Natsu...

POV LUCY

Ci dirigiamo verso la gilda io Mun Luke e Levy.

“Mamma, lei chi è?” Chiede ad un certo punto Mun. Oddio ora cosa penserà Levy?

Mi giro verso di lei e la vedo visibilmente sconvolta. Guarda me e subito dopo Mun, poi torna a guardarmi e si rivolta verso Mun. Compie questo gesto parecchie volte finchè non ferma il suo 
sguardo su di me. 

“Mamma?” Domanda guardandomi con uno sguardo misto tra stupore e curiosità.

“Si, mamma. Lei è la mia mammina.” Afferma Mun con un sorriso a trentadue denti sconvolgendo maggiormente  la povera Levy. 

Cerco di spiegarle la verità ma sento lo sguardo di Luke e di Mun addosso. Anche se la piccola sa già tutto, non posso ricordarle ciò che ha dovuto passare. Sarebbe egoista da parte mia. 

Le spiegherò dopo. Certo sarà difficile affrontare tutta la gilda e cercare d spiegarle che Mun  in realtà non è mia. Con lei davanti inoltre. 

Luke sembra intuire le mie preoccupazioni. “Forse sarebbe meglio se io e Mun andassimo a cercare la tua vecchia casa. Forse possiamo riaffittarla.” Dice salvandomi la vita.

“Noo papiiii. Voglio vedere la gildaaaaa” Dice Mun molto seccata.

“Non vuoi vedere la tua futura casa cucciola?” Cerca di convincerla Luke.

“Uff. Ok.” Dice mettendo un adorabile broncio e incrociando le braccia all’esile petto.

Dò a Luke le indicazioni necessarie per trovare la casa e contattare la proprietaria. 

Dopodiché Luke si piega all’altezza del visino di Mun.“Vuole condurre lei la missione capitan. Mun?” Dice allungando le la cartina della città e facendole l’occhiolino.

“Certo!!! Ma non capitan. , io sono femmina!” Dice enunciando con aria saggia quell’ultima frase.

“Mhhh, e sentiamo come dovrei chiamarti?” Domanda Luke con l’aria di chi ne sa lunga.

“Capitana!” Afferma lei con decisione alzando un po’ il capo in segno di superiorità.

“Non si dice capitana.” Dice Luke divertito dandole un buffetto sulla guancia.

Non poté che scapparmi un sorriso vedendo i due allontanarsi discutendo fin tropo seriamente sull’ uso della parola capitano e della sua forma al femminile.

“E perciò, quel Luke sarebbe il tuo ragazzo” Dice ad un certo punto Levy.

“Emh.. in realtà è una lunga storia…vieni te la racconto mentre andiamo.” Dico invitandola a raggiungere la gilda. Mi guarda e acconsentisce  silenziosamente con un cenno del capo

“Ecco vedi. Luke in realtà è mio cugino. Mi aveva mandato una lettera prima della mia partenza dicendomi che gli serviva aiuto. Non mi disse cosa era successo solo che forse sarebbe stata una 
cosa un po lunga e mi chiese aiuto.”

Mi fermo e penso che in effetti  in quel modo sarebbe sembrato che la mia partenza fosse tutta colpa di Luke. Lucy avanti puoi essere così vigliacca?

“E.. quindi?” Chiede curiosa Levy invitandomi così a continuare.

“Beh alla fine ho scoperto che la moglie di Luke era purtroppo morta dopo aver dato alla luce Mun. Non sapeva cosa fare e aveva disperato bisogno di aiuto. Sono stata la prima 
che gli è venuta in mente.”

Ripenso al giorno in cui ho preso quel fagottino in mano e ho giurato di proteggerla da tutto come se fosse mia.

“Comunque non è questo il vero motivo per cui ho lasciato la gilda.” Affermo alla fine girandomi dall’altra parte per evitare lo sguardo di Levy.

“Sono andata via perché… ecco… non ce la facevo. Non ce la facevo più a guardarlo, a uscire per fare missioni con lui.”

“Natsu?” Chiede Levy intuendo perfettamente la persona di cui parlavo.

“Si… per quanto sapevo che mi sarebbe mancato… non potevo continuare in questo modo.” Dico fermandomi e iniziando a fissarmi i piedi lasciando così modo ai capelli di nascondermi il volto.

“Siamo arrivate Lucy, al prossimo angolo si trova la gilda. Te la senti di andare avanti?” Chiede Levy spostandomi i capelli.

“S-si… andiamo.” Affermo prontamente alzando il volto.

Giriamo l’angolo. Vedo la gilda a qualche metro di distanza. La raggiungiamo velocemente. 

Da fuori non sembra cambiata. Mi faccio coraggio ed entro….

