In ogni lacrima c’è un attimo.
In ogni attimo c’è vita
In ogni vita c’è dolore.
In ogni dolore che Amore.
In ogni amore c’è Passione.
In ogni passione c’è paura.
In ogni PAURA c’è Il Vuoto.
Nel VUOTO CI SONO IO.
Quel pomeriggio andai a casa di Bill,e con Bill c’era Gemma.
Gemma non era lì a fare compagnia a Bill.
Gemma era lì perché stava con Bill.
Amava Bill
Era Fidanzata con Bill.
Quando mi vennero ad aprire entrambi mano nella mano mi venne un colpo.
Guardai il volto estasiato e felice di gemma e poi quello buio e consapevole di Bill.
Risentii per un istante il respiro affannato di Bill.
Continuai a fissrae Gemma e inizia a vedere le mie mani tremare.
Non amavo Bill.
Non ero legata a Bill.
Non Sognavo Bill.
Eppure mi ero concessa a Bill.
Eppure avevo potuto assaporare il suo peircing.
Eppure avveo potuto godere con lui.
Eppure avevo rabbrividito con lui
Eppure avevo sentito il suo respiro affannato,accellerato e sensuale.
Eppure avevamo unito i nostri corpi desiderosi.
Eppure lui era fidanzato con Gemma.
Vedere Gemma mi fece sentire:sporca,cattiva,disgustata,fragile, traditrice e arrabbiata. Fui colpita da una rabbia incolmabile.Non capivo cosa Bill volesse da me, non riuscivo a capire cosa io cercassi in lui. Mi sentivo tradita e allo stesso tempo traditrice.Diedi un ultimo sguardo ad entrambi e poi mi congedai.
Camminavo lungo la strada che portava al parco e mi sentivo osservata,come se tutti sapessero cosa avevo fatto.
Mi sentivo come un amante.
Un amante che non ama;che vive desiderosa di un uomo che non è suo,ma di un'altra donna.Purtroppo quell’altra donna,non era una semplice donna,quell’altra era Gemma la mia mogliore amica.
Arrivai al parco e mi sedetti sulla mia altalena preferita.
L’altalena che nei momenti di tristezza mi dondolava e mi cullava proprio comem una mamma farebbe con il suo pargolo:piccolo,indifeso e tanto desideroso di cure.
Risedermi su quell’altalena mi fece rivivere quegli ultimi mesi.
Assetata e desiderosa di ricordi lasciai scorrere la pellicola dei mie attimi,delle mie gioie delle mie paure e delle mie sicurezze.
Ricordai il primo incontro con Tom
Il suo bacio,ilsuo profumo,il suo sapore
Ricordai Bill e il suo sgurado,le sue canzoni.
RICORDAI IL LORO CONCERTO.
Ricordai le lacrime .
Ricordai il sangue.
Ricordai il sonno e il dolore
Ricordai la premura.
Poi però fui interrota.
Su quell’altalena,nuovamente rividii uno dei due Kaulitz.
Rividii Tom che mi guardava e che si sedeva affianco a me,sventolandomi una mano dinandi agli occhi
“Ciao Laura non ti sei fatta più vedere…”
“Tu non ti sai fatto più sentire”
“Tu non mi ha mai dato il tuo numero”
“Tu non me l’hai mai chiesto”
“Ok,ho capito vogliamo continuare ad incolparci a vicenda in eterno?”
“No anche perché io non ho nessuna colpa”
“L’importante e che tu ne sia convinta”
Dopo questo vago scambio di battutte ci fu il silenzio più totale,spezzato dal rumore dei nostri respiri.Alzai lo sguardo da terra e lo rivolsi a Tom.Per la prima volta da quando lo conoscevo vidi una lacrima rigargli il viso,rimasi realmente spiazzta e a mio modo cercai di riaprlire il dialogo che bruscamente avevo terminato.
“Uaao anche Tom piange?”.
“Cazzi tuoi”.
“Certo stai vicino a me,e vederti piangere mi rattristisce”.
“…Mi ero scordato che tu sei il ritatto della felicità”.
“A modo mio sono felice”.
“Mamma mia che bugiarda -.-“.
BUGIARDA quella parola risuonò nella mia mente come un tuono emi zittì.
“Sai Laura io e te non siamo per niente diversi”
“Oh si caro mio,lo siamo e come”
“Dimostrami perché”
“Io innanzi tutto non mi scopo qualsisi essere che respiri”
“Questo che ci azzecca?”
“Ci azzeca che io sono più sensibile di te “
“Che ne sai tu?Magari io mi tengo tutto dentro.Magari io nascondo i miei veri sentimenti.Magari io vado a puttane perché ho paura di essere respinto dalla persona che mi piace.Magari la persona che mi piace mi insulata sempre”
“Magari la persona che ti insulata sempre lo fa perché ha anche lei paura di essere tradita”
“Spero che sia così”
“Laura mi spieghi perché continuiamo ad odiarci?mi spieghi perché ci insultiamo smepre?Mi spieghi perché non riusciamo mai a legare?Mi spieghi perchè mi odi?Mi speighi perché per quanto io ti odii continuo ad essere attratto da te ?”
“Perché forse hai ragione tu io e te non siamo diversi”
“E’magari la ragazza che ti piace non ti repibgerà adesso”
“Giusto e dopo aver giocato al gioco dei “magri” e dei perché ti va di passare una bella serata insieme e cercare di instaurare un rapporto sano e costruttivo?”
Tuotto mi sarei apsettata tranne che quel dialogo con Tom.
Tutto mi sarei apettata tranne che vedere Tom prendermi per mano e portarmi con lui a canoscerci meglio e ricominciare una nuova storia.Una storia dove forse nessuno avrebbe mai sofferto o pianto…
Tatatatatataat tata eccomi sono tornata con un ritardo pazzesco…con un capitolo insensato e campato in aria e con un annuncio”Stiamo per arrivare alla fine.Se tutto va bene chiuderò la storia tra due o tre capitoli,questo perché non ho tempo per continuare a scrivere.A scuola è arrivato l’ultimo trimeste ho il recupero in arte(ditemi voi come si fa a prender eil cecupero in arte-.-“ )e qundi mi tocca stare a scuola più delle ore previste,e quelle poche ore che mi rimangono le passo nel treno “Trecase-Pompei”per passare un po’ di tempo con il mio Kukkusho con mia moglie e con i mei satanassi preferiti xDxD ù.ù.Detto ciò ringrazio: xoxo_valy che ha commentato l’ultimo capitolo con tanto amore (*.*)grazieeee caraaaaaa.Eanche a tutti quelli che hanno letto e no commentato.Ciauuuuu ci vediamo a giorni xDxD
Baci a tutte °O.o_Shoko_o.O°