Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: Alien alba    10/01/2016    1 recensioni
Il paesaggio sfreccia veloce davanti ai miei occhi chiari dietro al finestrino,mentre la musica negli auricolari mi immerge in un mondo magico,pieno di sofferenza e ricordi.
Qualche volta la cabina del treno si oscura a causa delle buie gallerie,ma subito dopo ricompaiono i freddi paesaggi di Berlino.
Una lacrima mi riga il pallido viso.
La malinconia cresce sempre più dentro me,mentre nella mia mente vi è impresso un solo nome:Bill Trümper...
Genere: Avventura, Comico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

.S.C.U.O.L.A.(Scream/Schrei)

(SocietàCheUccideOgniLiberoAlunno)

 

La sveglia del mio cellulare mi fa sobbalzare*forse dovrei cambiare suoneria,o semplicemente comprare una vera sveglia*.

Mi alzo abbastanza svogliatamente,nonostante quello che è successo ieri sera ho dormito bene e ora mi sento molto riposata.

Apro l'armadio e inizio a scegliere i vestiti.

Penso che il primo giorno di scuola sia il più importante,è in quel momento che gli altri si fanno un'idea su te.

Alla fine indosso dei jeans neri strappati sulle ginocchia e una maglietta nera con le maniche a

tre quarti abbastanza attillata*ci sta!*.

Mi dirigo in bagno per truccarmi e aprendo la porta mi trovo davanti Tom in mutande*che schifo*

oh scusa Tom!”mi scuso coprendomi gli occhi con la mano*la giornata inizia malissimissimo!*.

non ti preoccupare Kautryn,non sono mica nudo”*e ci mancava solo quello*”okay,okay,ora potresti vestirti cosi io mi trucco e cerco di togliermi la tua orribile immagine dalla mente”gli chiedo continuando a tenere serrati gli occhi.

stai calma,ora me ne vado,comunque qua a Berlino ci sono ragazze che pagherebbero per vedermi cosi””buon per te Tom,peccato che io non sia una di quelle””io pagherei per vedere te in maglieria intima”*ecco quando inizia a fare il porco proprio non lo sopporto!*.

scordatelo!sai che non mi farei mai vedere da te,neanche servisse a salvare l'intera umanità!”lui ridacchia e poi,prima di andarsene mi da un bacino sulla guancia”dai stavo scherzando,ci vediamo giù...vestiti”.

Non mi sembra molto preoccupato per quello che è accaduto ieri sera,*possibile che solo io mi faccia tutti questi problemi?*.

Dopo qualche minuto essendo del tutto sicura che lui non è più nei paraggi riapro gli occhi e inizio a mettermi a posto,continuando a pensare e a riflettere*possibile che non riesca a fare altro?!*.

***

Scendo giù tranquilla mentre Tom continua ad urlare il mio nome per avvisarmi che rischiamo di arrivare tardi nonostante siano ancora le 7.40.

eccomi Tom!””finalmente!cos'è ti ho scioccato troppo stamattina””guarda tra ieri e prima non so cosa sia stato peggio”*forse la seconda...*.

Lui ridacchia e dopo aver salutato nostra madre che è indaffarata a cucire con l'uncinetto,anche se non ne è capace,ci dirigiamo fuori di casa.

vuoi andare in macchina?”mi chiede gentilmente Tom indicando la sua auto nera”senti forse è meglio se almeno il primo giorno di scuola ci arrivi viva e vegeta,se mai domani,okay?”lui ridacchia divertito per poi indicarmi la strada da percorrere.

***

La scuola,tra un saluto e l'altro,dista circa dieci minuti da casa nostra e questo non è male.

Entriamo in quell'orribile edificio che uccide ogni singolo alunno e subito tutti i ragazzi davanti agli armadietti iniziano a voltarsi e a salutare con entusiasmo Tom e me con lui.

ciao Tom””bella maglietta””ciao...ehm,sorella di Tom””oh Tom quanto sei sexy oggi””oh,io lo sono tutti i giorni”risponde modestamente lui dopo aver ringraziato tutti con un semplice cenno con il capo.

wow quello è Tom Kaulitz””e quella deve essere la sorella,che fortuna che ha a vivere insieme a quel bel pezzo di figo”*eh già,che fortuna*.