Che strano… pensavo di trovare la solita rissa trai ragazzi. La solita Erza intenta a mangiare la sua fetta di torta alla panne e fragole venendo travolta poi  da qualche sedia volante ed iniziare così
 a partecipare alla rissa travolgendo tutti.

Invece, niente. 

Cana sta bevendo con un espressione triste. Erza sta seduta al bancone a fissare il vuoto così come molti altri.

A testa bassa inizio a dirigermi verso il bancone con occhi puntati addosso e voci che bisbigliano qualcosa.

“L-Lucy….” Dice la dolce Mira con gli occhi spalancati ed un aria stupita e commossa.

“Mira!” Le lacrime iniziano a rigarmi il viso. Corro verso di lei e l’abbraccio istintivamente, lei inizia a piangere e mi stringe ancora di più in quell’abbraccio che vale come mille parole.

Ci stacchiamo e io mi giro verso il resto della gilda con le lacrime agli occhi. 

POV NATSU

Oddio finalmente siamo scesi da quel maledetto treno. Ma .. un secondo… perché sento ‘odore di Lucy???

“HAPPY. SENTI QUEST’ODORE????” Ops, mi stanno guardando tutti…mi sa che ho urlato un po’ troppo….

“Che odore Natsu????” Mi chiede svolazzandomi attorno. 

“Lucy…..” sussurro appena. 

“Cosa? Non ti sento Natsu parla più forte.”

“E’ l’odore di Lucy!” Dico guardandolo dritto negli occhi prima di prendergli la zampina e iniziare a correre seguendo quel dolce odore di vaniglia.

Viene dalla gilda.

Entro di colpo spalancando il portone e la vedo. 

I capelli biondi e lunghi che le scendono lungo la schiena. Quelle pozze marroni bagnate dalle lacrime. La bocca carnosa e le guance rosee. Il corpo snello con quelle curve da far perdere la testa. 

Si gira verso di me e spalanca gli occhi. Si porta le mani alla bocca mentre le lacrime le corrono lungo il volto.

“Natsu….” Sussurra. 

POV LUCY

Sento un botto. Ma che diavolo? 

Mi giro e lo vedo. Lì in piedi con lo sguardo perso che mi fissa.

I capelli di quel colore che ho trovato assurdo la prima volta che l’ho visto. Gli occhi color smeraldo. La bocca spalancata.

Il corpo muscoloso e possente. Cazzo quanto mi è mancato.

Mi porto le mani al viso e sento le mie lacrime aumentare di intensità.

POV NATSU

Prova a fare un passo per raggiungermi ma fa per cadere. Mira la sorregge. 

Le corro incontro e la abbraccio come a dover recuperare quegli anni di distanza da lei annullandole finalmente in un secondo.

Si irrigidisce ma dopo pochi secondi la sento rilassarsi e ricambiare l’abbraccio. Finalmente è nuovamente tra le mie braccia.

Sciolgo l’abbraccio e la fisso negli occhi. E’ bellissima. Non riesco a credere di averla di nuovo davanti.

POV LUCY

“LUUUUUU” Happy vola verso di me e mi abbraccia profondando nel mio seno con le lacrime agli occhi.

Si stacca e vola vicino a Natsu.  A Natsu che tra parentesi mi sta ancora fissando. Oddio e adesso che diavolo faccio??? 

Non posso dirgli il vero motivo per cui sono andata via. Spero che non me lo chie-

“Perché te sei andata???” Chiede Happy. 

Ecco. Ora sono fottuta.

“MAMIIIIIII, SIAMO TORNATIIII” Mun spalanca la porta della gilda seguita dal padre che cerca di trattenerla.

Dicevo? Ah si. Sono fottuta.

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Eiiii ciao a tuttiiii ^^

Come vaaa?

A Lucy non troppo bene pare  .-.

Lu: Scherzi vero??? Mi ci hai messo tu in questa situazione?!?!?! E ora che diavolo faccio???

Mun: Che succede mami?

Lu: Nulla tesoro  (^_^;)

Natsu: Luuuuuuuu sei tornataaaaa *^*

Mun: Chi è lei signore dai capelli strani?

Natsu:  Io sono Natsu tu chi sei? ^^

Lu: Ehm… nessuno (u.u;)

Mun: Io sono Mun e Lucy è la mia mammina! ^^

Natsu: MAMMINA?!

Ehm… meglio andare ora Natsu… alla prossima

Natsu: Ma come andare?!?!?!  LUCY HA UNA FIGLIA!!!!

*Da una botta in testa a Natsu*

Natsu: *Sviene*

Ehm.. noi andiamo. Alla prossima ^3^