Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Ginevra23    11/01/2016    3 recensioni
"Nonna ci racconti una di quelle storie sulla grande battaglia di Hogwarts che ci piacevano tanto quando eravamo bambine?"
"Che ne dite se invece questa volta, ve ne raccontassi una inedita?!"
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione, Ron/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Le ragazze si avvicinarono silenziosamente alla camera della nonna, aprirono piano la porta e sbirciarono all’interno pronte a richiuderla, non dovevano disturbarla mentre dormiva, si era raccomandato il nonno, in quel periodo infatti, come avevano saputo ascoltando le conversazioni tra i loro genitori , era molto malata e non riusciva più a riposare bene, ma purtroppo nessun Medimago poteva curarla.
La trovarono, invece, seduta sulla sedia a dondolo vicino alla finestra che dava sul piccolo giardino dietro la casa e così decisero di entrare.

Ciao nonna come stai oggi?”

La donna fece un piccolo sussultò mentre con la mente si allontanava dai suoi pensieri per tornare alla realtà.
Non si era accorta di non essere più sola e la cosa la rattristò un po’ ricordandosi di quando, da giovane, nessuno riusciva mai a coglierla di sorpresa, adesso invece, sapeva di essere fin troppo vulnerabile e, anche se non lo avrebbe mai ammesso ad alta voce per non recare troppo dispiacere ai suoi cari, non vedeva l’ora che quello strazio finesse e potesse riposare in pace, per sempre.
Dopo troppi anni avrebbe potuto finalmente ricontrarlo e non vedeva l’ora.

Meglio bambine”  mentì.

Queste rincuorate chiesero a mezza voce “ci stavamo annoiando e ci chiedevamo se te la sentissi di raccontarci ancora una di quelle storie sulla guerra magica che ci piacevano tanto quando eravamo bambine, ricordi?’

La donna sulla sedia socchiuse gli occhi prima di rispondere
“ Che ne dite se oggi ve ne raccontassi una inedita?”
Le ragazze si guardarono incuriosite e annuirono.

Bene allora sedetevi e lasciate che vi porti nel lontano 1997, un anno prima della grande battaglia:

C’erano una volta tanti anni fa, una ragazza e un ragazzo, i protagonisti della nostra avventura.

I due non potevano essere più diversi ,eppure sarebbe difficile riuscire a trovare un amore più grande del loro, anche se si cercasse in tutto il mondo e in tutte le epoche, presenti e future.
La prima, grifone, era molto intelligente ma piuttosto seria e rigida, non le importava cioè che gli altri pensavano di lei per questo non curava particolarmente il suo aspetto esteriore, i suoi capelli erano ricci e li lasciava indomati, i suoi vestiti erano sempre di almeno due taglie più grani del necessario, nonostante avesse tutte le curve al posto giusto; il secondo invece, serpe, pur essendo anch’egli intelligente e ambizioso, non perdeva occasione per far baldoria, curava la sua persona nei minimi particolari, vestendo abiti di alta sartoria e i suoi capelli biondi erano sempre impeccabili,non permetteva a nessuno di sfiorarli”.

Il ricordò le scatenò un attacco di risa, che ben presto però si trasformò in un eccesso di tosse.
Le nipoti le si avvicinarono preoccupate ma questa le allontanò con una mano e proseguì, non credendo , se si fosse fermata, di riuscire a trovare il coraggio di finire.

