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Autore: Fajander    11/01/2016    3 recensioni
Dragon Ball Vengeance è un universo alternativo all'originale dove Gohan, per una serie di motivi, rimane l'ultimo discendente della stirpe Saiyan in vita. Furioso e guidato dalla sete di vendetta, si ritroverà ad affrontare in una lotta perpetua l'essere che gli ha portato via tutto ciò a cui teneva, cambiando radicalmente la sua personalità. Nel corso della storia egli troverà però dei fidati alleati, con i suoi stessi interessi, che lo aiuteranno in quella che si trasformerà pian piano in una battaglia per la sopravvivenza dell'intero universo.
Genere: Azione, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Cooler, Freezer, Gohan, Nuovo personaggio
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Giunto alla sala controllo, Cold schiacciò il pulsante di riproduzione video che mostrava tutto ciò che aveva filmato la sonda in questi giorni.
Il filmato andò avanti veloce da solo finchè non arrivò al momento in cui i sensori non avevano captato un aumento anomalo della temperatura, causato dall'esplosione del pianeta Namek. Il Re osservava impassibile tutto ciò, con le braccia conserte e le labbra sottili e violacee serrate.
Alla fine del video si notava qualcosa di strano: un'astronave monoposto abbandonare il pianeta, diretto verso una meta sconosciuta. Chi era? Probabilmente colui che aveva sconfitto suo figlio. Perchè Freezer non era di certo il tipo che faceva prigionieri, lui uccideva e basta, quindi se qualcuno aveva lasciato il pianeta mentre lui non lo aveva fatto, allora o era morto o comunque era stato sconfitto. Quando il filmato finì e lo schermo divenne nero, Cold rimase all' oscuro per qualche minuto, indeciso sul da farsi, ticchettando con le dita sulla tastiera del computer. Presa una decisione, si voltò e chiamò un suo soldato, di guardia alla porta. «Ehi tu, chiama tutte le squadre di èlite presenti in questa astronave e dì che Lord Cold ha organizzato un incontro speciale nella sala delle riunioni, ala est, tra dieci minuti.» disse con molta calma, a dispetto di pochi minuti prima, quando aveva quasi ucciso Af. «Sì Lord Cold! Vado immediatamente!» il soldato molto simile a una lucertola si mise sull'attenti e corse lungo il corridoio, felice di aver avuto un ordine così importante direttamente da Cold in persona. Dieci minuti più tardi, quest'ultimo era seduto sul suo trono volante, al centro di una sala circolare, con le gambe accavallate e lo sguardo fisso verso quelli che gli stavano intorno, ovvero le sue 5 squadre di elitè, le 20 persone più forti dell'universo dopo Cold e i suoi figli. Dopo che questi effettuarono il loro migliore inchino, il Re iniziò a parlare :« Vi ho convocati qui per una missione di massima importanza: quello sprovveduto di mio figlio è stato ferito da una creatura di una razza primitiva di cui ha deciso di risparmiare pochi elementi tanti anni fa, un Saiyan. Gli ho sempre detto che avere pietà è un pessimo difetto, ma non credo avrò bisogno di ricordarglielo ulteriormente» e si concesse un leggero ghigno.
La verità è che pensava che suo figlio fosse stato ucciso, o quantomeno ferito gravemente, ma non poteva far trapelare questa informazione, o sarebbe diventato motivo di scherno e la sua razza avrebbe perso autorevolezza, insieme all'idea che la sua famiglia fosse invincibile.
Pertanto si limitò a fare passare l'atto imperdonabile del figlio come un leggero intoppo, un piccolo incidente. «Ad ogni modo, lasciamo perdere il suo avversario. A quello penserà direttamente Freezer una volta curato, immagino voglia vendicarsi direttamente lui di tale affronto. Voglio che concentriate tutte le vostre energie nel recupero di mio figlio nel più breve tempo possibile, setacciate tutto il sistema solare del pianeta Namek se necessario, sono stato chiaro?» e tutti i soldati urlarono un «Sì Lord Cold!!» all'unisono. Questi era soddisfatto, e, concedendosi un secondo sorriso, liquidò i soldati «Molto bene, andate ora. Troverete le coordinate del pianete sui monitor delle vostre rispettive postazioni.» e detto ciò si alzò e tornò nella sua stanza. I suoi soldati d'èlite erano una delle cose di cui andava più fiero e di cui aveva più fiducia, più dei suoi stessi figli. Certo, erano meno forti, ma avevano terrore di lui e pertanto gli erano totalmente fedeli, anzi devoti.
