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Autore: Emily_exodus    03/01/2016    2 recensioni
Emily è una ragazza italo-americana di Detroit che dopo la morte del padre per non abbandonare la madre si trasferisce a Seoul, la vita con il nuovo compagno della madre va tutto bene fino al compimento dei suoi 17 anni, quella serata disastrosa le cambia la vita e da li l'incontro con 12 perfetti sconosciuti
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Sehun, Sehun, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
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 Le settimane si trasformarono in altre settimane, e poi in mesi, e poi ancora in anni, erano passati due anni da quando Emily era tornata a Detroit, non era più tornata da noi, da me, e la nostra relazione era finita, finita insieme a tutte le bugie che mi aveva detto.
Ci avevo messo mesi ad abituarmi alla sua assenza, le prime settimane ogni volta che mi svegliavo cercavo lei dall'altra parte del letto, cercavo lei negli scherzi di Chen, Baek e Luhan su Lay e Tao, cercavo lei nei consigli di Suho e Kris, cercavo lei tra i balli di Kai e Sehun, e cercavo lei tra i libri di Xiumin sperando di trovarla con lui a studiare, cercavo lei, lei e solo lei per dormire, per mangiare e per vivere.
Ma più passava il tempo più lei non c'era, così cominciai a immergermi nel mio lavoro, a comporre musica, a postare foto per le fan e a impegnarmi per migliorare nel ballo, non per niente mi chiamavano la Yeol-machine, insomma facevo di tutto pur di non pensare.
Non potevo nemmeno chiamarla o cercarla, tra la rubrica il suo nome era inutile, il suo numero era inutile, ogni volta che provavo sentivo sempre la stessa filastrocca
" il numero da lei composto non esiste", certo, aveva cambiato numero, ormai quello koreano non le serviva più, ma lei aveva il mio, ma mai una volta cerco di contattarmi.
Gli altri ragazzi erano giù, mancava a me e mancava agli altri, la sua presenza in casa era fondamentale, con lei ridevamo, giocavamo, era bello vederla arrossire per una qualsiasi cosa detta, era bello svegliarsi e trovare la sua colazione all'americana a tavola, ora non riuscivo più a mangiare le uova, ne i toast ne la pancetta, mi ricordavano lei.
La sua stanza restò per come l'aveva lasciata, anche se adesso due di noi potevano ritornare ad avere la propria stanza, ma nessuno osò avvicinarsi, io che avevo dormito li non mi sentivo nemmeno di metterci piede, ci sarebbe stato il suo profumo, e non avrei retto, così cominciai a dormire nel divano in salotto, anche se Kai mi pregava ogni sera di andare a dormire nella sua stanza, inventando scuse come " ti farà male alla salute dormire sempre sul divano" o " la schiena diventerà storta" , ma peggio di così non poteva essere.
Aveva detto di amarmi, aveva detto che sarebbe stata sempre con me, ma forse anche queste erano bugie.
Forse anche quella notte, la notte in cui io e lei ci unimmo era una bugia, le sue lacrime erano una menzogna, il suo bacio d'addio, niente di vero.
La sera ritornavo a sognare lei, ma nel sogno era sempre più lontana e io non riuscivo a raggiungerla per quanto riuscissi a correre o ad urlare nel sonno, Suho mi consigliò di andare da un medico perchè cominciai a impedirmi di dormire, risultato? una bella scatola di sonniferi, sai che affare!
Tenemmo una conferenza su di lei, i giornalisti chiesero ai nostri leader che fine aveva fatto l'unica ragazza degli Exo, Suho disse loro che si era ritrovata con la madre, dopo che il pazzo omicida era stato riacciuffato e che era ritornata a casa, più ascoltavo più mi veniva la nausea.
Le fan cominciarono a notare il mio comportamento, e il mio umore, ci furono diverse lamentele sui social

" Chanyeol Oppa non è più lo stesso"
"l'happy virus non è così tanto happy cosa gli è successo?" e così via sfilze di commenti su instagram, weibo e twitter.

I Leader mi rimproverarono più volte, ma i loro occhi mi guardavano con una scintilla di chi poteva capirmi, come se fosse pena, come se fossero in pena per me, ma io non volevo la pietà di nessuno.