Ma la cosa che li divideva maggiormente era che la ragazza fosse una membro dell’Ordine della Fenice, un gruppo di uomini e donne coraggiosi uniti per combattere il più grande mago oscuro di tutti i tempi;il ragazzo invece era una Mangiamorte, alleato dell’oscurità e nemico della luce.
Proprio per questo, anche se aveva solo 16 anni, gli venne affidato il compito di ucciderla, colpevole di essere la migliore amica del nemico giurato del Signore Oscuro, ma soprattutto,venne scelta, lei tra tutti, perché Nata Babbana.
Il ragazzo inizialmente accettò di buon grado, odiandola da sempre, pensando che quel lavoro fosse quindi adatto a lui e di facile realizzazione.
Per non destare sospetti e non essere arrestato però, fu costretto a dover passare sempre più tempo con la giovane fanciulla, per conoscerne le abitudini, tutti i minimi movimenti e se ci fosse riuscito anche a guadagnarne la fiducia, aveva bisogno che lei abbassasse la guardia il più possibile, essendo, come sapete tutt'altro che stupida.
Con la scusa di dover realizzare un progetto di pozioni insieme però, i due cominciarono a passare giorni interi insieme nella polverosa biblioteca, che divennero settimane, che divennero mesi.
Alla fine senza che nessuno dei due sapesse come fosse successo erano diventati più che amici.
Entrambi spaventati da quella situazione decisero di reagire in due modi completamente diversi, come erano diversi, se vi ricordate, fin dal principio.
La serpe si allontanò, preoccupato che se si fosse affezionato troppo a lei non sarebbe mai riuscito a compiere la sua missione;la grifone, invece, agì e una sera, cogliendolo di sorpresa lo baciò.
Quel bacio inizialmente rifiutato, divennero in seguito due baci, poi tre baci, poi quattro, poi cinque e così via, finché non si trasformò, come il bruco diventa una farfalla, in amore.
A nessuno dei due importava che quella relazione sarebbe dovuta rimanere segreta, perchè nessuno dei loro amici l'avrebbe mai approvata, importava solo che fossero insieme.
I mesi passarono ma ormai era diventato chiaro al giovane che non sarebbe mai riuscito a portare a termine il suo compito per cui, sapendo bene quale sarebbero state le conseguenze della terribile ira del suo Signore, non riuscendo a darle un addio di persona, sapendo che lei non lo avrebbe mai lasciato andare, le scrisse una lettera, in cui le chiedeva, dopo averle detto la verità, di non essere triste perché era certo che in un modo o nell’altro si sarebbero rivisti prima o poi,e la lasciò sul suo cuscino durante la notte per poi scomparire nel cammino.
La ragazza lesse la lettera solamente la mattina seguente.
In lacrime corse dai suoi due migliori amici per chiedere loro aiuto, incurante di quale sarebbe stata la loro reazione, ma quando arrivò nella Sala Comune questi le porsero un pezzo di giornale.
Era arrivata troppo tardi, il suo corpo era stato ritrovato qualche ora prima nel
la sua grande casa senza più vita, solo una scritta TRADITORE marchiata sul braccio sinistro, sopra la grande bruciatura, di quello che sembrava un tatuaggio.
La ragazza dal quel giorno, tentò in tutti i modi di odiarlo, perché non le aveva detto la verità, perché non si era lasciato aiutare.
Quando capì che non ci sarebbe mai riuscita tentò di dimenticarlo, sposando, dopo la fine della guerra e la vittoria della luce sull’oscurità nella grande battaglia, uno dei suoi due migliori amici, ma anche se gli voleva un gran bene, non arrivò  mai ad amarlo perché il suo cuore era morto con lui.”

Le ragazze rattristate guardarono la nonna questa però  aveva il volto illuminato da un grande sorriso, uno di quelli che arrivava anche ai grandi occhi nocciola rendendola più giovane e in quel caso meno malata..
Sapeva infatti che presto quegli occhi grigi e quelle mani delicate l’avrebbero abbracciata di nuovo “ adesso so cosa volevano dire le parole di quella lettera, tra poco arrivo Draco” sussurrò e tornò nel suo mondo di pensieri, dal quale questa volta, anche se nessuno poteva saperlo, non tornò mai più indietro.
 
 
Tre ragazze dai lunghi capelli rossi, ignare, tornarono di sotto con sguardo interrogativo, in cucina trovarono il nonno che preparò loro la cena, alla fine la più grande, mentre lavava i piatti, non riuscì più a contenere la curiosità e chiese “nonno ma chi è Draco?” A Ron Weasley cadde il piatto dalle mani, non sentiva quel nome da più di sessant'anni.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Ginevra23