Cap 2
Il ritorno di Ranma
Era
sera. Akane era in camera sua e stava finendo di prepararsi per la cena in
onore dei suoi due nipotini. Mentre si allacciava la camicetta bianca, pensava
a quando sarebbe tornato Ranma. Le aveva scritto tutti i mesi, tranne l’ultimo,
forse perché stava tornando. Chissà che faccia farà quando vedrà la casa nuova!
Si mise i sandali e si guardò allo specchio: stava veramente bene! Aveva
arricciato un po’ i capelli e li aveva lasciati sciolti, poi aveva una
camicetta bianca con le maniche a tre quarti e dei jeans chiari. Ad un tratto
sentì provenire dal piano di sotto delle vocine allegre di bambini: erano
arrivati! Prese i due regali per i bambini e raggiunse la famiglia.
-
ZIA!- urlarono i due bambini vedendola arrivare.
-
Buon compleanno!- disse e porse loro i pacchetti. I bambini, sorridendo alla
zia, presero i regali e, aiutati dal padre, li aprirono. Sakura trovò un
braccialettino d’oro con delle campanelle attaccate, mentre Soichiro una mazza
da baseball e due palline.
-
Glazie zia!- dissero all’unisono i due bambini con un
sorriso solare come quello della madre, poi uscirono a giocare con il loro
nonno e il signor Genma.
-
Che bei vestiti sorellina, dove li hai presi?- chiese Nabiki ad Akane, mentre
continuava a scattarle delle foto.
-
Hanno aperto un negozio nuovo al centro commerciale! Si fanno ottimi affari!
Sono andata ieri pomeriggio!
-
La cena è pronta! Andiamo a mangiare!- disse loro Kasumi, mentre cominciava a
portare i piatti in tavola.
Tutti
cenarono allegramente, grazie anche alla vivacità dei bambini. Alla fine della
cena, Kasumi e Akane andarono in cucina a prendere la grossa torta.
-
i bambini sono molto felici!- esclamò Akane.
-
Già! Anche tu mi sembri serena, anche se Ranma è via da più di un anno!- le
disse Kasumi.
-
Sì, ma sono sicura che tornerà presto, molto presto! Lo sento!- rispose la
sorella più piccola, mentre assaggiava la panna con un dito. Ad un tratto
qualcuno bussò.
-
Chi può essere a quest’ora?- chiese Kasumi.
-
Ehm, non lo so! vado io ad aprire, tu porta la torta di là!
Akane
andò nell’ingresso e aprì la porta. Rimase a bocca aperta quando vide chi era.
Un ragazzo con un grande zaino sulle spalle, lunghi capelli neri legati in una
treccina, indossava una maglietta bianca che coprivano il suo torace muscoloso
e un paio di jeans (miracolo!). Non poteva sbagliarsi.
-
RANMA!- esclamò la ragazza e gli gettò le braccia al collo abbracciandolo.
-
Akane, non sai quanto mi sei mancata!- disse ricambiando l’abbraccio. Poi il
ragazzo sentì che la sua fidanzata aveva iniziato a piangere.
-
Su Akane, non piangere! Dev’essere un momento felice, no?
-
Si, scusa, hai ragione!- disse asciugandosi le lacrime- com’è andato il tuo
ultimo viaggio d’addestramento?
-
Molto bene, ora mi sento pronto!- quelle ultime due parole riempirono il cuore
di Akane di gioia- ma c’è qualche festa particolare?- chiese Ranma incuriosito
sentendo delle voci provenienti dalla palestra.
-
Sì! È il compleanno dei gemelli!
-
Dei gemelli?- chiese Ranma alzando un sopracciglio perplesso.
-
Sì! Ti ricordi che quando sei partito Kasumi era incinta? Ebbene, ha avuto due
gemelli, un maschio e una femmina: Sakura e Soichiro!
A proposito, sei arrivato proprio in tempo per la torta!- la ragazza si girò
per dirigersi verso la palestra, ma Ranma la prese per un braccio, la fece
rigirare e le diede un bacio.