-BASTA !- urlai dopo l'ennesima cazziata da parte di Suho - NON SAI NIENTE, NON SAI NIENTE DI COME IO POSSA SENTIRMI, NON MI SERVE LA PIETA'' DI NESSUNO, NON MI SERVE LA TUA DI PIETA'' ORA LASCIAMI IN PACE E NON MI GUARDARE COME SE FOSSI UN CANE ABBANDONATO!-

lui arretrò visibilmente sconvolto, mentre gli altri mi guardarono come se fossi una bomba ad orologeria, cosa che mi fece arrabbiare anche di più, soprattutto perchè mi aspettavo Baekhyun e Kai dalla mia parte, ma mi sbagliavo, scansai in malo modo Suho, presi la mia giacca e uscì fuori di casa, era ormai pomeriggio inoltrato, e stava diventando scuro, così non sapendo dove andare di preciso, presi la strada che più conoscevo e andai alla SM.
Arrivai in una delle sale prove, accesi la musica a tutto volume, e cominciai a ballare per come sapevo ballare io, cercai di scaricare tutto il dolore e la rabbia, di sfiancarmi, di superare il limite, non mi importò più del tempo, ne di che ora fosse, ballai per un tempo credo infinito.
Quando mi fui finalmente calmato, abbassai il volume della musica fino a lasciare un leggero ronzio di sottofondo. Mi guardai allo specchio, la maglietta era fradicia, e appiccicata al mio petto, i capelli erano tutto bagnati, e il mio volto era arrossato.
Mentre contemplavo il mio riflesso, sentì qualcosa vibrare, mi avvicinai allo stereo dove era posato il mio telefono, " Baekhyun", staccai la chiamata e notai che ce ne erano altre 22 perse, spensi direttamente il telefono, guardai l'orologio appeso alla parete sopra gli specchi, era mezza notte, ma la cosa che più mi urtò e che mi era ritornata la rabbia, rimisi lo stereo a palla e ripresi da dove avevo finito.
Dopo ore e ore di movimento estenuante, spensi la musica e mi addormentai nel divanetto troppo piccolo per me della sala e finalmente non sognai niente.
Mi svegliai molte ore dopo, per colpa di qualcuno che urlava il mio nome, mi alzai ignorando quella voce, e ignorando la mia di voce che voleva urlare "SONO QUI"  e rimisi lo stereo al massimo volume, mi tolsi la canottiera che mi dava fastidio la appallottolai usandola come cuscino e mi sdraiai a terra cercando di incastrare la mia mente nel ritmo della batteria.

-CRETINO- urlò di nuovo quella voce sovrastando la musica, mi sedetti e mi trovai davanti Baekhyun rosso in faccia e tremante.
- come scusa?- gli dissi semplicemente io guardandolo, ma non potevano lasciarmi in pace ?
-SEI UN CRETINO TI CERCHIAMO DA IERI E TU CHE FAI? STAI QUI MEZZO NUDO A DORMIRE !- urlò lui fuori di se e tirandomi tutto cio che gli capitava a tiro-SAI QUANTO CI SIAMO PREOCCUPATI? SE AVEVI BISOGNO DI QUALCOSA BASTAVA DIRLO INVECE DI SCAPPARE- io mi alzai furioso, lo presi per le spalle e lo sbattei al muro,( NON FATE LE MALIZIOSE EHEHEHE) gli sarebbero rimasti dei lividi.
- ascolta, mi ero appena calmato, cosa non capisci della frase " lasciare in pace una persona ?"  se proprio vuoi fare qualcosa per me, vattene anche tu a Detroit da quella traditrice, vattene anche tu, non voglio vedere nessuno, men che meno te-
 gli dissi soffiando le parole a due centimetri dalla sua faccia, che lo colpirono come se fossero schiaffi, poi lo lasciai andare, lui mi guardo con gli occhi lucidi, e quando la prima lacrima scese sul suo volto, mi mollò uno schiaffo così forte che mi restarono tutte e cinque le dita in faccia, poi girò i tacchi e se ne andò.
Restai li impietrito,avevo appena ferito uno dei miei migliori amici, gli avevo appena fatto del male, toccai la guancia che mi aveva appena colpito, era calda e pulsava, presi la giacca me la misi senza la canottiera la chiusi, spensi le luci, uscì dalla sala e tornai a casa.
Quando passai in salotto, trovai Baekhyun che piangeva, Suho e D.O che lo consolavano e gli altri a torno che lo guardavano shockati, mi avvicinai a lui e allungai una mano per toccarlo, mi dovevo scusare.