Non sono ancora passati cinque minuti e già tutta la scuola sta parlando di noi*che imbarazzo*.

ehi Tom,Kautryn,quanto tempo!”Georg ci saluta da lontano ma la sua voce calda rimbomba in tutto il corridoio e tutti si voltano ad osservare anche lui,per poi complimentarsi per i capelli,i vestiti e tutte quelle cose che a mio parere sono del tutto irrilevanti.

A fianco a lui vi è un ragazzo un po' più basso,ma probabilmente di età differente,biondo con dei piccoli occhi scuri e che sembra abbastanza temuto da tutti.

Dopo la “bellissima”sfilata per il corridoio ci mettiamo davanti all'armadietto di Tom e ci presentiamo per bene.

piacere Kautryn,io mi chiamo Gustav””oh piacere mio,vedo che tu sai già chi sono”lo saluto grattandomi il braccio sinistro.

eh si,Georg continua a parlare solo di te”mi risponde tirando una gomitata a Georg che ruota gli occhi al cielo un po' imbarazzato.

Mentre i ragazzi sono concentrati nei loro strani discorsi mi accorgo dell'arrivo di una ragazza molto alta,dai capelli lunghi e neri come i miei e gli occhi nascosti da essi.

È molto magra e sembra indossare dei vestiti maschili*quando Tom diceva che lì vi erano molti malati di mente non aveva tutti i torti*.

Nessuno lo saluta o fa caso a lui,il quale sembra quasi sollevato da questo.

Quando però ci passa di fianco si irrigidisce quasi volesse diventare invisibile,probabilmente non ha un buon rapporto con mio fratello&co.

Mi sfiora con la sua maglia scura e subito mi avvolge un dolce profumo di pulito;ma aspettate un attimo ha anche dei lineamenti maschili*oh mio Dio,è un ragazzo!*

Tom,chi è quello?”sussurro ad un orecchio a mio fratello,che si volta e lo osserva divertito”quello è Bill Trümper,ma tu devi stargli lontano;non è un ragazzo adatto a te”mi risponde anch'esso nell'orecchio mentre io tengo gli occhi fissi su quella gracile figura scura che si allontana sempre di più.

avete visto oggi Erika?è troppo figa”interviene tutto ad un tratto Gustav”ed è in classe con Kautryn”continua Georg alzando le sopracciglia e guardando i suoi due compagni.

Stanno sicuramente pensando la stessa cosa,peccato che io non sia telepatica e non stia capendo niente di ciò che sta accadendo.

Ora i loro occhi sono posati su di me e sul loro viso è comparso un sorrisetto maligno.

Tom mi si avvicina e iniziamo a camminare fianco a fianco per il corridoio,con Georg e Gustav che ci ascoltano incuriositi.

Sunshine,tu sai che ti voglio bene”*oh no,aria di prestiti*”...senti nella tua classe c'è una ragazza che è considerata la più bella del mondo,sarà impossibile non farci caso,e noi ci chiedevamo se potevi fartela amica e poi,in un secondo momento,presentarcela”.

Io li guardo stranita,capisco subito che questa Erika qua ha già rubato il cuore a tutti e tre e che forse potrebbe aiutarmi a farmi delle nuove amiche.

non lo so”rispondo”ti prego”mi chiedono all'unisono Georg e Gustav facendomi gli occhioni da cucciolo”okay,vedrò cosa riesco a fare”rispondo alla fine sconfitta ridacchiando un pochino.

Proprio in quel momento Bill mi da una debole spallata,ma lui sembra non accorgersene e con la testa chinata continua per la sua strada.

Io non ci faccio caso,a differenza degli altri”ehi sfigato,le sei andato addosso,dov'è l'educazione?”lo rimprovera severo Tom.

Un debole”scusa”arriva da quella massa di capelli scuri,ma subito subentrano Georg e Gustav,che lo prendono per la maglietta e lo sbattono contro l'armadietto più vicino.

ci si guarda negli occhi quando si chiede scusa”la voce di Georg è diventata più acida rispetto a prima e questo mi spaventa non poco”e ci si da del “lei”capito,stronzetto?”continua Gustav per poi tirargli un forte pugno sul viso perfetto che comincio ad intravedere perché tenuto alzato dalle mani di Georg.

