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Autore: Bright Sunset    04/01/2016    1 recensioni
“Dicono che l’amore non abbia né limiti né confini che nemmeno la morte può dividere ciò che è nato per stare insieme". Questi erano i pensieri di Chichi ,giovane diciottenne studentessa di uno dei più facoltosi licei delle città alle prese con uno di quei dilemmi che durante tutta l’adolescenza sembrano essere di vitale importanza .Chi è stato adolescente o chi invece lo è ancora può capirlo perfettamente. Cosa succede quindi quando Cupido viene a bussare alla tua porta?"
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bulma, Chichi, Gohan, Goku, Vegeta | Coppie: Bulma/Vegeta, Chichi/Goku
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta
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Il giorno arrivò presto e i raggi del sole che filtravano dalla finestra destarono dal mondo dei sogni i nostri due innamorati.
La scuola era ancora in subbuglio per il ballo della sera precedente , ovunque non si parlava di altro e non faceva eccezione ovviamente la nostra cara Bulma che raccontava per filo e per segno tutto ciò che aveva fatto  all’ancora assonnata Chichi.
Meno male che quel giorno sarebbero usciti prima perché mancava la prof di storia, altrimenti Chichi si sarebbe volentieri addormentata sul banco.
All’uscita di scuola Goku prese delicatamente il braccio della sua compagna, non poteva più aspettare era da tutta la giornata che tentava di poterle parlare in privato, ma non c’era stato verso :una volta le amiche che la richiedevano per spettegolare ,una volta l’interrogazione a sorpresa, per non parlare poi del disastroso compito in classe … tutto il mondo cospirava contro di lui, ad ogni modo riuscì finalmente a rimanere solo con lei.
“Chichi ieri non sono riuscito a darti il mio regalo di compleanno perché sei scappata senza lasciarmi il tempo di consegnartelo”
La ragazza lo fissava con aria interrogativa: ma come, quella magnifica serata non era il suo regalo?
Goku estrasse dal suo zaino un sacchetto azzurro e glielo mise in mano.
Chichi slacciò il fiocchetto che chiudeva la confezione e si ritrovò tra le mani un sottile braccialetto con una bellissima medaglietta su cui erano incastonati 4 diamantini a forma di stelle.
Chichi era commossa e cominciò a piangere di gioia, quindi con tutto l’amore di cui disponeva abbracciò Goku e gli disse amorevolmente:
“Ti amo”.
Era la prima volta che glielo urlava di fronte a tutti, ma non aveva alcuna importanza, in quel momento c’erano solo lei e Goku e null’altro.
“Anch’io”bisbigliò lui radioso.
 
“Quel sentimento così profondo non si affievolì mai, nemmeno nei momenti più bui che fortunatamente questa fantastica coppia seppe superare ogni volta splendidamente … e questa è la fine della storia tesoro, ora sotto le coperte e a nanna”
“Ma mamma il racconto è finito così ,che fine hanno fatto i ragazzi?”
“Il finale te lo racconto domani Gohan, ora chiudi gli occhietti e fa’ tanti bei sogni”.
Il piccolo ubbidì, ma prima chiese alla sua mamma “Mammina, per favore, prima di andare mi canteresti la tua ninna nanna?”
“Ma certo piccolo mio”e  Chichi  iniziò a cantare soavemente la dolce melodia che un tempo, non molto lontano, aveva imparato da una persona tanto amata.
Non appena finì l’ultima strofa di quella ninna nanna sayan, baciò la fronte del suo angioletto e fece per andarsene, quando d’improvviso si accorse che sullo stipite della porta era appoggiato il suo tenero Goku. Chissà da quando era lì …
“Gli hai raccontato la nostra storia vero?” gli chiese amorevolmente Goku
“Già, e sembra che lui ancora non si sia accorto che i protagonisti siamo noi … è così piccolo”.
Chichi si intenerì vedendo sorridere nel sonno il suo bambino, il loro bambino che aveva coronato il loro sogno d’amore.
“Ha poco più di quattro anni ed è già molto intelligente per un bambino della sua età, mi sa che ha preso da te cara”sorrise amabilmente Goku
“E io,invece ,tesoro mio spero proprio che lui non abbia preso da te, soprattutto, la  capacità di trasformarsi in super sayan, altrimenti non farà altro che allenarsi dalla mattina alla sera con te e Vegeta! Che fanatici!”finse di essere arrabbiata lei, ma subito dopo gli fece l’occhiolino e propose al marito  un’idea:
“Che ne dici di continuare a sfogliare l’album e finire la storia?”
“Buona idea Chichi … ehm e sarebbe ancora meglio se prima mettessi qualcosa sotto i denti !”si sentì subito il gorgoglio dello stomaco di Goku e Chichi pensò che non era cambiato affatto !Questi sayan insaziabili!
Dopo aver consumato un lauto pasto e aver sparecchiato, i due si sedettero sul divano di fronte al camino e Chichi poggiò l’album dei ricordi in grembo.