-Baek- cominciai, ma lui colpì la mia mano
- vattene e non toccarmi- mi disse con tutto il veleno che poteva usare
-Baek, per favore- lo supplicai
-Chanyeol lascialo stare- mi disse Suho -sta volta hai passato davvero il limite- e mi guardò arrabbiato

Mi allontanai dal salotto e andai a chiudermi in bagno, mi spogliai e mi misi sotto il getto dell'acqua calda, anzi bollente, lasciai che mi scivolasse addosso, chiusi gli occhi e restai per 10 minuti fermo, pensando a quando idiota potevo essere, poi mi insaponai, e quando fui pulito, andai a vestirmi nella camera di Kai.

Da quel giorno Baekhyun non mi rivolse più la parola, anche se io le tentavo tutte, e cercai più volte di farmi perdonare, ma lui si ostinò a continuare ad ignorarmi, e anche sul palco si mantenne ad una certa distanza da me.

Ad un certo punto, dopo il debutto di Overdose Kris hyung partì per andare a trovare la sua famiglia e non tornò più, e una brutta sensazione mi disse che qualcosa sarebbe successo, e non mi sbagliai, il manager una mattina ci avvisò che Kris aveva fatto causa alla SM e che si era ritirato dal gruppo, Lay, Luhan e Tao ne furono devastati.
Anche Emily ci aveva lasciato così, fu un duro colpo da digerire quello.
Mentre ero in cucina a prendere dell'acqua per Tao che non smetteva di piangere nemmeno un secondo, sentì Suho parlare al telefono con qualcuno

-si niente che non si può aggiustare, tu invece? le settimane so...DIAMINE TAO E' INUTILE CHE PIANGI, E TU BAEKHYUN LASCIALO STARE!!- urlo il Leader contro Tao e Baek, uno strillava contro il cinese e l'altro piangeva ancora più forte
-Scusa ma sono incontrollabili, Tao piange da giorni e beh gli altri sai come sono- e sospirò
-Hyung chi è?- dissi mentre davo l'acqua al panda annegato
-EM..Ehm non è nessuno Chanyeol, i soliti che vogliono sapere per lo scandalo- mi disse e dopo due secondi staccò la chiamata, io feci spallucce e mi andai a sedere vicino Baek che si alzò e si allontano il più possibile da me.

Le settimane passarono e registrammo la puntata di Happy Camp senza Kris, ma non era così divertente senza il suo egocentrismo,a fine puntata parlammo anche di lui, e ovviamente non mancarono le lacrime di Tao, Lay e Luhan a cui mancava più degli altri.

Poi un giorno che avevamo le prove di ballo, Suho si prese un brutto raffreddore e fu costretto dai ragazzi a stare a casa a riposarsi, senza il leader che ci guidava e rimproverava combinammo un macello nelle prove, Tao inciampava ogni due secondi portandosi dietro Chen e Xiumin, Kai e Sehun ballavano senza dare retta a nessuno, D.O e Luhan si davano al canto, io mi sedetti  a terra per fissare la foto di Emily nel telefono, fin quando non mi salì la rabbia e lo tirai al muro e per poco non presi Lay che iniziò a urlare contro di me, mentre Baekhyun evitava di guardarmi.
Dopo due ore di queste decidemmo di tornare a casa, quando aprimmo la porta trovammo Suho alzato con il telefono in mano

-ti avevo detto di stare coricato a letto non alzato a giocare al telefono- gli disse D.O e lo trascinò in stanza
Io invece mi andai a lavare con Tao che me lo chiedeva interottamente da almeno 10 minuti, quando finimmo, presi il borsellino e la mia scheda telefonica e stavo per uscire di casa, ma solo mi seccavo non c'era gusto a scegliere un telefono senza qualche critica altrui

-qualcuno di voi viene con me ? devo comprare il telefono nuovo- dissi ai ragazzi seduti in salotto
D.O doveva prendersi cura di Suho e si rifiutò, Xiumin, Chen, Kai e Sehun dovevano ancora lavarsi, Tao si era addormentato e Luhan era sotto la doccia, restò solo Baekhyun
-Baek vieni con me?- dissi guardandolo, lui ricambiò lo sguardo dopo settimane che nemmeno osava girarsi dalla mia parte - ti compro tutti gli eyeliner che vuoi-  sembrò funzionare, senza dirmi una parola prese il suo giaccone e mi aspettò all'ingresso, presi le chiavi di casa e uscimmo per andare nella via più affollata di negozi.
Camminavamo in silenzio, ma io non lo reggevo

