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Autore: ABizarrePhantomThief    05/01/2016    1 recensioni
Tutti hanno sempre e solo pensato a Kirito, il ragazzo che ha finito questo gioco, ma nessuno ha mai pensato al fatto che, intrappolati lì dentro, c'erano ben 10000 persone che si sono fatte strada per sopravvivere, c'è chi ci è riuscito e c'è chi invece no. Ebbene, tra quei 10000 giocatori c'ero anche io con mia sorella, e questa è la nostra storia...
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Questa zona sicura, denominata Urbus, non è molto diversa dalla città d'inizio, è solo più piccola.
"Il manuale dice che è meglio se, ad ogni città, cerchiamo il fabbro, il negozio d'accessori e il negozio di armature. Potrebbe esserci del nuovo equipaggiamento." dice Jelly, che tiene gli occhi fissi sul manuale.
"Allora diamoci da fare." rispondo.
La preoccupazione di poco fa mi è svanita da quando siamo in città. Poiché in città non si può perdere vita, se non in duello, ed, in quel caso, non si morirebbe comunque. Infatti, molti giocatori sono rifugiati nella città d'inizio e da lì non si smuovono. «Dovete scalare la vetta di Aincrad, al centesimo piano, e sconfiggere il boss finale che risiede lassù. Tutti i giocatori che saranno rimasti in vita per allora, verrano automaticamente scollegati dal gioco. Vi do la mia parola.» queste parole, le parole di Kayaba, furono il motivo di questo comportamento da parte di alcuni giocatori.
Giriamo un po' la città, arrivando in una stradina.
"Jelly, controlla le quest possibili."
"Sissignore."
Dopo aver sfogliato un po' di pagine, comincia a parlare.
"Allora, Elros, le quest possibili ad Urbus sono circa 30, alcune di queste però sono semplici quest dove bisogna dare degli oggetti specifici. Per esempio, per una quest avremmo bisogno di 2 unità di Escrementi di Verme, 5 unità di Latte di Ox, 1 unità di Coda di Coboldo."
"Fantastico, e dove trov-- " mentre parlo, Jelly mi interrompe.
"Aspetta, aspetta! C'è una quest che si triggera esattamente tra 10 minuti in questa stradina."
"Tigrera? Cos'è?" chiede Sherley, che non ha capito.
"Triggera, Sherley, proviene da trigger, che è un qualcosa che viene eseguita in base ad un determinato evento o ad una modifica." le risponde Jelly.
"Grazie, ora penso di aver capito."
"Non c'è di che. Dicevamo, ci conviene aspettare qui un po' di tempo."
Un paio di minuti bastano per attivare il trigger.
"Beh? Non succede nulla? Nessun NPC, nessun nemico?"
Ma ecco che, appena parlo, la porta di una di quelle case diventa luminosa, come se volesse invitarci ad entrare. Noi entriamo.
"Ma che cavolo...?"
La stanza è ricoperta di sangue, c'è un cadavere per terra ed una stella satanica fatta col sangue sul muro.
"Oil, copriti gli occhi!" le dico.
Per una ragazzina come lei, certe cose è meglio non vederle.
Si mette le mani davanti agli occhi e, per un attimo, mi fa tenerezza.
Esaminiamo un po' la stanza per capire cos'è successo.
"Il corpo è molto freddo ed è già in stato di decomposizione, perciò è qui da molto." dice Meadow.
"Che puzza!" dice Sherley ad alta voce, coprendosi il naso con la mano destra.
"Aaaah! Mi hai fatto venire la pelle d'oca! Non urlare così mentre siamo tesi!" dice Nireddo, che pare si sia preso un grande spavento.
Però non la biasimo, difatti il cadavere puzza troppo.
"Ragazzi, ma che diavolo stiamo facendo?" fa Jelly, tutto d'un tratto.
"In che senso?"
"In SAO non esistono i cadaveri, qui non è morto nessuno, è solo l'ambientazione!"
Io guardo verso Sherley, che guarda me.
Meadow guarda Nireddo, che ricambia lo sguardo.
E Oil toglie le mani dagli occhi e si guarda attorno.
10 secondi di silenzio...
per poi scoppiare tutti a ridere.
"Come diavolo ho fatto ad essere così stupido?" mi chiedo, mentre rido.
"Ecco qua, c'è una runa per te, Sherley." dice Jelly.
"Oh, davvero?"
"Certamente."
Jelly le consegna l'oggetto e...
Sherley rimane a guardarlo, senza far nulla.
"Uff... non sai come si usa, vero?" dico.
Siamo qui da 1 mese ed ancora non sa come si usa una runa.
Le rune permettono di imparare gli incantesimi, è per utilizzarle non basta fare altro che, appunto, schiacciare il tasto «Usa» come se fosse un oggetto.
Glielo spiego, e lei lo applica.
"Wow! Nuova magia! Lama di fuoco!" dice, tutta esaltata.
"Complimenti. Lama di Fuoco ti permetterà di infondere un'arma del tuo equipaggiamento e farla diventare di fuoco per tutta la battaglia." le spiega Jelly.
"Ma poi non scotta?"
Oh, cielo... ma scherziamo?
Per quanto nessuno lo dimostri, è ovvio che tutti siamo basiti dalle sciocchezze che spara.