“Guarda Goku, ricordi questa foto?La gita di fine anno in Grecia, ci siamo divertiti tantissimo”
 Un velo di malinconia era calato sul volto di Chichi … erano passati solo tre anni e tante cose erano cambiate: le mancava la scuola, il suo banco, le chiacchierate mattutine con Bulma, la solita routine scolastica … ma non rimpiangeva nulla nonostante tutto.
Goku allora interruppe i suoi pensieri
“Già quella è stata la prima volta che abbiamo dormito insieme”
“E come dimenticarlo! Russavi come un elefante ahahahaha”
“Ah-ah molto spiritosa Chichi!”si offese Goku, ma Chichi sapeva come prenderlo, lo abbracciò e gli sussurrò all’orecchio
“ E’ stata la serata più bella di tutta la gita e anche se russavi a me importava solo che fossi con me!”
“Così va meglio !”si rasserenò Goku “Ora andiamo pure avanti … Oh guarda in questa foto, eravamo al mare con Bulma e Vegeta e lui si stava soffocando con la gomma da masticare ahahah” rise Goku
 “E in questa stavamo giocando tu ed io in acqua mentre Vegeta ci scattava la foto!” ricordò Chichi
“E questa la rammenti?”chiese il giovane
“Come potrei non farlo, era ed è il nostro posto speciale dove ti sei trasformato la prima volta! Ora sembra quasi normale vederti girare per casa con i capelli biondi!”
“Non trovi che mi donino ?”si pavoneggiò il sayan
 “Certo amore, come no!”
Chichi girò pagina e si ritrovò ad ammirare le foto del matrimonio.
“Non potrei mai scordare il giorno in cui ho chiesto la tua mano a tuo padre e lui è scoppiato a ridere chiedendomi perché ci avessi messo così tanto !”
“Lui rideva e io tremavo come una foglia, chi poteva immaginare che avrebbe reagito così?” sorrise Chichi.
“In questa foto piccola mia eri una favola , sembravi una bambolina vestita di bianco, davvero incantevole”disse Goku ammirando la foto del matrimonio
“Siamo in vena di complimenti stasera? Sputa il rospo cosa vuoi ?” lo guardò maliziosa la moglie
“Magari te lo dico dopo … adesso continuiamo a rispolverare vecchi ricordi dal passato”
Il marito le restituì uno sguardo  intenso e ammiccante.
“Goku questa è la mia foto preferita! E’stata scattata da tuo padre quando ero incinta di sette mesi ed eravamo concentrati a trovare un nome al nostro piccolo. Guarda la tua espressione corrucciata, eri davvero buffo! Abbiamo passato ore intere a rifletterci su, fino a quando a tua madre venne in mente di scegliere il nome di un tuo antico antenato conosciuto tra quelli della tua razza per essere stato uno degli eroi del tuo pianeta. Sarebbe stato il più forte del mondo dissero”
“Si mia madre ebbe una bella trovata non c’è che dire … dai Chichi volta pagina !”
“ Si, qui finalmente potevo stringere tra le mie braccia il nostro frugoletto !”
Chichi ammirò quella foto con venerazione. Dal loro amore era nato un piccolo tesoro tutto fossette e sorrisini.
“All’inizio assomigliava incredibilmente a te, ma a poco a poco, quando ha cominciato a crescere è diventato tutto il suo papà, per esempio in quest’altra foto bisogna notare come il piccolo abbia preso tutto il mio inappagabile appetito” scherzò il giovane che stravedeva per il figlio
“Ho amato Gohan fin dal primo momento e più precisamente nell’attimo stesso in cui mi hai dato la splendida notizia che sarei diventato papà!”
Goku baciò teneramente la sola donna in tutto l’universo che avrebbe mai potuto amare senza riserve, l’unica capace di donargli tutta quella felicità senza chiedere nulla in cambio, non le bastava mai.
“Goku aspetta non abbiamo ancora finito” riprese a respirare Chichi
 “Scusa amore” si discolpò Goku grattandosi la nuca come al solito
“Bene abbiamo le ultime quattro foto … e, a proposito, questa è davvero divertente: tu e tuo fratello che tentate di fare il bagno a Gohan con scarsi risultati, ricordo che il bagno lo fece lui a voi! Che scena esilarante!”
“E in questa invece siamo noi tre con i nostri genitori, Bulma e Vegeta in montagna. Quell’anno nevicò moltissimo ma ci divertimmo come non mai. Se non sbaglio sempre durante questa giornata Vegeta chiese di sposare Bulma e …”
“E lei credendo che fosse uno scherzo, gli sparò una mega palla di neve in faccia che lo colpì in pieno viso” finì Chichi e i due risero a crepapelle.
“Poverino non se l’aspettava proprio un si del genere” commentò Goku asciugandosi una lacrima dall’occhio
“Questa è l’ultima, scattata sempre lo stesso giorno. Siamo io e te adagiati sulla neve che ci baciamo: la regina delle nevi e lo yeti !”scherzò Goku
“Ma che yeti ! Eri un bellissimo schiaccianoci con i capelli pieni di neve!” ribatté Chichi adorante.
“Ora però lasciamo perdere le foto e …”disse Goku che non desiderava altro che stare  da solo con la compagna.