-Baek, per favore potresti perdonarmi?- gli dissi io fermandomi davanti a lui, che per poco non mi cadde addosso, si scansò in tempo e continuò a camminare
-per favore sono un idiota, non dovevo trattarti in quel modo, tu non c'entravi niente- riprovai parandomi di nuovo davanti a lui, funzionò e si fermò
-sono un idiota, un cretino , sono tutto quello che vuoi ma per favore perdonami- mi abbassai per parlare alla sua altezza e guardarlo negli occhi, lui sembrò addolcirsi
- Chan io sono sempre stato dalla tua parte, mi hai fatto, mentre io avevo la sola colpa di essermi preoccupato per te, pensavo che ti fossi suicidato, o che fossi andato a drogarti, non puoi capire quanto diamine ero in pensiero, ho corso per quasi tutta la città, finchè non ho visto le luci accese in uno dei piani della SM, e quando finalmente ti trovo? ti mi sputi in faccia parole che non ti appartengono, scarichi la colpa su di me e mi dai del traditore !- Mi disse di nuovo con le lacrime agli occhi - mi hai fatto male Chanyeol!- e mi guardò fisso negli occhi, mi disarmava quel ragazzo ( GLI PRESI IL VISO TRA LE MANI E LO BACIAI COME SE NON CI FOSSE UN DOMANI! NO RAGAZZE MI DISPIACE MA NON C'E' NESSUNA CHANBAEK EHEHE SO COSA STAVATE PENSANDO)
- perdonami per favore, ci tengo a te e se così non fosse non starei qui a supplicarti - gli dissi passandogli un fazzoletto che lui prese per asciugarsi gli occhiù
- va bene - mi disse infine, e mi sorrise, io sorrisi a lui - ora andiamo a comprare questo dannato telefono, a proposito perchè lo hai lanciato addosso a Lay hyung ?- risi
- non l'ho tirato a lui, ma al muro, e purtroppo lui si trovava li- ridevo ancora ricordando la faccia di Lay terrorizzata
- si ok ma perchè lo hai distrutto?- mi richiese, non mi andava di parlare di lei, ma avevamo appena fatto pace, non potero rovinare tutto di nuovo
- stavo guardando una foto di Emily, mi sento tradito ogni volta che penso a lei, e mi è salita la rabbia, non ci ho pensato e l'ho rotto- ammisi con una fitta al cuore a pronunciare il suo nome

Per il resto dello shopping non toccammo più l'argomento, scelsi il telefono con le continue critiche di Baek, gli comprai 5 eyeliner che voleva e tornammo a casa, ognuno per testare ciò che avevamo comprato.
Quando tornammo a casa trovammo Suho con dei fazzolettini al naso

-hyung che ti è successo?- chiese Baek al leader
-ehm niende zono angora raffreddado- disse lui con voce nasale e facendo ridere si me che Baekhyun, aveva di nuovo il telefono in mano, da quando era un maniaco della tecnologia ? mah

Nelle settimane a seguire cominciammo a notare un comportamento strano da parte di Luhan, a cui Tao si era attaccato in mancanza del suo gege, ma non ci demmo molto peso, forse era nervoso per il troppo lavoro.
Io continuai a prendere i sonniferi e a dormire nel divano, e restavo ostinato a fare il sordo se qualcuno parlava di Emily,o cambiavo stanza per sfogare la rabbia con i muri, e a lasciare che le lacrime cadessero senza farmi vedere dagli altri.
Notai anche che Suho era spesso allegro e sempre più attaccato a quel maledetto telefono, così un giorno decisi di parlarne con il diretto interessato

-Hyung tutto bene?- gli chiesi , lui perplesso mi guardò -ultimamente mi sembri più felice, sai dopo la notizia di Kris , stai sempre al telefono - continuai
-beh in un certo senso...e che ho tanti progetti per gli Exo e ne parlo spesso con il manager per ora è una cosa nostra- mi disse lui sorridendo come se volesse chiudere il discorso, ma a me più che progetti per gli Exo, mi sembrava più un adolescente al suo primo amore, poi ricordai che anche a lui con Kat non era finita bene, perciò mi imposi di credere alle sue parole.