Iniziano così a tirargli calci e pugni senza pietà,mentre lui si accascia a terra e subisce tutto senza reagire.

Una massa di gente ci circonda e inizia a fare il tifo per i due bulletti*ma che cazzo ha la gente nella testa*,mentre io cerco di farli smettere inutilmente;la mia voce è sotterrata dalle grida felici dei ragazzi intorno a noi.

Così decido di rivolgermi a Tom che sembra osservare tutto un po' distrattamente con un sorrisetto sul viso.

Tommy,ti prego fermali!non mi ha fatto niente quel povero ragazzo””ma Kautryn,i-io non...”ora capisco ciò che mi raccontava ieri,ma non posso arrendermi.

ti prego Tommy”cerco di convincerlo un po' titubante muovendogli il braccio.

Lui ci pensa un po' su,poi ruota gli occhi al cielo e si avvicina agli amici”basta ragazzi,penso che per per adesso sia anche abbastanza””okay;ci vediamo Billie”ridono tutti e il corridoio inizia a svuotarsi,mentre io ringrazio Dio di avermi dato un fratello come Tom.

aspetta un attimo”Tom si avvicina a Bill,lo riprende per la maglietta e lo inchioda nuovamente contro l'armadietto*come non detto,ritiro la mia grazia*.

stronzo,non hai ancora chiesto scusa a mia sorella”continua lui acido”Tom,smettila,non mi interessa,io non me ne sono neanche accorta””Kautryn questa si chiama educazione e noi dobbiamo insegnarla agli altri poveracci e ora,Billie,chiedi scusa a Kautryn!””questa non è insegnare questo è fare il bullo””Kautryn stai zitta e accetta le scuse!”mi urla Tom.

Bill alza il volto rigato da delle lacrime nere che escono ininterrottamente da i suoi misteriosi occhi color ambra,ormai gonfi per le lacrime e i continui pugni.

s-scusi”risponde a fatica,mentre Georg e Gustav ridacchiano per la sua goffaggine;la sua voce un po' bassa mi risulta melodiosa e...perfetta!

non ho sentito!”lo scuote con arroganza mio fratello”io si Tom,smettila,porca puttana!”lo rimprovero,cercando di staccarlo dal povero ragazzo.

Dov'è finito il buon fratello che non dava mai importanza all'aspetto e alla posizione sociale?che rispettava gli altri ed era sempre pronto a difendere il prossimo?

Lui mi guarda sconfitto,sbuffa e poi fa cadere a peso morto Bill per terra,il quale inizia a mettere a posto lentamente i suoi libri caduti dallo zaino.

Non reagisce,probabilmente aspetta che noi ce ne andiamo*mi sembra ovvio*.

Sto per voltarmi per allontanarmi quando vedo arrivare una ragazzina bionda e bella,dal fisico perfetto affiancata da due ragazzine.
quella è Natasha,una vera bomba”mi sussurra mio fratello all'orecchio,come se fino a quel momento fossimo andati d'accordissimo*va beh!spero esploda presto*.

e le altre due chi sono?”gli chiedo osservando le due ragazzine che,dopo aver salutato in coro Tom e me,si avvicinano a Georg e Gustav per salutarli più sensualmente con un bacio”boh...mi sembra si chiamino Greta e Katia...ci vanno giù pesante con la lingua”.

Io rimango abbastanza schifata da quello che mi ha appena comunicato mio fratello che subito inizia a ridacchiare.

tranquilla Sunshine,non ci hanno mai provato con me...”mi tranquillizza facendomi l'occhiolino.

Greta è bassa e magra,con capelli e occhi neri,mentre Katia è alta e magra,con i capelli rossi e gli occhi chiari.

Greta è schiacciata addosso a tutto il corpo di Gustav,il quale mette in evidenza con le mani tutti i lineamenti della ragazza;Katia,invece,sbaciucchia alla grande le labbra di Georg che non è per niente infastidito da questo fatto.

Dopo qualche bacietto le ragazze cambiano partner e ricominciano.

n-non sapevo fossero fidanzati...”sussurro a Tom che scoppia a ridere“non sono le loro ragazze...è un loro g-gioco”.