La fece alzare gentilmente dal divano e la prese in braccio. Cominciò a baciarla passionalmente prima sull’incavo del collo e poi lentamente cominciò a salire verso il mento, le guance, la fronte e lasciò per ultima la bocca apposta.
Non appena poggiò le sue labbra bramose su quelle di Chichi, gli sembrò di essere tornato alla prima notte di nozze in cui per la prima volta avevano conosciuto l’amore vero.
 Al tempo era inesperto, ma adesso era diverso. Loro due avevano avuto tutto il tempo del mondo per conoscersi.
Velocemente salì le scale in direzione della loro camera matrimoniale e silenziosamente chiuse la porta alle sue spalle. Adagiò la sua splendida moglie sulle immacolate lenzuola del letto e l’ammirò qualche istante illuminata interamente dalla luce scintillante della luna. Poi si adagiò su di lei che lo stava aspettando ansiosamente e insieme passarono una notte di passione che li scaldò da una sera gelida di novembre come quella.
Intanto fuori nevicava e i piccoli fiocchi di candore si andavano depositando nel grande giardino della loro casetta ricoprendo totalmente tutto il suolo, le foglie dei sempre verdi gelate dal ghiaccio sembravano sfavillanti lavorazioni in cristallo operate da sapienti fatine del ghiaccio e la luna ancora una volta presente,  sprigionava la sua potente  luce su tutto il circondario conferendo un’atmosfera onirica e irreale a quella notte.
 La mattina successiva tutto era un candore.
Goku si svegliò molto presto solo per poter ammirare la meraviglia, la dea sdraiata accanto a sé e per poterle sfiorare col dorso della mano le spalle e la schiena scoperte senza farsene accorgere.
Dio come la amava!
Ad un tratto Chichi cominciò ad aprire gli occhi e gli sorrise debolmente, era ancora molto stanca ma doveva alzarsi ugualmente per preparare la colazione agli uomini di casa.
Si issò sui gomiti e baciò il marito, poi si mise la sua vestaglia da camera e scese in cucina, mentre Goku si stiracchiava e si affacciava dalla finestra.
 In breve tempo si svegliò anche il piccolo Gohan che vedendo la neve in giardino, vi si precipitò con il solo pigiama e un cappottino a coprirgli il busto.
Chichi e Goku stavano abbracciati sulla soglia sorseggiando due tazze di cioccolata calda e osservavano il figlio divertirsi con poco .
“Papà guarda nevica, ancora, ancora!”urlava il piccolo tendendo le braccia verso il padre. Quest’ultimo lo prese in braccio e cominciò a librarsi in aria con lui tra i suoi risolini divertiti.
Frattanto, mentre padre e figlio giocavano tra la neve, Chichi si era vestita e aveva indossato il suo adorato braccialetto dalle 4 stelle, poi si aggiunse al divertimento della sua famiglia.
Mentre stavano dando vita ad un bel pupazzo di neve, il piccolo Gohan, sveglio per com’era e con un’intelligenza fuori dal comune, notò il piccolo gioiello che la madre portava al polso e le domandò:
“Mammina, mammina ma quello è il bracciale della tua storia?”
 Goku guardò in direzione di Chichi, la quale con uno sguardo affettuoso fece cenno di si al suo piccolo osservatore .
“Papà ma allora siete voi i bimbi della storia?”chiese con gli occhi luccicanti il piccoletto
“Si Gohan siamo noi, ma sai che sei davvero bravo?”e gli accarezzò i capelli fatti di neve
“E vi volete tanto bene ?”
“Si piccolo tanto tanto” e Goku mimò la grandezza allargando le braccia al massimo.
Il bimbo rise e li abbracciò dolcemente.
Chichi in cuor suo sperava che anche la sua sorellina, che al momento si stava godendo la sua luna di miele ai Caraibi con il suo principe azzurro, avrebbe avuto un bimbo bello e intelligente come il suo prima o poi.
Aveva tanta voglia di vederla e poi Bulma impazziva letteralmente per il piccolo Gohan che la chiamava già “zia Bulma,”riempiendola di gioia.
Persino Vegeta si dimostrava affettuoso nei suoi confronti e, ne era sicura,  sarebbe diventato un ottimo papà anche lui.
Intanto che rifletteva, guardava impressionata e piena di tenerezza il suo Goku che giocava beato tra la neve col figlio, non potendo far altro che piangere di gioia pensando che quel bambinone che aveva sposato era suo marito, l’unico uomo che avrebbe mai voluto sempre e solo con sé.
 Da un giorno qualsiasi era nato qualcosa di speciale e indissolubile e fino all’ultimo momento della sua vita, Chichi non si sarebbe mai pentita di aver scelto Goku come compagno per la vita, perché gli avrebbe regalato due magnifici figli, tutto l’amore del mondo e la magia di un’esistenza passata insieme.

Buona sera a tutti, siamo arrivati alla fine di questa romantica storia dedicata a Goku e Chichi!
Spero che vi sia piaciuta e che vi abbia fatto emozionare almeno un pochino.
Per il momento è tutto, fatemi sapere !
A presto =D
  
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