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Autore: akane 101    11/01/2016    1 recensioni
un sogno che si realizza,una realtà dubbiosa.Tutto dipenderà da Akane.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Akane Tendo, Ranma Saotome
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 3
AMICI



Proprio come annunciato, Ranma rincasò dalla piscina esattamente verso sera.
Era stato bellissimo andarci come uomo e indossare i bermuda da mare e mischiarsi tranquillamente tra i comuni mortali e nuotare nella piscina senza spiacevoli inconvenienti! Allora mai più costumi femminili che, pur essendoci abituato, talvolta il solo pensiero di indossarli lo faceva raccapricciare!
Forse il peggior indumento femminile che abbia mai indossato era stato il body che portò alla gara di ginnastica ritmica contro quella smorfiosa di Kodachi Kuno! Ci era costretto a portarlo e com’era imbarazzante!
Ma da oggi si cambia: addio ragazza col codino, addio anche agli approcci del maestro e di Kuno Tatewaki!

Ranma sentì un grande senso di ottimismo riguardo al futuro, si sentì più forte sia nell’animo che nel fisico. Non c’era niente di più bello di concludere la serata scaricando tutta la sua energia in eccesso… praticando mosse marziali. E che posto meglio della palestra era più adatto?

“Cominciamo!”

La sua voglia di allenarsi fu stroncata sul nascere dalla porta scorrevole dell’entrata della palestra che si apriva e di due individui che correvano trafelati verso di lui.
“RANMAAAAAAAAAAAA!!!!!”
“DIMMELOOO!!!!”
-Ryoga? Moose?-
-Avanti, sputa il rospo! Come hai fatto???- chiese agitato Ryoga.
-Dunque anche voi lo sapete. Chi ve l’ha detto?-
-Non farci perdere altro tempo e parla! Come hai fatto a liberarti della maledizione?- incalzò l’occhialuto.
-Aspettate un momento: significa che voi due come mio padre vi trasformate ancora?-
-Esattamente!- annuì Ryoga. –A quanto pare tu sei l’unico tra di noi ad essere guarito!-
-Allora? Ce lo vuoi dire?-
-Ragazzi… Io ve lo direi volentieri, ma c’è un problema: non ho nessunissima idea di come o cosa sia successo!-
-Su Ranma, non essere egoista!- Moose provò un tono più conciliante, anche se non era del tutto convincente. –Anche se a volte… molte volte non ti sopporto proprio, ricordati che io e te in fondo siamo cari amici!-
-Hei tu, papero!- Ryoga gli lanciò un’occhiataccia. –Con che faccia vai a dirgli una cosa del genere? Lo sanno tutti, sassi compresi, che tu vai in escandescenza ogni volta che trovi Ranma incollato alla tua Shampoo!-
-E allora??? Cosa significherebbe questo?- Moose cominciò a scaldarsi. –Due amici possono essere tali, anche se litigano!-
-Tks! Io e Ranma ci conosciamo da molto tempo, fin dai tempi delle scuole. Abbiamo condiviso un sacco di avventure, quindi è logico pensare, visto che anche i fatti lo hanno dimostrato, che il suo migliore amico sono io!-
-A chi pensi di darla a bere??? Molti sanno che tu ce l’hai a morte con lui perché ti ha trascinato dentro la sorgente del maialino affogato… ed in più è ufficialmente fidanzato con la ragazza che ami!-
-E con questo? È come hai detto tu poco fa: anche i più grandi amici litigano!-

Come si dice… Gli amici si trovano nel momento del bisogno.
Ranma li osservo litigare con sguardo di chi davanti ha un tonto e lento di comprendonio, pensando a quanto fossero patetici! Insieme hanno passato gli anni a litigare, ricattarsi e a farsi la guerra. Era logico che sotto sotto fossero i classici amici-nemici, ma vedere lui stesso, tutto ad un tratto, così amato e conteso era una scena deplorevole! Il nostro eroe non era un allocco, sapeva benissimo dove volevano andare a parare. Ormai era diventata una gara per stabilire chi aveva l’accesso per essere il fantomatico “caro amico”. Ma era tutta una perdita di tempo. Aveva detto che non ne sapeva nulla ed era la sacrosanta verità! Che colpa aveva?

-Ragazzi! Calmatevi! Non ho niente da dire! Sul serio!
Ma i due sembravano non avergli dato ascolto.
-Avanti Ranma! Diglielo anche tu che sono io il tuo migliore amico!!!- dissero all’unisono.

All’improvviso furono zittiti, o meglio le loro teste furono schiacciate al suolo del pavimento in legno da due zoccoli di un cavallo.
-Signor Tatewaki… non per contraddire le sue scelte, ma secondo me sarebbe stato più decoroso se il suo cavallo fosse stato legato in giardino!-
-Così facendo si sarebbe rovinata la mia stupenda entrata in scena, Sasuke!- disse Kuno aggiustandosi il ciuffo in segno di vanità.
-Kuno?! Ma che ci fai tu qui?- chiese Ranma sorpreso. Lui era certo uno dei pochi che non conosceva il suo segreto. Cosa centrava lui?
-Ranma Saotome!!!- Kuno scese dal cavallo, sfoderò la spada di legno e puntò l’altra estremità a pochi centimetri dalla faccia dell’altro. –Ho saputo da una fonte che la mia adorata Ragazza col Codino se né andata via e che tu c’entri qualcosa! Il mio istinto dice che a quest’ora mi sta pensando immensamente! Perciò dimmi dov’è! Parla!-
-Ma non dire scemenze!!!- esclamò contrariato. Se avesse trovato colui o colei che aveva parlato troppo, era seriamente nei guai!
-Sei veramente senza cuore!- l’apostrofò Kuno. Abbassò la spada, voltò la testa di lato e strinse la mano sinistra a pugno. Poi il suo tono divenne calmo, contenne la rabbia. –Quando ho saputo quella notizia, preso dal dispiacere ho comprato un intero set fotografico a lei dedicato. Ma poi… mi sono sentito ridicolo! Nessuna foto avrebbe mai potuto rimpiazzare quella sensazione che mi dà ogni volta che la vedo dal vivo…!-
-Poster gigante della Ragazza col Codino per 5mila yen!- si presentò al suo fianco Nabiki con l’immagine cartacea arrotolata.
-Tieni!- disse il moro passandole qualche banconota e prendendo il nuovo cimelio, in tutto in pochi secondi e senza guardarla nemmeno.
-NABIKI!!!! Allora sei stata tu!!!- scattò il ragazzo col codino.
-Ranma, Ranma… la vita insegna che le buone occasioni se le devono prendere al volo!- fu la sua giustificazione. Fece l’occhiolino.
-Saotome! Non provare nemmeno a cambiare discorso!!!- Kuno tornò alla carica. Dimmi dov’è la mia amata!!!-

Suono di un campanello. Una bicicletta col suo conducente parcheggiò all’istante sopra il corpo dello spadaccino, facendolo tacere.
-Ciao Lanma amole!- cinguettò Shampoo.
-Shampoo?!- Ranma fu sorpreso dalla sua visita. Accidenti che impicciona! Adesso avrebbe dovuto anche staccarsi dalle sue avance! Ma quante altre persone avrebbe dovuto vedere quella sera?
-Sono qui pelché ho un messaggio dalla mia bisnonna! Domani plesentati al nostro ristolante, ti deve pallare!-
-… La vecchia vuole parlarmi?-


angolo autrice
ciao a tutti siamo su un nuovo capitolo,spero che vi sia piaciuto,e noi ci sentiamo u un'altro capitolo,bacioni a tutti.

 
   
 
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