Sgrano gli occhi;sono D.I.S.G.U.S.T.A.T.A.

anche tu f-fai queste cose?””NO,non è l'idea di coppia che ho in mente...cioè deve essere fantastico,ma no...non mi interessa”*meno male*.

Intanto che continuo ad osservare quell'orribile scena Natasha si avvicina a Bill,gli tira un calcio alle costole facendolo gridare e accasciare nuovamente al suolo e inizia ad insultarlo per chissà quale motivo.

Nessuno fa niente,nessuno dice nulla,qualcuno ridacchia per quel povero ragazzo,come se tutto questo fosse una azione quotidiana.

Così decido di intervenire io.

ehi!Natasha dei miei stivali abbiamo detto basta,quindi smettila!”le grido mettendomi davanti a lei e accorgendomi di essere un po' più alta rispetto a quella Vera Bomba,mentre Tom cerca di fermarmi.

mmh!”mugugna roteando i suoi occhi scuri”stronzetta tua sorella ne Tom?!”*mai quanto te*.

ehm,perdonala Natasha,oggi è un po' più suonata del solito”si scusa lui tutto rosso per l'imbarazzo.

Io mi volto stupita verso Tom*io sarei suonata?*,mentre Natasha se ne va sculettando seguita da Greta e Katia*almeno a smesso di picchiare Bill*.

Intanto,infatti,il ragazzo è scappato via;peccato avrei voluto scusarmi,dopo tutto è colpa mia se oggi è stato picchiato*che delusione*.

è inutile che mi guardi cosi,è a te che ti si è fuso il cervello;non è qui che devi metterti a fare l'eroina,capito?”mi rimprovera Tom stringendomi il gomito.

io stavo solo difendendo GIUSTAMENTE quel povero ragazzo””senti Kautryn,qua va così,noi ci divertiamo quindi non rovinare tutto;non farlo MAI più...per di più rovini anche la mia reputazione”mi sussurra le ultime parole all'orecchio per non farsi sentire,mentre io spalanco gli occhi.

sai dove te la ficco la tua “reputazione”?”lui ruota gli occhi al cielo,ma io non ho finito”e comunque anziché fare il “fratello protettivo”con i tuoi amichetti per delle cazzate,inizia a farlo con chi mi insulta spudoratamente dandomi della “stronzetta”senza motivo!”.

Io parlo,ma lui sembra non dare peso alle mie parole*che nervi!*.

sai che ti dico Tom:Vaffanculo!”lui rimane spaesato mentre io mi dirigo verso la mia classe a passo sostenuto.

***

Entro furiosa nella mia aula e sbatto lo zaino sul primo banco che trovo libero per poi sedermi.

ehm,ciao”la ragazza a fianco a me mi saluta un po' scioccata e così mi scuso subito”ah!scusa è che ero un po' arrabbiata...ehm,questo banco era occupato per caso?””oh!no,niente affatto;comunque piacere,mi chiamo Erika”*oh!benissimo la ragazza che piace a Gustav,Georg e Tom!*.

piacere mio,io mi chiamo Kautryn”rispondo grattandomi il braccio sinistro.

ah!tu sei la sorella di Tom Kaulitz!”esclama entusiasta stringendomi una mano”ehm...si,perché?”le chiedo stranita levando la mia mano dalla sua”ma tu lo sai quanto è figo quel ragazzo*si,so anche quanto è stronzo...*,cioè è bello come un Dio*va beh!ora non esageriamo*e se per caso diventassimo amiche,potrei anche*non dire quello che stai per dire ti prego*avere una storia con lui*ecco,come non detto*”urlacchia in fine saltellando sulla sedia.

Io ruoto gli occhi al cielo,*possibile che io non veda tutta la bellezza di Tom*.

che ne pensi?”mi chiede ancora più entusiasta di prima”che tu sei malata,cara la mia ragazza”lei ridacchia,probabilmente non ha capito che le sto parlando seriamente.

quanto sei divertente!allora ora bisogna solo diventare amiche,ma questo non sarà un problema visto che tu mi stai cosi simpatica;più tardi ti faccio conoscere anche le mie altre “BFFE”che ne dici?””le che?”chiedo ancora più scioccata tirando fuori il libro di biologia dallo zaino.

le mie Best Friends For Ever”mi risponde sarcastica lei*ma che cazzo si fuma questa?*.

oh...ehm,dopo sono un po' impegnata,facciamo domani?””domani va benissimo!!!!”esclama abbracciandomi”okay,okay,però...ehm,ora lasciami,che mi soffochi””oh scusa eheheh!”.