Volarono altri mesi e un altra brutta notizia arrivo tra gli Exo, anche Luhan aveva mollato il gruppo, prendendo le stesse vie legali di Kris, le fan erano scioccate, deluse e tristi, si chiedevano perchè, metà incolpavano Luhan di aver tradito il gruppo e l'altra metà incolpava la SM di non essersi presa cura in modo appropriato dei membri, e speravano solo che qualcun'altro non mollasse ancora, questa era ancora più dura da ingerire soprattutto dopo le parole che Luhan aveva detto " senza il gruppo, non so stare è la mia famiglia", ma intanto Tao e Lay erano ancora più a pezzi, ed è così che il panda perse un'altra delle sue figure, i cinesi  restarono in due.
Suho era arrabbiato, stanco e frustrato, non si capacitava come avessero potuto abbandonarci, ma continuammo ad andare avanti, con l'appoggio di tutte le nostre fan,D.O cominciò a recitare, il drama in cui recitò piacque a tantissime persone sia per la trama complicata e il tema, sia per D.O che è stato bravissimo a recitare, anche perchè il suo ruolo era molto difficile.
Passo così anche natale e capodanno che festeggiai con i membri del gruppo, come ogni regalo fatto da uno degli Exo furono bizzarri e stravaganti soprattutto quelli di Kai e Sehun, ancora ricordo quelli per il mio compleanno che registrammo all'exo's showtime, prima di un paio di settimane non avevamo niente in programma così ognuno andò dalla propria famiglia, chi in cina chi qui in Korea, io approfittai per passare del tempo con mia sorella che non vedevo da tanto, per aiutare i miei genitori e ovviamente per giocare a biliardo, ero bravissimo in quello.
Ma il mio pensiero fisso era sempre Emily, mi chiedevo cosa stesse facendo, come aveva passato il natale e il capodanno, e se si trovasse mai a pensare a me.
Pensai a lei fino a quando mia sorella non mi richiamò all'attenzione, nel suo modo di fare voleva aiutarmi, e io ne ero grado per questo, mi aiutò a comporre un paio di canzoni e passammo molto tempo a fare shopping insieme.
Dopo due settimane, lasciammo di nuovo le famiglie per ritornare al nostro solito dormitorio, Tao sembrava più tranquillo dopo aver rivisto la sua famiglia, mentre Suho e Baekhyun erano letteralmente una botte di allegria e felicità, ora non solo Suho stava al telefono il più possibile nelle 24 ore possibili di un giorno ma aveva contagiato pure Baekhyun!
Era una mattinata di Marzo che Baekhyun mi venne a svegliare canticchiando e portandomi una tazza di caffè nel divano, io lo fissai incredulo, non era da lui, non mollava il telefono nemmeno un secondo, se lo portava pure in doccia. Poi un giorno mentre eravamo seduti nel salotto a guardare The return of superman, dove c'erano i miei gemelli preferiti, si udì un urlo poco virile uscire dalla bocca di Baek, che diede il cinque a Suho cominciando a saltellare per casa.

-Baek va tutto bene ?- gli chiesi sotto lo sguardo inquisitore degli altri
-oh- disse guardandomi -oh si si tutto bene - e tornò a sedersi scusandosi per la scenata, e scusandosi con me più volte, io lo trovavo sempre più strano.

Passò altro tempo e debuttammo con il nostro nuovo singolo Call me baby, che le fan adorarono letteralmente, ma le brutte notizie arrivano quando meno te lo aspetti, dopo l'uscita del singolo anche Tao abbandonò gli Exo,e suo padre rilasciò sui social la notizia parlando di un malessere fisico,un problema alla gamba, ma dopo si scoprì che iniziò a cantare da solista, l'ultimo membro cinese rimasto fu Lay.
Dopo call me baby, uscì  Love me right, ci demmo parecchio da fare, postammo molte foto e video su youtube, e la canzone andò in cima alle classifiche!