Qualche giorno dopo, Cold fu contattato dalla squadra numero 3, che aveva trovato una corrispondenza al 68% con suo figlio.
Quando si avvicinarono a sufficienza lo spettacolo fu terribile: un corpo tagliato in due di netto, con metà viso squarciato, la bocca spalancata e senza un occhio aleggiava nello spazio, circondato dal suo stesso sangue violaceo sparso ovunque, diviso in tante goccioline fluttuanti.
 Intorno a lui gli ultimi detriti del pianeta orbitavano in quella che un tempo era l'orbita di Namek. Freezer fu prelevato e immesso nella camera di rianimazione, sotto la stretta sorveglianza del padre, che aspettava il risveglio del figlio per sapere chi era stato tanto capace di fare ciò.
Anche le stesse squadre d'èlite erano sorprese: non avevano la minima idea che potesse esistere qualcuno in grado di ferire così un membro della famiglia reale.
Infatti, molti erano convinti che era stato in realtà il fratello Cooler ad averlo ridotto in tale stato, con qualche sotterfugio o cogliendolo di sorpresa, in modo tale da essere l'unico erede al trono. Cold non smentì tali voci poichè era molto più facile che spiegare come il figlio fosse stato malmenato da un guerriero di una razza che dovrebbe essere estinta, per giunta. Mentre osservava la vasca in cui era immerso il figlio, con decine di tubi attaccati in varie parti del corpo, un soldato lo chiamò per comunicargli che suo figlio Cooler aveva chiesto sua udienza. Perciò Cold si allontanò e si incamminò per la sua stanza, dove avrebbe potuto parlare in privato.
La parete di fronte al suo letto matrimoniale disponeva di un enorme schermo di 80 pollici, sul quale comparve il volto di suo figlio.
«Salute a voi padre, le mie fonti mi hanno avvisato che mio fratello è stato ridotto in fin di vita da un Saiyan. Dicono il vero, per caso?» Cold si innervosì.
"Le sue fonti": ora ne era certo, qualcuno dei suoi scagnozzi lavorava per Cooler. Ma fece finta di niente.
«Le tue fonti ti hanno detto bene, figlio. Un patetico Saiyan lo ha ferito gravemente, ma non so come questo possa essere potuto accadere. Sicuramente quello sciocco di Freezer si sarà fatto cogliere di sorpresa o avrà abbassato la guardia, preso com'era da chissà quale strano artefatto magico stava cercando in quell'insulso pianeta. Ebbene?» Cooler era più intelligente, più studioso e più furbo del padre e sapeva benissimo che secondo la leggenda del Super Saiyan un guerriero tanto forte avrebbe potuto sconfiggere il fratello, e date le condizioni di quest'ultimo sicuramente era andata così. No, la sua sconfitta non era stata causata da una futile distrazione o altro. Era dunque reale l'esistenza di un guerriero così forte? «Ammettiamo per un secondo che esista un guerriero in grado di sconfiggere mio fratello. Non sarebbe forse il caso cercarlo, per poi finirlo finchè è ancora stremato dall'ultimo combattimento?» Cold si innervosì ulteriormente «Stai forse insinuando che tale individuo rappresenti una minaccia per me? L'Imperatore dell'universo?» Scoppiò in una fragorosa risata, per poi ricomporsi. «Non esiste nessuno capace di sconfiggermi, te lo sei dimenticato? Forse stai insinuando di avere paura di questo Saiyan, non è così?» «Affatto, padre» lo interruppe Cooler, «Sto solo valutando l'ipotesi che...» «Silenzio! Tu guarda che figli rammolliti! Uno si lascia ridurre in brandelli e l'altro trema dalla paura come una femminuccia! Che vergogna.» e detto questo colpì con un calcio lo schermo, mandando in frantumi il vetro e creando un buco nella parete. Dall'altra parte della galassia, Cooler commentò l'accaduto:«Come pensavo, quell'idiota non mi ha preso sul serio. Mi tocca agire personalmente. Gortan!» Un membro della squadra d'èlite si fece avanti «Sì Lord Cooler?» «Prepara l'astronave, lasciamo il pianeta! Dì inoltre ai nostri esploratori di rintracciare una navicella monoposto partita dal pianeta Namek 12 giorni fa. Al lavoro!» «Ai suoi comandi signore!». Cooler aveva intenzione di eliminare la minaccia? O avrebbe lasciato vivere il Saiyan per farla pagare ai suoi due unici parenti? 

   
 
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