L'insegnante entra in classe e sbatte la sua brutta borsa scura sulla cattedra,anche lei non mi sembra molto felice questa mattina.

Inizia a fare l'appello e poi,finalmente,si accorge della mia presenza e cosi mi obbliga a presentarmi davanti a tutta la classe,la quale sembra molto interessata a me,in particolare le ragazze che ormai mi hanno soprannominata “sorella di Tom Kaulitz”.

bella la tua presentazione!”mi sussurra Erika mentre mi siedo a fianco a lei*ho solo detto il mio nome e cognome...*”ehm,grazie”.

Nel guardarla mi accorgo che in fondo in fondo non è poi tutta quella bellezza che mi aspettavo:è abbastanza bassa e un po' troppo magra,con lunghi capelli color nocciola e occhi scuri e poi è un'oca a tutti gli effetti.

*va beh!se a quei tre piace io che ci posso fare?!*”senti Erika,ma a te interessa solo Tom?”le chiedo,non voglio lasciare in disparte Georg e Gustav,nonostante quello che hanno fatto stamattina non voglio deluderli*devo giocarmi tutte le carte e poi con Tom ci ho anche litigato,che si fotta quello stronzo!*.

si,perché?non potrei mai tradirlo!”*okay questa è proprio fuori*rimango un po' senza parole,ma poi continuo con il mio discorso.

no perché,non sono proprio sicura che tu gli interessi e quindi io ti consiglierei dei ragazzi un po' più...ehm,diligenti*rimani seria Kautryn,rimani seria!*”scoppio a ridere tenendomi la pancia*non ce l'ho fatta!*.

signorina Kaulitz!Faccia silenzio!”mi rimprovera la professoressa severa.

perché ridi?”mi chiede sotto voce Erika”no,niente;allora che mi dici?”cerco di tornare all'argomento di prima asciugandomi una lacrimuccia.

Lei si lecca con la lingua le labbra e poi,indicando il suo seno,mi risponde con tono autoritario”io c'ho queste,piccola”*non ci avevo pensato*.

capisco,ma anche i suoi amici non sono male”gli rispondo con una smorfia”e chi sono i suoi amici?””Georg Listing e Gustav di cui però non conosco il cognome””oh mio Dio,non mi dire che mi vengono dietro anche loro”*ma che ha nel cervello questa?*.

m-ma io non ho mai detto questo e non ho mai accennato la possibilità che tu possa piacere a mio fratello”.

Lei fa spallucce e poi continua sicura sul suo argomento”si vede da come mi guarda ogni volta che gli passo di fianco,dai ammettilo gli piaccio un casino””...ehm,forse gli piace un casino il tuo seno,ma non sono sicura del tuo carattere,perché non ti conosce,ovviamente””ma che centra il carattere?a me basta andarci a letto”* ma sta qua è fulminata*”ah okay,allora sei a cavallo”le rispondo,mentre lei si sposta indietro i capelli e ridacchia.

comunque se non dovesse andare con Tom ci proverei con Georg e Gustav,se no quelli li lascio alle mie “BFFE””le faccio un cenno di approvazione poco convinta e poi inizio a concentrarmi sulla lezione.

Conosco Tom e so benissimo che farebbe di tutto per portarsi a letto un'ochetta come Erika,quindi non credo ci saranno problemi anche se questa non è l'idea della coppia che ho sempre avuto in mente.

E poi,sono convinta che anche Tom,dentro,dentro,la pensa come me.

***

Finalmente il suono della campanella mi libera dalla continua parlantina di Erika e mi allontano velocemente dall'aula salutandola un po' distrattamente.

Ora ho solo un'idea in mente:andare dal preside e raccontare ciò a cui ho assistito stamattina.

