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Autore: Alphabet Loser    12/01/2016    0 recensioni
Si conoscono ad una festa, Nicephore è ubriaco come al solito e la scambia per un ragazzo, ma lei non si offende.
A Petra le feste non piacciono per niente, ma, un po' per caso un po' no, si ritrova a frequentarle spesso.
Finiscono per decidere che se si vedono quando lui è ubriaco è meglio per entrambi.
Genere: Commedia, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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L'aveva solo intravisto, quella sera. A dir la verità, tornando a casa, si era chiesta se non si fosse sbagliata, se non fosse stato solo qualcuno che gli assomigliava.

Era uscita con Juliette, erano andate a cena fuori e poi al cinema, perché il film che volevano vedere era solo alle dieci. Sapevano entrambe che sarebbero state morte di sonno alla fine dello spettacolo. Dopo, avevano camminato in quel quartiere per una ventina di minuti, prima di decidersi a tornare all'appartamento che condividevano. C'era, nella piazza del Comune, un gruppo abbastanza folto di persone. Era una sorta di festa di paese, versione città. Erano stati disposti dei tavoli coperti da tovaglie di carta bianche e circondati da panche di legno, con due stand, uno più grande e l'altro più piccolo. Dal primo, ormai vuoto, probabilmente avevano servito la cena. Il secondo, invece, distribuiva bevande, ed era ancora nel pieno degli affari. Per terra si vedevano i classici grossi bicchieri di plastica usati in quelle occasioni. Gli avventori erano più o meno della loro età, un po' più giovani o un po' più grandi.

C'era un gruppo di ragazzi che ridevano e si spintonavano amichevolmente a vicenda. Nel centro, verso sinistra, vide per un istante un profilo non completamente illuminato.

Sì, in effetti, pensò tornando a casa, forse si era sbagliata, forse era solo qualcuno che gli assomigliava, ma aveva quello stesso naso un po' appuntito, e ridendo aveva socchiuso gli occhi e messo la lingua tra i denti. In un modo che aveva visto solo poche volte, quella sera, e poi non più, ma le sembrava per qualche motivo particolarmente caratteristico. Si infilò i pantaloni del pigiama mentre Juliette finiva di lavarsi i denti, e pensò che sarebbe stato bello, se ogni tanto le fosse capitato di vederlo di sfuggita, camminando per strada. Le sarebbe bastato. Le avrebbe semplicemente ricordato di qualcuno che era stato suo amico per una sera.
  
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