima volta mi accarezzo la pancia.
-E' di Lupo-piango di gioia, di una gioia indescrivibile, perchè nonostante tutto questa storia finirà bene...
-Cassandra-urla Vanessa disperata adesso.-Lupo tra una settimana parte per Londra-dice.
-Io vado con lui-sorrido.
***
1 settimana dopo
POV.LUPO
-Rich hai preso tutto, non ti stai portando poche cose?-gli chiedo mentre sistemiamo le valige nella macchina di Meredith che ci avrebbe accompagnato all'aereoporto.
-Si tranquillo-risponde lui.
-Rich ma sei sicuro di voler partire? Non vuoi stare qui con Vanessa? Dai Rich non partire-dico tirando di nuovo fuori il suo borsone, io non volevo che si dividesse da Vanessa a causa mia.
-Se insisti resto-dice ridendo.
-Brutto stronzo-rido anche io.-Rich dico davvero resta, io so cosa significa stare lontano dalla donna che si ama e io non voglio farti passare quello che ho passato io, Rich resta-gli passo il suo borsone.-Mi vieni a trovare appena puoi dai-lo abbraccio. So che vuole restare...Io sono importante per lui ma Vanessa lo è di più.
-Io...-balbetta.
-Tu resti-gli do uno schiaffetto scherzoso sul viso.
-Lupo sei come un fratello per me-mi sorride.
-Anche tu-lo abbraccio di nuovo.
-Ciao amore mio allora buon viaggio-ride, io scoppio a ridere anche, in questi sei anni non mi ero mai separato da lui era diventato una costante nella mia vita...
-Mi mancherai-affermo.
-Anche tu da morire-dice lui.
-Non combinare casini mentre non ci sono, non voglio diventare zio-rido e gli do come il nostro solito un calcetto lì dove non batte la luce del sole.
Un'ora dopo sono sull'aereo che mi porterà a Londra di nuovo, mi sembra di rivivere, la partenza di sei anni fa...Cassandra piangeva, mi stringeva a se...Adesso invece non c'era nessuno a piangere all'aereoporto, probabilmente lei adesso sarà con Guido a parlare del loro bambino.
Decido di mettermi le cuffie e dormire per tutto il viaggio.
Finalmente in tarda serata sono di fronte casa mia...In realtà casa di mio padre...Meredith aveva deciso di non venderla, aveva detto che prima o poi ci sarebbe servita e non si sbagliava adesso io avrei vissuto in questa casa enorme da solo.
Apro il piccolo cancelletto e poi il portone...
Una tremenda puzza di chiuso mi avvolge le narici.
-Che schifo-affermo.
Poso le valigie davanti alla porta e corro in salotto ad aprire le grandi finestre..Poco mi importava che era sera, volevo far cambiare l'aria assolutamente.
Sento il mio stomaco brontolare avevo fame...
Mi dirigo in cucina e sul tavolo c'è un bigliettino.
Scioccato lo afferro.
''Penso che se mai dovessi raccontare la nostra storia a qualcuno ci prenderebbero per due pazzi..
Alza lo sguardo.''
Alzo lo sguardo con una calamita c'è un altro bigliettino sul frigo.
'' Se dovessi descriverti in poche parole direi che sei uno stronzo tremendo, un fottutissimo orgoglioso ma anche l'uomo più dolce della terra...
Vai al primo gradino.''
Senza pensare perchè quei bigliettini con la calligrafia di Cassandra siano sparsi per casa mia a Londra corro nelle scale dove trovo un altro bigliettino.
''Sei anni fa ho commesso l'errore più grande della mia vita lasciandoti partire da solo...
Sali.''
Salgo le scale e nel penultimo scalino c'è un altro bigliettino.
''Ti romperò le scatole, sarò pesante...Ingrasserò a dismisura e mi verranno strane voglie di notte, ti farò correre per la città magari in cerca dell'anguria a Febbraio...''
Nell'ultimo scalino c'è un' ecografia. Volto la foto...
''Non si capisce niente, sono troppo piccolo...ma...
Ciao papà.''
Ciao papà...Le lacrime di gioia iniziano a rigarmi il viso.
-Guarda che quella emotivamente instabile che scoppia a piangere per un niente perchè incinta sono io mica tu-sento una risata...Quella risata...