Mi avvicino alla porta di legno sulla quale vi è una targhetta con scritto “Preside Schäfer”,sono già pronta a bussare,ma qualcuno mi prende per il polso e mi ferma.

che fai Kautryn?”*indovina scemo*”stavo andando dal preside per denunciare un terribile fatto accaduto qua a scuola”Tom ruota gli occhi al cielo e mi trascina con forza via.

uno:tu non denunci proprio niente e nessuno;due:non so se hai letto la targhetta ma c'è scritto Schäfer,cioè lo stesso cognome di Gustav e ti giuro che non è il massimo farselo come nemico quello;terzo:cosa ti ho detto ieri?”.

Ricordo benissimo tutto come se fosse successo solo qualche minuto fa,ma la tentazione è troppo forte.

ma Tom,io non posso lasciare passare tutto così!e poi Gustav che può farmi?””Gustav potrebbe picchiarti nello stesso modo in cui a picchiato stamattina Bill,se non peggio e ti assicuro che non sarebbe una bella esperienza”.

Io sgrano gli occhi*ecco perché tutti lo temono così tanto*.

...e comunque sarebbe inutile,il preside,ovvero suo padre,non sospenderebbe mai suo figlio”continua mentre ci incamminiamo verso il suo armadietto.

okay,ma anche se lui cominciasse a picchiarmi o a fare il bullo con me tu mi difenderesti,vero?”lui non risponde e la nostra conversazione viene interrotta da Georg e Gustav.

ciao ragazzi””ehi Kautryn come è andato il tuo primo giorno di scuola?”mi chiede gentilmente Georg”b-bene...ehm,grazie”rispondo un po' a disagio.

Loro due ridacchiano,mentre Tom mi guarda comprensivo.

va beh!ma la domanda più importante è:hai parlato con Erika?”chiede più interessato Gustav*possibile che un ragazzo come Gustav possa essere così malvagio nei confronti di un ragazzino?*.

ehm,si,anzi è la mia vicina di banco”loro spalancano la bocca stupiti e mentre gliele richiudo una ad una continuo il mio racconto”non è così bella come dicevate;comunque anche a lei e alle sue amiche piacerebbe conoscervi””e allora cosa stai aspettando?”mi chiede entusiasta Tom.

domani farò conoscenza con le altre sue amiche e se tutto va bene,uno di questi giorni forse...””Oh mio Dio,ma io ti amo Sunshine!”esclama Tom abbracciandomi forte insieme agli altri”si,va bene,ma non stringetemi cosi forte che mi fate male”loro ridacchiano lasciandomi andare.

Proprio in quel preciso momento passa di fianco a noi Bill,il quale si dirige velocemente verso il suo armadietto che scopro si trova proprio a fianco al mio,così colgo l'occasione per scusarmi.

scusatemi un attimo ragazzi;Tom ci vediamo fuori”lui mi fa un cenno di approvazione con il capo e poi insieme agli altri si dirige verso l'uscita della scuola.

Mi avvicino al mio piccolo armadietto e cerco con lo sguardo i suoi bellissimi occhi che però sono coperti dai suoi scuri capelli.

...ehm,ciao,io mi chiamo Kautryn”comincio a presentarmi”tu sei Bill giusto?”*ma che dici Kautryn?anche uno scemo saprebbe chi è*lui fa un cenno di approvazione con il capo ma tiene costantemente gli occhi rivolti verso il basso.

io...ehm,volevo scusarmi per l'incidente che è successo stamattina,mi dispiace tanto”mi scuso molto imbarazzata,grattandomi la testa.

non è stato un incidente,è una cosa che capita tutti i giorni”la sua voce melodiosa mi fa rabbrividire.

oh!mi spiace””non deve,è tutto okay;scusate ora devo andare”taglia corto per poi allontanarsi il più velocemente possibile da me lasciandosi dietro un buon profumo di pulito.

*Che strano,mi ha dato del lei,chissà quante ne ha passate quel povero ragazzo...magari Tom ne sa qualcosa*.

Alba_Gabbiani_©_2016


Eccomi con il nuovo capitolo.
Lo so,è molto lungo,ma spero sia comunque di vostro gradimento.
se vi è piaciuto mi raccomando commentate e fatemi sapere cosa ne pensate.
<3bacioni<3
ALBA

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: Alien alba