"No, Sherley, altrimenti a che servirebbe?" le dice ancora Jelly.
"Ah, giusto." fa anche un piccola risatina divertita.
Sopra di noi, al centro della stanza, appare una finestra bianca con su scritto «La runa del Fuoco: Quest Completata!». Tutto qui? E' questa può essere definita quest?
"Peccato, nessun profitto per noi altri." dice Jelly.
Usciamo da quella casa e ci dirigiamo verso la locanda di Urbus, che è situata di fronte alla piazza.
Acquistiamo 6 stanze, e, dopo una bella cenetta, tutti si dirigono a letto.
Mentre mi sto dirigendo anch'io a letto, sento un fischiettio, anzi, il fischiettio. E' lei, Sherley.
Entro nella sua stanza, sta osservando alla finestra la luna.
"Ehi, Sherley."
"Fratellone..." dice girandosi verso di me.
Mi avvicino alla finestra.
"E' proprio bella la luna stasera."
"Mi chiedo come stia la mamma..."
"Sta bene, fidati. Sa che noi ce la faremo."
"Come fai ad esserne così sicuro? Anche dopo un mese, io continuo ad avere paura..."
"Sembrerà assurdo, ma non sto avendo la sensazione di fare qualcosa di nuovo. Anche se, prima d'ora, non ho mai rischiato la mia vita nei videogiochi, non ho comunque mai cercato di morire. Per me era di principio non morire, ho sempre giocato come se fossi in pericolo nonostante non passavo alcun rischio."
"Capisco, ricordo ancora quando eravamo piccoli, mi insegnavi tutto ciò che sapevi di un gioco, come se mi fosse di importanza vitale."
"E ora più che mai, dovrò continuare a farlo."
"Già, sensei." dice, aggiungendo anche una piccola risata.
D'un tratto, vedo una scena particolare dalla finestra.
"Ehi, sgualdrina! Ci avevi promesso i 10000 cor, dove sono?"
"Non... non li ho qui..."
C'è un uomo molto alto, ed incappucciato, che sta importunando una ragazza, anch'essa incappucciata.
"Che significa? E il patto?"
"Non sono riuscita ad eliminarlo..."
"Dai, ti perdono, vieni con me..."
Davvero la perdona così facilmente? C'è qualcosa che non quadra...
"Io vado un attimo a controllare."
"Cosa? Fratellone, non immischiarti negli affari degli altri!"
Non la ascolto e mi dirigo subito fuori dalla locanda, seguendoli senza farmi individuare.
"Fa attenzione." chi è?
Mi giro e dietro di me c'è Jelly.
"Li segui anche tu?" gli chiedo.
"Ssshh!" dice, mettendo l'indice davanti alla bocca.
Io taccio.
Li seguiamo fino all'uscita della città, stando sempre attenti a non farci scoprire. Stranamente non c'è nessuno in giro, nè NPC, nè giocatori, siamo soli.
"E ora... ti sarà inflitta la giusta punizione." l'uomo scrocchia le dita, pronto a tirare un pugno.
Ho voglia di alzarmi e colpirlo, ma Jelly mi ferma.
Mi fa «no» con la testa, senza dirmi nient'altro.
"Dimmi... Zame, cosa ne penserà PoH?"
"Lui ha detto che se avresti disobbedito io avrei-- "
"Ah, davvero?" il tono della ragazza è diventato sarcastico.
"Zitta!"
L'uomo le sferra un potente pugno, ma lei lo evita saltando sul posto e tirandogli successivamente un calcio, che lo atterra.
"Come hai...?"
Il cursore della ragazza cambia di colore, diventa rosso.
I cursori dei giocatori sono 2:
Il cursore verde sta ad indicare che il giocatore è a norma, non ha commesso nulla di male.
Il cursore arancione sta ad indicare che il giocatore ha commesso dei crimini, quali furti di soldi o oggetti, oppure... ha ucciso dei giocatori.
Una manica della ragazza si fa indietro, mostrando uno strano simbolo.
Una sorta di faccia molto inquietante, che ricorda un joker, con delle labbra enormi, ed una mano scheletrica, entrambi all'interno due esagoni neri, a mo' di bara, uniti fra loro.
"La prossima volta dovresti fare più attenzione..."
"Ma anche tu sei una PK!"
PK. Sta per Player Killer, ossia coloro che eliminano altri giocatori, ma è folle! In questo gioco uccidere un altro giocatore è come commettere un omicidio!
"Non sono una PK qualunque, io sono Ivory, la Dea della Morte."
E poi gli conficca un pugnale avvelenato dritto nel petto.
"Addio, tesorino..."
La PK va via, continuando il suo viaggio per il piano.
Quell'uomo sta perdendo i suoi HP molto lentamente... una morte lenta ed atroce. Vorrei aiutarlo, ma qualcosa mi dice che non sia la cosa giusta.
Perciò io e Jelly ci alziamo e ci riavviciniamo alle porte della città.
"Ehi, voi, avete visto tutto! Aiutatemi!"
Quell'uomo è per terra e non riesce a muoversi, probabilmente il pugnale aveva anche un effetto di paralisi.
Mi giro a malapena per guardarlo e, senza aiutarlo, rientro in città.
   
 
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