Alzo lo sguardo e la vedo che mi sorride.
Le corro incontro e la bacio...
E' questo senza dubbio il bacio più bello della mia vita. La donna che amo è incinta di mio figlio...
-Sei contento? Diventi papà Lupo Guidi-lei staccandosi da me si accarezza la pancia.
-Come sai che..?-non so che dire ma la mia domanda è abbastanza esplicita.
-Se non fossi scappato come tuo solito avresti letto che ero incinta solo da tre settimane e quindi brutto idiota è tuo figlio...Nostro figlio amore mio, nostro figlio-mi abbraccia.
Nostro figlio...
-Nostro figlio-sussurro, la gioia che provo è indescrivibile.-Ti amo-urlo sollevandola da terra e facendola volteggiare.
-Lupo la nausea-ride.
-Ti amo amore mio-la poso per terra e la bacio di nuovo.
-Io ti amo immensamente amore mio, immensamente-mi stringe a se.
-Nostro figlio-mi abbasso e osservo il suo ventre, non si vede nulla esattamente come nell'ecografia ma io lo so...Lì dentro c'è mio figlio.
-Ciao amore del papà-accarezzo il ventre di Cassandra.
-Lupo non credevo che potesse esistere una gioia maggiore-afferma Cassandra e la sento singhiozzare.
-Amore mio ti prego dimmi che non è un sogno-la stringo a me.
-E' un sogno, il nostro sogno che si realizza, ricordi volevamo costruire la nostra famiglia...Bhe eccoci qua-Cassandra posa una mano sulla sua pancia e mi sorride.
-Ma il tuo lavoro?-le domando...-Cioè tu vivrai qua?-chiedo balbettando.
-Vuoi liberarti di me per caso Lupo Guidi?-mi domanda ridendo e io riprendo a baciarla...Non potevo ancora crederci, avevo di nuovo tutto, la mia donna, mio figlio...A quel pensiero sorrido...Mio figlio sarei diventato papà.-Ho chiesto il trasferimento in una scuola di Londra comunque-si stacca da me e mi sorride.
Io la bacio di nuovo...
-Hey hey tutti questi baci-si stacca e ride.
-Non ti lascerò mai più sappilo-rido e la ribacio.
Aveva ragione Vanessa eravamo la storia più incredibile che fosse mai stata raccontata, Lupo e Drina...Due ragazzini che alle superiori si detestavano, Lupo e Drina due ragazzini che si sono amati follemente, il nostro amore aveva vinto su tutto, sul dolore, sul tradimento, sulla distanza, sulla morte...Il nostro amore aveva lottato contro tutto e tutti e adesso...Bhe non proprio adesso ma tra 9 mesi si sarebbe concretizzato in nostro figlio.
Stringo Cassandra a me...
-Drina-sussurro.
-Mi era mancato-sorride.
-Cosa?-le domando.
-Drina-mi sorride.
-A me sei mancata tu amore mio, sono stati i 6 anni peggiori della mia vita-le accarezzo il viso.
-Lupo ti rendi conto di cosa si sta realizzando oggi?-mi chiede emozionata.
-Cosa?-le domando interdetto.
-Ci siamo permessi il per sempre amore...Oggi ha inizio il nostro per sempre-vedo una lacrima rigarle il viso e poi la vedo accucciarsi contro di me.
-Per sempre e oltre-la stringo a me.
Angolo autrice
Ciao mie belle <3
Alloraaa eccolo il capitolo dei capitoli Lupo e Drina INSIEMEEEE.
Come tante avevate pensato ed intuito il figlio è di Lupo ei di chi sennò? Ahahaha.
Avevo pensato di fare un altro capitolo prima dell'epilogo ma invece ho deciso di pubblicare solo l'epilogo quindi questo è l'ultimo capitolo ragazze. L'epilogo sarà lunghissimo promesso!
Che tristezza, mi mancheranno tanto Lupo e Drina.
Bhe i ringraziamenti a voi li lascio all'epilogo. Ps. Rich sapeva tutto della sorpresa di Cassandra per quello non è partito, non giudicatelo come strafottente xD
Tanti saluti piccola_Calliope
  
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