Cap
n°10: Riflessioni
Mark mi ha
chiuso dentro questa stanza tutta buia, ho
moltissima paura. Attorno a me è pieno di pezzi di Fredbear
e Spring-Bonnie e
altri strani pezzi metallici. << Mark per favore fammi
uscire * sigh * ho
tanta paura * sigh * >>, << Ahahaha. Stai
zitto bambinetto del
cazzo e smettila di frignare, certo che tu non cresci mai, ahahaha
>>,
<< Fammi uscire ti prego, non ce la faccio più
* sigh *>>. Perché, perché
mi sta succedendo tutto questo, cosa gli ho fatto di male. Io so che
lui mi
odia, ma perché mi fa queste cattiverie?
Mi risveglio,
maledetti incubi! Quindi questo è quello che
pensava Rick in quei momenti, per fortuna non lo sapevo, altrimenti gli
avrei
anche fatto di peggio. Perché mi divertivo così
tanto a giocare coi suoi
sentimenti? Come ho fatto a essere così stupido, cosa ci
provavo di tanto bello
nel dirgli che era un bambino del cazzo oppure a chiuderlo dentro le
stanze di
cui sapevo aveva paura? Dopo il morso tutti mi dicevano che ero uno
stronzo
testa di cazzo che meritava di morire dentro le mascelle di quel robot.
Pensare
che solo adesso mi rendo conto di quanto quelle persone avessero
ragione.
Questa
sarà probabilmente la stessa situazione che starà
passando Daniel, farò il possibile per aiutarlo.
Sono le 11:30,
ho dormito anche meno del solito, perfetto! Mi
bevo un caffè e guardo la televisione per
un’oretta. Ad un certo punto parte uno
show chiamato “ Fredbear & Friends ”. Ah,
quello show. Era il programma
preferito di mio fratello, obbligava sempre me e i miei genitori a
guardarlo.
Mi ricordo le serate passate a vedere quel maledetto programma e la
noia che
provavo. Adesso però lo guardo senza problemi e mi scappa un
sorrisetto nel
ricordare quei bei tempi, prima che tutto andasse a rotoli per colpa
mia.
Sento un rumore,
è il mio stomaco. La fame mi sta assalendo,
quindi decido di andare in pizzeria. Appena entro vengo di nuovo
accolto dal
capo: << Senti Mark, potrei chiederti un favore? Domenica
ci sarà la
festa di compleanno di un bambino. Saranno presenti moltissimi bambini,
quindi
potresti fare la guardia dalle 16:00 alle 18:00? >>,
<< Certo
signore >>, << Perfetto, allora ciao
>>. Sinceramente non ho
la minima voglia di fare la guardia diurna, però non potevo
di certo dire di
no, poi guadagnerei anche qualche soldo in più.
Mangio la mia
pizza e appena finisco, sento dei rumori
provenire dalla stanza dei ricambi. Apro la porta e trovo davanti a me
un
Daniel evidentemente sconvolto. << O mio Dio Daniel, cosa
ti è successo?
>>, << Mio cugino e i suoi amici mi hanno
chiuso qua dentro * sigh
*, poi mi hanno insultato con tante parolacce * sigh *, adesso
è appena entrato
>>. Mi volto e lo vedo, lo stesso ragazzo a cui ho tirato
un pugno ieri,
ha ancora la faccia tutta gonfia. Mi sono rotto di vedere questo povero
bambino
maltrattato, adesso vado a dirgli un paio di cose. Lui inizia a
parlarmi:
<< Ciao fighetta, cosa c’è, ti metti
a difendere i bambini signorina?
Ieri sei riuscito a mettermi a terra, ma oggi è diverso,
quindi se non ti
sposti sarà peggio per te >>, <<
Adesso mi ascolti te invece brutta
testa di cazzo! Tu la smetti di trattare male Daniel, altrimenti te la
vedrai
con me, quindi prendi quel bambino e non osare sfiorarlo con un dito!
>>,
<< E io dovrei avere paura di te femminuccia?
>>, << Sarebbe
meglio per te. Comunque fra di noi la femminuccia fighetta è
chi difende dei bambini
indifesi oppure chi abusa di loro sapendo che non possono difendersi?
>>,
<< Ma vattene affanculo stronzetto >>. Dopo
avere detto questa
frase lui prende on se Daniel e lo porta via. Sentivo che avrei anche
potuto
ucciderlo in quei momenti, ma ho preferito non fare nulla, siamo in
posto per
bambini dopo tutto.
Sotto un certo
punto di vista però lui ha anche un po’ragione,
pure io me la prendevo coi bambini sapendo che non potevano difendersi.
Ma ora
sono cambiato, sento di essere una persona nuova e non
permetterò che succeda
un’altra tragedia.
Commento
dell’autore
Ciao ragazzi,
oggi capitolo 10. Alla fine abbiamo scoperto
che anche Mark ha un cuore e sa essere gentile, anche se con qualche
difficoltà.
Domani ci
sarà la notte 5 e per Mark non sarà facile
Mark: Cosa hai
detto?
Io: Niente, non
preoccuparti
Comunque,
chissà come andrà a finire la festa di
compleanno,
ma soprattutto, riuscirà Mark a sopravvivere alla noia? Come
al solito vi
invito a recensire e a dirmi la vostra opinione.
Ciao e a presto
;)