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Autore: Book_addicted3    07/01/2016    0 recensioni
Ci sono storie che valgono la pena di essere raccontate, altre no. Per quanto possa sembrare banale o sciocca per me questa storia merita di essere letta.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La formica e la montagna

Ci sono storie che valgono la pena di essere raccontate, altre no. Per quanto possa sembrare banale o sciocca per me questa storia merita di essere letta.
"C'era una volta una piccola formica laboriosa che segretamente sognava di vedere il vasto mondo fuori dal formicaio.
Un giorno trovò il coraggio di uscire dalla sua casa sicura, per andare a raccogliere cibo, con tante altre formiche tutte concentrate sul loro compito. Ma la nostra formichina era così distratta dalle tante cose nuove che la circondavano che perse il suo gruppo di compagne.
Cominciò a vagare senza meta per l'immenso parco finchè non si imbattè in enormi esseri in movimento che le parvero essere montagne. Avevano due zampe su cui si spostavano e due, poste al di sopra di un lungo corpo, per afferrare le cose.
La formichina incuriosita si avvicinò ad una delle montagne più piccole e incominciò a scalarla. Era ricoperta di uno strano strato morbido in cui affondava e da cui poi riemergeva continuamente.
Arrivata sulla vetta la formica cominciò a guardare il mondo da quell'altezza, con la sua vista acuta riusciva a vedere tutto nei minimi dettagli ancor più che da terra, compreso il gruppo di compagne perdute. Tutta emozionata scese dalla montagna e corse da loro.
Cominciò a raccontar loro la sua grande avventure e le invitò a provare loro stesse quella grande emozione.
Il gruppo di formiche si lasciò convincere e tutte insieme andarono a cercare una montagna da scalare. Ne trovarono una molto alta, ricoperta di bassa erba nera nella parte bassa e decisero che era quella giusta.
Appena cominciarono la scalata però la grande montagna cominciò a scuotersi e dimenarsi emettendo spaventosi versi, fece cadere tutte le formiche e poi cominciò a calpestarle e massacrarle tutte, finchè più nulla si mosse.
E così perirono la formichina curiosa e le sue compagne , cercando di scalare una strana montagna per vedere il mondo da un pò più in alto."
Ecco, questa è una delle mie storie preferite, non vi trovo nulla di stupido e per me è piena di significato...
Non si può interpretare l'azione di qualsiasi essere vivente secondo i propri parametri, non ci si può aspettare che un gesto abbia lo stesso significato per tutti. Persino all'interno della stessa specie possono esserci incomprensioni!
Come si può convivere con il mondo se non si cerca di capirlo.
   
 
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