-
Dovevo dimostrarti che sono tornato, no?- e le fece un sorrisetto malizioso.
-
^///^ sai che non ci credo ancora?- Ranma le sorrise dolcemente e si baciarono
ancora…quanto avevano aspettato quel momento… niente avrebbe potuto rovinare
quel momento…
-
AAAAAHHHHHH!!!!!- uno strillo acutissimo di una bambina che li guardava con
occhi sbarrati, li riportò alla realtà. I due fidanzati guardarono la bambina e
quest’ultima si mise a correre verso la palestra.
-
Sakura, aspetta!- la ragazza prese per mano il suo fidanzato e cominciò a
correre dietro alla bambina.
-
Era…- disse Ranma ancora un po’ confuso.
-
Mia, anzi, “nostra” nipote Sakura!
Intanto
in palestra, tutti gli invitati si stavano chiedendo che fine avessero fatto Sakura
e Akane. All’improvviso, videro Sakura entrare in palestra e andare a
nascondersi dietro la gonna della madre.
-
che cos’hai?- chiese dolcemente Kasumi alla figlia,
che nel frattempo aveva nascosto la testa nella sua gonna.
- Saku…- i due
ragazzi si trovarono di fronte a tutta la famiglia, e l’unica cosa che videro
fu il flash della macchina fotografica di Nabiki- Ranma è tornato!- annunciò
Akane con un sorriso. La prima ad alzarsi fu la mamma di Ranma che corse ad
abbracciarlo, poi la seguì il resto della famiglia. Akane si distaccò dal resto
della famiglia e si mise ad osservarli con un dolce sorriso sulla faccia: erano
davvero unici! Sentì tirare una gamba del pantalone, guardò verso il basso e
vide che i gemelli la stavano osservando perplessi.
-
Chi sei?- chiese Sakura al ragazzo.
-
È il mio fidanzato!
-
Che cos’è un fidanzato?
-
Ehm… è il mio… principe azzurro!
-
Allora tu sei principessa!- esclamò la bambina entusiasta. “beata innocenza!”
pensò Akane.
-
Sì! Vi va di conoscerlo?
-
Sì!- esclamò la bambina. Mentre la bambina si avvicinava incuriosita al
ragazzo, Soichiro rimase immobile, pensieroso.
-
Tu non vieni?- chiese gentilmente Akane al bambino.
-
Mmh… blutto!
-
ma come brutto? Perché dici così? Lo sia anche lui pratica le arti marziali? È perfino
più forte del nonno e del papà! Non vuoi che ti insegni a combattere?- gli
disse accarezzandogli la testa.
-
uhm…sì, ma io più forte!- rispose dando la mano alla
zia; tutti si misero a ridere: era proprio un Tendo!
Akane
si avvicinò al ragazzo con i due bambini per mano.
-
Ranma! Qui c’è qualcuno che ti vuole conoscere!- il ragazzo, un po’
imbarazzato, tese la mano ai due bambini e disse loro:
-
Ciao,°///° m- mi chiamo Ranma! P-piacere!- e i due
bambini risposero con un sorriso.
-
Soichiro! Sakura! Venite a spegnere la candelina!-
disse Kasumi e i bambini corsero dalla madre, seguiti dai parenti, tranne da
Akane e Ranma, che si fermarono un attimo.
-
Sono delle piccole adorabili pesti, vero?- chiese Akane a Ranma, mentre tutti e
due guardavano i bambini felici che spegnevano la loro prima candelina.
-
Già! Stai veramente bene vestita così!- le disse Ranma, posando gli occhi sulla
sua fidanzata.
-
^///^ anche tu! Dove hai comprato questi vestiti?
-
Ieri pomeriggio sono andato in un negozio nuovo che hanno aperto in centro!- e
le diede un bacio sulla guancia. Akane rimase pensierosa, poi si mise a ridere.
-
Domani ti porto in un posto “speciale”! adesso però godiamoci la serata!- gli
disse e diede a Ranma un piccolo bacio sulla bocca.