Passò anche il giorno che tanto aspettavo, ovvero il compleanno di Emily, che passai in sala prove ad urlare e ad ballare, quel giorno nessuno dei membri si avvicinò a me.
La SM annunciò il nostro debutto in Giappone, così la canzone fu tradotta e arrangiata in giapponese Love me right romantic universe.
E così arrivo dicembre, intanto Suho e Baek erano sempre più strani, uscivano quasi sempre insieme e Baekhyun contava i giorni senza avere una metà precisa nel calendario.
Annunciammo l'uscita del nostro mini album Sing for you, mentre io ottenni la parte in un film in Cina, I married an anti-fan.
Giorno 18 dicembre Baekhyun cominciò di nuovo a urlare e saltellare per casa come un ossesso, ed il giorno dopo giurai di aver visto Suho con un fasciatoio dentro una busta da shopping e Baek fare peek-a-boo con il telefono o sussurare qualcosa del tipo " che carinoo" o " che guanciotte".
  Questo era il secondo natale senza lei, e io stavo sempre uno schifo e non facevo altro che pensarla, un giorno la mia mente mi giocò un brutto scherzo facendomi sentire la sua voce chiamare il mio nome, ma nella maniera in cui si chiamano i bambini.
Partecipammo a molti show, mentre io facevo avanti e indietro dalla Cina, tenemmo molte dirette live su Vapp, dove le fan impazzivano e commentavano continuamente, adoravo leggere cosa scrivevano, mi chiedevano di tutto.
E così passo anche il 2015 e ci ritrovammo nel 2016, e come sempre mi ritrovai senza la ragazza che amavo, ma sapevo dove era, era in America insieme al mio cuore.
Poi un giorno la SM annunciò un nostro Come Back ,ma la sorpresa non era questa, includeva anche un concorso, le fan che volevano partecipare avrebbero dovuto spedire un email con un video, in cui si presentavano e si esibivano nel canto e nel ballo di una canzone a scelta, e ci fu il delirio sui social, miliardi e miliardi di fan impazzirono al solo pensiero di passare due mesi con noi, e di potersi esibire con il loro gruppo preferito, inviarono video da ogni parte del mondo e continente, ma non era così facile, la selezione era davvero molto rigida.
Io veramente ero molto scettico all'idea e sinceramente non mi andava molto a genio il concorso, non volevo un altra ragazza fra i piedi, non volevo nessuno che non fosse lei! Espressi il mio giudizio al riguardo, nemmeno gli altri membri ne erano entusiasti ma non al mio livello, Emily mancava a tutti, e la paura di affezionarsi a qualcun'altra con il pericolo di perderla i di doversene staccare spaventava tutti noi.
Poi finalmente ricevemmo la chiamata dal Manager che ci convocò all'edificio della SM, io ero di cattivissimo umore, entrammo nella sala riunioni e ci accolse a braccia aperte

-ragazzi sedetevi- ci disse indicando le sedie, ma io restai alzato con le mani in tasca e il cappello della felpa alzato.
-beh vi abbiamo convocato perchè abbiamo trovato le ragazze che parteciperanno al Come Back- ma Suho lo fermò prima che potesse continuare
- in che senso RAGAZZE- e sottolineo l'ultima parola - non doveva essere una ? come mai sono due ?- gli chiese
- semplice hanno mandato il video insieme, sono gemelle identiche- ci disse sorridendo e poi vedendo che nessuno di noi parlava accese il proiettore

C'erano due foto, due ragazze identiche, molto carine, capelli castani lunghissimi e occhi scuri e profondi, io sbuffai
-mettiti il cuore in pace Chanyeol, lei non torna ha sua madre accanto ed è a casa!- mi disse in rimprovero il Manager

Emily, era entrata nella mia vita come una furia, e allo stesso modo ne era uscita, ma non era uscita da me, non dal posto che aveva devastato, lasciando in ricordo del suo passaggio un mucchio di cenere e detriti, se dovessi definirla in qualche modo direi che Emily è come un uragano.

-comunque- riprese il Manager -sono italiane, precisamente vengono dalla Sicilia, prendetevene cura, loro sono Bambina e Beatrice-

Si dice che dopo l'uragano dovrebbe ritornare la quiete e il sole, ma da me il sole non si è mai visto, eppure alla fine... sono passati due anni.


SALVE A TUTTI ED ECCO A VOI L'ULTIMO CAPITOLO DELLA STORIA VISSUTA DAL PUNTO DI VISTA DI CHANYEOL, CHE SARA' SEMPRE IL PERSONAGGIO MASCHILE PRINCIPALE DEL SEQUEL <3 NON PERDETEVELO! GIA' ABBIAMO I NOMI DELLE RAGAZZE CHE PRENDERANNO IL RUOLO PRINCIPALE NELLA SECONDA STORIA!! SI LO SO CHE STATE PENSANDO BAMBINA CHE RAZZA DI NOME E'? MA IO ME NE SONO INNAMORATA T.T COMUNQUE GRAZIE A TUTTI PER AVER SEGUITO LA MIA PRIMA FF, PER AVERLA AGGIUNTA TRA LE SEGUITE E LE PREFERITE, GRAZIE PER AVER RECENSITO E GRAZIE PER ESSERE STATE CON ME FINO ALLA FINE <3 UN BACIO E CI VEDIAMO PRESTO NEL SEQUEL CIAO ! LET'S LOVE <3
 
   
 
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